sabato 15 gennaio 2011

"I CORI DELL'ITALIA UNITA"

 IL CONCERTO DI DOMENICA 16 GENNAIO NEL CORTILE
D'ONORE DI PALAZZO D'ACCURSIO.
Riprende dopo la pausa natalizia I cori dell’Italia unita, la rassegna di
canti risorgimentali nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio che
intratterrà i cittadini bolognesi fino al 16 marzo, quando in tutt’Italia
la “Notte Tricolore” indetta dal Parlamento, celebrerà il 150° Anniversario
dell'Unità d'Italia.
La rassegna, curata da Pier Paolo Scattolin della società corale Euridice, vede in programma per domenica 16 gennaio, alle 18, il concerto del Gruppo strumentale Pivenelsacco di Nonantola (Modena).
I cori dell’Italia unita vedrà alternarsi ogni fine settimana cori
bolognesi sempre diversi che eseguiranno brani tratti dal repertorio
risorgimentale.
Le esibizioni, della durata di 20-30 minuti, vogliono diventare
un’occasione per evocare attraverso la musica le vicende che hanno portato alla nascita dello Stato italiano.
L’obiettivo del Comune di Bologna è quello di rendere quest’iniziativa
un’abitudine per i bolognesi che nei fine settimana passeggiano per le vie
del centro storico: è bello pensare che nel tempo libero, accanto alle
attività culturali e allo shopping, ci sia un momento di riflessione sulla
Storia del nostro paese.

Il Gruppo strumentale Pivenelsacco nasce nell'ambito della scuola di Musica
Popolare di Nonantola (Modena) diretta da Fabio Bonvicini e dall'interesse
degli allievi e di alcuni amatori della piva emiliana.
Il gruppo oltre alle pive utilizza anche altri strumenti della tradizione
popolare emiliana, come l’organetto diatonico, ocarina, chitarra, piffero,
flauti.
La piva emiliana, dimenticata per decenni, è stata ora riscoperta e
ricollocata all'interno della grande famiglia europea delle cornamuse.
Fabio Bonvicini: piva emiliana
Franco Calanca: piva emiliana
Roberto Arrabito: piva emiliana
Gino Pennica: piva emiliana
Marcello Tioli: piva emiliana
Giovanni Tufano: percussioni
Fabio Vetro: piva emiliana

La Società Corale Euridice è la più antica istituzione corale laica di
Bologna. Nacque come coro orfeonico intorno al 1880 e si è trasformato
nella prima metà del Novecento in coro polifonico. Presso la sede di Villa
Smeraldi è conservato un importante archivio di musiche corali a partire
dagli ultimi anni dell'Ottocento.
Ha svolto la propria attività musicale presso la Fondazione “Franco e
Cecilia Busi” nel quartiere Borgo Panigale di Bologna negli ultimi sei
anni. Il Coro Euridice svolge concerti per importanti associazioni musicali
in stagioni di musica da camera, festivals internazionali e in
programmazioni di Enti teatrali e Università; ha effettuato tournées
all'estero (Francia, Belgio, Galles, Slovenia, Spagna, Norvegia, Ungheria,
Germania, Finlandia, Svezia e Polonia) vincendo importanti concorsi. Dal
1998 il Coro Euridice organizza, con cadenza biennale, il Festival Corale
Internazionale “Città di Bologna”. Ha partecipato al Festival della
Creatività di Firenze e nell’ultima edizione dell’ottobre 2008 si è esibito
con il celebre Quartetto Kronos. Nella discografia più recente si segnalano
Per non dimenticare, un'antologia di musica polifonica dal Rinascimen-to
alla musica contemporanea, la Messa pro defunctis di M.E. Bossi e Alleluja
Nativitas (editi da Tactus). Sono in fase di registrazione le Messe di
Cortellini e di Lupacchino.
Un gruppo vocale più ristretto ha approfondito il repertorio polifonico
rinascimentale e in genere il repertorio a carattere madrigalistico.
Dal 1976 il Coro Euridice è diretto da Pier Paolo Scattolin.

Ufficio Stampa

Nessun commento:

Posta un commento