giovedì 17 luglio 2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 18 A GIOVEDI' 24
LUGLIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 18 a giovedì 24 luglio.
Si informa che da giovedì 17 luglio è online il nuovo sito del Museo Civico
Medievale, 
delle  Collezioni Comunali d'Arte e del Museo Davia Bargellini,
raggiungibile al seguente indirizzo: www.museibologna.it/arteantica.

IN EVIDENZA

martedì 22 luglio

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo (s)Nodi: dove le musiche si incrociano
“Paolo  Angeli/SOLO”  Concerto  di Paolo Angeli, chitarra sarda preparata e
voce.

Dimenticate  la  chitarra così come la conoscete: per tradurre in musica le
sue idee, Paolo Angeli ha sviluppato uno spettacolare strumento a 18 corde,
corredato  da una serie di martelletti, pedaliere, eliche, molle e pick up.
Un  mix  tra  chitarra,  violoncello  e batteria con un suono così unico da
sedurre  anche  il  chitarrista Pat Metheny, che dopo aver assistito ad una
sua  performance se ne fece costruire una uguale. Con la sua chitarra sarda
preparata  Paolo  Angeli  rielabora, improvvisa e compone una straordinaria
alchimia di sonorità uniche, sospese tra jazz di ricerca, tradizione sarda,
folk noise, pop minimale.
Il  concerto  inaugura  “(s)Nodi:  dove  le musiche si incrociano”, piccolo
festival di musiche inconsuete giunto alla IV edizione, che propone fino al
9  settembre,  ogni  martedì  sera alle ore 21, otto concerti dedicati alle
musiche  del  mondo: un viaggio virtuale tra America, Africa, Medio Oriente
ed  Europa  alla  scoperta delle tradizioni legate all’uso e al suono degli
strumenti,  ma anche delle affascinanti analogie tra culture apparentemente
molto lontane tra loro.
E,  come  ogni anno, tutti i martedì di concerto il Museo della Musica sarà
aperto al pubblico dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museomusicabologna.it

mercoledì 23 luglio

ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4 (Cortile)
Per il ciclo CommediEstate. Maschere vive in città
“Masquerade  mask”  Spettacolo  a  cura  della Fraternalcompagnia. Regia di
Massimo Macchiavelli.

Spettacolo  in  inglese,  per  turisti  e  non, che traccia la storia della
Commedia dell'arte dalla nascita alla riforma Goldoniana.
La  Commedia  dell'arte  è un genere teatrale che affonda le sue radici nel
Medioevo,  per  segnare, partendo dai movimenti migratori della povertà, un
percorso che porta al rifiorire delle arti, alla nascita dei commerci, alle
radici del teatro italiano.
Lo  spettacolo  è  stato preparato per far conoscere un genere teatrale dal
quale  hanno  avviato  i primi passi l'opera lirica, la pantomima, il mimo,
l'improvvisazione   e   le   tecniche  del  comico,  e  soprattutto  alcuni
personaggi-tipo  con le loro caratteristiche maschere, che ancora oggi sono
patrimonio del teatro italiano.
In   occasione   dello   spettacolo,  sarà  possibile  visitare  la  mostra
“Impressioni  bizantine.  Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i
disegni della British School at Athens (1888-1910)” presso il Lapidario del
Museo Civico Medievale.
Lo spettacolo inaugura “CommediEstate. Maschere vive in città”, rassegna di
Commedia dell'arte a cura della Fraternalcompagnia.
Ingresso: € 5,00 + biglietto museo
Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei

La   prossima   estate   i  bambini  che  parteciperanno  ai  campi  estivi
dell'Istituzione  Bologna  Musei avranno la possibilità di vivere una nuova
esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I  campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di   museo   diffuso   sul   territorio,   promuovendo  allo  stesso  tempo
un'educazione   alla  cultura  di  tipo  interdisciplinare  e  offrendo  ai
cittadini un servizio di qualità.
I  campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino
al  12 settembre (tutte le settimane tranne quella centrale di Ferragosto),
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La  sede  principale  è  il  Dipartimento  educativo  MAMbo. Ogni settimana
prevede  uscite  per  visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione
Bologna Musei.
Per  la settimana dal 21 al 25 luglio MAMbo e Museo della Musica propongono
“DO RE MI fa il museo”.
Che suono è mai questo? Flauto, arpa, violino, voce, un'opera d'arte forse?
Gli  strumenti  musicali  e i suoni dell'arte saranno i protagonisti di una
settimana all'insegna della musica.
A  partire  dall'ascolto  di  brani eseguiti dal vivo presso il Museo della
Musica  scopriremo le opere di artisti contemporanei che hanno lavorato con
il  suono  per  poi  creare  inedite “opere musicali” e fantastici paesaggi
sonori.
Costi:  €  185,00  a  settimana  per  partecipante  comprensivi di attività
didattiche,  materiali  di  consumo,  kit  di  lavoro,  pranzo,  merenda. È
previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per
più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 18 luglio

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Omaggio ad Alirio Diaz”

Omaggio  ai  90 anni del massimo compositore ed interprete della musica per
chitarra  classica  internazionale  e della musica popolare venezuelana. Il
concerto  del  figlio  Senio e di Marco Vinicio Carnicelli ne ricostruisce,
anche  attraverso immagini e video, il percorso creativo e le sue influenze
artistiche.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
A cura di Maurizio Carrassi e CRASFORM onlus.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione   consigliata   al   333   1130183   (ore   10-18)   oppure  a
areabologna7@gmail.com.
Ingresso:  €  18,00  (un  euro  verrà  devoluto per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 19 luglio

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze)
“FRONTIER Voices”

Incontro  con  Henry Chalfant, uno dei protagonisti di "Frontier - La linea
dello  stile",  progetto  in  corso  fino  a settembre con cui il Comune di
Bologna,   in   collaborazione   con  la  Regione  Emilia-Romagna,  intende
valorizzare  il  Writing e la Street Art, curato da Fabiola Naldi e Claudio
Musso e organizzato da ALL WRITE associazione culturale.
Henry  Chalfant  è uno dei principali testimoni e divulgatori della cultura
Hip  Hop,  in particolare dell’Aerosol Art. Ha firmato alcuni dei documenti
essenziali  per  la conoscenza del fenomeno: dal volume “Subway Art” (1984,
con  Martha  Cooper),  al  documentario  “Style  Wars” (Tony Silver e Henry
Chalfant,  USA/1983,  70’)  che  racconta  la  scena newyorkese in tutto il
mondo,  diventato  negli  anni  un cult del genere, fino al libro “Spraycan
Art”  (1987,  con James Prigoff) che illustra la diffusione del fenomeno in
ambito europeo.
A  seguire,  alle ore 22, proiezione di "Style Wars" presso il Giardino del
Cavaticcio, in collaborazione con Avant Garden.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 20 luglio

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Visita  guidata  alla  mostra  "Nick  van  Woert.  Nature Calls" a cura del
Dipartimento educativo MAMbo

Il  MAMbo  presenta,  nella  Sala  delle Ciminiere e negli spazi espositivi
adiacenti,  una  rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che
toccano   i   principali   temi   del   percorso  di  ricerca  dell'artista
statunitense.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496628     oppure     a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: "Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla  scoperta  della  Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) se in
caso  di  maltempo  la  visita  si  tenesse  all'interno  della  Collezione
Permanente.  Per  i  convenzionati  €  3,00  per la visita guidata + € 4,00
l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 22 luglio

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“La  notte  bella - Omaggio ai Caduti della Grande Guerra” Duo acustico con
la voce di Rita Cervellati e la chitarra di Federico Codicè.

