GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 18 A GIOVEDI' 24
LUGLIO
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 18 a giovedì 24 luglio.
Si informa che da giovedì 17 luglio è online il nuovo sito del Museo Civico
Medievale, delle Collezioni Comunali d'Arte e del Museo Davia Bargellini,
raggiungibile al seguente indirizzo: www.museibologna.it/arteantica.
IN EVIDENZA
martedì 22 luglio
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo (s)Nodi: dove le musiche si incrociano “Paolo Angeli/SOLO” Concerto di Paolo Angeli, chitarra sarda preparata e
voce.
Dimenticate la chitarra così come la conoscete: per tradurre in musica le
sue idee, Paolo Angeli ha sviluppato uno spettacolare strumento a 18 corde,
corredato da una serie di martelletti, pedaliere, eliche, molle e pick up.
Un mix tra chitarra, violoncello e batteria con un suono così unico da
sedurre anche il chitarrista Pat Metheny, che dopo aver assistito ad una
sua performance se ne fece costruire una uguale. Con la sua chitarra sarda
preparata Paolo Angeli rielabora, improvvisa e compone una straordinaria
alchimia di sonorità uniche, sospese tra jazz di ricerca, tradizione sarda,
folk noise, pop minimale.
Il concerto inaugura “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, piccolo
festival di musiche inconsuete giunto alla IV edizione, che propone fino al
9 settembre, ogni martedì sera alle ore 21, otto concerti dedicati alle
musiche del mondo: un viaggio virtuale tra America, Africa, Medio Oriente
ed Europa alla scoperta delle tradizioni legate all’uso e al suono degli
strumenti, ma anche delle affascinanti analogie tra culture apparentemente
molto lontane tra loro.
E, come ogni anno, tutti i martedì di concerto il Museo della Musica sarà
aperto al pubblico dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museomusicabologna.it
mercoledì 23 luglio
ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4 (Cortile) Per il ciclo CommediEstate. Maschere vive in città
“Masquerade mask” Spettacolo a cura della Fraternalcompagnia. Regia di
Massimo Macchiavelli.
Spettacolo in inglese, per turisti e non, che traccia la storia della
Commedia dell'arte dalla nascita alla riforma Goldoniana.
La Commedia dell'arte è un genere teatrale che affonda le sue radici nel
Medioevo, per segnare, partendo dai movimenti migratori della povertà, un
percorso che porta al rifiorire delle arti, alla nascita dei commerci, alle
radici del teatro italiano.
Lo spettacolo è stato preparato per far conoscere un genere teatrale dal
quale hanno avviato i primi passi l'opera lirica, la pantomima, il mimo,
l'improvvisazione e le tecniche del comico, e soprattutto alcuni
personaggi-tipo con le loro caratteristiche maschere, che ancora oggi sono
patrimonio del teatro italiano.
In occasione dello spettacolo, sarà possibile visitare la mostra
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i
disegni della British School at Athens (1888-1910)” presso il Lapidario del
Museo Civico Medievale.
Lo spettacolo inaugura “CommediEstate. Maschere vive in città”, rassegna di
Commedia dell'arte a cura della Fraternalcompagnia.
Ingresso: € 5,00 + biglietto museo
Info: www.museibologna.it/arteantica
PER I BAMBINI
Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
La prossima estate i bambini che parteciperanno ai campi estivi
dell'Istituzione Bologna Musei avranno la possibilità di vivere una nuova
esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di museo diffuso sul territorio, promuovendo allo stesso tempo
un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrendo ai
cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino
al 12 settembre (tutte le settimane tranne quella centrale di Ferragosto),
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo. Ogni settimana
prevede uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione
Bologna Musei.
Per la settimana dal 21 al 25 luglio MAMbo e Museo della Musica propongono
“DO RE MI fa il museo”. Che suono è mai questo? Flauto, arpa, violino, voce, un'opera d'arte forse?
Gli strumenti musicali e i suoni dell'arte saranno i protagonisti di una
settimana all'insegna della musica.
