venerdì 30 agosto 2013

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDÌ 30 AGOSTO A GIOVEDÌ
5 SETTEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli appuntamenti in programma da venerdì 30 agosto a giovedì 5
settembre.


IN EVIDENZA

Domenica 1 settembre

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Ultimo giorno utile per visitare al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
la  mostra  "Autoritratti.  Iscrizioni  del  femminile  nell'arte  italiana
contemporanea".

A  chiudere  l'esposizione, dedicata ai rapporti tra donne e arte in Italia
negli  ultimi decenni, è un evento performativo (ore 18) ideato da Annalisa
Cattani  -  una  delle  artiste  in  mostra  -  con l'attore e autore Paolo
Mazzocchi  e  gli  artisti  Marco  Samoré e Massimiliano Renzi, che vede la
speciale  partecipazione  di  Mariangela Gualtieri, poetessa, drammaturga e
attrice.
Un  finissage  ossimoricamente  intitolato  "Rebirth",  in cui la rinascita
diventa  simbolo  di  un  periodo  di gestazione che, nel momento in cui si
conclude, apre lo scenario della vita.
In occasione della chiusura della mostra inoltre, il Dipartimento educativo
MAMbo  propone  l'ultima visita guidata speciale all'esposizione con inizio
alle ore 16.30 per consentire la partecipazione al finissage.
Ingresso "Rebirth": biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Ingresso visita guidata: € 4,00 a persona
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 3 settembre

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per la rassegna (s)Nodi: dove le musiche si incrociano
“I Liguriani - suoni dai mondi liguri”

Un  viaggio  immaginario alla scoperta di storie, sentimenti e speranze dei
liguri  che,  seppur stretti tra monti scoscesi, navigando hanno incontrato
le genti e le culture più diverse.
Per  questo le melodie e le ballate della Liguria sono legate fortemente ai
brani  della  tradizione  di aree culturalmente vicine: mazurche, sbrandi e
monferrine dal Piemonte, valzer e scottish dalla Francia ed altro ancora.
Dei  Liguriani  scrive Folkroots: «la potenza delle loro ballate fa di loro
una sorta di moderna Bothy Band mediterranea».
Con  I  Liguriani:  Fabio  Biale,  voce  e  violino; Michel Balatti, flauto
traverso;   Fabio   Rinaudo,   cornamusa;  Filippo  Gambetta,  organetto  e
mandolino; Claudio De Angeli, chitarra
Apertura del museo dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso  (comprensivo  di  ingresso  al  museo): € 10,00 (intero) / € 8,00
(minori di 18 anni o possessori del biglietto di un concerto precedente)
Visita  guidata  notturna  post concerto: € 3,00 (prenotazione obbligatoria
per un massimo di 30 persone)
Info: tel. 051 2757711 - www.museomusicabologna.it

PER I BAMBINI

“Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei”
Durante  tutte  le  vacanze scolastiche l'Istituzione Bologna Musei propone
settimane  di campo estivo incentrate su temi trasversali, per avvicinare i
bambini  non solo al contemporaneo, ma anche all'archeologia, alla storia e
all'arte  antica  e  medievale,  ai  linguaggi  della  musica, alla cultura
tecnica  e  al  patrimonio  industriale,  conoscendo  così  nuovi  spazi  e
sperimentando nuove modalità espressive.
I  campi  estivi, rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni (eventualmente divisi
in  gruppi  omogenei per età), si svolgono fino al 13 settembre, dal lunedì
al  venerdì  dalle  8.30 alle 17, tutte le settimane di vacanze scolastiche
tranne quella centrale di ferragosto.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo (via Don Minzoni 14).
Ogni  settimana  prevede  2 uscite per visite e laboratori nelle altre sedi
dell'Istituzione  Bologna  Musei  (Musei Civici d'Arte Antica, Museo Civico
Archeologico,  Museo  del  Patrimonio  Industriale,  Museo Internazionale e
Biblioteca della Musica).

