venerdì 18 marzo 2022

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei
di Bologna 18 - 24 marzo 2022

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.

La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dell'Istituzione Bologna Musei offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incontrarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:
codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044
intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".
Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

Alcune aree della collezione MAMbo sono temporaneamente chiuse per lavori.
Sono visibili e aperte al pubblico: la sezione “Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta”, che ospita l'opera “Funerali di Togliatti” di Renato Guttuso, la nuova sezione “Rilevamenti d'archivio”, la sezione “Informale” e alcune nuove acquisizioni.
Rimane regolarmente aperta la mostra temporanea “Italo Zuffi. Fronte e retro”.

IN EVIDENZA

lunedì 21 marzo

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Nell'ambito di "BOOM! Crescere nei libri" e della "Fiera del libro per ragazzi"

“Perché i levrieri si nascondono sempre? - Una mostra di Andrea Antinori”
Inaugurazione della mostra con firmacopie dell'autore. Accesso consentito in mostra fino alle 
ore 19.

Perché i levrieri, oltre ad essere affusolati e velocissimi, sono anche così paurosi? E dove vanno sempre a nascondersi per fare fronte a questa loro perenne fifa blu? Ce lo racconta una mostra dedicata al nuovo libro di Andrea Antinori “Un levriero ben nascosto”.
La mostra, attraverso i disegni originali di Andrea Antinori, ci porta a conoscere meglio il progetto e i protagonisti di questo singolarissimo libro.
Mostra a cura di Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo. Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 22 marzo

ore 19: Museo della Musica – Strada Maggiore 34


Nell’ambito di BOOM! Crescere nei libri e della
Fiera del libro per ragazzi
“All'avventura! Mostra di Øyvind Torseter”
Inaugurazione della mostra, alla presenza dell’autore.
Hamelin dedica la prima personale italiana ad Øyvind Torseter, genio del fumetto norvegese. Più di 70 originali mostrano i suoi racconti quasi cinematografici, a cavallo fra illustrazione e fumetto, e immergono lo spettatore in universi onirici e fuori norma dove, grazie alla sua grande originalità grafica, tutto può trasformarsi in avventura, dal più minuscolo accidente del quotidiano alle avventure più stravaganti.

Una folle odissea grafica che si dispiega nella sala espositiva del Museo della Musica, con alcuni rimandi nelle sale del museo, con un allestimento che permette di vivere le avventure di “Mule Boy”, il personaggio icona di tutte le storie di Torseter.
Un progetto a cura di Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con Biennale di Moulins, Accademia di Belle Arti di Bologna, Beisler Editore, Norla, Museo internazionale e biblioteca della musica.

Ingresso all’inaugurazione: gratuito Info: www.museibologna.it/musica

PER I BAMBINI

sabato 19 marzo

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna “The Best of”
“Mamamusica I” (IV e ultimo incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica a cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro 
(voce), con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggiero (voce, percussioni).

Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.

La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- online (con una maggiorazione di € 1,00) su www.midaticket.it/eventi/rassegna-best-of- museo-della-musica.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna “The Best of”

“Orecchie acerbe” (I incontro)
Laboratorio di movimento creativo in 3 incontri per bambini da 3 a 5 anni. Con Rita Favaretto. “Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età,
di quell’orecchio verde che cosa se ne fa?

Rispose gentilmente: “Dica pure che son vecchio.
Di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.
È un orecchio bambino, mi serve per capire
le cose che i grandi non stanno mai a sentire
...”
La musica e il movimento per giocare insieme e animare le filastrocche di Gianni Rodari.
La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- online (con una maggiorazione di € 1,00) su www.midaticket.it/eventi/rassegna-best-of- museo-della-musica.
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 20 marzo
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Tessuti preziosi e abili artigiani”

