GLI APPUNTAMENTI DA VENERDÌ 30 AGOSTO A GIOVEDÌ
5 SETTEMBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 30 agosto a giovedì 5
settembre.
IN EVIDENZA
Domenica 1 settembre
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14Ultimo giorno utile per visitare al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
la mostra "Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana
contemporanea".
A chiudere l'esposizione, dedicata ai rapporti tra donne e arte in Italia
negli ultimi decenni, è un evento performativo (ore 18) ideato da Annalisa
Cattani - una delle artiste in mostra - con l'attore e autore Paolo
Mazzocchi e gli artisti Marco Samoré e Massimiliano Renzi, che vede la
speciale partecipazione di Mariangela Gualtieri, poetessa, drammaturga e
attrice.
Un finissage ossimoricamente intitolato "Rebirth", in cui la rinascita
diventa simbolo di un periodo di gestazione che, nel momento in cui si
conclude, apre lo scenario della vita.
In occasione della chiusura della mostra inoltre, il Dipartimento educativo
MAMbo propone l'ultima visita guidata speciale all'esposizione con inizio
alle ore 16.30 per consentire la partecipazione al finissage.
Ingresso "Rebirth": biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Ingresso visita guidata: € 4,00 a persona
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 3 settembre
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34Per la rassegna (s)Nodi: dove le musiche si incrociano
“I Liguriani - suoni dai mondi liguri”
Un viaggio immaginario alla scoperta di storie, sentimenti e speranze dei
liguri che, seppur stretti tra monti scoscesi, navigando hanno incontrato
le genti e le culture più diverse.
Per questo le melodie e le ballate della Liguria sono legate fortemente ai
brani della tradizione di aree culturalmente vicine: mazurche, sbrandi e
monferrine dal Piemonte, valzer e scottish dalla Francia ed altro ancora.
Dei Liguriani scrive Folkroots: «la potenza delle loro ballate fa di loro
una sorta di moderna Bothy Band mediterranea».
Con I Liguriani: Fabio Biale, voce e violino; Michel Balatti, flauto
traverso; Fabio Rinaudo, cornamusa; Filippo Gambetta, organetto e
mandolino; Claudio De Angeli, chitarra
Apertura del museo dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso (comprensivo di ingresso al museo): € 10,00 (intero) / € 8,00
(minori di 18 anni o possessori del biglietto di un concerto precedente)
Visita guidata notturna post concerto: € 3,00 (prenotazione obbligatoria
per un massimo di 30 persone)
Info: tel. 051 2757711 - www.museomusicabologna.it
PER I BAMBINI
“Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei”Durante tutte le vacanze scolastiche l'Istituzione Bologna Musei propone
settimane di campo estivo incentrate su temi trasversali, per avvicinare i
bambini non solo al contemporaneo, ma anche all'archeologia, alla storia e
all'arte antica e medievale, ai linguaggi della musica, alla cultura
tecnica e al patrimonio industriale, conoscendo così nuovi spazi e
sperimentando nuove modalità espressive.
I campi estivi, rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni (eventualmente divisi
in gruppi omogenei per età), si svolgono fino al 13 settembre, dal lunedì
al venerdì dalle 8.30 alle 17, tutte le settimane di vacanze scolastiche
tranne quella centrale di ferragosto.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo (via Don Minzoni 14).
Ogni settimana prevede 2 uscite per visite e laboratori nelle altre sedi
dell'Istituzione Bologna Musei (Musei Civici d'Arte Antica, Museo Civico
Archeologico, Museo del Patrimonio Industriale, Museo Internazionale e
Biblioteca della Musica).
La settimana dal 2 al 6 settembre propone "Faccia d’artista".
Tutti gli artisti si sono cimentati nel proprio autoritratto almeno una
volta. Alcuni si disegnano visti da fuori con le espressioni più diverse
sul viso, altri studiano il proprio corpo in ogni dettaglio, o li
investigano dentro di se asciando emergere le proprie emozioni sulla
superficie della tela. Gli artisti contemporanei abbandonano il pennello
per “presentarsi” anche attraverso fotografie e performance in un gioco di
tracce, suggestioni e metamorfosi della loro immagine.
Le opere d’arte saranno il punto di partenza per indagare il tema
dell’identità affinando la conoscenza di se stessi e delle proprie
emozioni: dall’autoritratto allo specchio alla creazione di una personale
mappa dove e segni e disegni diventano espressione del proprio sentire.
Per informazioni, iscrizioni ed il programma completo di ogni settimana:
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 oppure
mamboedu@comune.bologna.it
“Estate al Museo... e dintorni. Una settimana tra storia e tecnologia”
Dal 9 al 13 settembre il Museo del Patrimonio Industriale propone 5
mattinate dedicate a laboratori ed escursioni per scoprire in modo
divertente la storia del nostro territorio.
Pensato per ragazzi dagli 8 agli 11 anni, ogni giornata inizierà alle ore
8.00 con l'arrivo al museo, per proseguire con le attività laboratoriali o
le escursioni; alle ore 13.00 pausa pranzo tutti insieme e si gioca
aspettando l'arrivo dei genitori per le ore 14.00-14.30.
È possibile effettuare l'iscrizione fino al 31 agosto presso il museo.
