domenica 14 febbraio 2016

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 12 A GIOVEDI' 18
FEBBRAIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  12 a giovedì 18
febbraio
.

IN EVIDENZA

martedì 16 febbraio

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4

In  occasione  della  mostra  Tra  la  Vita  e  la Morte. Due confraternite
bolognesi tra Medioevo e Età Moderna
"Vita  confraternale  a  Bologna:  fede  religiosa,  valori solidaristici e
legami  corporativi  in  un  quadro  sociale  complesso  fra Medioevo e Età
Moderna"
Conferenza di Mario Fanti.
Lo  studioso,  che  per  lunghi  anni  ha  ricoperto  prestigiosi incarichi
all'interno     della    Biblioteca    dell'Archiginnasio,    dell'Archivio
Arcivescovesile  e  del  Museo  di  San  Petronio,  ha inaugurato, da oltre
trent'anni,  gli  studi sulla nascita delle confraternite a Bologna, con un
particolare  sguardo  a  quelle della Vita e della Morte, dedicando al tema
numerosi contributi, che a tutt'oggi rimangono fondamentali per indagare un
argomento così importante per la storia di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

sabato 13 febbraio

ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
"L'arpa nelle fiabe" (terzo ed ultimo incontro)
Laboratorio  musicale  in  3  incontri  per  bambini  da 6 a 10 anni a cura
dell'Associazione culturale Arpeggi in occasione del Bologna Harp Festival,
seconda edizione.
Alcune  musiche  suonate  dal  vivo  fanno da colonna sonora al racconto di
fiabe incantate. Al termine i bambini potranno provare gli strumenti.
Il tema di oggi: "Morgana e Viviana" con Marianne Gubri.
La  fata  Morgana e la maga Viviana, Dame del Lago, incantavano con le loro
arpe i Cavalieri che si avventuravano nella foresta di Brocéliande.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16:In occasione della rassegna The Best of
"Frequenze animate" (primo incontro)
Laboratorio  di  esplorazione di ambienti sonori in 4 incontri, per bambini
da 6 a 8 anni. Con Noemi Bermani, a cura dell'Associazione OTTOmani.
Un  atelier  mirato  all'esplorazione  degli  ambienti  sonori  e alla loro
rielaborazione  attraverso  le tecniche del cinema di animazione: i bambini
realizzeranno  un  cortometraggio  di animazione attraverso un percorso che
prevede  l’esplorazione del paesaggio acustico, la registrazione dei suoni,
il montaggio della colonna sonora.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Le goccioline scomparse" Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni.
Giochi,  prove  pratiche e semplici esperimenti aiuteranno a comprendere il
ciclo dell'acqua in natura e i suoi diversi stati di aggregazione.
I  bambini,  protagonisti  in  prima persona come giovanissimi ricercatori,
dovranno   aiutare   Mamma  Goccia  a  ritrovare  le  sue  tre  goccioline,
misteriosamente scomparse.
Osservando   attentamente,  formulando  ipotesi  e  verificando  con  prove
pratiche   le   proprie  teorie,  i  bambini  potranno  avere  un  primo  e
coinvolgente  approccio ai principi del metodo scientifico.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 12
febbraio).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 14 febbraio
