GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI'27 MARZO A GIOVEDI' 2 APRILE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 27 marzo a giovedì 2
aprile.
IN EVIDENZA
La Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi rappresenta per la città un'occasione per proporre iniziative culturali dedicate al libro e alla
letteratura per bambini e ragazzi.
Oltre al Weekend dei Giovani Lettori, in fiera (28-29 marzo) nell'ambito
della Settimana del libro e della cultura per ragazzi, il Comune di Bologna
e BolognaFiere presentano “Bologna città del libro per ragazzi”, un ricco
programma di appuntamenti in città proposti dalle varie istituzioni
culturali di Bologna con la collaborazione di AIE - Associazione Italiana
Editori, di editori nazionali e internazionali e di numerosi operatori
culturali della città che ogni anno partecipano all'iniziativa con grande
passione e professionalità.
Per l'occasione l'Istituzione Bologna Musei, oltre a proporre alcuni
appuntamenti presso il MAMbo ed il Museo del Patrimonio Industriale, nei
giorni della manifestazione (dal 28 marzo al 2 aprile) apre le sue sedi
gratuitamente ai possessori del biglietto d'ingresso a Bologna Children's
Book Fair.
Info e programma completo di “Bologna Città del libro per Ragazzi”:
http://agenda.comune.bologna.it/cultura
PER I BAMBINI
sabato 28 marzo
ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di The Best of. Laboratori musicali per bambini "Suonare
CONtatto" (I di III)
Laboratorio sonoro e tattile per bambini da 6 a 8 anni (primo incontro).
Con con Silvia Moscati.
Forte, piano, allegro, acuto... Ruvido, liscio, morbido... Quali sensazioni
proviamo ad ascoltare suoni nascosti, che non sappiamo da dove
provengono... cosa sarà? Cosa ci immaginiamo... E poi... Quante superfici
interessanti ci circondano e non ce ne accorgiamo. Le suggestioni sonore e
tattili possono essere associate a immagini e a storie che insieme
scopriremo e costruiremo…
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Al Museo per gioco "Professione scriba"
Laboratorio per ragazzi da 8 a 11
Sei pronto a diventare uno scriba? I segreti della scrittura egiziana ti
saranno svelati: quando, come e perché si scrive nell'antico Egitto? Il
laboratorio prevede la riproduzione e composizione di facili parole e testi
originali su carta simile al papiro e con pigmenti colorati.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757202 a partire dal mercoledì
precedente l'iniziativa dalle ore 9 alle 15.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad
esaurimento posti (max 20 ragazzi)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Il cibo dai cavalieri ai grandi navigatori"
Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l.
Un affascinante e inaspettato viaggio tra odori e sapori del mondo
medievale e moderno, con attenzione particolare agli usi e costumi della
vita dell'epoca.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it (entro le ore
13 di venerdì 27 marzo)
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
Domenica 29 marzo
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Le scoperte di Bebo e Bice" Laboratorio per bambini da 3 a 5 anni.
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la presentazione in anteprima,
sotto forma di lettura animata corredata da esperimenti, dei primi due
volumi della collana "Le scoperte di Bebo e Bice" (Editoriale Scienza) per
bambini dai 3 ai 5 anni.
L'associazione bolognese Tecnoscienza.it, specializzata nella divulgazione
ed educazione alla scienza, dopo aver visto i suoi libri premiati e
tradotti sui mercati esteri, ha deciso di creare una nuova collana dedicata
ai bambini dai 3 ai 5 anni, intitolata "Le scoperte di Bebo e Bice".
In occasione della Fiera del Libro per Ragazzi, saranno presentati in
anteprima due volumi della collana: "I colori" e "La catapulta".
Si tratta dei primi episodi delle avventure di Bebo e Bice, due buffi
personaggi - un bruco rosa e una pulce blu - che hanno sempre bisogno
dell'aiuto dei bambini per risolvere imprevedibili problemi. La soluzione,
grazie a facilissimi esperimenti adatti ai più piccini, è sempre da
trovarsi in una legge scientifica o nella costruzione di semplici macchine.
