venerdì 13 marzo 2015

CHEAP FESTIVAL


SABATO E DOMENICA LO STREET ARTIST 2501 ALL'AUTOSTAZIONE
PER LANCIARE LA CALL FOR ARTIST 2015 SUL TEMA 'VUOTI E PIENI IN CITTÀ'
Sabato 14 e Domenica 15 marzo Cheap Festival tornerà a lavorare sul muro di

cinta  dell'Autostazione  di  Bologna. Protagonista dell'intervento sarà lo
street  artist  2501,  che  integrerà  il  lavoro  realizzato  a gennaio in
occasione di Artcity Bologna sulle 43 bacheche di viale Masini.
In  questa  occasione,  l'azione si concentrerà sullo spazio a contorno dei
billboard,  250  metri  quadrati  di superficie, scegliendo direttamente il
muro  come  supporto.  Il  completamento del progetto Negative Spaces 02 si
inserisce  nel  contesto  del  lancio  della  Open  Call  2015 proposta dal
Festival  che  si  terrà  dal  1  al  10 maggio, il cui tema è la dicotomia
“Vuoto/Pieno”.
L'opera di 2501 si inserisce infatti in una riflessione sullo spazio urbano
che  mette  in  relazione  street  art  e  spazio  architettonico,  facendo
dialogare  le  ex  tabelle affissive – ora vere e proprie “tele di carta” -
con   lo   sfondo   murario,   creando  in  questo  modo  una  nuova  opera
multistratificata.
Per   la   realizzazione  dell'intervento  si  ringrazia  la  disponibilità
dell'Autostazione di Bologna e il Comune di Bologna.

Negative Spaces 02 | 2501
Negative  Spaces  02  è  il  titolo  del progetto site specific che 2501 ha
pensato per Viale Masini. L'intervento si compone di ben 13 moduli composti
ciascuno  da  un trittico di bacheche: una centrale (200x140 cm) affiancata
da  due  di dimensioni inferiori (100x140 cm), per un totale di quarantatre
spazi affissivi installati su una superficie muraria di 250 metri quadrati.
L'”unità  base”  utilizzata  dall'artista per l'intervento sulle bacheche –
terminato  a  gennaio  – è stata una serie di fogli di carta 70x100 cm, che
sono  stati  fissati temporaneamente su ciascuna tabella affissiva, per poi
essere  dipinti  a  mano senza riguardo per i limiti spaziali imposti dalla
dimensione   del   foglio  stesso;  in  questo  modo,  il  segno  tracciato
dall'artista sconfina sulla superficie di ciascun billboard.
Mediante  la  continua  sovrapposizione  di  fogli  di  carta  che  vengono
traslati,  l'insieme  del  surplus di segni lasciati sull'area affissiva di
ciascuna   bacheca   compone   un'altra  forma,  capace  di  materializzare
graficamente  lo  spazio  negativo.  Oltre  ad essere riempimento, la nuova
immagine  così prodotta incarna anche un intervallo, che diventa equilibrio
tra pieni e vuoti.
L’opera,  rappresentativa della poetica minimalista dell’artista e dei suoi
stretti  rapporti con la cultura architettonica, trasforma completamente la
simmetria e la spazialità delle 43 bacheche, che appaiono così trasfigurate
dalla  presenza  di  tracce  sottili,  al contempo ripetitive e irregolari,
interne ed esterne.
L'intervento  sul muro vero e proprio sarà invece realizzato con la tecnica
della  pittura  muraria, utilizzando un linguaggio astratto che contrappone
bianco e nero.