ore  15.30-19  o  16-18:  MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
"Un pomeriggio al museo"
Il  Dipartimento  educativo MAMbo in collaborazione con il Teatro Arena del
Sole  propone percorsi ludico-didattici per bambini dai 5 ai 10 anni che si
tengono  in  contemporanea  ad alcuni spettacoli in programmazione. Il tema
del laboratorio di oggi è "Batticuore".
Ci  sono  tanti  tipi di amore: delicato e tenero come quello per la mamma,
energico e spensierato come quello per gli amici, avvolgente e intenso come
quello  per le persone che ci fanno battere il cuore e arrossire le guance.
A  partire  da  alcune  opere di ieri e di oggi andremo alla scoperta degli
“innamorati”  del  mondo dell'arte per poi divertirci a dare forma e colore
alle nostre emozioni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per la fascia oraria 15.30-19; € 10,00 per
le  sole  attività della fascia oraria 16-18 (aperto anche ai bambini i cui
genitori non vanno a teatro)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Non c'è mestiere buono come quello di scriba"
Visita  animata  per  bambini  da  8  a 11 anni, a cura degli archeologi di
Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino
riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico
Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 12 febbraio
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 13 febbraio
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Visto dagli Altri: incontri mediterranei tra Oriente e Occidente"
Conferenza con Gilda Bartoloni (Università La Sapienza, Roma).
Come  apparivano  gli  Egizi agli occhi dei popoli che si confrontarono con
loro, in pace o in guerra, nel corso della loro lunga storia?
La  rassegna  "Visto  dagli  Altri" offre un'occasione per conoscere da una
prospettiva diversa - e forse meno nota - la storia del popolo del Nilo.
Gli altri incontri della rassegna si terranno il 27 febbraio e il 5 marzo.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Voci dall'aldilà
"Syd Barrett"
A  70  anni  dalla  nascita  e  a dieci dalla scomparsa, “Voci dall'aldilà”
celebra  Syd  Barrett  (1946-2006) con la proiezione, in prima italiana, di
“Under  Review”  di  Anonymous (GB 2006, v.o. sott. it., 66’), film con Syd
Barrett,  The  Pink  Floyd,  Hugh  Hopper,  Chris  Welch, Nigel Williamson,
Malcolm Dome.
Fondatore  dei  Pink  Floyd,  principale  autore  del  loro  primo  album e
chitarrista  protagonista delle avventurose e sperimentali performance live
del  gruppo  tra '66 e '67, il "diamante pazzo" Barrett riuscì a completare
solo  due altri dischi come solista nel '70 prima di scomparire dalla scena
pubblica;  ma  il  suo  culto  è continuato a crescere, come infinite cover
(Bowie,  Hawkwind,  Jesus  &  Mary  Chain,  Slowdive,  R.E.M.,  Chadbourne,
Melvins, J. Mascis ecc.) attestano fino ad oggi.
La  rassegna  “Voci  dall'aldilà”,  giunta  alla nona edizione, propone una
rassegna  di film, un “viaggio nella memoria”, su compositori scomparsi che
continuano a rimanere tra noi.
Un  progetto di AngelicA in collaborazione con il Museo della Musica a cura
di Walter Rovere.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 14 febbraio

