giovedì 7 aprile 2022

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna 8 - 14 aprile 2022

Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e
nello spazio nei musei di Bologna
i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici. 
La proposta di contenuti culturali che le ricchissime collezioni dell'Istituzione Bologna Musei offrono continua inoltre a proiettarsi nell'ambiente digitale come in una piazza nella quale incontrarsi, scambiarsi informazioni ed esperienze per vivere, giocare, imparare a conoscere.

Al fine di sostenere le attività dell'Istituzione Bologna Musei è possibile effettuare una donazione mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente:
codice IBAN: IT 32 J 02008 02435 000102464044
intestato a: Istituzione Bologna Musei.

Il bonifico dovrà riportare la causale "Donazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio museale IBM".
Il ricavato della raccolta fondi sarà reimpiegato in attività di valorizzazione e tutela del patrimonio museale cittadino e nella diffusione della conoscenza del patrimonio stesso.

La donazione non rientra tra gli oneri deducibili previsti dall'art.10 del Tuir.

La collezione permanente MAMbo chiude temporaneamente al pubblico per lavori nelle seguenti giornate: 12, 13, 14 e 19, 20, 21, 22 aprile.
Rimane regolarmente aperta la mostra temporanea “Italo Zuffi. Fronte e retro”.

IN EVIDENZA

venerdì 8 aprile

ore 17.30 (incontro) e ore 18.30 (concerto): Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il
museo delle meraviglie”
“Gaudete et exultate. Il restauro dei corali liturgici del Museo della Musica e le musiche dei monasteri femminili”
Incontro e concerto con Mediæ Ætatis Sodalicium. Direttrice Bruna Caruso.
È giunto a conclusione il lungo intervento di studio, restauro e digitalizzazione promosso dal

museo con il sostegno del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna che ha interessato cinque preziosi manoscritti liturgici miniati di straordinario valore storico artistico. Si tratta degli “ultimi” cinque corali miniati di maggiore dimensione, appartenenti al prezioso fondo di 22 manoscritti liturgici risalenti al periodo che va dall’XI al XVI secolo, tutti ricchi di miniature, in parte cartacei e in parte pergamenacei.

L'appuntamento di venerdì 8 aprile prevede la presentazione al pubblico del progetto, con la proiezione in anteprima del documentario che ha seguito tutte le fasi del restauro, e a seguire il concerto del coro femminile del Mediæ Ætatis Sodalicium riporterà alla luce gli straordinari canti gregoriani dei monasteri femminili bolognesi dopo otto secoli di oblio.

Saranno presenti i referenti delle istituzioni che hanno collaborato al progetto e il team di competenze specialistiche che ha operato sul campo: il laboratorio di restauro Massimiliano Pandolfi di Firenze; Maria Letizia Sebastiani, già direttrice del ICPAL (Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario); Rita Capitani, conservatore della Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 10 aprile

ore 18: Oratorio di S. Filippo Neri - via Manzoni 5

“Indovina che futuro scelgo!”
Uno spettacolo teatrale di Marinella Manicardi sulla scelta della scuola superiore.
Finora scegliere la scuola superiore sembrava facile ma il mondo sta cambiando: oggi, che le macchine e l'elettronica fanno parte della nostra vita, la scelta di una scuola tecnica è un'idea vincente.
Marinella Manicardi accompagnerà i partecipanti attraverso i dubbi e i timori che tutti i genitori hanno, ma con lei si potrà entrare anche nelle industrie del futuro, quelle che hanno bisogno della passione e dell'intelligenza di ragazze e ragazzi, per i quali la tecnologia è ormai il pane quotidiano.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto “L'impresa delle ragazze”, nata dalla collabora- zione di Museo del Patrimonio Industriale, Amici del Museo del Patrimonio Industriale, Fondazione Aldini Valeriani e ITS Maker, allo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni, in particolare le ragazze, verso percorsi formativi di natura tecnica-scientifica.
La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita previa prenotazione su https://www.fabbrichiamoilfuturo.it/2021/11/29/indovina-che-futuro-scelgo/.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