Al Museo del Patrimonio Industriale i due libri saranno presentati ai
piccoli lettori da uno degli autori di Tecnoscienza.it, in maniera
divertente e coinvolgente, sotto forma di lettura animata corredata da
semplici esperimenti. I bambini saranno così chiamati ad aiutare uno
scienziato a confrontarsi con una sfida, superabile solo conoscendo le
leggi che determinano la percezione dei colori.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
marzo).
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Piero Nientepopodimeno Manzoni" Laboratorio con l'artista Fausto Gilberti
per bambini da 6 a 11 anni, in occasione della mostra “Fausto Gilberti e i
suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...”
Cosa ha messo nella scatola Piero Manzoni? Strabiliante, sorprendente,
divertente, intelligente... Essere Piero Manzoni. Fausto Gilberti racconta
il grande artista e TU realizzi le sue opere.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
A cura di: Fausto Gilberti in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18: In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein..."
Inaugurazione della mostra, negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo.
A seguire aperitivo presso corrainiMAMbo artbookshop.
Gli spazi del Dipartimento educativo MAMbo ospitano la mostra di "Fausto
Gilberti: un artista che racconta gli artisti". Dopo aver ritratto i volti
e l'immaginario del Rock, una nuova collana presenta a grandi e bambini la
vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein: disegni e parole, tavole
originali e progetti per scoprire pratiche e processi creativi. Una
mostra-laboratorio da guardare, leggere e partecipare.
La mostra prosegue fino al 26 aprile 2015.
Mostra a cura di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento
educativo MAMbo.
Promossa da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 31 marzo
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Drip Drops Dripping" Laboratorio per bambini da 5 a 8 anni, dedicato alla
mostra "Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti:
Manzoni, Pollock, Klein..."
I disegni di Fausto Gilberti raccontano ai bambini la vita e l'opera di
Jackson Pollock. In laboratorio, musica e gesti per sgocciolare pittura in
un Dripping collettivo.
A cura di: Dipartimento educativo MAMbo.
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 1 aprile
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Filosofia e bambini... cosa?!" Mini laboratorio pratico di filosofia
per/coi bambini da 6 a 10 anni.
Dopo una tavola rotonda negli spazi di Bologna Children's Book Fair dove si
discuterà della filosofia come strumento educativo sin dalla primissima
infanzia, si passerà alla fase operativa vera e propria. Tre metodi, tre
laboratori, un unico concetto attorno cui i bambini lavoreranno.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
A cura di: Ludosofici in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo.
Promosso da: Ludosofici in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo
e Bologna Children's Book Fair
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 2 aprile
ore 8.30-12.30 e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
Per le feste di Pasqua, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento
educativo MAMbo propone anche quest’anno giornate d'arte dedicate a bambini
e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
Per bambini da 5 a 12 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it (per ogni giornata minimo 6,
massimo 30 partecipanti)
Ingresso: € 15,00 ogni mattina (pranzo escluso) e ogni pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 27 marzo
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore 9-13.30: "Performing Gender. Simposio internazionale"
Nel 2013 il progetto europeo Performing Gender ha lanciato una sfida a 17
artisti provenienti da Paesi Bassi, Croazia, Spagna e Italia: creare nuove
opere coreografiche per raccontare attraverso la danza e l'arte le tante
forme d'identità e proporre nuovi punti di vista sulla sessualità e sul
genere. Nei due anni successivi, attraverso incontri, workshop e residenze
in importanti musei d'arte contemporanea, gli artisti hanno costruito un
grande affresco civile sul tema delle differenze, interpretate come fonte
di ricchezza per l'intera comunità europea e basi per un rinnovato dialogo
sociale.
Per fare tesoro di questa esperienza e celebrarla insieme ai suoi
protagonisti il MAMbo ospita il Simposio internazionale di "Performing
Gender": verranno ripercorse le attività del progetto mettendo in luce i
risultati più importanti e gettando le basi per i suoi sviluppi futuri.