ore  10.30-18:  MAMbo  -  Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14 / Museo di Palazzo Poggi - via Zamboni 33
"Cuore e cervello"
Una  giornata  di  formazione  tra  teatro  e  arti  visive, per educatori,
insegnanti, operatori culturali e curiosi a cura del Dipartimento educativo
MAMbo  e di Federica Iacobelli e Marinella Manicardi, in collaborazione con
il  Museo  di  Palazzo  Poggi  |  Sistema Museale di Ateneo - Università di
Bologna e con ERT/Arena del Sole.
Dal  4  al  7  febbraio  è andato in scena all'Arena del Sole di Bologna lo
spettacolo  "Nelle  mani  di  Anna",  con  la regia di Marinella Manicardi,
dedicato   alla   bolognese  Anna  Morandi  Manzolini,  scultrice  di  ‪cere‬
‪‎anatomiche‬.  Famosa  in  tutta  Europa  già  a  metà del '700, Anna Morandi
Manzolini  cerca  nel  corpo  i  nessi  tra  gesto e volontà, tra stimolo e
controllo. Da dove nasce il movimento, da quale muscolo, nervo, impulso, da
quale desiderio?
Questa  la  domanda che anima la sua passione e che guida tutte le attività
di "Cuore e cervello".
A  partire  da  una visita alle cere anatomiche esposte a Palazzo Poggi, il
tema  del  corpo  fisico,  emozionale  e  sensoriale  sarà  al centro di un
percorso  partecipato  e  interattivo  dove  le  pratiche  performative  si
intrecceranno  con  i  linguaggi  dell'arte contemporanea. Al MAMbo, segno,
gesto  e  anatomia  saranno  i  protagonisti  di un laboratorio per tutti i
partecipanti.
Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: costo a persona € 65 (€ 50 per studenti Università e Accademia di
Belle Arti)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia"
Visita guidata alla mostra con il curatore Matteo Zauli.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Virtuosi di suoni d'arpa"
Concerto e premiazione dei vincitori del Concorso italiano di arpa celtica,
a  cura della Associazione Italiana dell'Arpa e di Tactus, in occasione del
Bologna Harp Festival.
Presentazione  del CD "Premio Celtica" edito da Tactus - primo CD ad essere
interamente  dedicato  all'arpa  a levette - a cura del direttore artistico
Giuseppe Monari.
Chiara Pedrazzetti, vincitrice del 1° premio della categoria “arpa celtica”
al  4°  Concorso  Internazionale Suoni D'Arpa, esegue suoi arrangiamenti di
brani tratti da Opere Liriche Italiane.
Matteo  Carbone,  vincitore  del  2°  premio  (arpa  celtica  senior) al 5°
Concorso  Internazionale Suoni D'Arpa, esegue Vincenzo Zitello, "Serenade";
"Waltz de Bretagna"; Alfredo Rolando Ortiz, "Milonga".
Agatha  Bocedi,  vincitrice  del  1°  premio  (arpa  celtica  junior) al 5°
Concorso  Internazionale  Suoni  D'Arpa,  esegue  Joe  Hisaishi,  "Princess
Mononoke",  "Fantasia  dal  tema  di  Nausicaa"  (arrangiamento  di  Agatha
Bocedi); Daniele Garella, "Images of Isles".
A  seguire,  presentazione  del  primo volume dedicato all'arpa celtica "10
Irish  Tunes", arrangiati da Tatiana Donis, a cura dell'autrice e di Andrea
Schiavina, di Ut Orpheus Edizioni.
Martina  Carecci,  vincitrice  del  2°  premio  (arpa celtica junior) al 5°
Concorso  Internazionale  Suoni D'Arpa, esegue T. O'Carolan, "Mr O'Connor",
"Carolan's  Farewell  to  the music", "Princes Royale/King of the Fairies";
traduzione italiana, "Na tuzzulella e pane"; Numhauser, "Moliendo Cafè".
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 11 e ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina  Pasolini"  visita  guidata  alla  mostra,  dedicata all'universo
poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone
fotografie,  filmati,  dipinti  e  disegni,  estratti  di  film, riprese di
spettacoli  teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di
scena,   che  documentano  le  diverse  forme  espressive  sperimentate  da
Pasolini.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"L'antica  Bologna dell’acqua e della seta" visita guidata sulla storia del
setificio bolognese tra XV e XVIII secolo.
Fin  dal  XII  secolo  Bologna  si  dotò  di un complesso sistema idraulico
artificiale composto da chiuse, canali e chiaviche che distribuivano a rete
l'acqua,   prevalentemente   utilizzata   come  fonte  di  energia  per  il
funzionamento di numerosi opifici.
Tra  questi  spicca  il  mulino da seta “alla bolognese”, di cui in museo è
presente  un  modello in scala 1:2 funzionante, utilizzato per la torcitura
del  filo  di  seta col quale si poteva ottenere il velo, prodotto che rese
celebre  Bologna  per  oltre quattro secoli, ampiamente commercializzato in
tutta Europa e spesso riprodotto nell'iconografia occidentale.
L'abbondanza  della risorsa idrica, unita all'alta tecnologia raggiunta dai
mulini  da  seta,  permise  così  ad una città, non dotata di significativi
corsi  d'acqua naturali, né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da
protagonista  nel  panorama  della  proto-industria  europea  e  del grande
commercio internazionale fino alla fine del XVIII secolo.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 12
febbraio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon"
Visita  guidata  alla mostra con Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza titolo
s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info:  tel.  051  2193916  / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) -
www.museibologna.it/arteantica

