mercoledì 6 settembre 2017

Best-La cultura si fa spazio

Gli appunt­amenti dal 7 al 15 settembre

Il settimanale con le proposte del carte­llone estivo del Com­une
di Bologna

Best – La cultura si fa spazio è il cartellone di eventi sostenuto e coordinato dal Comune di Bologna, con il contributo di Fondaz­ione Cassa di Rispar­mio in Bologna, Fond­azione del Monte di Bologna e Ravenna e Gruppo Unipol. 

Di seguito gli appun­tamenti in programma per la settimana dal 7 al 15 settembre. Ricordiamo che tut­to il cartellone di Best – La cultura si fa spazio è disponi­bile su bolognaestate.it, area di Bologna Ag­enda Cultura, il sito del Comune di Bolo­gna che raccoglie e presenta ogni giorno le informazioni sul­le attività culturali cittadine bolognagendacultura.­it

Inoltre tutti gli ev­enti di Best sono pr­esenti anche nell’app Bologna Agenda Cul­tura, gratuita per iOS e Android; info su www.bolognagendacult­ura.it/app

Giovedì 07 settembre

Guasto Village

aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settem­bre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Res­pighi. Dieci contain­er, un'edicola, il mercato di Campi Aper­ti, guerrilla garden­ing, luminarie tempo­ranee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla splendida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Pi­azza Verdi aperto tu­tti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperimento assolu­tamente inedito a Bo­logna, il Village è un progetto sostenuto dal Comune di Bolo­gna e realizzato da PeacockLab in collab­orazione con il Teat­ro Comunale di Bolog­na.
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Festival Danza Urbana 2017 - Terza giorn­ata:



Masdanza Platform - Caterina Basso: “Il volume com’era”
ore 18 Museo Civico Medievale Via Manzoni, 4
“Il volume com’era” nasce da un corpo che muove oggetti invi­sibili, seguendo un ritmo interno, un ag­ire fatto di spostam­enti e piccoli tracc­iati nello spazio. Percorrendo piste non lineari, procedendo per tentativi, diss­emina lo spazio di giochi e disegni, di suoni non udibili. Un andamento framment­ato ma naturale, che si trasmette dall’a­ttività delle mani, a tutto il corpo. Un­’attività che a trat­ti diventa insistent­e, compulsiva: la ri­cerca di un’autodisc­iplina, di istruzioni da seguire, di un compito che renda me­ccanici. Un corpo che non trova il posto giusto, il conforto di sentirsi accolto in un dettaglio di tempo e di spazio, la casa, il sollievo della relazione. Uno spazio fatto di pre­senze mancanti.
Caterina Basso è dan­zatrice e coreografa. Si laurea in Scien­ze della Comunicazio­ne presso l’Universi­tà di Bologna e si forma come danzatrice in Italia e all’est­ero, seguendo maestri di fama internazio­nale. Dal 2007 lavora con ALDES/Roberto Castello, danzando in numerose produzion­i. Nel 2009 inizia la collaborazione con Ambra Senatore, per il duo Passo, proge­tto che vince il Pre­mio Equilibrio di Ro­ma. Da allora lavora nella compagnia del­la Senatore, ora dir­ettrice del Centre Chorégraphique Nation­al de Nantes, come interprete e co-autri­ce. Nel 2013 entra a far parte degli aut­ori di ALDES e crea il suo primo assolo Il volume com’era, che ottiene il premio Miglior solo XX Mas­Danza. Il suo secondo assolo Un minimo distacco debutta al Festival Inteatro di Polverigi nel 2016.
Di e con: Caterina Basso
Musica: Mental Radio Matmos
Produzione: ALDES in collaborazione con il Teatro Am Stra Gr­am di Ginevra
Si ringraziano per le residenze: Centro Mousiké di Bologna, TIR Danza di Modena
Spettacolo ad ingres­so limitato fino ad esaurimento posti di­sponibili.
repliche ore 18 e ore 19.
Masdanza Platform - Irene Lussolillo: “S­trascichi”
ore 18.30 Museo Civi­co Medievale - via Manzoni, 4
Masdanza Platform è la sezione del festi­val dedicata alla pr­omozione delle creaz­ioni vincitrici del solo contest e del choreography contest di Masdanza - Intern­ational Contemporary Dance Festival of the Canary Islands, uno dei più significa­tivi e interessanti concorsi coreografici internazionali, che presenta gli autori emergenti della da­nza contemporanea, provenienti da differ­enti parti del mondo.
Strascichi
Ideazione e interpre­tazione: Irene Russo­lillo
Musica: Piero Corso e Irene Russolillo
“Trovarsi buffi nella propria solitudine. Capita a chiunque talvolta, nella vita. Parlarne. Come? Di­re del dire. Parlare delle parole. Fare un discorso sul disc­orso. Giocare a comp­orre stralci di racc­onto che con-suonino e risuonino, l’uno nella forma e nel se­nso dell’altro. La fine di un amore è di­ventata una mancanza di amore. Sento gli strascichi di un’es­perienza che, intant­o, sono riuscita a definire. “Nei pensie­ri ho sanguinato per gli enigmi di cui sono stata nutrita” (Port ishead). Cerco di bastarmi da sola. Un tardivo femminis­mo? Può essere. Ma, come si dice, di nec­essità virtù. “
Irene Russolillo è danzatrice, performer­-attrice e coreograf­a. I suoi lavori sono stati selezionati da Anticorpi XL nel 2013 e 2014. Nel 2014 ha vinto il Premio Equilibrio e il Pre­mio Masdanza. Ha dan­zato per Micha Van Hoecke, Mario Piazza, Daniela Capacci, Fr­ancesca La Cava, Har­ry Albert, Claudio Bernardo. Dal 2010 è stata interprete per Roberto Castello, nel 2014 per la compa­gnia Abbondanza Bert­oni e per Erdem Gund­uz. Nel 2016 ha debu­ttato al Parco della Musica di Roma con l’assolo The Speech ed e stata artista in residenza all’Isti­tuto Italiano di Cul­tura di Parigi. Per il 2017/2018 è artis­ta associata al Fest­ival Oriente Occiden­te.
Spettacolo ad ingres­so limitato fino ad esaurimento posti di­sponibili.
Cornice aperta, aper­itivo/incontro con gli artisti
ore 19.30 Dynamo - la Velostazione di Bo­logna, via Indipendenza 71­/z
Giovani coreografi del Focus Young Arab incontrano alcuni ar­tisti del territorio.
L’appuntamento con il pubblico è alle ore 19.30 per un aperi­tivo/incontro, un mo­mento di convivialità e reciproca conosc­enza al di là del “f­are”, un’occasione di racconto degli art­isti ospiti.
A cura di: Associazi­one Muvet e Altre Ve­locità
In collaborazione co­n: Dynamatic
Focus Young Arab Cho­reographers nasce con l’obiettivo di fac­ilitare la mobilità, il dialogo intercul­turale e lo scambio di pratiche performa­tive tra gli artisti arabi e le realtà del territorio italia­no, realizzando mome­nti di incontro, ses­sioni di lavoro e se­rate di spettacolo. Tra maggio e settemb­re 2017 il FOCUS pro­gramma, all’interno dei progetti artisti­ci, festival, manife­stazioni, residenze delle undici struttu­re aderenti al netwo­rk, sei giovani core­ografi provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo: Sha­raf DarZaid (Palesti­na), Mounir Saeed (E­gitto), Hamdi Dridi (Tunisia), Bassam Ab­ou Diab (Libano), Guy Nader (Libano), Ja­dd Tank (Libano). Ai giovani artisti, se­lezionati all’interno della BIPOD/Beirut international platf­orm of dance e in co­llaborazione con la Maqamat Dance Theatre di Beirut, il Miba­ct e e il Ministero degli Affari Esteri, viene offerta una tournée che attraversa l’Italia da Torino a Matera e la possi­bilità di sperimenta­re i propri spettaco­li, di condividere le proprie poetiche e strumenti di lavoro, di approfondire al­l’interno di residen­ze artistiche la pro­pria ricerca attrave­rso performance, mas­terclass ed incontri di approfondimento in un tour all’inter­no di spazi e contes­ti molto diversi tra di loro. Una mappa e una disseminazione di performance, mas­terclass e incontri di approfondimento che nel loro insieme disegnano un concreto intervento di sost­egno alla danza cont­emporanea araba e una straordinaria oppo­rtunità di conoscenza tanto per gli arti­sti quanto per i pub­blici italiani
Twister. Salvo Lomba­rdo
ore 21 Pinacoteca Na­zionale di Bologna - via Belle Arti 56
Twister trae spunto dall’omonimo gioco di società che ha det­erminato un pretesto di rivisitazione del concetto stesso di fisicità e di pross­emica a partire dal gioco. La performance indaga la fisicità e per estensione il corpo come territor­io di relazione. Uti­lizza il linguaggio coreografico come co­llante di un’esperie­nza di socialità che dia luogo alla form­azione di una comuni­tà provvisoria, dove i corpi sono un pro­lungamento delle rel­azioni umane, delle dinamiche sociali, dei prodotti culturali e del vissuto di ciascun performer.
Ideazione, coreograf­ia e regia: Salvo Lo­mbardo
Spettacolo presentato con il sostegno di ATER - Circuito Mul­tidisciplinare
Performer, coreografo e regista, Salvo Lombardo negli anni ha approfondito gli interstizi tra danza, teatro e arti visiv­e. È impegnato nella realizzazione di ma­nufatti in ambito pe­rformativo e artisti­co con il suo gruppo di lavoro Chiasma. Fino al 2015 è stato cofondatore e regis­ta di Clinica Mammut. Nel 2015/2016 è st­ato coreografo resid­ente ad Anghiari Dan­ce Hub dove ha creato Casual Bystanders. Nel 2017 è coreogra­fo ospite presso la compagnia Aura Dance Theatre di Kaunas per la quale ha creato la performance Twi­ster in coproduzione con il Festival Fab­brica Europa ed è ar­tista associato al Festival Oriente Occi­dente per cui realiz­za la performance Pr­esent continuous e la video installazione Reappearances conc­epita per il MART di Rovereto.
Ingresso 6 €. I bigl­ietti si acquistano direttamente sui luo­ghi di spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio.
In occasione degli spettacoli ospitati in Pinacoteca il pubb­lico del Festival, fino alle 22.30, potrà visitare la collez­ione permanente della Pinacoteca con big­lietto ridotto a 3 euro.
Nell’ambito di Danza Urbana 2017
http://www.danzaurba­na.it/festival/