Call for Artist 2015
La Call for Artist è una delle due sezione in cui si suddivide il Festival,
giunto  quest'anno  alla  sua  terza edizione; non riservata ai soli street
artist,  rappresenta  un  vero  e proprio invito alla partecipazione aperto
anche  a  illustratori,  fotografi  e  grafici. La scadenza per l'invio dei
lavori è stata fissata al 12 aprile 2015.
Come  nelle  scorse  edizioni,  i  progetti selezionati verranno stampati e
installati sulle tabelle affissive dismesse del centro storico della città,
nel contesto del progetto Cheap on Board sostenuto dal Comune di Bologna.
Il  tema  scelto  per  l'edizione  2015  è la dicotomia “Vuoto/Pieno”. Tema
centrale   nel   pensiero   filosofico   di   ogni   epoca   storica,  tale
contrapposizione è particolarmente importante anche nella riflessione sulla
riprogettazione  dello  spazio  urbano, su cui Cheap on Board è incentrato:
“dalla prima edizione del 2013 abbiamo lavorato sulle bacheche comunali del
centro  storico  che  erano  state  abbandonate  e che erano vittime di una
scomparsa   cronica,  subendo  un’inevitabile  rimozione  anno  dopo  anno.
Attraverso la Call For Artist vogliamo ri-riempiere e ri-condividere queste
bacheche,  attraverso  immagini,  segni,  desideri.  Dando  spazio ad altri
scenari possibili: quelli degli artisti che rispondono alla nostra call.”
Tutte  le  informazioni per la partecipazione sono a disposizione sul sito:
www.cheapfestival.it oppure scrivendo ad artisti@cheapfestival.it

2501 | http://www.2501.org.uk/
Jacopo  Ceccarelli,  in  arte  2501,  nasce  a  Milano  nel  1981. Inizia a
dipingere  da autodidatta a 14 anni, portando avanti fin da subito numerosi
interventi sui muri della sua città.
Si  forma  come  montatore  presso la Civica scuola di cinema del capoluogo
lombardo,  frequentando  successivamente un master di comunicazione visuale
alla  nuova Bauhaus di Weimar. Grazie a Studio Bici, parteciperà come aiuto
montatore  alla  realizzazione  di Racconti di guerra di Mario Amurra, film
vincitore del David di Donatello nel 2005.
A  20  anni si trasferisce a San Paolo del Brasile per un anno, dove lavora
come  impaginatore  e collabora con alcune ONG per insegnare a dipingere ai
bambini  delle  favelas.  Qui viene a contatto con la scuola di graffitismo
sud  americana  (Os Gemeos, Herbert Baglione, Higraff, Zezao, etc) e il suo
approccio  alla  pittura  cambia  completamente. Prima con lo pseudonimo di
Robot  inc  e  poi  come  2501 inizia un percorso nuovo che integra pittura
muraria e su tela, scultura e video.
Al  suo ritorno in Italia lavora per circa un anno per Video Gang di Sergio
Salerni,  uno  dei più noti registi di sfilate di moda, occupandosi di post
produzione su piattaforme Silicon Graphics.
Tra  il  2004  e  il  2007  è socio dello studio llloolll di Milano, che si
occupa di web design, grafica animata per la televisione e molto altro.
Dal  2007  si  trasferisce  per  la  seconda  volta  in  Brasile e inizia a
dedicarsi solo alla cariera artistica.
Nel  2009  vince  The Metropolis Art Price di New York con  Mask, video che
verrà proiettato a Time Square.
Ha  partecipato  a  varie  esposizioni  collettive dedicate alla street art
europea  (From  Street to Art – Italian Cultural Institute of New York, The
Urban  Edge  Show  –  Milano,   Urban  Affair  –  Berlino,  etc.);  è stato
protagonista  di  diverse  personali in tutto il mondo (Soze Gallery –  Los
Angeles,   Product81  Gallery  –  Miami,  Elastico  –  Bologna,  etc.);  ha
partecipato  a  numerosi  festival (Atmossphere – Moscow Biennale of Street
Art,  Mural  Festival  – Montreal , Living Walls – Atlanta, Icone – Modena,
Viavai Festival – Salento, Cash Cans and Candy Festival – Vienna, etc).
Vive e lavora tra Milano e San Paolo del Brasile

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