A partire dall'ascolto di brani eseguiti dal vivo presso il Museo della
Musica scopriremo le opere di artisti contemporanei che hanno lavorato con
il suono per poi creare inedite “opere musicali” e fantastici paesaggi
sonori.
Costi: € 185,00 a settimana per partecipante comprensivi di attività
didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo, merenda. È
previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per
più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 18 luglio
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 “Omaggio ad Alirio Diaz”
Omaggio ai 90 anni del massimo compositore ed interprete della musica per
chitarra classica internazionale e della musica popolare venezuelana. Il
concerto del figlio Senio e di Marco Vinicio Carnicelli ne ricostruisce,
anche attraverso immagini e video, il percorso creativo e le sue influenze
artistiche.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
A cura di Maurizio Carrassi e CRASFORM onlus.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione consigliata al 333 1130183 (ore 10-18) oppure a
areabologna7@gmail.com.
Ingresso: € 18,00 (un euro verrà devoluto per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
sabato 19 luglio
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze)
“FRONTIER Voices”
Incontro con Henry Chalfant, uno dei protagonisti di "Frontier - La linea
dello stile", progetto in corso fino a settembre con cui il Comune di
Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, intende
valorizzare il Writing e la Street Art, curato da Fabiola Naldi e Claudio
Musso e organizzato da ALL WRITE associazione culturale.
Henry Chalfant è uno dei principali testimoni e divulgatori della cultura
Hip Hop, in particolare dell’Aerosol Art. Ha firmato alcuni dei documenti
essenziali per la conoscenza del fenomeno: dal volume “Subway Art” (1984,
con Martha Cooper), al documentario “Style Wars” (Tony Silver e Henry
Chalfant, USA/1983, 70’) che racconta la scena newyorkese in tutto il
mondo, diventato negli anni un cult del genere, fino al libro “Spraycan
Art” (1987, con James Prigoff) che illustra la diffusione del fenomeno in
ambito europeo.
A seguire, alle ore 22, proiezione di "Style Wars" presso il Giardino del
Cavaticcio, in collaborazione con Avant Garden.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
Domenica 20 luglio
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del
Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi
adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che
toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista
statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: "Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) se in
caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione
Permanente. Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00
l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 22 luglio
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 “La notte bella - Omaggio ai Caduti della Grande Guerra” Duo acustico con
la voce di Rita Cervellati e la chitarra di Federico Codicè.
Jazz e canzoni di guerra sono il filo conduttore del progetto acustico
dedicato ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, attraverso uno scenario
evocativo come quello della Certosa.
Rita Cervellati presenta un progetto inedito che intende offrire
all'ascoltatore un'esperienza sensoriale esclusivamente affidata ai suoni e
alla musica: la dimensione del buio, uno sfondo privato del colore e della
dimensione scenica per far parlare i suoni. Il buio è anche la dimensione
dell'individuo in guerra, proiettato in una situazione di precarietà e
incertezza.
Parte del repertorio è costruito attraverso le liriche che Giuseppe
Ungaretti scrisse durante gli anni trascorsi da soldato della Prima Guerra
Mondiale in Italia.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
A cura di Giulia Ferrari e Associazione P.G.M. - Parco Giardini Margherita.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione consigliata al 348 9153179 (mattina).
Ingresso: € 12,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 23 luglio
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 “Velocità e destrezza. Icone dello sport nel Novecento”
Maserati, Raggi, Ruggeri sono alcuni dei cognomi che verranno svelati nel
percorso notturno. Attraverso colossali sculture e piccole memorie si
ripercorreranno alcune tappe della storia sportiva e dell'economia legata
al settore automobilistico.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 24 luglio
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
del Dipartimento educativo MAMbo Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi
adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che
toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista
statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: “FRONTIER Voices”
Ultimo appuntamento con testimoni e protagonisti della scena urbana e
underground nell'ambito di "FRONTIER - La linea dello stile", progetto in
corso fino a settembre con cui il Comune di Bologna, in collaborazione con
la Regione Emilia-Romagna, intende valorizzare il Writing e la Street Art,
curato da Fabiola Naldi e Claudio Musso e organizzato da ALL WRITE
associazione culturale.