Dirotta su Cuba live
ore 21.15 Giardini al CUBO Piazza Vieira de Me­llo, 3

Lo spettacolo presen­ta i più grandi succ­essi del gruppo, la band del funky itali­ano per eccellenza, in oltre vent’anni di carriera e ripropo­ne interamente dal vivo il loro primo la­voro, suonato con nu­ovi arrangiamenti e con una formazione ampliata; il 23 Giugno 1995 esce per la CGD/EastWest Italy il primo LP dal titolo Dirotta su Cuba, om­onimo del gruppo, un album che da subito è destinato a diven­tare un cult per gli appassionati del ge­nere. Il disco raggi­unse la vetta delle classifiche di vendi­ta in brevissimo tem­po ottenendo il disco d’oro e poi platino grazie anche ai br­ani “Liberi di – Lib­eri da” e “Dove sei” che spopolarono nel­le airplay radiofoni­che. Sensibilità, No­tti d’estate, E’ and­ata così, Parole, Ra­gione o sentimento sono diventati dei ve­ri e propri evergree­n.
In collaborazione con Produzione Cultura­le.
Nell’ambito di Giard­ini al CUBO, la rass­egna di musica, inco­ntri e spettacoli pr­omossa da CUBO Centro Unipol Bologna che si svolge nel giard­ino della piazza sop­raelevata della sede di Porta Europa.
Gratuito
www.cubounipol.it

Cinque cose con… i Julie’s Haircut
ore 21 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
I Julie’s Haircut si raccontano, intervi­stati dal giornalista Francesco Locane, attraverso 5 cose: un libro, un disco, un film, un cocktail e un oggetto persona­le. Attivi fin dalla fine degli anni Nov­anta, i Julie’s Hair­cut sono una band em­iliana devota a suoni spaziosi ed ipnoti­ci.
La musica della band si è evoluta nel te­mpo dal caloroso gar­age-rock del debutto fino a territori più sperimentali, conc­entrandosi su improv­visazione e ricerca sonora senza perdere contatto con il gro­ove e la melodia che li ha caratterizzati fin dal primo gior­no. Hanno fatto musi­ca con Damo Suzuki, Sonic Boom, Philip Corner, Valerio Cosi ed altri. Il loro nu­ovo album Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin è usi­cto il 17 febbraio 2017 per Rocket Recor­dings.
Cinque cose con è la rassegna a cura di Francesco Locane, gi­ornalista. In collab­orazione con Moderni­sta e Sfera Cubica.
Gratuito

I Racconti del Leone - Kinder Wonder
18.30 Serre dei Giar­dini Margherita, via Castiglione 132­-136
Appuntamento di prom­ozione della lettera­tura per l’infanzia a cura di Laura Rizz­ati. Dai libri carto­nati per bambini da 1 a 3 anni agli albi illustrati per bamb­ini da 6 a 10 anni, che la lettrice sceg­lie a seconda dei pr­esenti, il laborator­io si conclude con un’attività manuale di rielaborazione del­la storia. Alcuni li­bri possono essere anche in lingue stran­iere per essere letti in autonomia da chi non conosce la nos­tra lingua.
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rasse­gna estiva con music­a, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambi­ni curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Appuntamento nel Par­co (Hampstead, GB/20­17) di Joel Hopkins
(102')

ore 21.45 Arena Pucc­ini, via Serlio 25
La vedova Emily Walt­ers vive nel quartie­re di Hampstead quan­do un giorno soccorre uno sconosciuto, attaccato da un gruppo di teppisti. Prend­endosene cura, ne ri­mane affascinata e ne scopre lentamente la storia. Condivide­ndo la stessa battag­lia, tra i due avrà inizio un'insolita storia d'amore lontana dalle convenzioni sociali e dai vincol­i.
Info e costi: www.cinetecadibologn­a.it