PER I BAMBINI sabato 9 aprile 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna “The Best of”
“Mamamusica ensemble”
Alle ore 10 per bambini da 0 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Con Luca Bernard (voce, contrabbasso), Enrico Farnedi (voce, tromba), Serena Pecoraro (voce, ukulele), Paolo Prosperini (voce, chitarra), Tommy Ruggiero (voce, percussioni), Linda Tesauro (voce)
Il concerto “disturbato” del Mamamusica
ensemble aperto a tutti: un vero e proprio bagno di suoni con musica del repertorio classico, jazz ed etnico-popolare, in cui immergersi e partecipare con il corpo e con la voce.
La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono obbligatori:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- online (con una maggiorazione di € 1,00) su www.midaticket.it/eventi/rassegna-best-of- museo-della-musica
Prima di procedere, si consiglia di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
Ingresso: € 6,00
Info: www.museibologna.it/musica

ore 11: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Il sabato dei Nidi. Occhio al materiale!”
Laboratorio per bambini da 2 a 3 anni + 1 adulto accompagnatore.
Un laboratorio dedicato all’esplorazione tattile di materiali non convenzionali dell'arte contemporanea. I partecipanti saranno coinvolti in un percorso di lettura e scoperta della realtà attra- verso i sensi. In laboratorio sperimenteremo l'intreccio di colori, forme e texture per “toccare” il mondo con i propri occhi.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13 del venerdì precedente.
Ingresso: € 7,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 10 aprile

ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Olim in Bononia”
Visita guidata con laboratorio per bambini da 7 a 11 anni, a cura di ASTER.
Mettendoci nei panni di un giovane cittadino ripercorriamo la giornata di un ragazzo a Bononia tra scuola, allenamenti e vita familiare. Per immedesimarci ancora di più realizziamo la "bulla", un portafortuna che i cittadini romani portavano al collo fin dalla nascita.
Prenotazione obbligatoria a partire da questo link: https://www.astershop.it/shop/it/home/907-bologna-olim-in-bononia.html.

Ingresso: € 7,00 a ragazzo
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Sai perché?”
Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Giochi, esperimenti e divertenti prove per capire semplici principi scientifici e approfondire al- cune leggi della fisica, della meccanica e dell’ottica.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 del venerdì precedente).
Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

giovedì 14 aprile

ore 8.30-12.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Sto al MAMbo per le feste”
Mattine d’arte al museo per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni.
Per le feste pasquali il Dipartimento educativo MAMbo propone anche quest’anno mattine al museo rivolte a bambini e ragazzi, per esplorare l’immaginario di artisti e illustratori contemporanei e realizzare originali elaborati ispirati alle opere della Collezione Permanente MAMbo, del Museo Morandi e delle mostre temporanee.
Giovedì 14 aprile viene proposto il laboratorio “Facciamo una mostra fantastica!”.
Artisti, curatori, allestitori, critici e direttori di musei sono indaffarati a preparare mostre. Tante sono le persone che lavorano dietro le quinte di un museo, ma chi sono esattamente? Cosa fanno? Attraverso la lettura dell’albo illustrato Facciamo una mostra fantastica (Corraini Edizioni) e una passeggiata tra le opere del MAMbo, scopriremo insieme ai protagonisti del mondo dell’arte come nasce una mostra. Attenti, potrebbe venirvi voglia di realizzarne una! Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it entro mercoledì 13 aprile.
Ingresso: € 15,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 8 aprile

ore 15-17.30: Museo Tattile Anteros - via Castiglione 71

“Marco Marchesini | La scultura, tante storie”
In occasione della mostra “Marco Marchesini | La scultura, tante storie” in corso presso il Museo del Risorgimento, un appuntamento con Loretta Secchi dell'Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna - Museo Tattile Anteros.
L'idea per l'esposizione è nata con una passeggiata nel Cimitero della Certosa tra lo scultore e

Roberto Martorelli. Attraverso la mostra, l'artista - nato nel 1942 - ripercorre il suo ricchissimo percorso artistico e la sua attrazione verso le molteplicità espressive della scultura. Ha inoltre partecipato al progetto che ha portato alla nascita del Museo Tattile Anteros di Bologna.
Il Museo Anteros espone una collezione di traduzioni tridimensionali in bassorilievo di celebri dipinti compresi tra Medioevo ed Età moderna, con particolare attenzione alla pittura rinascimentale. Obiettivo del museo è educare all’uso integrato dei sensi residui, in presenza di deficit visivo, per un rafforzamento delle facoltà percettive, cognitive e intellettuali delle persone disabili della vista, ma anche educare la sensibilità delle persone normovedenti.