Intervengono: Daniele Del Pozzo, Gender Bender Festival, Bologna (IT);
Roberto Casarotto, Centro per la Scena Contemporanea, Bassano del Grappa
(IT); Peggy Olislaegers, Dutch Dance Festival, Maastricht (NL); Laura
Kumin, Paso a 2, Madrid (ES); Zvonimir Dobrovic / Queer Season, Zagreb
(HR).
La sala ha una capienza limitata, è consigliabile la registrazione su:
http://www.eventbrite.it/e/performing-gender-conference-registration-15874931347
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15-18: "Performing Gender. Performances"
Nel 2013 il progetto europeo "Performing Gender" ha lanciato una sfida a 17
artisti provenienti da Paesi Bassi, Croazia, Spagna e Italia: creare nuove
opere coreografiche per raccontare attraverso la danza e l'arte le tante
forme d'identità e proporre nuovi punti di vista sulla sessualità e sul
genere. Nei due anni successivi, attraverso incontri, workshop e residenze
in importanti musei d'arte contemporanea, gli artisti hanno costruito un
grande affresco civile sul tema delle differenze, interpretate come fonte
di ricchezza per l'intera comunità europea e basi per un rinnovato dialogo
sociale.
Per fare tesoro di questa esperienza e celebrarla insieme ai suoi
protagonisti, nell'ambito di "Performing Gender" il MAMbo ospita le
performance di Riccardo Buscarini (IT), Silvia Gribaudi (IT), Cristina
Henriquez (ES), Bruno Isakovic (HR), Poliana Lima (ES), Cecilia Moisio
(NL), Giorgia Nardin (IT) e Connor Schumacher (NL).
Gli artisti ripropongono le performance create in occasione delle quattro
tappe del progetto: Bologna, Madrid, Maastricht e Zagabria. Le creazioni
occuperanno contemporaneamente vari spazi del museo e saranno visibili come
parte della Collezione.
Ingresso: gratuito negli orari delle performance
Info: www.mambo-bologna.org
Comitato per Bologna Storica e Artistica - Strada Maggiore 71
ore 17:“Il Collegio Venturoli. Contributi critici per la mostra” Conferenza
di Antonio Buitoni, Giorgio Galeazzi, Manuela Lamborghini.
La conferenza fa parte del programma di anteprima della mostra "Angelo
Venturoli - Una eredità lunga 190 anni" (Museo Civico di Medicina, dal 19
aprile al 14 giugno 2015) a cui L'Istituzione Bologna Musei/ Museo civico
del Risorgimento presta la propria collaborazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.amedicina.it
sabato 28 marzo
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il volto della città: Bologna negli scatti dello Studio Villani" visita
guidata alla mostra “Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante
atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”.
Un’incursione fotografica nella Bologna del XX secolo, raccontata dal più
importante studio fotografico italiano del periodo, lo Studio Villani.
Durante il percorso sarà possibile visitare le tre sezioni in cui si
articola la mostra: “Bologna: la città, lo sport, la storia”; “La
fotografia artistica” e “L'Industria”; che testimoniano - attraverso 173
fotografie - l'attività dello Studio, a Bologna ed in Italia, negli anni
1930-'70.
Gli scatti in esposizione raccontano, con sguardo limpido, la vita privata,
la distruzione della guerra, la ripresa industriale e commerciale vista con
gli occhi di chi l’ha vissuta.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
marzo).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Scegli il tuo coro. Lezione-concerto del Coro Athena”
Una lezione concerto sulla musica corale del Coro Athena, per raccogliere
fondi per il restauro della fontana del Museo Civico Archeologico
Vi piacerebbe cantare in un coro? Vorreste conoscere come funziona? Avete
voglia di scoprire i suoi segreti? Allora non mancate alla lezione-concerto
del Coro Athena: potrete sperimentare cosa significa cantare in coro e, se
vorrete, potrete contribuire al restauro della fontana del museo.
