GLI APPUNTAMENTI FINO A GIOVEDI' 20
AGOSTO.
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
IN EVIDENZA
martedì 18 agosto
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” e di
bè bolognaestate 2015
"The shore"
Il progetto "The Shore" è un viaggio nei ritmi e colori del sud del mondo
in una mescolanza musicale di etnie distanti attraverso strumenti etnici
molto particolari e poco conosciuti: l'Armenia del duduk, la Thailandia del
khaen, l’India del bansuri, il Vietnam del danmoi, la Slovenia della
Koncovka.
Con Fabio Mina trio: Fabio Mina (flauto, duduk, khaen, bansuri, danmoi,
koncovka, electronics, field recordings), Marco Zanotti (bombos legueros,
calebasse, pandeiro, kamalen’goni, m’bira, electronics), Peppe Frana (oud).
Fabio Mina, nato a Rimini nel 1984, ha iniziato a studiare flauto da
bambino, si è diplomato nel 2004 al Conservatorio di Pesaro e dal 2000 si è
dedicato alla composizione. Durante gli anni del conservatorio, ha iniziato
l’esperienza dell’improvvisazione, inizialmente in un contesto jazzistico
poi in uno spazio musicale che non avesse confini. Ha studiato la musica
del nord dell’India, del Giappone e Persiana. Si interessa da tempo di
musica antica e sacra di diversa provenienza geografica.
Marco Zanotti nasce a Faenza nel 1976. A undici anni impugna le bacchette
della prima batteria. Impara prevalentemente dai maestri popolari della
propria terra e di altre zone del mondo. Agli studi accademici predilige
l'apprendimento pratico e lo scambio con i musicisti con cui si trova a
collaborare o studiare. Per parecchi anni il suo principale interesse è il
vasto universo musicale brasiliano. In seguito ad alcuni tour in Andalusia
approfondisce lo studio del flamenco, trovando nel cajon una affinità
espressiva che lo porta a svilupparne la tecnica sia tradizionale che
moderna. Dopo parecchi anni di ricerca personale sull'afrobeat di Fela
Kuti, Zanotti fonda e dirige la Classica Orchestra Afrobeat, un ensemble di
dodici musicisti per lo più di estrazione classica.
Peppe Frana nasce a Salerno nel 1986; appassionatosi in giovane età al rock
d’oltreoceano e oltremanica, diventa presto l'incubo dei migliori
insegnanti di chitarra elettrica. Ventenne viene folgorato dall'interesse
per le musiche modali extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly, e
intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante
frequenti viaggi in Grecia e in Turchia. Dall'incontro con i membri
dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del medioevo
europeo e per il liuto a plettro, di cui diventa presto uno dei più
apprezzati solisti e insegnanti.
Tutti i martedì della rassegna “s(N)nodi” il Museo della Musica è aperto
dalle 16 alle 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica
PER I BAMBINI
Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
Durante l'estate bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni possono vivere
un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di museo diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di
tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi si svolgono fino all'11 settembre 2015, tutte le settimane
tranne quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle ore 17.
Per la settimana dal 17 al 21 agosto MAMbo propone "Biografie di ieri e di
oggi": una settimana dedicata alle vite avventurose, appassionanti,
talvolta anche difficili di grandi artisti del passato e contemporanei.
A partire da alcune storie tratte da autori e illustratori per bambini
scopriremo in modo divertente cosa per esempio metteva nel carrello della
spesa Andy Warhol, quali strani animali gironzolavano per l'appartamento
parigino di Pablo Picasso, chi sceglieva stoffe, tende, piatti e piccioni
dalle piume cangianti che animavano la coloratissima casa del giovane Henri
Matisse.
Ingresso: € 185,00 a settimana comprensivi di attività didattiche,
materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info, programma completo e prenotazioni: tel. 051 6496628 (martedì e
giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
martedì 18 agosto
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
“Prima dell'Expo: l'Esposizione Emiliana del 1888”
Bologna 1888: l'intera città si mobilita per l'evento espositivo più
importante degli ultimi decenni e molti sono gli artisti di rilievo
coinvolti nell'abbellimento della città, da Tullo Golfarelli a Diego Sarti.