Jazz  e  canzoni  di  guerra  sono il filo conduttore del progetto acustico
dedicato  ai  Caduti  della  Prima Guerra Mondiale, attraverso uno scenario
evocativo come quello della Certosa.
Rita   Cervellati   presenta   un  progetto  inedito  che  intende  offrire
all'ascoltatore un'esperienza sensoriale esclusivamente affidata ai suoni e
alla  musica: la dimensione del buio, uno sfondo privato del colore e della
dimensione  scenica  per far parlare i suoni. Il buio è anche la dimensione
dell'individuo  in  guerra,  proiettato  in  una situazione di precarietà e
incertezza.
Parte  del  repertorio  è  costruito  attraverso  le  liriche  che Giuseppe
Ungaretti  scrisse durante gli anni trascorsi da soldato della Prima Guerra
Mondiale in Italia.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
A cura di Giulia Ferrari e Associazione P.G.M. - Parco Giardini Margherita.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione consigliata al 348 9153179 (mattina).
Ingresso:  €  12,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 23 luglio

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Velocità e destrezza. Icone dello sport nel Novecento”

Maserati,  Raggi,  Ruggeri sono alcuni dei cognomi che verranno svelati nel
percorso  notturno.  Attraverso  colossali  sculture  e  piccole memorie si
ripercorreranno  alcune  tappe della storia sportiva e dell'economia legata
al settore automobilistico.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  8,00  (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 24 luglio

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
ore  18.30:Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura
del Dipartimento educativo MAMbo
Il  MAMbo  presenta,  nella  Sala  delle Ciminiere e negli spazi espositivi
adiacenti,  una  rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che
toccano   i   principali   temi   del   percorso  di  ricerca  dell'artista
statunitense.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496628     oppure     a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: “FRONTIER Voices”
Ultimo  appuntamento  con  testimoni  e  protagonisti  della scena urbana e
underground  nell'ambito  di "FRONTIER - La linea dello stile", progetto in
corso  fino a settembre con cui il Comune di Bologna, in collaborazione con
la  Regione Emilia-Romagna, intende valorizzare il Writing e la Street Art,
curato  da  Fabiola  Naldi  e  Claudio  Musso  e  organizzato  da ALL WRITE
associazione culturale.
Giovedì  24  luglio  Poesia, artista americano che ha tratto dal Writing (e
dalla  pittura)  gli  elementi essenziali della sua ricerca - gesto, segno,
colore  -  incontra il pubblico del museo. Le sue opere sono caratterizzate
da  un’analisi  dell’azione  pittorica in cui l’improvvisazione ha un ruolo
fondamentale  e  la  costruzione  della lettera lascia spazio a nebulose di
segni  e velature cromatiche. È inoltre il fondatore del popolarissimo blog
“Graffuturism”  (decades of progression and regression) attraverso il quale
racconta  l’evoluzione  della  Graffiti  culture. Dal 2012 “Graffuturism” è
anche  una  mostra itinerante che ha presentato alcuni dei più interessanti
sviluppi  del  fenomeno  “post-graffiti”  a  Parigi,  Los  Angeles, Londra,
Glasgow e Miami.
Poesia  interviene  con  un  suo  lavoro  per “FRONTIER Walls” dal 23 al 30
luglio in via XXI Aprile 1945 n. 38 (Quartiere Saragozza, Bologna).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 20-24: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
Apertura  straordinaria del museo, in occasione della rassegna “Il Giardino
della Memoria”.
Alle ore 20, visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una  visita  al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Alle  ore  21.30  nel parco antistante il museo (Parco della Zucca) Proxima
Res  propone  “Antropolaroid”  di  e con Tindaro Granata, premio Mariangela
Melato 2013 come migliore attore emergente.
“Antropolaroid”  è la storia di una famiglia italiana, un racconto grezzo e
popolare, abitato da storie che Tindaro Granata ha raccolto dai suoi nonni,
entrambi  analfabeti.  L’attore  reinterpreta il passato della sua famiglia
intrecciandolo  con  episodi  di cronaca avvenuti nel suo paese di nascita.
Vicende  umane  che  si  sommano  e  si  rispondono, nelle quali il male si
perpetra  sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio,
un  male  che  si  ripresenta  ad  ogni  nascita e ad ogni morte, fino allo
strappo che il giovane imprime al suo destino.
Lo  spettacolo  utilizza la tecnica antica del “cunto” per allontanarsi dal
modello  originario,  dando  vita a una narrazione che procede attraverso i
dialoghi dei personaggi, tutti portati in scena dallo stesso attore.
Ingresso al museo e allo spettacolo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org - www.ilgiardinodellamemoria.it