Ingresso: offerta libera
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... i musicisti raccontano i
musicisti "Continua ad amarmi!: Giuseppina Strepponi"
Con Ginevra Schiassi (soprano), Stefano Malferrari (pianoforte).
Giuseppina Strepponi, soprano, è conosciuta per essere stata la seconda
moglie di Giuseppe Verdi nonché sua grande amica, confidente e consigliera,
avendone curato per molto tempo gli affari. I suoi carteggi sono stati tra
i documenti più importanti per ricostruire la biografia verdiana.
Studiò canto come soprano e pianoforte al Conservatorio di Milano ove sul
finire dell'anno 1834 ottenne il primo premio per il bel canto.
Successivamente cantò per alcuni anni sia in Italia settentrionale, che in
Austria. Debuttò ad Adria nel dicembre 1834 in Chiara di Rosembergh di
Luigi Ricci. Ottenne il primo trionfo al Teatro Grande di Trieste nel 1835
in Matilde di Shabran di Gioachino Rossini.
Giuseppina Strepponi mantenne la sua popolarità anche negli anni '40
dell'Ottocento recitando come protagonista nell'opera "Adelia" di Donizetti
nel 1841 al Teatro Apollo di Roma, ruolo appositamente scritto dal
compositore per lei.
Attorno al 1844, la Strepponi iniziò ad avere significativi problemi
vocali, in gran parte dovuti al lavoro senza sosta che praticava come
cantante per mantenere la madre ed i figli avuti dalle diverse relazioni
amorose del suo passato, disagi che culminarono in una disastrosa stagione
musicale a Palermo nel 1845 ove venne più volte fischiata. La sua voce non
si riprese mai più ed iniziò ad apparire sporadicamente in alcune opere
sino al suo definitivo ritiro dalle scene nel febbraio del 1846.
Lo spettacolo sarà preceduta alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Cha Thaï Bopf (tè nero
tailandese in purezza).
Ingresso: € 4,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
domenica 29 marzo
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
Nell'ambito del ciclo Visitando le mostre "Giovanni da Modena. Un pittore
all'ombra di San Petronio"
Visita guidata alla mostra a cura di Massimo Medica, responsabile Area Arte
antica e curatore della mostra.
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il segreto del Mulino da seta alla bolognese": visita guidata
Tra XV e XVIII secolo Bologna si afferma in Europa nella produzione di
filati e veli di seta; alla base di tale successo un complesso sistema
idraulico artificiale e la complessità della tecnologia tessile adoperata.
Il percorso spiega le ragioni di tale affermazione commerciale attraverso
exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande mulino da seta
“alla bolognese”, in scala 1:2 e funzionante, che - meccanizzando il
processo di incannatura e torcitura del filo di seta - rendeva più robusti
i semilavorati e il velo.
Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta
tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il
sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale. I suoi segreti, celati
all'interno di private abitazioni inaccessibili agli stranieri, furono al
centro di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo
cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la
pena di morte per i “traditori della patria”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
marzo).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore
6
"Carta vince! Come la fisica studia la carta antica. Il caso
dell’autoritratto di Leonardo da Vinci"
Conferenza di Mauro Missori e Lorenzo Teodonio, Istituto dei sistemi
complessi - CNR Roma; Francesco Valle, Istituto per lo studio dei materiali
normostrutturali - CNR Bologna.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lawrence Carroll. Ghost House” visita guidata alla mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è
protagonista di una mostra al MAMbo che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost House" si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 1 aprile
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi Fausto Gilberti
incontra il pubblico
In occasione della mostra "Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista
racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...", un'opportunità unica per
incontrare l'autore di "Rockstars" e per conoscere la nuova collana edita
da Corraini dedicata all'arte contemporanea: Manzoni, Pollock, Klein,
raccontati da un artista tra disegni e parole.