martedì 16 febbraio
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino  al  17  luglio  tutti  i  martedì  e  i  giovedì  non festivi alle 17
un'archeologa  dello  staff  vi  aspetta nell'atrio per svelare in quindici
minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 18 febbraio
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino  al  17  luglio  tutti  i  martedì  e  i  giovedì  non festivi alle 17
un'archeologa  dello  staff  vi  aspetta nell'atrio per svelare in quindici
minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini"
Visita  guidata  alla  mostra,  dedicata  all'universo  poetico, estetico e
culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone
fotografie,  filmati,  dipinti  e  disegni,  estratti  di  film, riprese di
spettacoli  teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di
scena,   che  documentano  le  diverse  forme  espressive  sperimentate  da
Pasolini.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"ARTE FIERA 40. Storia di una Collezione", fino al 28 marzo 2016
Con  una  mostra  celebrativa  che  si  tiene negli spazi del MAMbo e della
Pinacoteca  Nazionale  di  Bologna,  curata  da  Giorgio Verzotti e Claudio
Spadoni  in  occasione  di  ART  CITY Bologna 2016, Arte Fiera festeggia il
proprio 40° anniversario.
"ARTE  FIERA  40.  Storia  di una Collezione", la sezione presente al MAMbo
negli spazi della Collezione Permanente, offre al grande pubblico una parte
delle  opere  acquisite da BolognaFiere nelle diverse edizioni della Fiera.
Una selezione che, seppur limitata a maestri italiani indiscussi dei nostri
anni  Settanta,  è  affiancata  a  opere  di artisti che hanno cominciato a
operare  negli  anni  Novanta  e  che sono ormai molto noti anche fuori dal
nostro Paese. Insieme a loro, esponenti delle nuove generazioni, a ribadire
la  grande  importanza  che  Arte  Fiera ha sempre dedicato alla promozione
della ricerca e della sperimentazione, anche dei più giovani.
Artisti  in  mostra  al  MAMbo:  Irma  Blank,  Alighiero  Boetti, Francesco
Candeloro,  Elisabetta Di Maggio, Chiara Dynys, Tano Festa, Pietro Fortuna,
Chiara Fumai, Sergio Limonta, Nicola Melinelli (in foto l'opera 2015), Aldo
Mondino, Maria Morganti, Gioberto Noro, Luca Vitone.
Info: www.mambo-bologna.org
"Officina Pasolini", fino al 28 marzo 2016
"Officina   Pasolini"   è  un'esposizione  dedicata  all’universo  poetico,
estetico  e  culturale  di  Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di
Bologna,  in  collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università
di  Bologna  - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto
"Più  moderno  di  ogni  moderno.  Pasolini  a  Bologna",  l’insieme  delle
iniziative  promosse dal Comune di Bologna, intorno all’opera e alla figura
di Pasolini.
Un  itinerario  suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di
Pasolini  a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno
caratterizzato  la  sua  opera  (il  mondo  contadino, il sottoproletariato
romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a
Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della
Sera;  il  Laboratorio  petrolio  dedicato  all'ultima opera incompiuta. Si
termina  con  quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione
“infernale”  dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con
la sezione Pasolini dopo Pasolini.
Pasolini  è  stato  un  artista  che  ha  sperimentato le più diverse forme
espressive e in ogni sezione della mostra sono esposte fotografie, filmati,
dipinti  e  disegni,  estratti  di  film,  riprese di spettacoli teatrali e
documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info: www.mambo-bologna.org
"Maestro raccontami il mondo", fino al 12 febbraio 2016
La  mostra,  promossa  dall'Agenzia  Informazione  e  Comunicazione  Giunta
Regione  Emilia-Romagna  in  collaborazione  con  il Dipartimento educativo
MAMbo  e  curata  dal Centro Alberto Manzi, è dedicata ad Alberto Manzi, il
maestro  famoso per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” che
negli  Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani.
Manzi è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi oltre che maestro e
pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale.
La  mostra, allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, propone
alcune  riflessioni  su  temi  di  attualità: il razzismo, lo sfruttamento,
l’inclusione,  la  sostenibilità  ambientale usando la chiave narrativa dei
racconti  di  Alberto Manzi. Capire il mondo attraverso le storie, scoprire
storie attraverso l’arte.
La  leggerezza di una narrazione asciutta, quasi giornalistica, trova nella
mostra  una  forma artistica: le tre storie curate dal Centro Alberto Manzi
vivono un nuovo immaginario grazie all’abilità di Alessandro Sanna che, tra
illustrazioni e sculture di carta, propone ai bambini un’immersione giocosa
in storie capaci di far pensare.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Alberto Tadiello. Nenia", fino al 10 aprile 2016
Alberto Tadiello, invitato da ART CITY Bologna a sviluppare un progetto per
il  Museo della Musica, presenta l’intervento dal titolo "Nenia", concepito
come  un'installazione audio accompagnata da una fanzine, realizzate ad hoc
per l’occasione.
Il  progetto,  a  cura  di  Daniela  Zangrando, è promosso dall'Istituzione
Bologna  Musei nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna (29-31
gennaio 2016).
Info: www.museibologna.it/musica