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Mozart e i suoi... nemici”

Ottetto  di  fiati  Musica rara: concerto con due oboi, due clarinetti, due
corni  e  due fagotti. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Antonio Salieri,
Vincenzo Righini.
Vincenzo  Righini  (Bologna,  1756 - ivi, 1812) studiò canto e composizione
all'Accademia  Filarmonica  di Bologna. Fu Kappelmeister dal 1779 al 1788 a
Vienna  come  successore di Antonio Salieri. Dal 1789 al 1793 è a Magonza e
dal  1794  a  Berlino.  Dopo  la  rivoluzione  francese  svolse una intensa
attività  in Europa. Morì a Bologna nel 1812 in occasione di un suo ritorno
temporaneo nella città natale.
Il  ricavato  della  serata  sarà devoluto per il restauro della sua tomba,
collocata nella Loggia a Levante della Certosa.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio - sera).
Ingresso: offerta libera
Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014
Fino  al  7  settembre  2014  il  MAMbo  -  Museo d'Arte Moderna di Bologna
presenta  “Nature  Calls”,  la  prima  personale in Italia e all'interno di
un'istituzione  museale  di  Nick  van  Woert, una delle voci più originali
dell'arte contemporanea statunitense.

La  mostra,  curata  da  Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico,
nella  Sala  delle  Ciminiere  e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere
rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi  lungo  il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la
convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei
materiali  e  che  ogni  materiale  generi  valore intrinseco. Esemplari in
questo   senso   le  opere  in  plexiglass  costituite  da  parallelepipedi
sovrapposti  in  riferimento  alle  quali  Van  Woert si definisce “pittore
paesaggista”.
Dall'interesse  dell'artista  nei  confronti  di  figure come Ted Kaczynski
(Unabomber)  e  di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati
dalla   dinamica   uomo   vs.  macchina  e  dal  tentativo  di  cambiare  o
“dissezionare”  il  nostro  modo di vivere nascono complesse installazioni,
ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di
oggetti  antichi  rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di
tecniche  per  il  potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata
catalogazione  di  questi  lavori  e  di  quelli  in  plexiglass  fanno  da
contrappunto  magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e
fibra  di  vetro, mentre singolari attrezzi ginnici  alludono a un progetto
di  metamorfosi dell'uomo simile al processo di modellazione della scultura
classica.  Un  altro  tema  ricorrente  nella  ricerca  di  Van  Woert è la
dialettica  tra  ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura
governata  dal  caso:  rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i
più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle
cose  senza  dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di
statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi
significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale,
rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick  van  Woert  è  nato  a  Reno,  Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a
Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo  chiama  Artista.  "Un  Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio,
fino al 7 settembre 2014
Fino  al  7  settembre  il  MAMbo  ospita nella Sala Video della Collezione
Permanente  la  proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano
De Serio.

