domenica 16 agosto 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI FINO A GIOVEDI' 20
AGOSTO. 
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

IN EVIDENZA

martedì 18 agosto

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In  occasione  della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” e di
bè bolognaestate 2015
"The shore"
Il  progetto  "The Shore" è un viaggio nei ritmi e colori del sud del mondo
in  una  mescolanza  musicale di etnie distanti attraverso strumenti etnici
molto particolari e poco conosciuti: l'Armenia del duduk, la Thailandia del
khaen,  l’India  del  bansuri,  il  Vietnam  del  danmoi, la Slovenia della
Koncovka.
Con  Fabio  Mina  trio:  Fabio Mina (flauto, duduk, khaen, bansuri, danmoi,
koncovka,  electronics,  field recordings), Marco Zanotti (bombos legueros,
calebasse, pandeiro, kamalen’goni, m’bira, electronics), Peppe Frana (oud).
Fabio  Mina,  nato  a  Rimini  nel  1984,  ha iniziato a studiare flauto da
bambino, si è diplomato nel 2004 al Conservatorio di Pesaro e dal 2000 si è
dedicato alla composizione. Durante gli anni del conservatorio, ha iniziato
l’esperienza  dell’improvvisazione,  inizialmente in un contesto jazzistico
poi  in  uno  spazio musicale che non avesse confini. Ha studiato la musica
del  nord  dell’India,  del  Giappone  e Persiana. Si interessa da tempo di
musica antica e sacra di diversa provenienza geografica.
Marco  Zanotti  nasce a Faenza nel 1976. A undici anni impugna le bacchette
della  prima  batteria.  Impara  prevalentemente dai maestri popolari della
propria  terra  e  di altre zone del mondo. Agli studi accademici predilige
l'apprendimento  pratico  e  lo  scambio con i musicisti con cui si trova a
collaborare  o studiare. Per parecchi anni il suo principale interesse è il
vasto  universo musicale brasiliano. In seguito ad alcuni tour in Andalusia
approfondisce  lo  studio  del  flamenco,  trovando  nel cajon una affinità
espressiva  che  lo  porta  a  svilupparne  la tecnica sia tradizionale che
moderna.  Dopo  parecchi  anni  di  ricerca personale sull'afrobeat di Fela
Kuti, Zanotti fonda e dirige la Classica Orchestra Afrobeat, un ensemble di
dodici musicisti per lo più di estrazione classica.
Peppe Frana nasce a Salerno nel 1986; appassionatosi in giovane età al rock
d’oltreoceano   e   oltremanica,   diventa  presto  l'incubo  dei  migliori
insegnanti  di  chitarra elettrica. Ventenne viene folgorato dall'interesse
per  le  musiche  modali  extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly, e
intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante
frequenti  viaggi  in  Grecia  e  in  Turchia.  Dall'incontro  con i membri
dell’Ensemble  Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del medioevo
europeo  e  per  il  liuto  a  plettro,  di  cui diventa presto uno dei più
apprezzati solisti e insegnanti.
Tutti  i  martedì  della rassegna “s(N)nodi” il Museo della Musica è aperto
dalle 16 alle 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica

PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
Durante  l'estate  bambini  e  ragazzi  dai  5  ai  14  anni possono vivere
un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città.
I  campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di  museo  diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di
tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I  campi  estivi si svolgono fino all'11 settembre 2015, tutte le settimane
tranne  quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle ore 17.

Per  la settimana dal 17 al 21 agosto MAMbo propone "Biografie di ieri e di
oggi":   una  settimana  dedicata  alle  vite  avventurose,  appassionanti,
talvolta anche difficili di grandi artisti del passato e contemporanei.
A  partire  da  alcune  storie  tratte da autori e illustratori per bambini
scopriremo  in  modo divertente cosa per esempio metteva nel carrello della
spesa  Andy  Warhol,  quali strani animali gironzolavano per l'appartamento
parigino  di  Pablo Picasso, chi sceglieva stoffe, tende, piatti e piccioni
dalle piume cangianti che animavano la coloratissima casa del giovane Henri
Matisse.
Ingresso:   €  185,00  a  settimana  comprensivi  di  attività  didattiche,
materiali  di  consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info,  programma  completo  e  prenotazioni:  tel.  051  6496628 (martedì e
giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

martedì 18 agosto
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
“Prima dell'Expo: l'Esposizione Emiliana del 1888”
Bologna  1888:  l'intera  città  si  mobilita  per  l'evento espositivo più
importante  degli  ultimi  decenni  e  molti  sono  gli  artisti di rilievo
coinvolti nell'abbellimento della città, da Tullo Golfarelli a Diego Sarti.
Un  percorso  attraverso i chiostri della Certosa che spazia dai capolavori
dei  grandi  artisti  dell'epoca,  ai  titolari  di  aziende presenti negli
“stand” ottocenteschi.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 19 agosto


ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
"Le donne del borgo"
Grazie  al  percorso  visivo  e  sonoro  di  Alberto  di  Giorgio Martini e
all'interpretazione  di  Cristina  Martini  (voce)  e  Vincenzo  de  Franco
(violoncello), ripercorreremo una storia fantastica che ha per protagoniste
le  sculture ottocentesche di Enrico Barberi, nella suggestione di un Borgo
molto particolare.
A   cura   del   Museo  civico  del  Risorgimento,  in  collaborazione  con
l'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200.
Ritrovo  alle ore 20.30 presso l'ingresso principale della Certosa (cortile
Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 20 agosto

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”

Visita guidata alla prima mostra personale italiana di Li Songsong, uno tra
i  maggiori  artisti  della  nuova  scena cinese. L'esposizione propone una
rilevante  selezione  di  lavori  - la maggior parte di grandi dimensioni -
allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 13 settembre
La  mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del  Patrimonio  Industriale,  attraverso  gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di  carbone  della  Carbosulcis  di  Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La  seconda  sezione  esplora  in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente,  molti  dei  quali  non  più  fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina  il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione   in   grande  formato  dell’intero  lavoro  di  Adriano  Mauri,
accompagnato  dalla  base  musicale  del  rapper  Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno  di  questa  sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto  italiano  di  cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano  Mauri,  fotografo  professionista  che  nel  suo  curriculum vanta
importanti  collaborazioni  con  enti  e  editori di primo piano, nonché la
partecipazione  a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la  prossima  Biennale  di  Fotografia  2015  di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso - è prima di
tutto  un  sardo  doc  che,  attraverso  l’uso  della macchina fotografica,
racconta  la  sua  terra  dai  contrasti  forti,  del  sole  accecante  del
mezzogiorno  come  del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il  buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre
Dopo  il  successo  ottenuto  negli  anni  scorsi,  ritorna  al Museo Davia
Bargellini  l'appuntamento  dedicato  ai  preziosi  materiali della sezione
tessile  con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono  la  moda  femminile:  dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La  mostra,  attraverso  l'esposizione  di  oltre  60  pezzi provenienti da
donazioni  private,  si  propone  di  portare  all’attenzione  del pubblico
l’eleganza  dell’abbigliamento  intimo  femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La  dimensione  ed  i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per  adattarsi  agli  abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla  fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base  all’utilizzo  che  ne  veniva  fatto:  la  biancheria  da  giorno, da
déshabillé,  da  notte.  Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per  coprire  la  nudità  del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste,  calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa  (camicia  matinee,  abito  déshabillé  o  vestaglia, sottogonna), per
prepararsi  ad  affrontare  la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra  questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di  una  nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude  la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita  e  riviste  dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria  intima,  ed  una  selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria   dei   ricami   che   li  ornano,  sono  ancora  oggi  al  centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto
Li  Songsong,  considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese,
arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La  mostra  comprende  27  lavori,  prevalentemente  di  grandi dimensioni,
prodotti  a  partire  dal 2004 e allestiti negli imponenti spazi della Sala
delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden
dove  si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela
di Hendrik Bündge.
Per  le  sue  composizioni  pittoriche  Li  Songsong  parte da fotografie e
riproduzioni  tratte  da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste,
archivi,  libri,  web, che immortalano momenti importanti così come piccoli
eventi  della  storia  contemporanea  (prevalentemente  cinese), per lo più
rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da
tutti,  quanto  sulle  modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su
come  queste  dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che
si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La  pittura  di  Li  Songsong  ha a che fare con la memoria e, come questa,
procede  per  frammenti:  presa individualmente, ogni “cella” della griglia
del  dipinto  sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore,
ma  una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come
un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista  è  in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente
accadimenti  che  con  il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono
offuscati  e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre
dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org

L'Istituzione  Bologna  Musei  il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e  coerente.  Il modello che viene proposto quello di un sistema
culturale  policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificitmuseali
esprimono  una  chiara  identite  un  determinato  settore  di  intervento,
proponendosi  come  punti di riferimento e come presidi culturali allargati
al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Ferragosto aperto: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 6 settembre aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
Ferragosto aperto: ore 17-20

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso dal 13 luglio al 15 settembre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
Ferragosto aperto: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Ferragosto aperto: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Ferragosto aperto: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
fino  all'8  settembre,  in  occasione degli eventi della rassegna "(S)Nodi
dove le musiche si incrociano", il martedì aperto dalle 16 alle 21
Ferragosto aperto: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino  al  15  settembre  aperto:  martedì  - giovedì: ore 9-13. Negli altri
giorni  aperto  solo  su  appuntamento  per  gruppi  di  minimo  5  persone
prenotando,  con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 14
dal  16  al  30  settembre aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore
9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Ferragosto chiuso

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre

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