Visita con laboratorio per ragazzi da 7 a 11 anni, a
cura di ASTER.
Attraverso le immagini e i reperti della sezione egiziana e del lapidario romano scopriamo l'importanza dei tessuti nell'antichità. Cerchiamo di capire la fatica di realizzarli anche provando la tessitura ad un telaio verticale e realizziamo un piccolo segnalibro tessuto da noi. Prenotazione obbligatoria a partire da questo link: https://www.astershop.it/shop/it/home/903-bologna-tessuti-preziosi-e-abili-artigiani.html. Ingresso: € 7,00 a ragazzo
Info: www.museibologna.it/archeologico

mercoledì 23 marzo

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Nell'ambito di "BOOM! Crescere nei libri" e della
"Fiera del libro per ragazzi"
“Tiny books: crea il tuo Mini libro”
Laboratorio per bambini e ragazzi da 6 a 11 anni.
Storie brevi e illustrate per bambini scritte da autori e illustratori provenienti dai tre paesi baltici, saranno il punto di partenza per toccare diversi argomenti relativi ai diritti umani: uguaglianza, diversità culturale, disabilità, ruoli di genere, età e libertà di parola. Ogni bimbo potrà creare il proprio minilibro con l'aiuto degli autori e scoprirà così che ciascuno di noi ha una piccola storia da raccontare.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 di mercoledì 23 marzo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 18 marzo

ore 16: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito del ciclo “Conversazioni di Athena
Musica”
“Il Clavicembalo ben temperato in Italia: esempi di adattamento”
Conferenza di Chiara Bertoglio.
Il ciclo 2022 delle “Conversazioni di Athena Musica” ospitate con cadenza mensile al Museo della Musica ha come tema il fenomeno degli adattamenti, analizzato da una duplice prospettiva:
- in chiave teorica, nel senso di una riflessione sui processi semiotici di generazione di uno o più metatesti a partire da un prototesto;
- in chiave storica, come ricostruzione e documentazione filologica di effettive pratiche di adattamento situate in specifici segmenti temporali e concernenti peculiari tipologie di testi e 
media.

Info e prenotazioni: www.athenamusica.org. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/musica

ore 18: Comitato per Bologna Storica e Artistica - Strada Maggiore 71


“Marco Marchesini | La scultura, tante storie”
In occasione della mostra “Marco Marchesini | La scultura, tante storie” in corso presso il Museo del Risorgimento, incontro con l'artista.
L'idea della mostra è nata con una passeggiata nel cimitero monumentale tra lo scultore e Roberto Martorelli. Per questa occasione l'artista - nato nel 1942 - ripercorre il suo ricchissimo percorso artistico e la sua attrazione verso le molteplicità espressive della scultura.
Per il Comitato per Bologna Storica e Artistica ha realizzato due medaglie nel 1975 e 1999. Ogni opera ha la sua storia e Marchesini ha provato a raccontarne qualcuna per noi.
Prenotazione obbligatoria a comitatobsa@gmail.com.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 19 marzo

ore 10: Museo Medievale – via Manzoni 4

“Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna”
Visita guidata alla mostra a cura di Francesco Zagnoni (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).

Prenotazione obbligatoria allo 051 2193930 (dal martedì al venerdì ore 9-14).
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 10-18: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Scopri la moderna Bologna del Novecento”
I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori tra gli oggetti, gli exhibit e le macchine per raccontare lo sviluppo del distretto industriale di Bologna, oggi centro di eccellenza nel settore meccanico, elettromeccanico e meccatronico.
Verranno ricordati i protagonisti di queste vicende: dall'ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la mitica figura di Bruto Carpigiani, sino alle più importanti imprese bolognesi della motoristica e dell’automazione meccanica.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 14-17.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

“Lo sapevi che...?”