Prenotazione obbligatoria allo 051 332090. Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 18-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Presentazione dell'opera ‘Zwei’ (Due) di
Christian Niccoli”
L’artista Christian Niccoli presenta in sala conferenze MAMbo la sua nuova videoinstallazione “Zwei” (Due), progetto sostenuto dall’Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura.
L'artista mostrerà l'opera e parlerà della sua realizzazione assieme al direttore del MAMbo Lorenzo Balbi e a Silvia Grandi, docente di storia dell'arte contemporanea presso l'Università di Bologna. Christian Niccoli ed il progetto per la sua videoinstallazione “Zwei” sono stati proposti dalla Momentum di Berlino e l'opera finale entrerà nella collezione del MAN - Museo d'Arte Provincia di Nuoro. L'installazione “ZWEI” è stata già presentata al Museo d'arte contemporanea di Stettino, in Polonia e, oltre al MAMbo di Bologna, verrà presentata anche alle Kunststiftung Baden-Württemberg di Stoccarda, al Belvedere21 a Vienna e a Merano Arte a Merano.
La video installazione è composta da un monitor montato verticalmente a parete e racconta una metafora sociale. Due uomini sono legati da una dipendenza reciproca, cioè sono appesi alle due estremità di una corda che giace su un muro molto alto. Sono quindi in un limbo apparentemente eterno, senza davvero trovare una via d'uscita comune.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

sabato 9 aprile

ore 10-18: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Scopri l’antica città dell’acqua e della seta”
I giovani mediatori di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglieranno i visitatori nella sezione dedicata all’antica città dell’acqua e della seta e illustreranno alcuni degli oggetti più significativi. Tra questi spicca il mulino da seta “alla bolognese”, presente con un modello in scala 1:2 funzionante, utilizzato per la torcitura del filo di seta e col quale si poteva ottenere il velo, prodotto che rese celebre Bologna per oltre quattro secoli, ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell'iconografia occidentale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura 

ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 14-17.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18

“Lo sapevi che...?”
Ogni sabato, fino al 2 aprile, dalle 14 alle 17.30, una mediatrice o un mediatore culturale di MIA - Musei Inclusivi e Aperti accoglierà i visitatori all'interno del cimitero per raccontare le storie custodite tra le mura della Certosa ma soprattutto per fornire le indicazioni necessarie per farsi strada tra i chiostri e non perdere il filo!
La moda dell’Ottocento sarà la protagonista dei racconti e scoprirete come abiti e stile cambino nel corso del tempo e come, molto spesso, storia e politica ne influenzino le linee e le forme.
Martina, Roberta e Vittorio aspettano i visitatori presso l’Infopoint storico-artistico. La visita si svolge ogni 20 minuti circa per consentire a più visitatori di poter partecipare in sicurezza ad intervalli tempo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”
“Un nido di memorie”
Convegno con Piero Mioli, Luisella Franchini, Valerio Lopane, Maurizio Modugno, Alessandro Mormile, in omaggio a Ettore Bastianini nel centenario della nascita A cura di Associazione E. Bastianini.
Nel 2022 ricorre un doppio anniversario: il centenario della nascita di Ettore Bastianini e il decennale di fondazione dell’Associazione che porta il suo nome e ne tramanda la memoria. Ettore Bastianini (1922-1967), baritono, è stata una delle migliori voci del secolo, bronzea, timbrata, impavida, estesa (dopo inizi da basso), presente in tutti i più famosi teatri del mondo e principalmente alla Scala, al Teatro di San Carlo, al Metropolitan di New York e alla Staatsoper di Vienna in numerosissimi spettacoli trionfali e memorabili e molto coltivata dalla discografia (Decca). Nella magnifica carriera stroncata dalla morte prematura il Rigoletto, il Conte di Luna, il Rodrigo, il Vargas e il Renato di Verdi hanno dato spazio al Pirata di Bellini, al Poliuto di Donizetti, alla “Battaglia di Legnano” di Verdi, al Mazeppa di Čajkovskij.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
ore 18: Nell’ambito della rassegna “#wunderkammer il museo delle meraviglie”
“Musica da vedere. Le visite guidate alla scoperta delle collezioni”
Mozart sbagliava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? Wagner era bolognese? Nell’orchestra di Respighi c’era un giradischi? Non lo sapete? Allora, non potete perdere le speciali visite guidate in cui un esperto a vostra disposizione risponderà a queste e a tutte le altre domande sul museo, per un percorso guidato attraverso sei secoli di storia della musica. Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito

Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 10 aprile

ore 10.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“Marco Marchesini | La scultura, tante storie”
Visita guidata alla mostra.
Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Casa Morandi – via Fondazza 36

“Visita guidata a Casa Morandi”
Visita guidata a Casa Morandi, la dimora-studio dove il maestro bolognese ha vissuto e lavorato dal 1933 al 1964, in via Fondazza 36 a Bologna (prima di allora la famiglia risiedeva al n. 38 della medesima via).
Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 13 del venerdì precedente).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“Arte, colore e magia nell'antico Egitto”

Visita guidata a cura di ASTER.
I reperti egiziani ci restituiscono un mondo estremamente colorato, di cui ancora oggi abbiamo tantissime testimonianze grazie alle eccezionali condizioni di conservazione. Scopriamo, in questo viaggio tra i colori dell'antico Egitto, come essi non avessero soltanto una valenza estetica ma fossero carichi di significato e poteri.
Prenotazione obbligatoria a musarcheoscuole@comune.bologna.it indicando numero di persone e cellulare, entro le ore 18 del giorno precedente la visita.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 18.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34

Nell’ambito di “Bologna Festival”
“Carteggi Musicali. Senza sentimento oscuro: dialoghi del cavalier Farinelli coi suoi amici” Conversazione e letture a cura di Carlo Vitali. Interventi musicali di Jakub Józef Orliński (controtenore).
Il ciclo “Carteggi Musicali”, come un preludio alla stagione di concerti di Bologna Festival, attraverso la lettura di scritti autografi, epistolari e testimonianze musicali mette in luce gli

aspetti meno conosciuti della vita e del pensiero di grandi compositori o celebri interpreti del passato e del presente.
Ingresso: € 8,00 (da acquistare presso il museo a partire dalle 17.30)
Info: www.museibologna.it/musica

lunedì 11 aprile

ore 17-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

Nell’ambito di “Traiettorie di sguardi”
“Decolonizzare il museo”
Seminario con Giulia Grechi.
Le eredità materiali e culturali del colonialismo sopravvivono nei nostri spazi pubblici e privati, nelle strade con la loro odonomastica, e nei musei, soprattutto nei musei etnografici. La questione del patrimonio coloniale è al centro della riflessione di molti paesi europei, sia rispetto al tema controverso delle restituzioni, sia rispetto all’interrogazione circa le possibilità di decolonizzare spazi, narrazioni, epistemologie, assetti strutturali del museo. Fra le varie possibilità, il focus dell’intervento sarà l’attivazione di processi di rimediazione critica, partecipata, politica attraverso pratiche di artisti e attivisti con, nel, attraverso il museo e lo spazio pubblico. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti

Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 13 aprile

ore 17.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5

“La guerra per il Mezzogiorno. Italiani Borbonici e
briganti”
Presentazione del volume “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani Borbonici e briganti (1860- 1870)” di Carmine Pinto, Laterza, 2019, nell'ambito del ciclo di incontri “Intorno al Risorgimento”, a cura del Comitato di Bologna dell’Istituto nazionale per la storia del Risorgimento italiano.
Ne discutono Roberto Balzani e Carmine Pinto.
Prenotazione obbligatoria a museorisorgimento@comune.bologna.it.
La conferenza si terrà anche in diretta sulla pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna (www.facebook.com/museorisorgimentobologna). In seguito sarà disponibile anche sul canale YouTube Storia e Memoria di Bologna (https://www.youtube.com/user/storiamemoriabologna).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 14 aprile

ore 15-17: diretta su www.neuradio.it “STARTER - Fermenti Culturali”

Giovedì 14 aprile dalle ore 15 alle 17 va in onda una nuova puntata di “STARTER - Fermenti Culturali”, il format radiofonico settimanale a cura di NEU RADIO, in collaborazione con il MAMbo: una trasmissione concepita per diffondere notizie e nuovi appuntamenti relativi al mondo dell'arte, musica e cultura.

Il termine inglese “starter” assume svariati significati a seconda del contesto: antipasto, moto- re di avviamento, catalizzatore, principiante, lievito di pasta madre.
Con questo titolo la trasmissione di NEU RADIO accenna non solo alla ripartenza del mondo culturale, ma anche alla crescita e allo sviluppo costante delle conoscenze e delle esperienze che gravitano intorno ad essa.