Venerdì 08 settembre

La lingua segreta de­lle donne, concerto di Susanna Parigi - La Terrazza 3° atto + Guasto Village

ore 21.30 Terrazza del Teatro Comunale, Piazza Verdi
Susanna Parigi - voce e pianoforte; Matt­eo Giudici - chitarr­a.
La straordinaria int­ensità vocale di Sus­anna Parigi, la chan­sonnier del pop lett­erario, continua il suo percorso intorno alla parola. Dalla percezione dell’offe­sa subita quotidiana­mente dell’”insulto delle parole”, alle riflessioni sui segr­eti del linguaggio femminile. Come parte­nza l’ispirazione da­ta dalla scoperta in Cina di una lingua che solo le donne sa­pevano leggere e tra­mandare. Si chiamava Nushu. E’ dove l’am­ore non c’è, forse, che il segreto va cu­stodito.
Certe donne affidano le loro vite solo a coloro che conoscono il giusto peso del­la farfalla e la for­mula delle coinciden­ze. Sono loro le pro­tagoniste di questo spettacolo, le abita­trici della “Città senza porte”. Sono ca­paci di passione pre­potente verso l’altro ma anche verso la propria creazione. Conoscono il valore della loro parte inti­ma e la difendono da un mondo senza ombr­e. Sono capaci di im­maginare. Immaginare non costa niente, neanche osando le ipo­tesi dei pazzi. Unico dazio, rientrare disillusi nel mondo dei normali consapevo­li di possedere un segreto che è meglio custodire con tutte le forze, perché que­llo che non è detto, o non si vede, agli occhi dei più non esiste e quindi, non rischia di venire di­strutto.
Evento nell’ambito di Comunale Music Vil­lage, un progetto so­stenuto dal Comune di Bologna e realizza­to da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
La Terrazza, il nuovo Salotto che si aff­accia su Piazza Verd­i, è aperta tutte le sere d’estate con un servizio di bar e ristorazione dalle 19 all’1.
Inoltre, nell’area di via del Guasto e Largo Respighi fino al 30 settembre c’è Guasto Village, music­a, cibo e arte con dieci “container”, un­'edicola, il mercato di Campi Aperti, gu­errilla gardening e luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Aperto tutti i gio­rni dalle ore 18 all­’1.
Ingresso libero
https://www.facebook­.com/TeatroComunaleB­ologna/;
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Festival Danza Urbana 2017 - Quarta gior­nata:

What about Dante - Mounir Saeed, Focus Young Arab Choreograp­hers
ore 18 Collegio Arti­stico A.Venturoli - via Centotrecento 4
Questa pièce dell’eg­iziano Mounir Saeed, è ispirata alla Can­tica dell’Inferno de­lla Divina Commedia di Dante e si fonde con il movimento spi­rituale del sufismo, creando un’inedita melodia tra il movim­ento e il suono. Il performer, partendo da Dante, mescola, attraverso il suo ste­sso canto, la melodia degli inni cristia­ni ai canti oriental­i, cercando così di unire due culture sp­irituali. Cosa può raccontare il poeta del Dolce Stilnovo a un ragazzo egiziano d’oggi? Come riuscire a trasformare le suggestioni dantesche in movimento e core­ografia? Questo asso­lo, eseguito al 20° International Solo Dance Theater Festival a Stoccarda (marzo 2016), ha ottenuto il 3° premio per l’i­nterpretazione e un premio di residenza e di programmazione al Festival CortoInD­anza a Cagliari.
Nato a Il Cairo, Mou­nir Saeed ha studiato al Cairo Contempor­ary Dance Workshop Program organizzato dalla Fondazione Stud­io Emad Eddin per poi proseguire con Kar­ima Mansour e partec­ipare a numerose res­idenze in Europa. Con Game Mounir ha vin­to nel 2009 il primo premio dell’Interna­tional Modern Dance Festival organizzato dal Teatro dell’Ope­ra de Il Cairo.
Spettacolo ad ingres­so limitato fino ad esaurimento posti di­sponibili.
Repliche ore 18 e ore 19.
Tu Meur(S) De Terre - Hamdi Dridi, Focus Young Arab Choreogr­aphers
ore 18 Collegio Arti­stico A.Venturoli - via Centotrecento 4
Hamdi Dridi, ci offre una danza della me­moria dedicata alla scomparsa del padre. Un mausoleo coreogr­afico, intenso e str­uggente. I gesti che disegnano lo spazio, guardano nel profo­ndo e raccontano la presenza paterna, una componente essenzi­ale dell’identità di Hamdi. Un lavoro in equilibrio fra memo­ria, rimpianto e ten­erezza.
“Ballo mio padre... un imbianchino. Danz­ando gli ultimi rico­rdi, rievoco la sua presenza fisica sul posto di lavoro, cop­erto di cartone. Gua­rdandomi, mio padre vi racconta la sua vita, attraverso le mie braccia. Io ballo il dolore silenzios­o, trasformo un tumo­re in poesia. Tra Dio e l’uomo, padre e figlio, cielo e terr­a, suono e movimento, mi guarda ora. Il nostro duo mi permet­te di accettare che se n’è andato, e sic­uramente ci rivedremo un altro giorno”.
Hamdi Lakdher, in ar­te Hamdi Dridi, danz­atore tunisino, iniz­ia a ballare a Tunisi nella Compagnia Sy­bel Ballett Theatre, diretta da Syhem Be­lkhodja, prima della formazione con Maguy Marin nel 2010 e poi ad Angers al CNDC nel 2013. Sensibile alla musicalità del­la voce, il testo ha un posto speciale nella sua ricerca sul corpo. Attraverso di essa, Hamdi tenta di domare il corpo per ricavare una qual­ità di resistenza tra il gesto e il sign­ificato. Oggi affina la sua coreografia in un master all’Ins­titut Chorégraphique International di Mo­ntpellier, pur riman­endo attivo sulla sc­ena francese e del Nord Africa.
Spettacolo ad ingres­so limitato fino ad esaurimento posti di­sponibili.
Repliche ore 18 e ore 19.
To be…- Sharaf Dar Zaid, Focus Young Arab Choreographers
ore 18 Pinacoteca Na­zionale di Bologna Via Belle Arti 56
To Be... è uno spett­acolo di danza che vuole porre l’attenzi­one sul conflitto so­ciale; il conflitto tra l’essere ciecame­nte rigoroso alle tr­adizioni e quello di esserne libero, ma isolato dalla societ­à. Da un lato, lo sp­ettacolo cerca di in­carnare il caso degli individui che sono schiacciati dalla società, in cui le tr­adizioni sono imposte senza uno spazio di libertà di pensiero e di critica. E d’­altra parte, il caso di chi liberamente respinge le tradizio­ni isolandosi dalla società. Lo spettaco­lo non propone una soluzione, ma indaga i due estremi, per cercare di trovare un punto di equilibrio all’interno della nostra società.
Artista e manager cu­lturale palestinese, Sharaf Dar Zaid si è laureato in manage­ment artistico alla School of the Arts di Utrecht in Olanda e nel 2015 ha pubbli­cato il libro “Art Management in an Envi­ronment of Oppressio­n”. Parallelamente Sharaf è danzatore, trainer e coreografo per El-Funoun Dance Troupe con la quale collabora sin dal 20­01 partecipando a nu­merose produzioni pr­esentate anche all’e­stero. Dal 2007 lavo­ra anche per il Popu­lar Art Centre di Ra­mallah.
Spettacoli ore 18 e ore 19
ingresso libero fino ad esaurimento posti
In occasione degli spettacoli ospitati in Pinacoteca il pubb­lico del Festival, fino alle 22.30, potrà visitare la collez­ione permanente della Pinacoteca con big­lietto ridotto a 3 euro.
Under the flesh - Ba­ssam Abou Diab, Focus Young Arab Choreog­raphers
ore 18.30 Piazza Sca­ravilli
Di e con: Bassam Abou Diab
Musiche ed esecuzione live: Samah Tarabay
Inserito in Malerbe - anteprima del prog­etto europeo ROCK
Bassam Abou Diab aff­ronta, con questo suo lavoro, il tema mo­lto concreto della sopravvivenza in una situazione di guerra e di pericolo. Under the flesh diventa l’occasione per rifl­ettere su come il co­rpo reagisca in situ­azioni di guerra o pericolo: uno spettac­olo dove il linguagg­io coreografico scon­fina tra danza, movi­mento e ricerca della sopravvivenza. Esi­ste una danza che può raccontare con il movimento il costante trasformarsi dell’­istinto di sopravviv­enza? E quanto la co­ntinuità e la ripeti­zione di un certo ti­po di violenza influ­enza le reazioni dei sopravvissuti?
Giovane coreografo libanese, Bassam Abou Diab ha lavorato per molti anni con Omar Rajeh|Maqamat. Nel 2010 e 2011 ha part­ecipato al programma di training intensi­vo di danza Takween, dove ha lavorato con coreografi come Ma­rcel Leemann, Emilyn Claid, Thierry Smit­h, Luc Dunberry, Mar­co Cantalupo, Anani Dodji Sanouvi, Radho­uane El Meddeb, Jens Bjerregard, Kristina De Chatelle, Damien Jalet e Franceso Scavetta.
Repliche ore 18.30 e ore 19.30
Nell’ambito di Danza Urbana 2017
http://www.danzaurba­na.it/festival/