Ogni sabato, fino al 2 aprile, dalle 14 alle 17.30, una mediatrice o un mediatore culturale di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglierà i visitatori all'interno del cimitero per raccontare le storie custodite tra le mura della Certosa ma soprattutto per fornire le indicazioni necessarie per farsi strada tra i chiostri e non perdere il filo!
La moda dell’Ottocento sarà la protagonista dei racconti e scoprirete come abiti e stile cambino nel corso del tempo e come, molto spesso, storia e politica ne influenzino le linee e le forme.
Martina, Roberta e Vittorio aspettano i visitatori presso l’Infopoint storico-artistico. La visita si svolge ogni 20 minuti circa per consentire a più visitatori di poter partecipare in sicurezza ad intervalli tempo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 14.30: “Marco Marchesini | La scultura, tante storie”
In occasione della mostra “Marco Marchesini | La scultura, tante storie” in corso presso il Museo del Risorgimento, una passeggiata con Roberto Martorelli e con l’artista alla scoperta di alcune delle tante opere realizzate dallo scultore nel Cimitero Monumentale di Bologna.
L'idea per l'esposizione presso il Museo del Risorgimento è nata con una passeggiata nel cimitero monumentale tra lo scultore e Roberto Martorelli. Per questa occasione l'artista - nato nel 1942 - ripercorre il suo ricchissimo percorso artistico e la sua attrazione verso le molteplicità espressive della scultura. Ogni opera ha la sua storia e Marchesini ha provato a raccontarne qualcuna per noi.
Ritrovo alle ore 14.15 presso l'ingresso principale (cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: ritrovo presso Piazza di Porta Ravegnana (angolo portico chiesa di San Bartolomeo in Strada Maggiore)
“AnDante Mosso con brio”

Spettacolo itinerante con Gabriele Baldoni, attore e Umberto Cavalli, polistrumentista e con la partecipazione di Enrico Tabellini, Museo della Musica. A cura di Associazione Vitruvio in collaborazione con Museo della Musica.

Ti piacerebbe sapere com'era la vita nelle osterie a Bologna nei giorni in cui Dante Alighieri passeggiava per le vie del centro storico?
Scoprilo con lo spettacolo itinerante "AnDante Mosso con brio" che ci fa incontrare due improbabili personaggi che metteranno in scena musiche, discussioni e poesie che nascevano negli Ospicia dei Garisendi al tempo di Dante.

L'itinerario è ricco di colpi di scena tra battute sagaci, allusioni dantesche, fatti storici. Un tour intriso di battute e meraviglia in cui i partecipanti avranno modo di vedere e ascoltare dal vivo strumenti antichi e affascinanti, come la nyckelharpa e la ghironda che con il loro suono allietavano le serate dell'epoca. Si parte dalla torre e si arriva al Museo della musica dove si ascolteranno i sorprendenti racconti di un esperto di musica antica per poi recarsi nella sala in cui finalmente si concluderà la disputa tra Ubaldo Crociati e Alan Garisendi.

Prenotazione obbligatoria al 329 3659446 oppure a associazione.vitruvio@gmail.com.
Ingresso (da corrispondere in contanti all'accoglienza): € 12,00 percorso + € 3,00 biglietto di in- gresso al museo
Info: www.museibologna.it/musica

ore 17.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”

“Ugolino da Orvieto”
Per “RiCreazioni V. Athena Musica racconta”, narrazione musicale con Paolo Vittorelli.
Il Museo della Musica possiede due testimoni parziali del più ampio trattato musicale della prima metà del Quattrocento, la “Declaratio Musicae Disciplinae” di Ugolino da Orvieto.
Oltre ai due codici, il museo consente di esaminare anche la storia della ricezione del trattato, specialmente nel periodo settecentesco. Notevoli testimonianze in questo senso sono infatti le lettere di un confratello ferrarese di Padre Martini, Giovanni Giacinto Sbaraglia: nonostante le indefesse ricerche dei due conventuali sembra che l’erudito frate bolognese non sia riuscito nell'intento di possedere l'intera “Declaratio”.
Ma la storia e l'interesse per questo incredibile documento musicale continua anche nell'Ottocento con le ricerche di Gaetano Gaspari e a tutt'oggi forse non è ancora terminata...
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 20 marzo