In studio Carlotta Chiodi, Caterina De Feo, Claudio Musso e Moreno Mari. Info: www.mambo-bologna.org

ore 18-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 e diretta su www.neuradio.it
“CONTATTI. Presentazione del libro ‘GRAFFITI WRITING IN ITALY 1989-2021’ di Alessandro Mininno”

“CONTATTI” è un ciclo di eventi organizzati da Neu Radio in collaborazione con il MAMbo, in diretta dal foyer del museo e su www.neuradio.it.
Giovedì 14 aprile, dalle ore 18 alle 19, sarà presentato il libro “GRAFFITI WRITING IN ITALY 1989-2021” di Alessandro Mininno. L’autore dialogherà con Claudio Musso, critico d’arte, docente e curatore indipendente.

Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE IN CORSO
Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 

“Marco Marchesini | La scultura, tante storie”,
fino al 18 aprile 2022

La mostra, a cura di Marco Marchesini e Roberto Martorelli, promossa in collaborazione con Associazione Amici della Certosa di Bologna, Bologna Servizi Cimiteriali, Comitato per Bologna Storico e Artistica con il patrocinio di Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza onlus - Museo Tattile Anteros, ripercorre l’intera carriera dell’artista bolognese dagli esordi nei primi anni Sessanta fino ad oggi, documentandone la cifra stilistica attraverso i diversi linguaggi esplorati: la scultura monumentale, le piccole opere in bronzo e terracotta, le acqueforti e le medaglie. L’esposizione si inserisce in un ciclo di focus espositivi promossi dal Museo del Risorgimento per valorizzare la produzione di artisti contemporanei che hanno realizzato opere funerarie all’interno del Cimitero Monumentale della Certosa.

Proprio in occasione di una passeggiata di Marco Marchesini con il curatore Roberto Martorelli in Certosa è scaturita l’idea di un’esposizione che delineasse una ricerca rigorosa, devota per particolare predilezione alla scultura. Tra le diverse opere realizzate dall’artista nella Certosa di

Bologna si segnalano: Cripta Schiavina – Porta di bronzo (Campo degli Ospedali n°XLVIII), 1972; Cappella Vacchi Verati – Porta di bronzo (Recinto 10, n°XX), 1978; Monumento in Memoria dei Caduti dell’Aeronautica – bronzo, 1983; Edicola Lazzari Scandellari – Porta di bronzo (Campo degli Ospedali, n°LVI), 1984; Tomba Setti – “San Francesco” bronzo (Campo ex Fanciulli, n°8), 1990; Tomba Barelli – Angelo di bronzo (Campo ex Fanciulli n°55), 1991.

Da ricordare, per la rilevanza e l’impegno profuso nel corso della sua carriera artistica, è inoltre la collaborazione instaurata da Marchesini con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza onlus di Bologna - mediante le attività di ricerca condotte all'interno del Museo Tattile Anteros in ambito di progettazione e realizzazione di traduzioni tridimensionali della pittura – per il superamento della disabilità visiva nella fruizione e leggibilità del patrimonio artistico.

La grande esperienza di Marchesini nella modellazione viene documentata in mostra dal rilievo per l'esplorazione tattile di “Beltà allo specchio” di Kitagawa Utamaro, capolavoro di stampa xilografica del genere Ukiyo-e nella rappresentazione della bellezza femminile, realizzato nel 2007.

Info: www.museibologna.it/risorgimento   Museo della Musica – Strada Maggiore 34

“All'avventura! Mostra di Øyvind Torseter”, fino al 18 aprile 2022

Hamelin dedica la prima personale italiana ad Øyvind Torseter, genio del fumetto norvegese.
Più di 70 originali mostrano i suoi racconti quasi cinematografici, a cavallo fra illustrazione e fu- metto, e immergono lo spettatore in universi onirici e fuori norma dove, grazie alla sua grande originalità grafica, tutto può trasformarsi in avventura, dal più minuscolo accidente del quoti- diano alle avventure più stravaganti.
Una folle odissea grafica che si dispiega nella sala espositiva del Museo della Musica, con alcuni rimandi nelle sale del museo, con un allestimento che permette di vivere le avventure di “Mule Boy”, il personaggio icona di tutte le storie di Torseter.
Un progetto a cura di Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con Biennale di Moulins, Accademia di Belle Arti di Bologna, Beisler Editore, Norla, Museo internazionale e biblioteca della musica, nell’ambito di “BOOM! Crescere nei libri” e della “Fiera del libro per ragazzi”. Info: www.museibologna.it/musica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

“Perché i levrieri si nascondono sempre? - Una mostra di Andrea Antinori”, fino al 19 aprile 2022

Perché i levrieri, oltre ad essere affusolati e velocissimi, sono anche così paurosi? E dove vanno sempre a nascondersi per fare fronte a questa loro perenne fifa blu? Ce lo racconta una mostra dedicata al nuovo libro di Andrea Antinori “Un levriero ben nascosto”.
La mostra, attraverso i disegni originali di Andrea Antinori, ci porta a conoscere meglio il progetto e i protagonisti di questo singolarissimo libro.