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Carlo Zauli. Le Zolle
"Carlo Zauli. 1974: Diario riservato di un viaggio in Giappone"
Presentazione del volume a cura di Bruno Corà (storico dell'arte,
Presidente Fondazione Burri), Marco Vallora (storico dell'arte e
giornalista), Monica Zauli (Vice Presidente Museo Carlo Zauli), in
collaborazione con Magonza Editore.
Ne parleranno con gli autori: Roberto Pinto, docente di Soria dell'arte
contemporanea, Università di Bologna; Vera Fortunati, Università di
Bologna.
Durante la catalogazione di una serie di documenti, facenti parte di una
vecchia archiviazione mai revisionata, Monica Zauli - che ha ideato il
volume - ha ritrovato un taccuino originale su cui Carlo Zauli ha disegnato
piccoli schizzi a mano libera riconducibili a sue opere importanti,
successivamente realizzate (nove opere) ed annotato una serie di
riflessioni su artisti giapponesi.
Il volume "Carlo Zauli. 1974: Diario riservato di un viaggio in Giappone"
contiene la riproduzione integrale di questo taccuino, dove i disegni,
anche se piccoli, mostrano notevole forza espressiva.
Il libro comprende inoltre un testo dattiloscritto, ritrovato nello stesso
faldone d’archivio, in cui Zauli si rivolge agli artisti giapponesi
presenti alla lecture tenutasi a Kyoto nel 1974.
I testi critici - a cura di Monica Zauli, Bruno Corà e Marco Vallora ed
altri autori - sono alternati alle fotografie inedite di Carlo Zauli
scattate durante il suo viaggio in Giappone del 1974 e da fotografie prese
durante la realizzazione delle opere nel suo studio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
MOSTRE
Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"#grandeguERra. L'Emilia-Romagna tra fronte e retrovia", fino al 29 marzo
2015
La mostra, voluta dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
in occasione del centesimo anniversario della Grande Guerra, racconta in
modo semplice ma approfondito l'importante ruolo dell'Emilia-Romagna come
“cuore pulsante” delle retrovie italiane durante la Prima Guerra Mondiale.
Realizzata dall'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri
Emilia-Romagna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con
la rete degli Istituti storici dell'Emilia-Romagna, l'esposizione è
articolata in 25 pannelli didascalici ed arricchita da cimeli e documenti
originali legati al territorio conservati presso il museo, a documentare
tra l'altro l'attività di rieducazione dei mutilati di guerra e quella
dell'Ufficio Notizie alle famiglie dei militari, che ebbero proprio a
Bologna il loro centro propulsivo.
L'esistenza di una vasta e ramificata rete assistenziale e sanitaria, che
fece dell'Emilia-Romagna una vera e propria "regione ospedale"; quella di
importanti istituzioni e presidi militari, di industrie grandi e piccole
convertite a fini bellici, dei campi di prigionia per i militari
austro-ungarici (e, al termine del conflitto, dei centri di raccolta per
gli ex prigionieri di guerra italiani); la presenza dei profughi friulani e
veneti; il ruolo delle associazioni di mutilati e di combattenti, vengono
documentati attraverso un linguaggio chiaro e l'uso di immagini, in parte
inedite.
Non viene poi dimenticato il peculiare contesto emiliano-romagnolo, da
sempre caratterizzato da una vivace dialettica politica: gli anni della
guerra, ad esempio, sono anche quelli in cui il sindaco Francesco Zanardi
faceva di Bologna un laboratorio del riformismo socialista, configurando i
prodromi di un più moderno welfare locale.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Carlo Zauli. Le Zolle”, fino al 6 aprile 2015
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di
Faenza e con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, presenta la
mostra “Carlo Zauli. Le Zolle”, dedicata ad una delle grandi figure della
scultura italiana del Novecento.
In questo inedito progetto espositivo, le collezioni del Museo Civico
Medievale entrano in dialogo con 14 opere di Zauli, che costituiscono un
nucleo sintetico, ma esaustivo, di una delle tematiche fondanti della
ricerca artistica dello scultore romagnolo: la Terra nella sua forma più
naturale, ovvero l'elemento primigenio e costituente della “zolla
d’argilla”.