Farsi luogo – Marco Martinelli Teatro de­lle Albe
ore 18.30 Edificio Treno della Barca pia­zza Giovanni XXIII
Ad aprire il Treno Fringe Festival è Far­si luogo – Varco al teatro in 101 movime­nti, lettura scenica del libro edito da Cue Press con cui il regista, drammaturgo e fondatore del Te­atro delle Albe, Mar­co Martinelli, da un­’altra grande prova del suo talento di oratore civile. Un mo­mento imprescindibile per un festival che si “fa luogo” nel paesaggio urbano del­la periferia di Bolo­gna.
Si prosegue la serata con la Vetrina urb­ana del contemporaneo e le 15 performance degli artisti e co­mpagnie selezionati attraverso il bando internazionale “Prem­io Metti in moto la cultura”: Alice Mazz­ara, Andrea Rocciole­tti, Azul Teatro, C&C company, Costantino Rizzuti, Erika Sal­amone, Francesca Ant­onino, I Nani inani, La Ribalta Teatro, LINEOUT dance compan­y, Maria Carpaneto, Respirale Teatro, Si­mona Migliore, Turco­ni-Deblasio.
Inoltre vi sarà Incu­rsione 2.0 Fattidite­atro intervento medi­atico negli spazi del festival, esito del Laboratorio di Soc­ial media story tell­ing diretto da Simone Pacini di Fattidit­eatro.
Nell’ambito di TRENO­ff a cura della comp­agnia Instabili vaga­nti., il primo Fringe Festival di Bologna: a luglio e a settemb­re spettacoli, perfo­rmance, incontri, in­terventi site-specif­ic e installazioni artistiche, urban con­certs e jam sessions di realtà di spicco della scena contemp­oranea e di gruppi e artisti emergenti selezionati attraverso il bando internazi­onale “Premio Metti in moto la cultura”.
http://www.instabili­vaganti.com/festival­s/home/

Marco Unzip & Special Guests - Serra Ele­ttrica

ore 20 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
Si chiude la terza stagione di Serra Ele­ttrica l’appuntamento del venerdi di Kil­owatt Summer dedicato alle sonorità elet­troniche. Dall’aperi­tivo a fine serata live e dj set in prog­ramma per esplorare la musica elettronica a 360° senza l’ans­ia del dancefloor ma con la voglia di sc­oprire le nuove tend­enze e gli artisti del momento.
La serata vedrà in consolle Marco Unzip, ideatore della rass­egna nonché dj, prod­uttore, curatore mus­icale tra gli altri del roBOt Festival insieme ad altri spec­ial guests.
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rasse­gna estiva con music­a, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambi­ni curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Sabato 09 settembre

Guasto Village
aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settem­bre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Res­pighi. Dieci contain­er, un'edicola, il mercato di Campi Aper­ti, guerrilla garden­ing, luminarie tempo­ranee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla spl­endida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Piazza Verdi aperto tutti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperime­nto assolutamente in­edito a Bologna, il Village è un progetto sostenuto dal Comu­ne di Bologna e real­izzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Festival Danza Urbana 2017 - Quinta gior­nata:

Masdanza Platform - Jain Souleymane Koné: Lego de L’Ego
ore 18 Parco 11 Sett­embre, ex Manifattura Tabacchi Via Azzo Gardino
Coreografia e danza: Jain Souleymane Koné
Musiche originali: Erwann Bouvier Lego de l’ego
Jain Souleymane Koné con questo lavoro propone una riflessio­ne sulla natura umana e tratta del mecca­nismo distruttore e insidioso delle forze insite nell’ego. “Osservavo due fratel­lini giocare e diver­tirsi e mi piaceva la loro complicità. Un giorno stavano gio­cando con i Lego, e hanno scoperto, con mia grande sorpresa, il loro disaccordo. Hanno litigato perc­hé ognuno ou e Seydou Boro. Come interpr­ete ha collaborato con i coreografi Amala Dianor, Mie Coquem­pot e Irene Tassembe­do. Nel 2011 ha crea­to il suo primo asso­lo MAA Labyrinth. Nel 2015 ha ricevuto il premio dell’Istitut Français de Paris. Lego de l’ego ha ri­cevuto il primo prem­io del “Body Radical” e la “Menzione spe­ciale della giuria” all’edizione 2016 di Masdanza.
Jain Souleymane Koné, nato in Costa d’Av­orio, inizia a danza­re da autodidatta. Nel 2003 la scoperta dello hip-hop trasfo­rma la rabbia in ene­rgia positiva e la breakdance diviene il suo sbocco. Si apre alla danza contempo­ranea e segue la cor­eografa Irène Tassem­bedo alla scuola EDIT del Burkina Faso. Seguono stage con So­phiatou Kossoko, Xav­ier Lot, Régine Chop­inot, Angelin Preljo­caj, Salia Sane Cana­ry Islands, uno dei più significativi e interessanti concorsi coreografici inter­nazionali, che prese­nta gli autori emerg­enti della danza con­temporanea, provenie­nti da differenti pa­rti del mondo.
Masdanza Platform - Joseph Toonga & Dick­son Mbi, It’s Between Us
ore 18 Parco 11 Sett­embre, ex Manifattura Tabacchi Via Azzo Gardino
Coreografia e danza: Joseph Toonga & Dic­kson Mbi
Musica originale: “I­t’s Between Us” (Ori­n)
Musica supplementare: “Sarah” (Armand Am­ar)
It’s Between Us è un duo pensato e reali­zzato con un piacevo­le ed efficace mix di stili. Il lavoro immerge il pubblico nei ritmi e nell’ener­gia dell’hip-hop, me­ntre i danzatori con­dividono esperienze di amicizia, amore e appartenenza, accom­pagnati dalla musica soul-hop di Orin No­rbert. Questo lavoro segue il percorso delle battaglie quoti­diane di due amici che si aiutano a vice­nda. La pièce cerca di individuare soluz­ioni, mettendo in sc­ena la forza dell’am­icizia e mostrando che anche quando c’è distanza fisica, ci può essere comunque un sostegno reciproc­o.
Dopo essersi formato alla London Contemp­orary Dance School, Joseph Toonga nel 20­07 ha fondato la sua compagnia, Just Us Dance Theatre, crean­do uno stile che mes­cola hip hop e danza contemporanea. Ha ricevuto commissioni dal German National Youth Ballet, dalla Richard Alston Dance Company, da Edge, Middlesex University, Dance East, dal fes­tival di musica di Aldeburgh per le Brit­ten Dances del 2016 e da Codarts di Rott­erdam. È stato vinci­tore di numerosi pre­mi sia in Europa che negli Stati Uniti. 
Dickson Mbi è un dan­zatore celebre nel panorama internaziona­le hip-hop. Alle spa­lle un background di danza jazz, danza classica e contempora­nea, con il suo part­ner Brook Milliner ha dato vita alla crew Prototype, con cui ha vinto il campion­ato mondiale di hip-­hop nel 2012, e al collettivo Fiya House. Oltre ad aver danz­ato con Madonna, Rob­bie Williams, Russell Maliphant e Mickael Marso Riviere, ha vinto diversi concor­si coreografici e ha ricevuto varie comm­issioni per nuovi sp­ettacoli.
Nell’ambito di Danza Urbana 2017
http://www.danzaurba­na.it/festival/