I levrieri, come forse già saprete, sono cani affusolati ed eleganti, molto famosi per la grande velocità che raggiungono correndo. Ma c'è un'altra caratteristica che li rende speciali e meritevoli di attenzione (e anche di parecchie coccole aggiuntive): sono molto, molto, molto paurosi e per questo si nascondono sempre! Dove?

La mostra è a cura di Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo, nell'ambito di "BOOM! Crescere nei libri" e della "Fiera del libro per ragazzi".
Info: www.mambo-bologna.org

“Italo Zuffi. Fronte e retro”, fino al 15 maggio
2022

“Fronte e retro” è la mostra personale di Italo Zuffi (Imola, 1969), a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri. Il progetto espositivo, che avrà un seguito a Palazzo De’ Toschi, sede delle iniziative dedicate all’arte contemporanea di Banca di Bologna, permette di presentare per la prima volta in modo esteso il lavoro di uno degli artisti italiani più importanti tra quelli nati alla fine degli anni Sessanta.

“Fronte e retro” è idealmente divisa in due momenti, in grado di richiamarsi e rilanciarsi reciprocamente: da una parte, al MAMbo, un percorso che permette di rileggere il lavoro dell’arti- sta prendendo in considerazione uno spettro di opere che va dagli esordi, alla metà degli anni Novanta, fino al 2020. Dall’altra, a Palazzo De’ Toschi, una serie di nuove produzioni, di lavori realizzati per l’occasione e in reazione alle caratteristiche dello spazio, toccherà alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca recente.

La mostra, nel suo insieme, ruota attorno ad alcuni nuclei tematici che da sempre sostengono il lavoro di Zuffi e si traducono in contrasti e opposizioni che possono agire sul corpo (talvolta quello dell’artista stesso) come sulla forma scultorea: tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione.

I lavori presentati al MAMbo – opere di scultura, fotografia, video e performance, linguaggi attorno a cui si è sviluppata nel tempo la poetica di Zuffi – ricostruiscono il percorso dell’artista attraverso accostamenti inediti e senza necessariamente seguire una progressione cronologica. Le opere esposte, oltre cinquanta, generano nuove ipotesi di dialogo tra loro mettendo insieme le più note dell’artista ad alcune nuove o meno viste. Tra i lavori più conosciuti, ad esempio, due video degli inizi: “The Reminder”, l’immagine di un corpo che si tende e irrigidisce fino al limite delle sue possibilità, e “Perimetro”, all’interno del quale un corpo cerca di stabilire la sua relazione con lo spazio generando un senso di attesa e perpetua irrisoluzione.

La Sala delle Ciminiere, invece, fa emergere alcuni degli aspetti più importanti della pratica scultorea dell’artista, attraverso una selezione di “Scomposizioni” e di “Osservatori trasportabili”, realizzati a cavallo tra anni Novanta e Duemila attorno all’idea di architettura, in diretto dialogo con gli spazi recuperati su progetto di Aldo Rossi, fino a una serie di cavalletti, oggetto emblematico della sua pratica, richiamo a un’idea di lavoro e di scultura che può mostrarsi nel suo svolgersi, senza necessariamente trovare una forma definitiva e “The Mystery Boy”, una se- rie di immagini in cui si vede un ragazzo, disteso sul pavimento, che sembra investire tutta l’energia e la concentrazione di cui è capace attorno a un’azione apparentemente inutile. Un’attenzione particolare è dedicata ai lavori che l’artista riunisce sotto il tema della competizione: Italo Zuffi esplora “dall’interno” i meccanismi del potere – soprattutto del sistema dell’arte contemporanea – così come si riflettono sia nelle istituzioni che li rappresentano e li sostengono, sia nella società in generale e li sovverte, li ridicolizza, li interpreta con azioni, performance e happening capaci di coinvolgere il pubblico e diventare opere/tracce in mostra. All’interno del percorso, inoltre, alcuni elementi (non del tutto configurabili come sculture) si completeranno attraverso le performance: si tratta, più che di oggetti di scena, di oggetti in attesa, o attorno ai quali si è già consumata l’energia di un’azione.