Casa Morandi - via Fondazza 36

"David Adika. Table Studies", fino al 20 marzo 2016
In  occasione  di  ART  CITY  Bologna  2016,  Casa Morandi propone un focus
espositivo  su  David  Adika,  artista  israeliano  che,  con i suoi lavori
fotografici, rende omaggio a Giorgio Morandi.
La  mostra,  a  cura  di  Alessia  Masi, costituisce l'occasione ideale per
presentare  le  due  opere della serie "As in Water Face Reflects Face" che
Adika ha voluto donare al Museo Morandi già nell'aprile 2015.
La  ricerca  di  David  Adika  prende  avvio  dalle  componenti estetiche e
culturali  dell'ambiente domestico israeliano e presenta stretti legami con
la sua personale biografia e con la memoria collettiva della società in cui
vive, creando uno stretto rapporto tra realtà politica e realtà sociale.
L'artista  fotografa  antichi  oggetti  provenienti  dalla  casa  dei  suoi
genitori,  non  prima  di  averli  puliti  e  riportati  al  loro splendore
originario,   che   successivamente   colloca   in   diverse  composizioni,
affiancandoli, sovrapponendoli, talvolta su uno specchio, per rifletterli e
raddoppiarli.
La  fotografia è per l'artista ricerca della bellezza, come mezzo capace di
esprimere  seduzione  e sensualità anche attraverso oggetti banali come una
bottiglia  di  plastica  o  un  melone,  in  grado  quindi  di  trasformare
l'ordinario in qualcosa di straordinario e speciale infondendo “la bellezza
in  ogni  cosa” e lasciando al visitatore il giudizio estetico, o meglio la
possibilità  che  l'estetica,  oltre  che  una questione di bellezza, possa
essere  messa  in  relazione allo spazio, all'identità, all'immagine e allo
sguardo.
Adika,  come  numerosi  artisti  di tutto il mondo, non nasconde il proprio
debito  nei  confronti  dell'opera di Morandi, in quanto sintesi di colore,
equilibrio,  sensibilità  e  semplicità. Pertanto, la scelta di esporre una
selezione  di  dieci  suoi  lavori  nella  casa  di via Fondazza, in cui il
maestro   bolognese   visse  e  lavorò  dal  1910  al  1964,  vuole  essere
un'ulteriore conferma di quanto l'arte di Morandi continui ad essere motivo
di ricerca e fonte di ispirazione per le nuove generazioni di artisti.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Andrea  Salvatori.  Gli  specchi  dovrebbero  pensare più a lungo prima di
riflettere”, fino al 10 aprile 2016
È  una  trama  di spiazzanti tensioni e paradossali equilibri visivi quella
che  sostiene  “Gli  specchi  dovrebbero  pensare  più  a  lungo  prima  di
riflettere”,  il  progetto  espositivo  concepito  da  Andrea  Salvatori in
dialogo con l'eclettico patrimonio del Museo Davia Bargellini.
Formatosi  nel  campo della scultura, l’artista faentino si appropria delle
antiche  vocazioni  oggettuali  del classico mezzo ceramico per dare vita a
invenzioni  plastiche  e  formali intrise di ironia e visionaria surrealtà.
Salvatori  gioca  e si diverte a reinventare la materia costruendo opere di
senso  narrativo straniante che nascono dall’assemblaggio di oggetti comuni
prelevati e decontestualizzati dalla loro funzione d’uso originaria, spesso
di  estetica kitsch, con anomali elementi scultorei da lui creati con abile
perizia tecnica.
Con  la  stessa attitudine giocosa, l'artista si confronta con i due nuclei
che  compongono  le  eterogenee  collezioni del Museo Davia Bargellini - le
raccolte  di  arti  applicate  e  la  quadreria  senatoria  della  famiglia
Bargellini  -  traducendo sul piano della strategia espositiva i meccanismi
cardinali del suo fare artistico: la manipolazione di elementi distanti tra
loro  e  lo  scarto  percettivo  generato dalla loro collisione semantica e
formale.
L'intervento  appare  tanto  più  riuscito  in  quanto  molti dei lavori di
Salvatori  nascono con una vocazione domestica per i contenuti figurativi e
le dimensioni materiali, tali da essere stati definiti “opere da tavolino”.
In  un  allestimento  che  interessa  direttamente gli arredi originali del
museo  bolognese,  fondato  negli anni Venti del XX secolo con l'intento di
riprodurre   un   appartamento   nobiliare  del  Settecento  con  mobili  e
suppellettili  di  pregio,  essi  sembrano  infatti  trovare una cornice di
ambientazione  ideale  per  enfatizzarne  la natura mimetica e ingannevole.
L'operazione  di mise en scene si risolve con esiti mutevoli, ma ugualmente
fertili,  secondo  un  approccio  a  volte  didascalico  per  il  rivelarsi
immediato  di  affinità  tematiche,  altre  sottilmente perturbante per gli
audaci  accostamenti  proposti. In ogni caso, una sfida per le consuetudini
visive  degli  spettatori invitati a rintracciare sorprendenti intersezioni
con il patrimonio del museo.
La  mostra,  a  cura  di  Sabrina  Samorì  e  Silvia Battistini, è promossa
dall'Istituzione  Bologna  Musei  e  nasce  da  una  stretta collaborazione
progettuale  fra  le due aree disciplinari “Arte Moderna e Contemporanea” e
“Arte  Antica” nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna (29-31
gennaio  2016). Il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune
di  Bologna  in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera,
con   la   Direzione   artistica   di  Laura  Carlini  Fanfogna  Direttrice