L'opera,  della  durata  di  25  minuti,  è  stata prodotta nell'ambito del
progetto  “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte
contemporanee  della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle
arti,  l'architettura  e  l'arte  contemporanee, Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte
Contemporanea  Italiani.  L'iniziativa  nasce dall'intento dei promotori di
sostenere  attivamente  il  sistema  del  contemporaneo  nel  nostro Paese,
attraverso  la  commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno
successivamente  presentate  all’interno  della  rete museale AMACI. Per la
prima  edizione  di  “Museo  chiama  Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e
Angela  Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la
realizzazione  di  una  nuova  opera  ai gemelli Gianluca e Massimiliano De
Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con
la  carriera  cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la
fotografia,  nella  quale  sono maestri, e i propositi artistici. Da questa
“chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi
creativa  degli  artisti,  e  dalla  loro necessità di capirne le ragioni e
superarla.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale - via Manzoni 4

“Impressioni  bizantine.  Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i
disegni  della  British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre
2014

La  mostra,  a  cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e
del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in
collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e
l’Associazione  Culturale  Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo
sulla  città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le
inconfondibili  prospettive  su  mura,  chiese,  mosaici,  arredi  marmorei
bizantini.
Curata  da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di
Salonicco  eseguite  dagli  architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney
Howard  Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di
studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi
Walter  S.  George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le
autorità  turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication
Fund”,  poterono  arricchire  notevolmente  la documentazione già raccolta:
l’insieme  del  materiale  costituisce una sezione importante nell’archivio
della  British  School  at  Athens, per la prima volta mostrata al pubblico
italiano.
Il  percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali
monumenti  bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese
della  Acheiropoietos,  di  San  Demetrio  e  di Santa Sofia. Alle immagini
fotografiche  si  accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani -
delle  collezioni  del  Museo  Civico  Medievale di Bologna: avori, icone e
manufatti in metallo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

“Cosa  ti  sei  messo  in  testa? La collezione di cappelli del Museo Davia
Bargellini”, fino al 20 luglio 2014

La  mostra,  a cura dell’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei, è
dedicata  alla  collezione di cappelli conservati nella Sezione tessile del
Museo Davia Bargellini.
Vengono esposti trenta copricapi da uomo, donna e bambino (databili tra gli
anni  ’20  e ’80 del Novecento), attraverso i quali raccontare l’evoluzione
di  un  oggetto per secoli considerato indispensabile nell’abbigliamento ed
il  cui uso è andato ridimensionandosi solo nel corso degli ultimi decenni.
Tuttavia  la  rinnovata  attenzione  della moda per un accessorio versatile
come  il  cappello  è testimoniata oggi non solo da quanto si è visto nelle
recenti  sfilate  in passerella, ma anche dalle numerose esposizioni che si
sono susseguite negli ultimi mesi.
La  fantasia delle fogge e la qualità artigianale dell’esecuzione di questi
straordinari   accessori   esposti  in  museo  evidenziano  l’alto  livello
raggiunto  dalle  modisterie  bolognesi,  in  grado  di  seguire  le novità
proposte  nelle  città  che  per tutto il Novecento condizionarono la moda:
Parigi, Londra, Roma e Milano. In mostra i cappelli sono esposti accanto ad
abiti  di  sartoria, scelti per rappresentare al meglio il gusto e le linee
di ogni decennio.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di un raffinato apparato
didattico  dedicato  alla  storia  del  cappello nel Novecento, interamente
curato  dalle  allieve  della  scuola per modellisti e stilisti Secoli Next
Fashion  School  di  Bologna; narrazione e immagini si intrecciano, così da
ricreare il contesto originario degli oggetti esposti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
27 giugno: aperto ore 17-24
dal 28 giugno al 7 settembre: aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
il  3,  10,  24,  29  e 31 luglio e il 10 agosto, in occasione degli eventi
della rassegna “Il Giardino della Memoria”: aperto ore 20-24

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
dal  22  luglio  al  9  settembre, in occasione dei concerti della rassegna
“(s)Nodi:  dove le musiche si incrociano”, tutti i martedì aperto dalle ore
16 alle ore 21

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore
9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal  16  giugno  al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di
minimo  5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al
venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre

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