Le performance attiveranno lo spazio in più punti e si svilupperanno a comporre un calendario che toccherà giornate diverse durante tutta la durata della mostra.
Info: www.mambo-bologna.org 

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123

“Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, fino al 15 maggio 2022

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna presenta all’interno del proprio percorso espositivo la mostra “Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e della Fondazione Aldini Valeriani.

Dai primi anni Duemila il progetto 'Moto bolognesi' costituisce uno dei principali ambiti verso cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico- industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.

A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese - terra di motori per eccellenza - dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

Il nuovo, settimo, capitolo, che costituisce idealmente anche la conclusione di questo lungo percorso di approfondimento, propone, accanto a una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale                                                                                        Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri”, fino al 18 maggio 2022

Prosegue con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a Giorgio Morandi “RE-COLLECTING”, ciclo ideato da Lorenzo Balbi che approfondisce temi legati alle collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.
Il Museo Morandi, dopo le rassegne dedicate ai Fiori e alle Nature morte, propone “Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri” a cura di Lorenza Selleri, dedicata al tema dell’Incisione.

Partendo dalla domanda ricorrente “Che cos’è un’acquaforte?”, il museo cerca di rispondere attraverso il terzo un focus incentrato su questa tecnica, di cui Morandi è stato maestro. Maestro in senso stretto, dal momento che dal 1930 diventa docente di Tecnica dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma anche in senso lato, dati il suo rigore e la sua straordinaria capacità tecnica.

Il percorso espositivo si apre con una natura morta cubofuturista, tratta dalla prima e unica lastra incisa all’acquaforte nel 1915 (V.inc.3), e si conclude con un esemplare dell’ultima e unica natura morta che Morandi realizzò nel 1961 (V.inc.131).
Sette delle quattordici acqueforti esposte entrarono a far parte del patrimonio del Comune di Bologna nel 1961, quando Morandi le donò, conservando l’anonimato, in occasione del riordino delle raccolte della Galleria d’Arte Moderna allora ubicata presso Villa delle Rose.

Alcuni fogli appartenenti a collezioni private completano l’esposizione. Si tratta di opere concesse in comodato gratuito al museo in tempi più o meno recenti, come ad esempio I Pioppi e la Grande natura morta con la lampada a petrolio del 1930 (V.inc.76 e 75) e la già citata natura morta del 1961, appartenuta a Luciano Pavarotti. A queste si aggiunge la stampa della sola lastra, ad oggi nota, che Morandi incise con la tecnica della ceramolle.

Alcune vetrine permettono al pubblico di avere accesso a documenti che gettano luce sulla dedizione di Morandi verso la tecnica oggetto del focus espositivo e sui suoi lunghi anni di insegnamento. Tra questi spiccano le lettere dell’artista all’amico Mino Maccari e quelle di Carlo Alberto Petrucci, Direttore della Calcografia Nazionale di Roma a Morandi, oppure i registri, le note di qualifica e le relazioni provenienti dall’Archivio Storico Accademia di Belle Arti di Bologna. Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2

“LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa”, fino al 17 luglio 2022

Il Museo Archeologico ospita la prima grande mostra dedicata a Lucio Dalla, prima tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a Roma e, successivamente a Napoli e a Milano.
Promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, l’esposizione è ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma e curata da Alessandro Nicosia di C.O.R. con la Fondazione Lucio Dalla.

La mostra è il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica, dello spettacolo e della cultura.

Un percorso attraverso il quale, partendo dall’infanzia, viene evidenziato come il rapporto con la musica di Lucio Dalla è sempre centrale ed è un elemento continuativo che lo seguirà per tutta la vita.
Oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: “Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali”, “Dalla ci racconta”, “Il clarinetto”, “Il museo Dalla”, “Dalla e la sua musica”, “Dalla e il cinema”, “Dalla e il teatro”, “Dalla e la televisione”, “Universo Dalla”, “Dalla e Roversi”, “Dalla e la sua Bologna”.