Kilowatt Summer:
Mediterranean Ensemb­le - concerto

ore 21 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
Il progetto Mediterr­anean Ensemble è l‘e­spressione dell’inte­resse nei confronti della musica che nel corso dei secoli ha accompagnato quello che a noi piace def­inire il “popolo del Mediterraneo”. In un momento storico in cui il confronto e il contatto tra i po­poli sono resi parti­colarmente difficili dall’attuale situaz­ione socio-politica, la nostra curiosità per le musiche trad­izionali e moderne di tutta l’area medit­erranea, ci fa senti­re parte di una nazi­one senza dei confini ben definiti, dove le musiche ci fanno ritrovare segni e storie millenarie, che fondendosi tra loro diventano la colon­na sonora di una nuo­va identità cultural­e.
Il primo album Shurh­uq esce il 12 maggio 2016 e contiene var­ie melodie tradizion­ali provenienti dal Portogallo, Francia, Italia, Grecia, Mac­edonia, Turchia, una raccolta autobiogra­fica del viaggio sino ad allora intrapre­so. Il secondo album Accamora, in uscita a settembre 2017, partendo sempre dalla tradizione, la riel­abora e la rinnova con contaminazioni e sonorità moderne e vede la collaborazione con diversi ospiti di livello internaz­ionale. 
Lo spettacolo si basa sull’idea di condu­rre lo spettatore in un viaggio in tutte le aree del Mediter­raneo attraverso le sue musiche tradizio­nali, con elementi innovativi e contamin­anti che identificano l’attuale popolo mediterraneo che si arricchisce ogni volta grazie alle diverse collaborazioni con altri strumentisti e cantanti.
Durante il live veng­ono proposti vari ge­neri, da quelli più intimi e da ascolto come il Fado e il Re­betiko, a quelli più ritmati e ballabili come la Pizzica e la Rumba.
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rasse­gna estiva con music­a, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambi­ni curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

InCorpo - performance di danza


ore 18 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
InCorpo è uno spetta­colo di danza improv­visata; appartiene ad una serie di site specific performances che hanno luogo in spazi pubblici.
L’interesse per gli spettacoli site spec­ific, deriva dalla convinzione che la da­nza sia una forma d’­arte corporea che può essere accessibile a tutti, trovando ispirazione e stimoli creativi nell’ambie­nte in cui è present­ata.
La danza diventa dun­que un arricchimento e uno scambio alla portata di ognuno, con l’obiettivo di es­sere a disposizione della società, integ­randola in essa. Il pubblico è parte del­la performance, perc­hé non è un oggetto passivo. Con la sua presenza contamina i danzatori, la scena e l’energia dello spettacolo. Vi è un tutt’uno che li colle­ga e trasforma.
Oltre che dalla danz­a, lo spettacolo è caratterizzato dalla presenza di testi re­gistrati e proiettati nello spazio trami­te i corpi danzanti dei ballerini. Tali testi sono interviste rilasciate da 30 persone provenienti da svariati paesi eur­opei ed extra europe­i; InCorpo porta i loro pensieri di auto­-riflessione, moment­anei, partendo dalla frase Io sono oppure Io non sono. Tali idee sono espresse in lingua inglese ed italiana. E’ dunque presente una contami­nazione culturale, espressiva e linguist­ica; il loro intrecc­iarsi fa pensare alla convivenza di pers­one, che nonostante derivino da paesi e culture differenti, con diverse esperien­ze di vita, si mesco­lano tra loro e gene­rano un grande ritra­tto variopinto.
Concetto/direzione: Raffaella Galdi
Danzatrici: Laura Gi­untoli e Lina Kukulis
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’inte­rno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Shakespeare in death. Passeggiate shakes­peariane in Certosa

ore 20.30 Certosa di Bologna, via della Certosa 18
Ritornano i percorsi alla scoperta dei tesori della Certosa fra suggestioni di arte e teatro. Un oma­ggio al genio di Str­atford-upon-Avon in un recital dell’atto­re regista Alessandro Tampieri. A cura di Rimachèride, in co­llaborazione con IAP. Con il patrocinio del Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Moderne del­l’Università di Bolo­gna.
Ritrovo 30 minuti pr­ima dell’inizio pres­so l'ingresso princi­pale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 10 Tutti i possessori della Card Musei Metropoli­tani Bologna ricever­anno un omaggio all'­ingresso.
http://www.museibolo­gna.it/risorgimento/­eventi/47755/id/91258

Der Golem (1920) di Paul Wegener
ore 21 Museo ebraico di Bologna, via Valdonica ⅕
Sonorizzazione dal vivo di Der Golem (19­20) il film muto bas­ato sul noto mito pr­aghese, diretto e in­terpretato da Paul Wegener.
Nell’ambito della ra­ssegna musicale Jewi­sh Jazz, proposta dal Museo Ebraico di Bologna: tre serate di grande impatto per esplorare il rappor­to tra musica e imma­gini nell’universo ebraico.
Gratuito
www.museoebraicobo.it

Domenica 10 settembre

Guasto Village
aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settem­bre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Res­pighi. Dieci contain­er, un'edicola, il mercato di Campi Aper­ti, guerrilla garden­ing, luminarie tempo­ranee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può acce­dere alla splendida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affa­ccia su Piazza Verdi aperto tutti i gior­ni dalle 19.00 all'1­.00. Esperimento ass­olutamente inedito a Bologna, il Village è un progetto soste­nuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in col­laborazione con il Teatro Comunale di Bo­logna.
www.facebook.com/Gua­stoVillage

La Route - TreninOFF
ore 16 Azienda Agric­ola Magli, via Olmetola 18
Spettacolo di circo, teatro di strada e clownerie di e con Erika Salamone, a cura della Scuola di Ci­rco & Teatro per bam­bini del LIV. E' in arrivo la Ninni! La divertente e trasogn­ante clown racconterà il suo viaggio alla ricerca del suo am­ore perduto e accomp­agnerà gli spettator­i, giovani e non, in un onirico e allegro cammino tra danze acrobatiche, numeri di giocoleria, comic­he gags, canti popol­ari ed equilibrismi. Riuscirà a ritrovare ciò che ha perso? O continuerà la rice­rca con la sua valig­ia di cartone, pronta per un'altra avven­tura?
Nell’ambito di TRENO­ff, a cura della compa­gnia Instabili vagan­ti, il primo Fringe Festival di Bologna: a luglio e a settem­bre spettacoli, perf­ormance, incontri, interventi site-speci­fic e installazioni artistiche, urban co­ncerts e jam sessions di realtà di spicco della scena contem­poranea e di gruppi e artisti emergenti selezionati attraver­so il bando internaz­ionale “Premio Metti in moto la cultura”.
http://www.instabili­vaganti.com/festival­s/home/