La settimana dal 2 al 6 settembre propone "Faccia d’artista".
Tutti  gli  artisti  si  sono cimentati nel proprio autoritratto almeno una
volta.  Alcuni  si  disegnano visti da fuori con le espressioni più diverse
sul  viso,  altri  studiano  il  proprio  corpo  in  ogni  dettaglio,  o li
investigano  dentro  di  se  asciando  emergere  le  proprie emozioni sulla
superficie  della  tela.  Gli artisti contemporanei abbandonano il pennello
per  “presentarsi” anche attraverso fotografie e performance in un gioco di
tracce, suggestioni e metamorfosi della loro immagine.
Le  opere  d’arte  saranno  il  punto  di  partenza  per  indagare  il tema
dell’identità  affinando  la  conoscenza  di  se  stessi  e  delle  proprie
emozioni:  dall’autoritratto  allo specchio alla creazione di una personale
mappa dove e segni e disegni diventano espressione del proprio sentire.
Per informazioni, iscrizioni ed il programma completo di ogni settimana:
Dipartimento     educativo    
MAMbo:     tel.     051    6496628    oppure
mamboedu@comune.bologna.it

“Estate al Museo... e dintorni. Una settimana tra storia e tecnologia”
Dal  9  al  13  settembre  il  Museo  del  Patrimonio Industriale propone 5
mattinate  dedicate  a  laboratori  ed  escursioni  per  scoprire  in  modo
divertente la storia del nostro territorio.
Pensato  per  ragazzi dagli 8 agli 11 anni, ogni giornata inizierà alle ore
8.00  con l'arrivo al museo, per proseguire con le attività laboratoriali o
le  escursioni;  alle  ore  13.00  pausa  pranzo  tutti  insieme e si gioca
aspettando l'arrivo dei genitori per le ore 14.00-14.30.
È possibile effettuare l'iscrizione fino al 31 agosto presso il museo.

Potete trovare il programma completo della settimana sul sito:
www.comune.bologna.it/patrimonio-industriale/
Per    prenotazioni    e   informazioni:   tel.   051   6356605-06   oppure
miriam.masini@comune.bologna.it

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

mercoledì 4 settembre

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa
"Il volo della farfalla - La sostanza dell’effimero"

L’enigmatica  metamorfosi  della  farfalla  ci  inizia  a un Tempo che è il
divenire  della  Natura  nelle  sue  incessanti  trasformazioni.  Un evento
pirotecnico  musicale,  un  itinerario  reale  ed  onirico tra voci, per un
suggestivo percorso di riflessione ed emozione.
Un  progetto  artistico  di Daniele Robazza con Clio Abbate, Valeria Trilly
Billy e Abra Degli Esposti.
Ritrovo  presso  l'ingresso  principale  del  Cimitero (Cortile Chiesa), 30
minuti prima dell'inizio.
Prenotazione obbligatoria allo 345 2699200 (pomeriggio-sera).

Prosegue  fino  al 5 ottobre la fase conclusiva del calendario estivo della
Certosa  di  Bologna,  arricchitosi di eventi straordinari e di particolare
fascino:   performance,  effetti  luminosi,  danza,  letture  e  musica  si
alterneranno  per  proporre momenti di riflessione interiore e scoperta del
magniloquente patrimonio artistico conservato nel cimitero.
Gli  appuntamenti  prevedono  un  numero limitato di posti, si consiglia di
prenotare con qualche giorno di anticipo.
Ingresso: € 10,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 5 settembre

ore 21: Museo Medievale - via Manzoni 4
In  occasione della mostra Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della
collezione tessile del Museo Civico Medievale
“Le parole della moda tra Rinascimento e Barocco”
Lettura  di  brani a cura della Cattiva Compagnia e canti eseguiti dal Coro
Spore.
Lo spettacolo è preceduto da una visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

