venerdì 28 agosto 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 28 AGOSTO A
GIOVEDI' 3 SETTEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di  seguito  gli appuntamenti in programma da venerdì 28 agosto a giovedì 3
settembre.

Ultimi  giorni per visitare la mostra "Li Songsong. Historical Materialism"
al MAMbo, che chiude i battenti domenica 30 agosto.


IN EVIDENZA

martedì 1 settembre

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In  occasione  della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” e di
bè bolognaestate 2015
"Meraklija Ensemble"
L’eco  dei  Balcani è esotica e familiare al contempo e dà voce alle nostre
comuni  ascendenze  slave,  turche,  albanesi, rom, greche. In questo vasto
territorio  musicale  l’Ensemble  Meraklija  si  muove senza passaporto tra
melodie  orientali,  tempi  dispari e aneddoti provenienti da terre ricche,
ospitali  e  poco  conosciute  anche  se  molto  vicine, ricercando le vere
origini meticce della musica dei popoli.
Con Diego Resta (tambura, tanbur, kemence), Fabio Resta (kaval, gajda, ney,
kanun), Marco Nervegna (ud, tambura), Debora Stenta (tapan, darabuka), Igor
Niego (clarinetto, gajda, kaval).
Tutti  i  martedì  della rassegna “s(N)nodi” il Museo della Musica è aperto
dalle 16 alle 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica


PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei

Durante  l'estate  bambini  e  ragazzi  dai  5  ai  14  anni possono vivere
un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città.
I  campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di  museo  diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di
tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I  campi  estivi  si  svolgono  fino  all'11  settembre 2015, dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
Per  la  settimana  dal  31  agosto  al  4  settembre  i  campi  estivi  si
trasferiscono a Villa delle Rose e propongono "Misterioso come l'erba”: una
settimana dedicata al rapporto tra arte e natura.
Nella  splendida  cornice  della  Villa  si  rivolgerà l'attenzione in modo
particolare  al  paesaggio;  la  visione  di  alcune  riproduzioni di opere
appositamente  selezionate, scelte tra quegli artisti che operano a stretto
contatto   con  la  natura,  diventeranno  la  "bussola"  suggerendo  nuove
direzioni,  originali sentieri da percorrere, inusuali punti di vista sulla
realtà,  riscoprendone  anche  aspetti  magici  e  misteriosi.  È  prevista
un'escursione  a  piedi  giornaliera  a  San Luca per catturare immagini di
Bologna dall'alto, con pranzo al sacco.
Ingresso:   €  185,00  a  settimana  comprensivi  di  attività  didattiche,
materiali  di  consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info,  programma  completo  e  prenotazioni:  tel.  051  6496628 (martedì e
giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