ore 10: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Se il canale potesse narrare: alla scoperta del Canale Navile”
Visita guidata con passeggiata naturalistica.
In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua, in collaborazione con il Comitato Salviamo il Navile, una visita guidata con passeggiata naturalistica per riscoprire il Navile tra passato e pre- sente che si concluderà dove, grazie alla collaborazione con il Servizio Territoriale Protezione Civile di Bologna, sarà possibile entrare in via del tutto eccezionale nella casa di manovra. Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 10.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44

“Strumenti musicali antichi al Museo Davia Bargellini”

Per il ciclo “Arte e musica”, visita guidata a cura di Francesco Zagnoni (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza).

Prenotazione obbligatoria allo 051 236708.
Ingresso: gratuito

Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”
“Musica da vedere. Le visite guidate alla scoperta delle collezioni”
Mozart sbagliava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? Wagner era bolognese? Nell’orchestra di Respighi c’era un giradischi? Non lo sapete? Allora, non potete perdere le speciali visite guidate in cui un esperto a vostra disposizione risponderà a queste e a tutte le altre domande sul museo, per un percorso guidato attraverso sei secoli di storia della musica. Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Italo Zuffi. Fronte e retro”
Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 13 del venerdì precedente).
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Loto, papiro, edere, rosette”

Visita guidata a cura di ASTER.
In marzo la natura rinasce, tornando nuovamente rigogliosa. Andiamo alla ricerca delle essenze vegetali nascoste nei capolavori della sezione egizia e del lapidario romano.
Prenotazione obbligatoria a musarcheoscuole@comune.bologna.it indicando numero di persone e cellulare, entro le ore 18 del giorno precedente la visita.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico

martedì 22 marzo

ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna

“La Storia #aportechiuse con Maria Chiara Mazzi”

Con Maria Chiara Mazzi (storica e musicologa), in diretta Facebook su Museo civico del Risorgi
mento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/ con un intervento su “Il Liceo Musicale di Bologna | dalla fondazione a Gioachino Rossini”. L'Istituto ora dedicato a Giovan Battista Martini viene fondato nel 1804 ed ha svolto - e svolge tutt'ora - un ruolo fondamentale nel panorama musicale locale e nazionale.

“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.

Tutti gli interventi de “La Storia #aportechiuse” sono raccolti nella pagina YouTube Storia e Memoria di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 24 marzo

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it
“STARTER - Fermenti Culturali”
Giovedì 24 marzo dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo: una trasmissione concepita per diffondere notizie e nuovi appuntamenti relativi al mondo dell'arte, musica e cultura.
Il termine inglese “starter” assume svariati significati a seconda del contesto: antipasto, motore di avviamento, catalizzatore, principiante, lievito di pasta madre.
Con questo titolo la trasmissione di NEU RADIO accenna non solo alla ripartenza del mondo culturale, ma anche alla crescita e allo sviluppo costante delle conoscenze e delle esperienze che gravitano intorno ad essa.
In studio Carlotta Chiodi, Caterina De Feo, Claudio Musso e Moreno Mari.
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Il dono di Dioniso: il simposio in Etruria”

Per il ciclo “Parole in piazza: Agorà Archeologia racconta il museo”, ogni giovedì alle ore 17.30 l’Agorà Archeologia si anima con storie e racconti che avranno per protagonisti oggetti noti e meno noti delle collezioni permanenti del museo. Trenta minuti in compagnia di un esperto per rivivere insieme memorie del mondo antico e le loro inesauribili connessioni con i grandi temi della contemporaneità.
Prenotazione obbligatoria a partire da questo link: https://ticket.midaticket.it/laboratorimu- seoarcheologico/Event/111/Date/20220324/Shift.
Ingresso: € 5,00 + € 1,00 di prevendita
Info: www.museibologna.it/archeologico