Giovedì 24 luglio Poesia, artista americano che ha tratto dal Writing (e
dalla pittura) gli elementi essenziali della sua ricerca - gesto, segno,
colore - incontra il pubblico del museo. Le sue opere sono caratterizzate
da un’analisi dell’azione pittorica in cui l’improvvisazione ha un ruolo
fondamentale e la costruzione della lettera lascia spazio a nebulose di
segni e velature cromatiche. È inoltre il fondatore del popolarissimo blog
“Graffuturism” (decades of progression and regression) attraverso il quale
racconta l’evoluzione della Graffiti culture. Dal 2012 “Graffuturism” è
anche una mostra itinerante che ha presentato alcuni dei più interessanti
sviluppi del fenomeno “post-graffiti” a Parigi, Los Angeles, Londra,
Glasgow e Miami.
Poesia interviene con un suo lavoro per “FRONTIER Walls” dal 23 al 30
luglio in via XXI Aprile 1945 n. 38 (Quartiere Saragozza, Bologna).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 20-24: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 Apertura straordinaria del museo, in occasione della rassegna “Il Giardino
della Memoria”.
Alle ore 20, visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Alle ore 21.30 nel parco antistante il museo (Parco della Zucca) Proxima
Res propone “Antropolaroid” di e con Tindaro Granata, premio Mariangela
Melato 2013 come migliore attore emergente.
“Antropolaroid” è la storia di una famiglia italiana, un racconto grezzo e
popolare, abitato da storie che Tindaro Granata ha raccolto dai suoi nonni,
entrambi analfabeti. L’attore reinterpreta il passato della sua famiglia
intrecciandolo con episodi di cronaca avvenuti nel suo paese di nascita.
Vicende umane che si sommano e si rispondono, nelle quali il male si
perpetra sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio,
un male che si ripresenta ad ogni nascita e ad ogni morte, fino allo
strappo che il giovane imprime al suo destino.
Lo spettacolo utilizza la tecnica antica del “cunto” per allontanarsi dal
modello originario, dando vita a una narrazione che procede attraverso i
dialoghi dei personaggi, tutti portati in scena dallo stesso attore.
Ingresso al museo e allo spettacolo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org - www.ilgiardinodellamemoria.it
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Mozart e i suoi... nemici”
Ottetto di fiati Musica rara: concerto con due oboi, due clarinetti, due
corni e due fagotti. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Antonio Salieri,
Vincenzo Righini.
Vincenzo Righini (Bologna, 1756 - ivi, 1812) studiò canto e composizione
all'Accademia Filarmonica di Bologna. Fu Kappelmeister dal 1779 al 1788 a
Vienna come successore di Antonio Salieri. Dal 1789 al 1793 è a Magonza e
dal 1794 a Berlino. Dopo la rivoluzione francese svolse una intensa
attività in Europa. Morì a Bologna nel 1812 in occasione di un suo ritorno
temporaneo nella città natale.
Il ricavato della serata sarà devoluto per il restauro della sua tomba,
collocata nella Loggia a Levante della Certosa.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio - sera).
Ingresso: offerta libera
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014
Fino al 7 settembre 2014 il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
presenta “Nature Calls”, la prima personale in Italia e all'interno di
un'istituzione museale di Nick van Woert, una delle voci più originali
dell'arte contemporanea statunitense.
La mostra, curata da Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico,
nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere
rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi lungo il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la
convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei
materiali e che ogni materiale generi valore intrinseco. Esemplari in
questo senso le opere in plexiglass costituite da parallelepipedi
sovrapposti in riferimento alle quali Van Woert si definisce “pittore
paesaggista”.