domenica 30 agosto

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Visita guidata alla prima mostra personale italiana di Li Songsong, uno tra
i  maggiori  artisti  della  nuova  scena cinese. L'esposizione propone una
rilevante  selezione  di  lavori  - la maggior parte di grandi dimensioni -
allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 1 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La forza e la grazia del Novecento" nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Linee  femminili  sensuali  e  masse  virili  vigorose  si  alternano in un
percorso  tra  marmi  e  bronzi  nei  maestosi  chiostri del secolo scorso.
Scultori,  poeti,  industriali ed eroi ci svelano la nostra recente storia,
scoprendo differenze e analogie con il presente.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 2 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Terra   di   memorie.   Storia   di  una  Resistenza"  nell'ambito  di  bè
bolognaestate 2015
Un  affresco  della resistenza operaia nella Milano occupata. La voce fuori
campo  di  Antonio  Bozzetti  (1924-2009), ultimo raccontastorie milanese e
operaio "resistente" della Magnaghi nella cellula antifascista di fabbrica,
ci  introduce  nel cuore di un sentire della Libertà, il silenzio della sua
mancanza.
Uno  spettacolo itinerante sulla Resistenza: la resistenza alla fame e alla
paura  nei  luoghi  del  '900  del  Chiostro  IX  e  nel  tempo dei tragici
bombardamenti  del  '44;  la  resistenza  nel  tempo  del sabotaggio, degli
scioperi  e  della  propaganda, fino al giorno della Liberazione, nel luogo
che  è  il  Monumento  Ossario ai Caduti Partigiani, frontale alla tomba di
Giuseppe Dozza, amato "Sindaco del Fare".
Due  attori mimi - Maurizio Vai e Stefania Milia della Compagnia Le Chapeau
des  Rêves  di  Bologna  -  animano  il  racconto di Antonio Bozzetti in un
suggestivo  itinerario  di  giochi di luce (effetti luminosi pirotecnici) e
suggestioni sonore - a cura di Antonio Masella.
Al  termine dello spettacolo, Daniele Robazza riporta la vita, la voce e la
piccola  storia  di  uno  dei  più  grandi  esponenti  del  teatro popolare
milanese.  Tratto  dallo  spettacolo "Terra di memorie" prodotto dal Teatro
Officina nel 1995 con Bozzetti in scena, è il doveroso ricordo della "Città
dei  Vivi"  a  coloro  che si batterono per la nostra Libertà di essere, in
diritto ed in dovere.
A cura di La Casa dei Fuochi di Imola.
Un progetto artistico di Daniele Robazza in collaborazione con la Compagnia
Le  Chapeau  des  Rêves di Bologna di Maurizio Vai e Stefania Milia. Con la
consulenza  artistica di Massimo De Vita e la direzione del Teatro Officina
di Milano.
Prenotazione obbligatoria al 333 2677284 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso:  €  12,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 3 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Parla con gli Angeli” nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Uno  strano custode, ex elettricista della Certosa ormai in pensione, parla
con  gli  angeli,  e  gli  si rivolge così delicatamente che le loro statue
prendono  vita, raccontando storie di vite di cui sono state custodi. Dalle
atmosfere  alla  Charles  Dickens  ai  giorni  nostri, diversi percorsi con
racconti,  effetti sonori ed atmosfere ispirate al “Cielo sopra Berlino” di
W. Wenders.
A  cura  del Teatro dei Mignoli e del gruppo Angeli alle Fermate con musica
dal vivo a cura della Compagnia D'Arte Drummatica.
Prenotazione obbligatoria al 338 3802652 (ore 15-19.30 feriali).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 13 settembre 2015
La  mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del  Patrimonio  Industriale,  attraverso  gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di  carbone  della  Carbosulcis  di  Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La  seconda  sezione  esplora  in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente,  molti  dei  quali  non  più  fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina  il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione   in   grande  formato  dell’intero  lavoro  di  Adriano  Mauri,
accompagnato  dalla  base  musicale  del  rapper  Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno  di  questa  sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto  italiano  di  cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano  Mauri,  fotografo  professionista  che  nel  suo  curriculum vanta
importanti  collaborazioni  con  enti  e  editori di primo piano, nonché la
partecipazione  a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la  prossima  Biennale  di  Fotografia  2015  di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso - è prima di
tutto  un  sardo  doc  che,  attraverso  l’uso  della macchina fotografica,
racconta  la  sua  terra  dai  contrasti  forti,  del  sole  accecante  del
mezzogiorno  come  del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il  buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo  il  successo  ottenuto  negli  anni  scorsi,  ritorna  al Museo Davia
Bargellini  l'appuntamento  dedicato  ai  preziosi  materiali della sezione
tessile  con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono  la  moda  femminile:  dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La  mostra,  attraverso  l'esposizione  di  oltre  60  pezzi provenienti da
donazioni  private,  si  propone  di  portare  all’attenzione  del pubblico
l’eleganza  dell’abbigliamento  intimo  femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La  dimensione  ed  i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per  adattarsi  agli  abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla  fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base  all’utilizzo  che  ne  veniva  fatto:  la  biancheria  da  giorno, da
déshabillé,  da  notte.  Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per  coprire  la  nudità  del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste,  calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa  (camicia  matinee,  abito  déshabillé  o  vestaglia, sottogonna), per
prepararsi  ad  affrontare  la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra  questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di  una  nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude  la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita  e  riviste  dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria  intima,  ed  una  selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria   dei   ricami   che   li  ornano,  sono  ancora  oggi  al  centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto 2015
Li  Songsong,  considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese,
arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La  mostra  comprende  27  lavori,  prevalentemente  di  grandi dimensioni,
prodotti  a  partire  dal 2004 e allestiti negli imponenti spazi della Sala
delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden
dove  si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela
di Hendrik Bündge.
Per  le  sue  composizioni  pittoriche  Li  Songsong  parte da fotografie e
riproduzioni  tratte  da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste,
archivi,  libri,  web, che immortalano momenti importanti così come piccoli
eventi  della  storia  contemporanea  (prevalentemente  cinese), per lo più
rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da
tutti,  quanto  sulle  modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su
come  queste  dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che
si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La  pittura  di  Li  Songsong  ha a che fare con la memoria e, come questa,
procede  per  frammenti:  presa individualmente, ogni “cella” della griglia
del  dipinto  sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore,
ma  una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come
un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista  è  in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente
accadimenti  che  con  il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono
offuscati  e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre
dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 6 settembre aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso dal 13 luglio al 15 settembre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
fino  all'8  settembre,  in  occasione degli eventi della rassegna "(S)Nodi
dove le musiche si incrociano", il martedì aperto dalle 16 alle 21

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino  al  15  settembre  aperto:  martedì  - giovedì: ore 9-13. Negli altri
giorni  aperto  solo  su  appuntamento  per  gruppi  di  minimo  5  persone
prenotando,  con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 14
dal  16  al  30  settembre aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore
9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre

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