Insieme ai documenti, tante foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che ci raccontano la sua vita, l’arte e le sue passioni. Si evidenzia in particolare la sezione “Universo Dalla”, con decine di foto del Maestro insieme a tanti personaggi della cultura, i più importanti cantanti, i tantissimi collaboratori che lo accompagnarono puntualmente nel suo lavoro e, ancora, un’interessante enciclopedia di oltre 250 nomi di persone di ogni genere sociale, con cui ha avuto rapporti di lavoro e amicizia che lo hanno seguito per tutta la vita con gioia e con il massimo della considerazione.

Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostraluciodalla.it

Museo Medievale – via Manzoni 4

“Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna”, fino al 25 settembre 2022

La mostra, promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Mauro Stocco, intende celebrare la donazione della preziosa raccolta di vetri collezionata da Bruno Cappagli e Liana Serretti.

L’esposizione consente di ammirare per la prima volta l’intera inedita collezione acquisita nel 2020 dal Comune di Bologna, grazie al gesto di cospicua generosità voluto dalla signora Liana Serretti, toscana di origine e bolognese di adozione, quale segno di ringraziamento e riconoscenza verso la città che ha accolto e ospitato la sua famiglia.

Con la destinazione all'Istituzione Bologna Musei, viene assicurato alla fruizione e alla valorizzazione pubblica un nucleo collezionistico composto da 117 vetri - per oltre 150 pezzi tra manufatti singoli, coppie e servizi – databili dal XVI al XIX secolo che incrementa il già cospicuo patrimonio permanente di vetri dei Musei Civici d’Arte Antica, integrandone e implentandone la varietà di manufatti per tipologie e provenienze geografiche.

Nelle sedi del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini sono infatti conservate ricche raccolte in cui spiccano alcuni capolavori dell’arte vetraria, tra cui il rarissimo calice blu decorato a smalto e dorature con l’”Adorazione dei Magi”, considerato uno dei vetri più antichi e preziosi del Rinascimento italiano e attribuito alla mano del muranese Angelo Barovier (1405-

1460), celebre inventore del vetro cristallino simile al cristallo di rocca.
La collezione Cappagli Serretti si distingue per l'altissimo pregio non solo per il considerevole numero di oggetti e per la loro indubbia qualità artistica, frutto di un preciso e raffinato gusto estetico, ma anche e soprattutto per il fatto che essa consente un'ampia ed esaustiva panoramica su tutte le principali manifatture europee dal Seicento all’Ottocento, di cui è possibile apprezzare le più interessanti evoluzioni negli indirizzi formali e stilistici. La mostra allarga infatti lo sguardo ben oltre gli orizzonti italiani per conoscere, ad esempio, il mondo vetrario anglosassone e spagnolo del Settecento, documentati rispettivamente dai calici decorati a spirali di lattimo e dai motivi decorativi di matrice islamica dalla brillante tavolozza cromatica, o la colorata produzione boema del periodo Biedermeier, con la vasta produzione di vetri smaltati e incisi. Info: www.museibologna.it/arteantica

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.

Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.

Informiamo che in applicazione del Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022 per accedere ai musei, alle biblioteche e alle mostre temporanee nelle sedi dell'Istituzione Bologna Musei non è più obbligatorio il possesso del green pass.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto martedì e mercoledì ore 14-19; giovedì ore 14-20; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Casa Morandi

via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto sabato ore 14-17; domenica ore 10-13 e 14-17 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto sabato e domenica ore 10-18
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
dall’11 aprile:
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto lunedì e mercoledì ore 9-14; giovedì ore 15-19; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: martedì

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto martedì e giovedì ore 10-14; mercoledì e venerdì ore 14-19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto martedì e giovedì ore 14-19; mercoledì e venerdì ore 10-19; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15; venerdì ore 14-18; sabato, domenica e festivi ore 10-18.30
chiuso: lunedì

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto martedì, mercoledì, giovedì ore 11-13.30 / 14.30-18.30; venerdì ore 11-13.30 / 14.30- 19; sabato, domenica e festivi ore 10-19
chiuso: lunedì

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto sabato e domenica ore 10-18.30
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì
dall’11 aprile:
aperto giovedì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-18.30 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5
tel. 051 2196520
aperto venerdì ore 15-19; sabato, domenica e festivi ore 10-14
chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì
dall’11 aprile:
aperto giovedì ore 10-14; venerdì ore 15-19; sabato e domenica ore 10-18 chiuso: lunedì, martedì, mercoledì

Contatti
Istituzione Bologna Musei
www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei

Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei


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