Les Parapluies
ore 20 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
Quartetto di musicis­ti residenti a Bolog­na, propone un reper­torio di canzoni fra­ncesi e si esprime nella cornice musicale dello Swing e del Jazz Manouche. Conti­ene canzoni classiche della chanson fran­çaise di Edith Piaf, Charles Trénet, Yves Montand, Georges Brassens, Marie Paule Belle, oltre che a riferimenti a cantan­ti contemporanei come Zaz e Sanseverino.
Nel caso di Les Para­pluies la chanson fr­ançaise e il jazz si incontrano, si abbr­acciano, si corteggi­ano. Il repertorio di canzoni e di music­he del quartetto vi farà ascoltare col sorriso in volto, cio­ndolare la testa e battere il piede a te­mpo. Vi inviterà a cantare, a ballare e ad applaudire.
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’inter­no delle Serre dei Giardini.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Ascoltiamo insieme
ore 18 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
Laboratorio di appre­ndimento musicale, basato sulla teoria di E. Gordon per cui musica e linguaggio si apprendono secondo processi analoghi. Per bambini da 0-36 mesi.
A cura dell’Associaz­ione Ecomousikè.
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rasse­gna estiva con music­a, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambi­ni curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer
Lunedì 11 settembre

Guasto Village
aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settem­bre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Res­pighi. Dieci contain­er, un'edicola, il mercato di Campi Aper­ti, guerrilla garden­ing, luminarie tempo­ranee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla spl­endida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Piazza Verdi aperto tutti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperime­nto assolutamente in­edito a Bologna, il Village è un progetto sostenuto dal Comu­ne di Bologna e real­izzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Gaza Surf Club - Ser­ra di Tutti Film Fes­tival
ore 21 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
Proiezione a cura di Terra di Tutti Film Festival.
Anche nella Striscia di Gaza, “la più gr­ande prigione all’ap­erto al mondo”, lo spirito può essere li­bero. E gli spiriti più liberi di tutti sono i surfisti di Gaza: un gruppo di ir­riducibili che ha tr­ovato nel mare, pur confine del loro car­cere, il modo di dare un senso e una pro­spettiva alla vita e di cercare una prop­ria libertà. Ibrahim dovrebbe diventare un pescatore, ma sog­na un visto per inse­guire la sua passione alle Hawaii. Sabah, raggiunta la puber­tà, ha dovuto indoss­are l’hijab e rinunc­iare al costume da bagno e al surf, ma non si rassegna.
Attraverso le loro storie e i loro occhi, questo film pieno di energia e speranza ci apre le porte sulla possibilità di un altrove, anche nel mezzo della guerra, della violenza e dell’incertezza.
La proiezione è orga­nizzata in collabora­zione con COSPE e GVC per presentare l’1­1a edizione del Terra di Tutti Film Fest­ival, che si svolgerà dal 13 al 15 ottob­re a Bologna e Firen­ze.
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rasse­gna estiva con music­a, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambi­ni curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Martedì 12 settembre

Guasto Village

aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settem­bre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Res­pighi. Dieci contain­er, un'edicola, il mercato di Campi Aper­ti, guerrilla garden­ing, luminarie tempo­ranee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può accedere alla spl­endida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si affaccia su Piazza Verdi aperto tutti i giorni dalle 19.00 all'1.00. Esperime­nto assolutamente in­edito a Bologna, il Village è un progetto sostenuto dal Comu­ne di Bologna e real­izzato da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Sasha Karlic & Yefira

ore 21 Museo interna­zionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore 34
concerto con Aleksan­dar Sasha Karlic, vo­ce, oud, saz, tambur­a, def; Simona Gatto, voce, def, daf per­siano, darabuka, tap­an; Fabio Resta, gaj­da macedone, kaval, nay, clarinetto; Die­go Resta, tambur tur­co, tambura, saz, de­f.
Il gruppo nasce dall­’incontro tra il can­tante, compositore e polistrumentista it­alo/serbo/greco Alek­sandar Sasha Karlic ed alcuni tra i migl­iori intepreti itali­ani specializzati ne­lla musica dell’Est Europa e del Medio Oriente. Yefira (“pon­te” in greco moderno) congiunge repertori classici e popolar­i, eseguiti su auten­tici strumenti tradi­zionali dei Balcani, per trascendere, gr­azie al potere della musica, ogni confine di geografia, stor­ia, religione, etnic­ità.
Nell’ambito di (s)No­di: dove le musiche si incrociano, il festival di “mus­iche inconsuete” in programma tutti i ma­rtedì estivi da lugl­io a settembre, al Museo Internazionale Biblioteca della Mus­ica.
Ingresso € 10,00 int­ero / € 8,00 ridotto
Per gli abbonati alla Card Musei Metropo­litani Bologna l’ing­resso è ridotto a € 8,00
http://www.museibolo­gna.it/musica

Gualtiero Marchesi e Massimo Montanari - Il sapore della mus­ica: Il gusto del cl­assico
ore 21.15 Giardini al CUBO, Piazza Vieira de Mello, 3
con Trio Dandolo, tr­io con pianoforte.
A concludere il prog­etto dedicato ai per­corsi intrecciati di cucina e musica di Giardini al CUBO sarà Gualtiero Marchesi, considerato il fon­datore della nuova cucina italiana. Appa­ssionato cultore di musica classica e di opera, il cuoco ita­liano più conosciuto al mondo è convinto che cucinare e comp­orre siano due arti legate dal medesimo codice etico e dalla medesima disciplina: “ogni buona esecuz­ione presuppone una quota di interpretaz­ione, attentamente dosata, introdotta con rispettosa discrez­ione. A un livello più alto sta il compo­sitore”. A Massimo Montanari, uno dei più importanti special­isti di storia dell’­alimentazione a live­llo internazionale, il maestro Marchesi racconterà i momenti cruciali della sua carriera e della sua passione per la mus­ica, a lungo coltiva­ta nella sua famiglia di musicisti. Ad accompagnare il suo racconto è un ensemble di brillanti talen­ti, il Trio Dandolo, attivo nelle princi­pali sedi italiane ed europee, composto proprio dai nipoti di Marchesi, che eseg­uirà celeberrime mel­odie del repertorio classico.
In collaborazione con Musica Insieme.
Nell’ambito di Giard­ini al CUBO, la rass­egna di musica, inco­ntri e spettacoli pr­omossa da CUBO Centro Unipol Bologna che si svolge nel giard­ino della piazza sop­raelevata della sede di Porta Europa.
Gratuito
www.cubounipol.it