Un percorso attraverso i chiostri della Certosa che spazia dai capolavori
dei grandi artisti dell'epoca, ai titolari di aziende presenti negli
“stand” ottocenteschi.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 19 agosto
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
"Le donne del borgo"
Grazie al percorso visivo e sonoro di Alberto di Giorgio Martini e
all'interpretazione di Cristina Martini (voce) e Vincenzo de Franco
(violoncello), ripercorreremo una storia fantastica che ha per protagoniste
le sculture ottocentesche di Enrico Barberi, nella suggestione di un Borgo
molto particolare.
A cura del Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con
l'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200.
Ritrovo alle ore 20.30 presso l'ingresso principale della Certosa (cortile
Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 20 agosto
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Visita guidata alla prima mostra personale italiana di Li Songsong, uno tra
i maggiori artisti della nuova scena cinese. L'esposizione propone una
rilevante selezione di lavori - la maggior parte di grandi dimensioni -
allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 13 settembre
La mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del Patrimonio Industriale, attraverso gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di carbone della Carbosulcis di Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La seconda sezione esplora in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente, molti dei quali non più fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione in grande formato dell’intero lavoro di Adriano Mauri,
accompagnato dalla base musicale del rapper Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno di questa sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto italiano di cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano Mauri, fotografo professionista che nel suo curriculum vanta
importanti collaborazioni con enti e editori di primo piano, nonché la
partecipazione a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la prossima Biennale di Fotografia 2015 di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso - è prima di
tutto un sardo doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica,
racconta la sua terra dai contrasti forti, del sole accecante del
mezzogiorno come del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre
Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi, ritorna al Museo Davia
Bargellini l'appuntamento dedicato ai preziosi materiali della sezione
tessile con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono la moda femminile: dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La mostra, attraverso l'esposizione di oltre 60 pezzi provenienti da
donazioni private, si propone di portare all’attenzione del pubblico
l’eleganza dell’abbigliamento intimo femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La dimensione ed i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per adattarsi agli abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base all’utilizzo che ne veniva fatto: la biancheria da giorno, da
déshabillé, da notte. Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per coprire la nudità del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste, calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa (camicia matinee, abito déshabillé o vestaglia, sottogonna), per
prepararsi ad affrontare la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di una nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita e riviste dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria intima, ed una selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria dei ricami che li ornano, sono ancora oggi al centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto
Li Songsong, considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese,
arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La mostra comprende 27 lavori, prevalentemente di grandi dimensioni,
prodotti a partire dal 2004 e allestiti negli imponenti spazi della Sala
delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden
dove si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela
di Hendrik Bündge.
Per le sue composizioni pittoriche Li Songsong parte da fotografie e
riproduzioni tratte da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste,
archivi, libri, web, che immortalano momenti importanti così come piccoli
eventi della storia contemporanea (prevalentemente cinese), per lo più
rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da
tutti, quanto sulle modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su
come queste dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che
si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La pittura di Li Songsong ha a che fare con la memoria e, come questa,
procede per frammenti: presa individualmente, ogni “cella” della griglia
del dipinto sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore,
ma una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come
un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista è in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente
accadimenti che con il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono
offuscati e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre
dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificitmuseali
esprimono una chiara identite un determinato settore di intervento,
proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati
al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Ferragosto aperto: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 6 settembre aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
Ferragosto aperto: ore 17-20
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso dal 13 luglio al 15 settembre
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Ferragosto aperto: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Ferragosto aperto: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Ferragosto aperto: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
fino all'8 settembre, in occasione degli eventi della rassegna "(S)Nodi
dove le musiche si incrociano", il martedì aperto dalle 16 alle 21
Ferragosto aperto: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino al 15 settembre aperto: martedì - giovedì: ore 9-13. Negli altri
giorni aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone
prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 14
dal 16 al 30 settembre aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore
9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Ferragosto chiuso
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre
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