MOSTRE IN CORSO
Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“Marco Marchesini | La scultura, tante storie”, fino al 18 aprile 2022

La mostra, a cura di Marco Marchesini e Roberto Martorelli, promossa in collaborazione con Associazione Amici della Certosa di Bologna, Bologna Servizi Cimiteriali, Comitato per Bologna Storico e Artistica con il patrocinio di Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza onlus - Museo Tattile Anteros, ripercorre l’intera carriera dell’artista bolognese dagli esordi nei primi anni Sessanta fino ad oggi, documentandone la cifra stilistica attraverso i diversi linguaggi esplorati: la scultura monumentale, le piccole opere in bronzo e terracotta, le acqueforti e le medaglie. L’esposizione si inserisce in un ciclo di focus espositivi promossi dal Museo del Risorgimento per valorizzare la produzione di artisti contemporanei che hanno realizzato opere funerarie all’interno del Cimitero Monumentale della Certosa.

Proprio in occasione di una passeggiata di Marco Marchesini con il curatore Roberto Martorelli in Certosa è scaturita l’idea di un’esposizione che delineasse una ricerca rigorosa, devota per particolare predilezione alla scultura. Tra le diverse opere realizzate dall’artista nella Certosa di Bologna si segnalano: Cripta Schiavina – Porta di bronzo (Campo degli Ospedali n°XLVIII), 1972; Cappella Vacchi Verati – Porta di bronzo (Recinto 10, n°XX), 1978; Monumento in Memoria dei Caduti dell’Aeronautica – bronzo, 1983; Edicola Lazzari Scandellari – Porta di bronzo (Campo degli Ospedali, n°LVI), 1984; Tomba Setti – “San Francesco” bronzo (Campo ex Fanciulli, n°8), 1990; Tomba Barelli – Angelo di bronzo (Campo ex Fanciulli n°55), 1991.

Da ricordare, per la rilevanza e l’impegno profuso nel corso della sua carriera artistica, è inoltre la collaborazione instaurata da Marchesini con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza onlus di Bologna - mediante le attività di ricerca condotte all'interno del Museo Tattile Anteros in ambito di progettazione e realizzazione di traduzioni tridimensionali della pittura – per il superamento della disabilità visiva nella fruizione e leggibilità del patrimonio artistico.

La grande esperienza di Marchesini nella modellazione viene documentata in mostra dal rilievo per l'esplorazione tattile di “Beltà allo specchio” di Kitagawa Utamaro, capolavoro di stampa xilografica del genere Ukiyoe nella rappresentazione della bellezza femminile, realizzato nel 2007.

Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Medievale – via Manzoni 4

“Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La
donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna”, fino al 18 aprile 2022

La mostra, promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Mauro Stocco, intende celebrare la donazione della preziosa raccolta di vetri collezionata da Bruno Cappagli e Liana Serretti.

L’esposizione consente di ammirare per la prima volta l’intera inedita collezione acquisita nel 2020 dal Comune di Bologna, grazie al gesto di cospicua generosità voluto dalla signora Liana Serretti, toscana di origine e bolognese di adozione, quale segno di ringraziamento e riconoscenza verso la città che ha accolto e ospitato la sua famiglia.

Con la destinazione all'Istituzione Bologna Musei, viene assicurato alla fruizione e alla valorizzazione pubblica un nucleo collezionistico composto da 117 vetri - per oltre 150 pezzi tra manu- fatti singoli, coppie e servizi – databili dal XVI al XIX secolo che incrementa il già cospicuo patrimonio permanente di vetri dei Musei Civici d’Arte Antica, integrandone e implentandone la varietà di manufatti per tipologie e provenienze geografiche.

Nelle sedi del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini sono infatti conservate ricche raccolte in cui spiccano alcuni capolavori dell’arte vetraria, tra cui il rarissimo calice blu decorato a smalto e dorature con l’”Adorazione dei Magi”, considerato uno dei vetri più antichi e preziosi del Rinascimento italiano e attribuito alla mano del muranese Angelo Barovier (1405- 1460), celebre inventore del vetro cristallino simile al cristallo di rocca.