dell'Istituzione  Bologna Musei, si propone di offrire nuove prospettive di
visita  al  patrimonio  storico-artistico  della  città attraverso opere di
artisti contemporanei.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon", fino al 3 aprile 2016
Invitato  a dialogare con il contesto di un museo ambientato in una cornice
architettonica  ricca  di  connotazioni  stilistiche e riferimenti storici,
l'artista  bolognese  Luca  Lanzi  concepisce  un intervento concentrato in
quattro  delle  venti  sale  in cui si articola l'ampio percorso espositivo
delle  Collezioni Comunali d'Arte: la 8, la 17, la 19 e la 20. Un progetto,
dunque,  che  non  segue  un  percorso  lineare  ma  si inserisce in alcuni
ambienti  selezionati  con una chiara consapevolezza della relazione con le
testimonianze  artistiche  del  passato  e la complessa stratificazione dei
loro nuclei collezionistici di origine.
La  mostra  si intitola "Eikon", antica parola greca che comprende nei vari
significati  etimologici la linea di ricerca concettuale e formale di Lanzi
nella  sua  totalità:  figura, immagine, manifestazione della sacralità. La
selezione  di  opere  che  compongono l'esposizione inquadra infatti i temi
fondamentali  del  suo  pensiero artistico incentrato sulla creazione di un
immaginario  misterico  abitato  da  figure totemiche, modello simbolico di
oggetti  sensibili, che evocano un'origine legata al senso magico e rituale
dell'esistenza.
L'esposizione  costituisce  una sintesi esaustiva del lavoro di Lanzi anche
nel   rappresentare  tutti  i  mezzi  espressivi  utilizzati  dall'artista:
scultura,  disegno,  incisione.  Tecniche  antiche  che  appartengono  alla
tradizione  delle arti visive e plastiche, così come primari e umili sono i
materiali  scelti  per animare i soggetti del suo universo iconografico: la
terracotta e la carta.
La  mostra,  a  cura di Sabrina Samorì, è promossa dall'Istituzione Bologna
Musei  e  nasce  da  una stretta collaborazione progettuale fra le due aree
disciplinari  “Arte  Moderna  e  Contemporanea” e “Arte Antica” nell'ambito
della  quarta  edizione  di  ART  CITY  Bologna  (29-31  gennaio  2016). Il
programma  di  iniziative  istituzionali  promosso  da Comune di Bologna in
collaborazione  con  BolognaFiere  in  occasione  di  Arte  Fiera,  con  la
Direzione  artistica  di Laura Carlini Fanfogna Direttrice dell'Istituzione
Bologna  Musei,  si  propone  di  offrire  nuove  prospettive  di visita al
patrimonio  storico-artistico  della  città  attraverso  opere  di  artisti
contemporanei.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Terra  provocata. Percezione della materia e concetto nella materia", fino
al 20 marzo 2016
Ceramica  e  arte  possono  incontrarsi.  Anzi, talvolta è proprio l’arte a
cercare  la ceramica e a utilizzarla come materia principale di una ricerca
creativa.  Da  questo  dialogo  tra  arte e ceramica nasce la mostra "Terra
provocata.  Percezione  della  materia  e concetto nella materia", promossa
dalla  Fondazione  del  Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con il
Museo Civico Medievale e il Museo Carlo Zauli di Faenza, e curata da Matteo
Zauli  e Guido Molinari. L'esposizione, realizzata in occasione di ART CITY
Bologna  2016,  cerca di dimostrare come i punti di contatto tra ceramica e
arte non solo siano possibili ma ricercati dagli stessi artisti, che spesso
operano  delle  vere  e  proprie  incursioni  creative nel territorio della
ceramica.  La  scelta  curatoriale  della mostra intende dare testimonianza
della  ricerca  artistica  più  attuale  sia italiana che internazionale in
campo  ceramico,  anche  ponendo  in  rilievo allo stesso tempo le opere in
connessione  ai  principali luoghi di produzione, tra questi in particolare
le città di Faenza e Albisola.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Tra  la  Vita  e  la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età
Moderna", fino al 28 marzo 2016
Il  Museo  Civico  Medievale,  in  collaborazione con Genus Bononiae. Musei
nella   Città   -  Museo  della  Sanità  e  dell'Assistenza,  l'Istituzione
Biblioteche  del  Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i
Beni  Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione
Cassa  di  Risparmio  in  Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della
Curia  Arcivescovile  di  Bologna,  dedica per la prima volta una mostra al
suggestivo  tema  delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo
rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un
tempo ubicate una di fronte all’altra.
L'esposizione,  curata  da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata
all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra
documenti  storici,  dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie,
provenienti  da  importanti  istituzioni  cittadine, tra cui il Museo della
Sanità  e  dell'Assistenza,  in  origine sede dell'Antico Ospedale di Santa
Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale
di  Bologna,  senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei
Civici  d'Arte  Antica  (Museo  Civico  Medievale,  Museo Davia Bargellini,
Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private.


Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto.  Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto  le  due  torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che  da  sempre  affascina  tutto  il  mondo:  l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni,  degli  dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scopertesensazionali,    dell’archeologia   avvincente,   del   collezionismo   più
appassionato,  dello  studio  più  rigoroso.  Il  racconto di oltre quattro
millenni   di  storia  dell’Antico  Egitto  attraverso  più  di  500  opere
d’inestimabile bellezza.
La  mostra  non  è  solo  un'esposizione  di  fortissimo  impatto  visivo e
scientifico,  ma  è  anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale:  la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden  in  Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra  le  prime  in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti,  si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E  assieme  ai  capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti  del  Museo  Egizio  di  Torino  e  del  Museo  Egizio di Firenze,
all’insegna  di  un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per  la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due  collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.),  il  “maggiordomo  della  divina  offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza  ultraterrena  del  defunto  in  un mondo tripartito tra cielo,
terra  e  oltretomba;  gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose  le  truppe  egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III   (1479-1425  a.C.),  il  grande  conquistatore;  le  statue  di  Maya,
Sovrintendente  al  tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII  dinastia,  regni  di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori  del  Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la  prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il  raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio  (1292  a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine,  per  la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua  tomba,  la  mostra  offre  l’occasione  unica e irripetibile di vedere
ricongiunti  i  più  importanti  rilievi  di  Horemheb,  comandante in capo
dell’esercito  egiziano  al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII  dinastia,  dal  1319  al  1292  a.C.,  che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico


Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La  mostra  di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici  frutto  di  indagini  diverse,  svolte  in luoghi distanti sia
fisicamente  che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi
in  via  Fondazza,  luogo  intimo e raccolto, custode del mistero della sua
poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture
funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante  questa  apparente  differenza,  un  invisibile ma coerente filo
conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio
dell'orizzonte,  quell'invisibile  spazio  mentale  che  segna i limiti del
visibile  e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca
spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi  a  vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di
Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un  periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi
a  vent'anni.  Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
vengono  resi  visibili  quattro  capolavori  dell'artista bolognese, tutti
datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte
milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org



L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica
e festivi: ore 10-18.30
La  mostra  “Egitto.  Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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