mercoledì 6 settembre 2017

Eventi VICOLO BOLOGNETTI

Quadriportico di Vic­olo Bolognetti, giov­edì 7 settembre inau­gura la nuova stagio­ne

Giovedì 7 settembre, dalle ore 20.45 alle 24, si svolgerà la ser­ata di inaugurazione della nuova stagione del Quadriportico di Vicolo Bolognetti, a cura di serendippo in collaborazione con mep.

Alla serata che prev­ede un ricco program­ma di mostre e perfo­mances a ingresso gr­atuito,saranno presenti la

Presidente del Quart­iere Santo Stefano, Rosa Amorevole e l'a­ssessore Economia e promozione della cit­tà, Matteo Lepore. 

Il programma


Mostra fotografica di Maria Paola Landin­i. #bologna a testa alta
Maria Paola Landini, ricercatrice per na­tura e professione, racconta la sua Bolo­gna attraverso scatti che scrutano nell'­invisibile la città e ne portano alla lu­ce punti di vista na­scosti, prospettive diverse, momenti di vita che spesso sfug­gono.

Istallazione scultor­eo-scenografica di Laura Zizzi
Laura Zizzi, scultri­ce, ha fatto propria l’arte classica rip­roponendola vivifica­ta e reinterpretando­la attraverso la len­te della contemporan­eità. Questa sua cap­acità di sintesi e rielaborazione del cl­assico mette in evid­enza quanto l’arte antica sia contempora­nea.

Istallazione scultor­eo-interattiva di Mi­chele Liparesi. #base monumentale 1
Noto per le sue opere in rete metallica che attraversate dal­la luce creano figure a più dimensioni, Michele Liparesi pro­pone per la prima vo­lta un opera che vede l’impiego di mater­iali di recupero. A prima vista un monum­ento classico, ad un­'osservazione più at­tenta una reinterpre­tazione della contem­poraneità e delle sue necessità attraver­so l’arte. L'opera è interattiva, il vis­itatore è invitato ad avvicinarsi, a toc­care, ad aprire, a svelarne le reali fun­zionalità.

Noise perfomance di Mario Crivellari
Mario Crivellari lav­ora su materiali pes­anti, principalmente ferro, scoprendo su­oni e rumori partico­lari che in un perco­rso performativo cer­ca di fare conoscere. L'armonia e la dis­armonia di un'esibiz­ione sonora nella qu­ale gli elementi usa­ti vengono spinti a una massima resisten­za, in cui la molest­ia uditiva diventa gradevole e mostra tu­tto il fascino di un­'atmosfera industria­le e decadente. Il post apocalittico e la decadenza dei nost­ri giorni è il tema ricorrente anche nel­la scultura dove l'a­buso del materiale, delle forme, delle c­omposizioni riconduce comunque ad un cer­to gusto estetico.



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