La collezione Cappagli Serretti si distingue per l'altissimo pregio non solo per il considerevole numero di oggetti e per la loro indubbia qualità artistica, frutto di un preciso e raffinato gusto estetico, ma anche e soprattutto per il fatto che essa consente un'ampia ed esaustiva panoramica su tutte le principali manifatture europee dal Seicento all’Ottocento, di cui è possibile apprezzare le più interessanti evoluzioni negli indirizzi formali e stilistici. La mostra allarga infatti lo sguardo ben oltre gli orizzonti italiani per conoscere, ad esempio, il mondo vetrario anglosassone e spagnolo del Settecento, documentati rispettivamente dai calici decorati a spirali di lattimo e dai motivi decorativi di matrice islamica dalla brillante tavolozza cromatica, o la colorata produzione boema del periodo Biedermeier, con la vasta produzione di vetri smaltati e incisi. Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Italo Zuffi. Fronte e retro”, fino al 15 maggio
2022

“Fronte e retro” è la mostra personale di Italo Zuffi (Imola, 1969), a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri. Il progetto espositivo, che avrà un seguito a Palazzo De’ Toschi, sede delle iniziative dedicate all’arte contemporanea di Banca di Bologna, permette di presentare per la prima volta in modo esteso il lavoro di uno degli artisti italiani più importanti tra quelli nati alla fine degli anni Sessanta.

“Fronte e retro” è idealmente divisa in due momenti, in grado di richiamarsi e rilanciarsi reciprocamente: da una parte, al MAMbo, un percorso che permette di rileggere il lavoro dell’artista prendendo in considerazione uno spettro di opere che va dagli esordi, alla metà degli anni Novanta, fino al 2020. Dall’altra, a Palazzo De’ Toschi, una serie di nuove produzioni, di lavori realizzati per l’occasione e in reazione alle caratteristiche dello spazio, toccherà alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca recente.

La mostra, nel suo insieme, ruota attorno ad alcuni nuclei tematici che da sempre sostengono il lavoro di Zuffi e si traducono in contrasti e opposizioni che possono agire sul corpo (talvolta quello dell’artista stesso) come sulla forma scultorea: tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione.
I lavori presentati al MAMbo – opere di scultura, fotografia, video e performance, linguaggi attorno a cui si è sviluppata nel tempo la poetica di Zuffi – ricostruiscono il percorso dell’artista attraverso accostamenti inediti e senza necessariamente seguire una progressione cronologica. Le opere esposte, oltre cinquanta, generano nuove ipotesi di dialogo tra loro mettendo insieme le più note dell’artista ad alcune nuove o meno viste. Tra i lavori più conosciuti, ad esempio, due video degli inizi: “The Reminder”, l’immagine di un corpo che si tende e irrigidisce fino al limite delle sue possibilità, e “Perimetro”, all’interno del quale un corpo cerca di stabilire la sua relazione con lo spazio generando un senso di attesa e perpetua irrisoluzione.
La Sala delle Ciminiere, invece, fa emergere alcuni degli aspetti più importanti della pratica scultorea dell’artista, attraverso una selezione di “Scomposizioni” e di “Osservatori trasportabili”, realizzati a cavallo tra anni Novanta e Duemila attorno all’idea di architettura, in diretto dialogo con gli spazi recuperati su progetto di Aldo Rossi, fino a una serie di cavalletti, oggetto emblematico della sua pratica, richiamo a un’idea di lavoro e di scultura che può mostrarsi nel suo svolgersi, senza necessariamente trovare una forma definitiva e “The Mystery Boy”, una serie di immagini in cui si vede un ragazzo, disteso sul pavimento, che sembra investire tutta l’energia e la concentrazione di cui è capace attorno a un’azione apparentemente inutile. Un’attenzione particolare è dedicata ai lavori che l’artista riunisce sotto il tema della competizione: Italo Zuffi esplora “dall’interno” i meccanismi del potere – soprattutto del sistema dell’arte contemporanea – così come si riflettono sia nelle istituzioni che li rappresentano e li sostengono, sia nella società in generale e li sovverte, li ridicolizza, li interpreta con azioni, performance e happening capaci di coinvolgere il pubblico e diventare opere/tracce in mostra. All’interno del percorso, inoltre, alcuni elementi (non del tutto configurabili come sculture) si completeranno attraverso le performance: si tratta, più che di oggetti di scena, di oggetti in attesa, o attorno ai quali si è già consumata l’energia di un’azione.
Le performance attiveranno lo spazio in più punti e si svilupperanno a comporre un calendario che toccherà giornate diverse durante tutta la durata della mostra.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La
motocicletta incontra l’automobile”, fino al 15 maggio 2022