Potete trovare il programma completo della settimana sul sito:
www.comune.bologna.it/patrimonio-industriale/
Per prenotazioni e informazioni: tel. 051 6356605-06 oppure
miriam.masini@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
mercoledì 4 settembre
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa"Il volo della farfalla - La sostanza dell’effimero"
L’enigmatica metamorfosi della farfalla ci inizia a un Tempo che è il
divenire della Natura nelle sue incessanti trasformazioni. Un evento
pirotecnico musicale, un itinerario reale ed onirico tra voci, per un
suggestivo percorso di riflessione ed emozione.
Un progetto artistico di Daniele Robazza con Clio Abbate, Valeria Trilly
Billy e Abra Degli Esposti.
Ritrovo presso l'ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa), 30
minuti prima dell'inizio.
Prenotazione obbligatoria allo 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Prosegue fino al 5 ottobre la fase conclusiva del calendario estivo della
Certosa di Bologna, arricchitosi di eventi straordinari e di particolare
fascino: performance, effetti luminosi, danza, letture e musica si
alterneranno per proporre momenti di riflessione interiore e scoperta del
magniloquente patrimonio artistico conservato nel cimitero.
Gli appuntamenti prevedono un numero limitato di posti, si consiglia di
prenotare con qualche giorno di anticipo.
Ingresso: € 10,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 5 settembre
ore 21: Museo Medievale - via Manzoni 4In occasione della mostra Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della
collezione tessile del Museo Civico Medievale
“Le parole della moda tra Rinascimento e Barocco”
Lettura di brani a cura della Cattiva Compagnia e canti eseguiti dal Coro
Spore.
Lo spettacolo è preceduto da una visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MOSTRE
Museo Medievale, via Manzoni 4
“Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del
Museo Civico Medievale”, fino al 29 settembreLa mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami
e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari - tra
cui damaschi, velluti, broccati, rasi, ricami - databili tra il XVI e il
XIX secolo.
La raccolta, formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento,
viene presentata per la prima volta dopo essere stata catalogata e
sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con l'IBC - Istituto per i
beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre
un’anteprima del nuovo allestimento permanente in corso di realizzazione
nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare
a rotazione l’intera collezione.
Nella mostra i tessuti sono accostati a ritratti femminili e maschili,
quali esempi della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si possono quindi ammirare alcuni capolavori di Bartolomeo Passarotti,
Prospero Fontana, Benedetto Gennari, Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi,
provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre viene esposto per la prima volta un prezioso abito maschile da
cerimonia della seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei
Civici d’Arte Antica.
Sia la catalogazione e il restauro della collezione tessile, quanto
l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare
grazie alla collaborazione scientifica ed al supporto finanziario
dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione
Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Mostra di maschere in cuoio”, fino al 31 agosto
Contestualmente agli spettacoli della rassegna “CommediEstate - maschere
vive in città”, il cortile del museo ospita una piccola esposizione di
maschere in cuoio, realizzate dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti
di Bologna. La mostra è visitabile negli orari di apertura del museo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, fino al 1° settembre - via Don
Minzoni 14
"Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea”
La mostra rappresenta un'ampia e articolata esposizione collettiva dedicata
ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni. Il tema,
elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il
coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l'interesse di
affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che
hanno aderito all'iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse
modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra
le partecipanti.
L'esposizione presenta opere di 42 artiste e 1 artista affermati, in gran
parte realizzate per l'occasione e riferite a diversi nuclei tematici
elaborati da Emanuela De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca
Pasini, Maria Antonietta Trasforini e da un gruppo di lavoro interno al
museo coordinato da Uliana Zanetti. A questi si aggiungono la testimonianza
dedicata a Maria Lai da Cristiana Collu e l'intervento curatoriale di
Letizia Ragaglia. Il collettivo a.titolo cura la realizzazione di un'opera
di Anna Scalfi Eghenter appositamente commissionata dal MAMbo nell’ambito
del progetto “Nuovi Committenti”. L'elaborazione complessiva del progetto
si è avvalsa inoltre dei contributi teorici di Federica Timeto.
Sono esposti lavori di: Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch,
Valentina Berardinone, Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni,
Alice Cattaneo, Annalisa Cattani, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta
Dell'Angelo, Elisabetta Di Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice
Guareschi, Maria Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino,
Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e
Nicola Pellegrini, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Liliana Moro,
Chiara Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Anna
Scalfi Eghenter, Elisa Sighicelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi,
Sabrina Torelli, Traslochi Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia
Varisco.
Lontano da intenti celebrativi, “Autoritratti” vuole richiamare
l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di
narrazione per rendere conto della ricchezza di contributi e posizioni che
alimentano la vitalità dell’arte attuale, nella consapevolezza che le
connotazioni di genere siano un elemento non marginale nella formazione
delle dinamiche sociali e simboliche che ne caratterizzano la presenza
sulla scena pubblica.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 2 febbraio 2014 - via dellaBeverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20 (fino al 2 settembre 2013)
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
In occasione degli eventi della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si
incrociano” (ogni martedì, fino al 10 settembre), l'orario di apertura del
museo - nella sola giornata del martedì - è il seguente: ore 16-21
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
orario estivo (1° giugno-30 settembre): lunedì-venerdì: ore 9-13
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiusura estiva dal 15 luglio al 16 settembre 2013
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