MOSTRE

Museo Medievale, via Manzoni 4
“Sete  fruscianti,  sete  dipinte. Il recupero della collezione tessile del
Museo Civico Medievale”, fino al 29 settembre
La  mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami
e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari - tra
cui  damaschi,  velluti,  broccati, rasi, ricami - databili tra il XVI e il
XIX secolo.
La  raccolta,  formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento,
viene  presentata  per  la  prima  volta  dopo  essere  stata  catalogata e
sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione,  organizzata  in  collaborazione  con l'IBC - Istituto per i
beni  artistici,  culturali  e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre
un’anteprima  del  nuovo  allestimento permanente in corso di realizzazione
nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare
a rotazione l’intera collezione.
Nella  mostra  i  tessuti  sono  accostati a ritratti femminili e maschili,
quali  esempi  della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si  possono  quindi  ammirare  alcuni  capolavori di Bartolomeo Passarotti,
Prospero  Fontana,  Benedetto  Gennari,  Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi,
provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre  viene  esposto  per  la  prima volta un prezioso abito maschile da
cerimonia  della  seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei
Civici d’Arte Antica.
Sia  la  catalogazione  e  il  restauro  della  collezione  tessile, quanto
l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare
grazie   alla   collaborazione   scientifica  ed  al  supporto  finanziario
dell’Istituto  per  i  beni  artistici,  culturali e naturali della Regione
Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

“Mostra di maschere in cuoio”, fino al 31 agosto
Contestualmente  agli  spettacoli  della rassegna “CommediEstate - maschere
vive  in  città”,  il  cortile  del museo ospita una piccola esposizione di
maschere  in  cuoio, realizzate dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti
di Bologna. La mostra è visitabile negli orari di apertura del museo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre

Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

MAMbo  -  Museo  d'Arte  Moderna di Bologna, fino al 1° settembre - via Don
Minzoni 14

"Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea”
La mostra rappresenta un'ampia e articolata esposizione collettiva dedicata
ai  rapporti  fra  donne  e  arte  in Italia negli ultimi decenni. Il tema,
elaborato  da  un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il
coordinamento  curatoriale  di  Uliana Zanetti, ha suscitato l'interesse di
affermate  artiste,  critiche,  studiose e direttrici di musei italiane che
hanno  aderito  all'iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse
modalità  di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra
le partecipanti.
L'esposizione  presenta  opere di 42 artiste e 1 artista affermati, in gran
parte  realizzate  per  l'occasione  e  riferite  a diversi nuclei tematici
elaborati da Emanuela De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca
Pasini,  Maria  Antonietta  Trasforini  e da un gruppo di lavoro interno al
museo coordinato da Uliana Zanetti. A questi si aggiungono la testimonianza
dedicata  a  Maria  Lai  da  Cristiana  Collu e l'intervento curatoriale di
Letizia  Ragaglia. Il collettivo a.titolo cura la realizzazione di un'opera
di  Anna  Scalfi Eghenter appositamente commissionata dal MAMbo nell’ambito
del  progetto  “Nuovi Committenti”. L'elaborazione complessiva del progetto
si è avvalsa inoltre dei contributi teorici di Federica Timeto.
Sono  esposti  lavori di: Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch,
Valentina  Berardinone, Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni,
Alice Cattaneo, Annalisa Cattani, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta
Dell'Angelo,  Elisabetta  Di  Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice
Guareschi,  Maria  Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino,
Eva  Marisaldi,  Sabrina  Mezzaqui,  Marzia  Migliora, Ottonella Mocellin e
Nicola  Pellegrini,  Maria  Morganti,  Margherita  Morgantin, Liliana Moro,
Chiara Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Anna
Scalfi  Eghenter,  Elisa  Sighicelli,  Alessandra  Spranzi,  Grazia Toderi,
Sabrina  Torelli, Traslochi Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia
Varisco.
Lontano   da   intenti   celebrativi,   “Autoritratti”   vuole   richiamare
l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di
narrazione  per rendere conto della ricchezza di contributi e posizioni che
alimentano  la  vitalità  dell’arte  attuale,  nella  consapevolezza che le
connotazioni  di  genere  siano  un elemento non marginale nella formazione
delle  dinamiche  sociali  e  simboliche  che ne caratterizzano la presenza
sulla scena pubblica.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo  del  Patrimonio  Industriale,  fino  al  2 febbraio 2014 - via della
Beverara 123

"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20 (fino al 2 settembre 2013)

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
In  occasione  degli  eventi  della  rassegna  “(s)Nodi: dove le musiche si
incrociano”  (ogni martedì, fino al 10 settembre), l'orario di apertura del
museo - nella sola giornata del martedì - è il seguente: ore 16-21

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
orario estivo (1° giugno-30 settembre): lunedì-venerdì: ore 9-13

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiusura estiva dal 15 luglio al 16 settembre 2013

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