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna presenta all’interno del proprio percorso espositivo la mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e della Fondazione Aldini Valeriani.

Dai primi anni Duemila il progetto 'Moto bolognesi' costituisce uno dei principali ambiti verso cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico- industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese - terra di motori per eccellenza - dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

Il nuovo, settimo, capitolo, che costituisce idealmente anche la conclusione di questo lungo percorso di approfondimento, propone, accanto a una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno
inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 18 maggio 2022

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.
Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).
Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino 
delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.
Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla de- dizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa”, fino al 17 luglio 2022

Il Museo Archeologico ospita la prima grande mostra dedicata a Lucio Dalla, prima tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a Roma e, successivamente a Napoli e a Milano.
Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, l’esposizione è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma e curata da Alessandro Nicosia di C.O.R. con la Fondazione Lucio Dalla.

La mostra è il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, dello spettacolo e della cultura.

Un percorso attraverso il quale, partendo dall’infanzia, viene evidenziato come il rapporto con la musica di Lucio Dalla è sempre centrale ed è un elemento continuativo che lo seguirà per tutta la vita.
Oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: “Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali”, “Dalla ci racconta”, “Il clarinetto”, “Il museo Dalla”, “Dalla e la sua musica”, “Dalla e il cinema”, “Dalla e il teatro”, “Dalla e la televisione”, “Universo Dalla”, “Dalla e Roversi”, “Dalla e la sua Bologna”.

Insieme ai documenti, tante foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che ci raccontano la sua vita, l’arte e le sue passioni. Si evidenzia in particolare la sezione “Universo Dalla”, con decine di foto del Maestro insieme a tanti personaggi della cultura, i più importanti cantanti, i tantissimi collaboratori che lo accompagnarono puntualmente nel suo lavoro e, ancora, un’interessante enciclopedia di oltre 250 nomi di persone di ogni genere sociale, con cui ha avuto rapporti di lavoro e amicizia che lo hanno seguito per tutta la vita con gioia e con il massimo della considerazione.

Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostraluciodalla.it

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area me- tropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Ricordiamo che per accedere ai musei, alle biblioteche e alle mostre temporanee nelle sedi dell'Istituzione Bologna Musei è obbligatorio essere in possesso del green pass “rafforzato” (c.d. super green pass), vale a dire di un green pass rilasciato a seguito di vaccinazione o di guarigione.

La verifica della certificazione avviene tramite esibizione del green pass. A tutela della privacy i dati personali del titolare vengono solo letti, tramite l'app nazionale VerificaC19, ma non registrati.
Il green pass non è richiesto per le persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

Maggiori informazioni sono disponibili qui: www.dgc.gov.it. INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto sabato e domenica ore 10-18
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto lunedì e mercoledì ore 9-14; giovedì ore 15-19; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30

chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto sabato e domenica ore 10-18.30
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Contatti
Istituzione Bologna Musei
www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it


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