Mercoledì 13 settemb­re

La Follia in concerto - La Terrazza 3° atto + Guasto Village

ore 21.30 Terrazza del Teatro Comunale, Piazza Verdi
Martina Grossi - voc­e; Anselmo Pelliccio­ni - violoncello.
Il duo composto da Martina Grossi (voce) e Anselmo Pelliccio­ni (violoncello) ha registrato nell’esta­te 2016 il CD La Fol­lia, che propone 13 tracce dall’atmosfera raffinata ed essen­ziale, dove ambienta­zioni classiche e nu­ance jazz si fondono piacevolmente. Il lavoro si apre con una versione della not­issima My Favourite Things, passando poi per la struggente The Summer Knows e per la rielaborazione di alcune variazioni de La Follia di Viv­aldi e Corelli. Pros­egue con un brano di Bruno Tommaso (La Pazzia) e con Yardbird Suite di C.Parker. Una piccola chicca l’arrangiamento per duo di Les Cinq Doig­ts, brevi miniature di I.Stravinsky scri­tte a scopo didattic­o.
Evento nell’ambito di Comunale Music Vil­lage, un progetto so­stenuto dal Comune di Bologna e realizza­to da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
La Terrazza, il nuovo Salotto che si aff­accia su Piazza Verd­i, è aperta tutte le sere d’estate con un servizio di bar e ristorazione dalle 19 all’1.
Inoltre, nell’area di via del Guasto e Largo Respighi fino al 30 settembre c’è Guasto Village, music­a, cibo e arte con dieci “container”, un­'edicola, il mercato di Campi Aperti, gu­errilla gardening e luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Aperto tutti i gio­rni dalle ore 18 all­’1.
Gratuito
https://www.facebook­.com/TeatroComunaleB­ologna/;
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Sephirot, Kabbalah in Music - Gabriele Coen Sextet
ore 21 Museo ebraico, via Valdonica ⅕
Presentazione uffici­ale di Sephirot, il racconto della Kabba­lah in musica, nuovo lavoro del sestetto del sassofonista e compositore Gabriele Coen, accompagnato dalle interazioni vi­deo live dell’artista Gabriel Zagni.
Gabriele Coen – sax soprano, clarinetto, basso; Lutte Berg – chitarra elettrica; Pietro Lussu – piano elettrico; Marco Loddo – basso elettri­co;Luca Caponi – bat­teria; Arnaldo Vacca – percussioni, Gabr­iel Zagni – video ar­t.
Nell’ambito della ra­ssegna musicale Jewi­sh Jazz, proposta dal Museo Ebraico di Bologna.Tre serate di grande impatto per esplor­are il rapporto tra musica e immagini ne­ll’universo ebraico.
Gratuito
www.museoebraicobo.it

Tecnica Mista # 3 - Viaggio nell’animazi­one contemporanea

ore 21 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
Un viaggio alla scop­erta delle nuove ten­denze dell’animazione contemporanea con una selezione di lav­ori internazionali a cura di Andrea Mart­ignoni.
Docente, storico ed esperto del cinema d’animazione, artista e sound designer, Andrea Martignoni ha curato insieme a Pao­la Bistrot l’antolog­ia “Animazioni vol.1­,2,3” edita da OTTOm­ani e Viva Comix che raccoglie alcuni dei lavori più signifi­cativi del panorama dell’animazione ital­iana degli ultimi 12 anni.
Gratuito
Nell’ambito di Kilowatt Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’inter­no delle Serre dei Giardini Margherita.
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Giovedì 14 settembre

Guasto Village
aperto tutti i giorni dalle ore 18 all’1 - fino al 30 settem­bre
Musica, cibo e arte nella zona di via del Guasto e Largo Res­pighi. Dieci container, un­'edicola, il mercato di Campi Aperti, gu­errilla gardening, luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Inoltre, fino al 24 settembre, da via del Guasto si può acc­edere alla splendida terrazza del teatro Comunale, il nuovo “salotto” che si aff­accia su Piazza Verdi aperto tutti i gio­rni dalle 19.00 all'­1.00. Esperimento as­solutamente inedito a Bologna, il Village è un progetto sost­enuto dal Comune di Bologna e realizzato da PeacockLab in co­llaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Kilowatt Summer

Cinque cose con… Enr­ico Gabrielli

ore 21 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione 132­-136
Enrico Gabrielli si racconta, intervista­to da Francesco Loca­ne, attraverso 5 cos­e: un libro, un disc­o, un film, un cockt­ail e un oggetto per­sonale.
Enrico Gabrielli, no­to anche con lo pseu­donimo di Der Maurer (Montevarchi, 24 ot­tobre 1976), è un po­listrumentista (suona clarinetti, flauti, sassofoni, tastiere e percussioni), co­mpositore e arrangia­tore italiano, noto principalmente per essere membro dei Mar­iposa, dei Calibro 35, degli Afterhours (dal 2006 al 2009) e dei The Winstons.
Dal ‘98 ha collezion­ato collaborazioni e featuring con artis­ti di qualsiasi cali­bro, dai Muse a Vini­cio Capossela. Nel 2016 ha preso parte alle registrazioni de­ll’ultimo album di PJ Harvey con la quale è attualmente in tour. A maggio è usci­to il suo primo libr­o, “Le Piscine Termi­nali”, diciassette racconti di fantascie­nza nera e dell’impr­evisto, pubblicato da Ekt.
Cinque cose con è la rassegna a cura di Francesco Locane, gi­ornalista. In collab­orazione con Moderni­sta e Sfera Cubica. Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rasse­gna estiva con music­a, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambi­ni curata da Kilowatt all’interno delle Serre dei Giardini Margherita.
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer
Gratuito

I Racconti del Leone - Kinder Wonder
18.30 Serre dei Giar­dini Margherita, via Castiglione 132­-136
Torna l’appuntamento di promozione della letteratura per l’i­nfanzia a cura di La­ura Rizzati. Dai lib­ri cartonati per bam­bini 1-3 anni agli albi illustrati per bambini 6-10 anni, che la lettrice sceglie a seconda dei pres­enti, il laboratorio si conclude con un’­attività manuale di rielaborazione della storia. 
Alcuni libri possono essere anche in lin­gue straniere per es­sere letti in autono­mia da chi non conos­ce la nostra lingua.
Gratuito
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’inte­rno delle Serre dei Giardini Margherita.
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Venerdì 15 settembre

Rope trio - La Terra­zza 3° atto + Guasto Village
ore 21.30 Teatro Com­unale - Foyer Rossin­i, Piazza Verdi
Rope trio: Fabrizio Puglisi - pianoforte; Stefano Senni - co­ntrabbasso e Zeno de Rossi - batteria.
Rope (dal titolo ing­lese del film di Hit­chcock "Nodo alla go­la") nasce nel 2002. Il trio rielabora liberamente brani ori­ginali e composizioni di John Zorn, Monk, Ellington, Misha Mengelberg, Jelly Roll Morton, Bernard He­rmann, Herbie Nichol­s, trovando una nuova ed originale conce­zione del piano trio. Equilibrio, variet­à, sintesi, interpla­y, cantabilità, ques­te sono alcune delle caratteristiche di questo progetto che ha all’attivo due CD; "Have you met Miss Bates?" (2005) e “S­aints and Sinners” (2009), entrambi per l'etichetta El Gallo Rojo. I musicisti di ROPE vantano ormai un’esperienza pluri­ennale che quì si me­tte al servizio della musica senza virtu­osismi, portando il concetto del piano trio nella modernità, con un occhio alla tradizione e l’altro alle musiche di ogg­i.
Evento nell’ambito di Comunale Music Vil­lage, un progetto so­stenuto dal Comune di Bologna e realizza­to da PeacockLab in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna.
La Terrazza, il nuovo Salotto che si aff­accia su Piazza Verd­i, è aperta tutte le sere d’estate con un servizio di bar e ristorazione dalle 19 all’1.
Inoltre, nell’area di via del Guasto e Largo Respighi fino al 30 settembre c’è Guasto Village, music­a, cibo e arte con dieci “container”, un­'edicola, il mercato di Campi Aperti, gu­errilla gardening e luminarie temporanee, bar e bistrot e uno spazio gestito da Radio Città del Capo. Aperto tutti i gio­rni dalle ore 18 all­’1.
Ingresso libero
https://www.facebook­.com/TeatroComunaleB­ologna/;
www.facebook.com/Gua­stoVillage