Dall'interesse dell'artista nei confronti di figure come Ted Kaczynski
(Unabomber) e di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati
dalla dinamica uomo vs. macchina e dal tentativo di cambiare o
“dissezionare” il nostro modo di vivere nascono complesse installazioni,
ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di
oggetti antichi rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di
tecniche per il potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata
catalogazione di questi lavori e di quelli in plexiglass fanno da
contrappunto magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e
fibra di vetro, mentre singolari attrezzi ginnici alludono a un progetto
di metamorfosi dell'uomo simile al processo di modellazione della scultura
classica. Un altro tema ricorrente nella ricerca di Van Woert è la
dialettica tra ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura
governata dal caso: rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i
più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle
cose senza dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di
statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi
significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale,
rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick van Woert è nato a Reno, Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a
Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo chiama Artista. "Un Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio,
fino al 7 settembre 2014
Fino al 7 settembre il MAMbo ospita nella Sala Video della Collezione
Permanente la proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano
De Serio.
L'opera, della durata di 25 minuti, è stata prodotta nell'ambito del
progetto “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte
contemporanee della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle
arti, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte
Contemporanea Italiani. L'iniziativa nasce dall'intento dei promotori di
sostenere attivamente il sistema del contemporaneo nel nostro Paese,
attraverso la commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno
successivamente presentate all’interno della rete museale AMACI. Per la
prima edizione di “Museo chiama Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e
Angela Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la
realizzazione di una nuova opera ai gemelli Gianluca e Massimiliano De
Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con
la carriera cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la
fotografia, nella quale sono maestri, e i propositi artistici. Da questa
“chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi
creativa degli artisti, e dalla loro necessità di capirne le ragioni e
superarla.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre
2014
La mostra, a cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e
del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in
collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e
l’Associazione Culturale Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo
sulla città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le
inconfondibili prospettive su mura, chiese, mosaici, arredi marmorei
bizantini.
Curata da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di
Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney
Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di
studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi
Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le
autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication
Fund”, poterono arricchire notevolmente la documentazione già raccolta:
l’insieme del materiale costituisce una sezione importante nell’archivio
della British School at Athens, per la prima volta mostrata al pubblico
italiano.
Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali
monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese
della Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini
fotografiche si accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani -
delle collezioni del Museo Civico Medievale di Bologna: avori, icone e
manufatti in metallo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Cosa ti sei messo in testa? La collezione di cappelli del Museo Davia
Bargellini”, fino al 20 luglio 2014
La mostra, a cura dell’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei, è
dedicata alla collezione di cappelli conservati nella Sezione tessile del
Museo Davia Bargellini.
Vengono esposti trenta copricapi da uomo, donna e bambino (databili tra gli
anni ’20 e ’80 del Novecento), attraverso i quali raccontare l’evoluzione
di un oggetto per secoli considerato indispensabile nell’abbigliamento ed
il cui uso è andato ridimensionandosi solo nel corso degli ultimi decenni.
Tuttavia la rinnovata attenzione della moda per un accessorio versatile
come il cappello è testimoniata oggi non solo da quanto si è visto nelle
recenti sfilate in passerella, ma anche dalle numerose esposizioni che si
sono susseguite negli ultimi mesi.
La fantasia delle fogge e la qualità artigianale dell’esecuzione di questi
straordinari accessori esposti in museo evidenziano l’alto livello
raggiunto dalle modisterie bolognesi, in grado di seguire le novità
proposte nelle città che per tutto il Novecento condizionarono la moda:
Parigi, Londra, Roma e Milano. In mostra i cappelli sono esposti accanto ad
abiti di sartoria, scelti per rappresentare al meglio il gusto e le linee
di ogni decennio.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di un raffinato apparato
didattico dedicato alla storia del cappello nel Novecento, interamente
curato dalle allieve della scuola per modellisti e stilisti Secoli Next
Fashion School di Bologna; narrazione e immagini si intrecciano, così da
ricreare il contesto originario degli oggetti esposti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
27 giugno: aperto ore 17-24
dal 28 giugno al 7 settembre: aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
il 3, 10, 24, 29 e 31 luglio e il 10 agosto, in occasione degli eventi
della rassegna “Il Giardino della Memoria”: aperto ore 20-24
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
dal 22 luglio al 9 settembre, in occasione dei concerti della rassegna
“(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, tutti i martedì aperto dalle ore
16 alle ore 21
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore
9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal 16 giugno al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di
minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al
venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre
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