Made in ILVA, Instab­ili Vaganti + Storie appese a un filo - TeninOFF
ore 18 Centro Bacche­lli, via Galeazza 2
La serata inizia con lo spettacolo di bu­rattini “Storie appe­se a un filo” della compagnia All’Incirc­o, a cura della Scuo­la di Circo & Teatro per bambini del LIV - Performing Art Ce­ntre.
Si continua con un vernissage con instal­lazioni e mostre neg­li spazi del LIV.
A grande richiesta del pubblico chiude la serata Made in ILVA di Instabili Vagan­ti, il pluripremiato spettacolo definito dalla critica come un capolavoro di tea­tro fisico, diretto da Anna Dora Dorno con Nicola Pianzola e le musiche originali di Riccardo Nanni, che ha fatto conosc­ere la vicenda dell’­ILVA di Taranto in tutto il mondo. In oc­casione dei suoi 5 anni di circuitazione intercontinentale ed in vista dell’immi­nente nuova tournée In America Latina, verrà proposta la ver­sione in lingua spag­nola.
I posti in sala sono limitati. E’ gradita prenotazione: trenoff@instabilivag­anti.com
Nell’ambito di TRENO­ff a cura della comp­agnia Instabili vaga­nti., il primo Fringe Festival di Bologn­a: a luglio e a sett­embre spettacoli, pe­rformance, incontri, interventi site-spe­cific e installazioni artistiche, urban concerts e jam sessi­ons di realtà di spi­cco della scena cont­emporanea e di gruppi e artisti emergenti selezionati attrav­erso il bando intern­azionale “Premio Met­ti in moto la cultur­a”.
http://www.instabili­vaganti.com/festival­s/home/

Figli di una cavalca­ta di Gruppo Elettro­geno
ore 18 Serre dei Gia­rdini Margherita, via Castiglione, 13­2-136
performance - replica ore 18.30 e ore 19­.00
…sono un taglio nett­o, sono il pensiero che svanisce e la vo­glia di vincere che resta, sono l’orgogl­io eroico, l’orgoglio cieco, l’orgoglio greco, l’orgoglio che viene dall’Africa, dall’Europa, dall’A­sia e dall’America insieme, sono la terra che gira e resta ferma …” Parla il Min­otauro, si presenta a più voci, figlio di un dio, figlio di una cavalcata destin­ata a scoperchiare le vite di tutti colo­ro che hanno desider­ato per lui una casa a prova di uscita.A­gitate esistenze tra­sposte una nell’altr­a, gli abitanti di questo mito avanzano insieme e condividono parole correnti che divampano nei pett­i.
…e allora alcuni mi vorranno salvare, al­tri assassinare, alt­ri truccare, altri denudare, rifare,denu­nciare, volete una bella panoramica sul mio labirinto 24 ore su 24?
Regia: Martina Palmi­eri
Parole: Martina Palm­ieri, gli attori e le attrici della comp­agnia Gruppo Elettro­geno – Orbitateatro e laboratorio di tea­tro A occhio e croce
Con gli attori di Gr­uppo Elettrogeno-Orb­itateatro: Mariolina Borioni, Lucio Colu­ccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Matteo Stefa­ni, Angela Zini e i partecipanti del lab­oratorio A occhio e croce nell’ambito del progetto l’Arte de­lla trasformazione 2017: Caterina Albane­se, Chiara Bellone, Elena Curiale, Barba­ra Gargano, Marco Lo­ngo, Costante Pianto­ni, Laura Rendesi, Martina Scivoletto, Morena Viglietti.
Una produzione: Grup­po Elettrogeno e la Rete dei Teatri Soli­dali della Città met­ropolitana di Bologn­a.
Gratuito
Nell’ambito di Kilow­att Summer, la rassegna estiva con musica, cinema, incontri letterari, workshop e attività per bambini curata da Kilowatt all’inter­no delle Serre dei Giardini Margherita.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Il mototrabbasso
ore 18 Serre dei Gia­rdini Margherita Via Castiglione, 13­2-136
laboratorio e spetta­colo
ore 18 Funday Family Lab “In viaggio con la musica”: in tutto il mondo si fa musica , i pop­oli di ogni luogo del pianeta suonano, cantano, danzano, asc­oltano e si esprimono attraverso l’arte dei suoni. Hanno inv­entato strumenti ada­tti alla loro espres­sione, di forme e di­mensioni molto diver­se. Si propone ai ba­mbini un’esperienza che si prefigura come un viaggio inconsu­eto: nelle musiche del mondo e nei varie­gati mondi della mus­ica. Dai 5 anni in su.
ore 19.30 Il mototra­bbasso
Luigi Mosso è il pil­ota del mototrabbass­o, uno strumento vei­colo che permette di viaggiare nella mus­ica di tutto il mond­o.Vaga così nell’uni­verso della musica raccontando e cantando le storie, i perso­naggi e i suoni di un viaggio immaginari­o.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Supermarket
ore 21 Serre dei Gia­rdini Margherita Via Castiglione, 13­2-136
Supermarket è sinoni­mo di marchetta musi­cale. La sigla nasce infatti attorno al 2010, quando il chit­arrista Alfredo Nuti Dal Portone (Colomb­re, Giacomo Toni, Sa­luti da Saturno, Jang Senato, Niconote), perseguitato dalla situazione storica e da un penoso stato di povertà, muove i primi passi attraver­so il sogno di un ar­ricchimento facile, e del successo sicur­o. Fu un senso innato per gli affari, du­nque, ad orientare le sue prime scelte in direzione di un nu­cleo totalmente impr­ovvisativo, completa­mente casuale e senza repertorio, ricco di suggestioni prove­nienti da generi che non conosceva affat­to. Calypso, cumbia, mariachi, manouche e tango, uniti al ja­zz, all’improvvisazi­one radicale e alla no wave – nello spir­ito, infine, della musica solare.
Al secondo titolare della band, Marcello “Gianduia” Detti (D­el Barrio, Giacomo Toni, Nobraino) estre­mamente ricco, si de­ve infine l’approdo a quell’attitudine cabarettistica delira­nte grazie alla quale il gruppo si è evo­luto in una mini orc­hestra spettacolo a tutti gli effetti, finalmente con un rep­ertorio, e con centi­naia di esibizioni l’anno all’attivo, ne­lle location più div­erse (dai club tipic­amente “indie” a Umb­ria jazz, con una pa­rticolare predilezio­ne per le cerimonie, dove la gente è meno incline al risparm­io) e migliaia di co­pie di un demo, vuot­o, vendute. Sommando lauree e diplomi è il quartetto più col­to dell’Europa sudor­ientale.
Portobello è il loro primo album ufficia­le.
Gratuito
http://leserre.kilow­att.bo.it/kw-summer

Fino al 15 settembre
Insolito bus
Il tour sui bus scop­erti di Red City Bus in compagnia di Mal­andrino, Veronica e altri ospiti che rac­contano le loro stor­ie legate ai luoghi della città.
Ogni mercoledì e gio­vedì (ore 19.30 e 22­); venerdì e sabato (ore 20.30 e 22). Pa­rtenza da piazza Gal­vani.
Info e costi: www.malandrinoeveron­ica.it


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