Realizzate dai primi anni Settanta fino al 1984, le opere sono state
selezionate dal curatore della mostra, Matteo Zauli, per la loro ruvida
matericità che ben si accosta alla stratificazione dei materiali che
compongono la struttura degli spazi espositivi.
Appartengono agli inizi degli anni Settanta lavori come “L'oro della
zolla”, “Inquinamento nero”, “Zolla”, “Arata”, attraverso cui Carlo Zauli,
parallelamente alle sperimentazioni inglesi della Land Art, dibatte il
difficile rapporto tra Uomo e Natura facendo emergere la forza generatrice
della terra e la necessità da parte dell’uomo di ritrovare con essa un
rapporto fondato su valori primigeni ed archetipi. Per esprimere questa
tensione, violenta e quasi erotica, l'artista utilizza la materia, “la
terra” della propria quotidianità, con cui “combatte” e vive ogni giorno,
l’argilla.
Con il mutare della società, nel corso degli anni Ottanta, Zauli esprime
l’incrudirsi del rapporto tra Uomo e Natura, denunciandone il distacco
attraverso nuove opere come la “Genesi” e una nuova tipologia di “Zolla”,
in cui l’evidente rapporto con il suolo è espresso attraverso forme
geometriche primigenie, monolitiche, dalle linee nette e taglienti, che
nulla concedono alla sensualità generatrice e magmatica riscontrabile nei
lavori degli anni Settanta e che paiono rappresentare vere e proprie
porzioni di suolo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, fino al 12
aprile 2015
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con la Basilica di San
Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica
in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena
(circa 1375-1456), la mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di
San Petronio”, curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
La mostra è articolata in due sedi, il Museo Civico Medievale e la Basilica
di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto.
Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di
nascita, ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota
Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della
pittura tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora
presenti nella basilica, tra cui i grandi affreschi di significato
allegorico nella Cappella dei Dieci di Balia (1420), costituisce un
necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione presso il Museo Civico Medievale mette a confronto oltre
venti opere opere del pittore provenienti da musei e collezioni private -
dipinti su tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San
Nicola da Tolentino” (Bologna, Compagnia dei Lombardi), “Madonna col
Bambino” (Modena, Museo Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara,
Pinacoteca Nazionale), affreschi come la “Madonna col Bambino e due
angeli” (Carpi, chiesa di San Francesco), “La Vergine con il
Bambino” (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando
di ricostruirne il lungo periodo di attività, avviato all'inizio del XV
secolo, come rivelano le due miniature all'interno degli “Statuti della
Società dei Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la
sua presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni
Cinquanta del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino
da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
Nella Basilica di San Petronio è possibile visitare - seguendo un percorso
appositamente predisposto - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di
Santa Brigida, della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono
stati per l'occasione valorizzati attraverso un nuovo sistema di
illuminazione.
Il biglietto di ingresso intero alla sede espositiva del Museo Civico
Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica
di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico
italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività
svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la
maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della
Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso
l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei
mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein..."30 marzo - 26 aprile 2015
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair per Bologna Città del Libro per
Ragazzi.
Gli spazi del Dipartimento educativo MAMbo ospitano la mostra di Fausto
Gilberti: un artista che racconta gli artisti.
Dopo aver ritratto i volti e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta a grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:disegni e parole, tavole originali e progetti per scoprire pratiche e
processi creativi. Una mostra-laboratorio da guardare, leggere e
partecipare.
A cura di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
"Lawrence Carroll. Ghost House", fino al 6 aprile 2015
Lawrence Carroll, uno dei maggiori rappresentanti della pittura
contemporanea, presenta "Ghost House", che racconta un percorso artistico
di oltre trent'anni grazie a sessantatré opere prodotte dalla metà degli
anni Ottanta a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni
realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la contiguità con
il Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi, tra i modelli dichiarati di Carroll, oltre che maestro della
pittura del Novecento.
“Ghost House” si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza
seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti che l'artista
stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi
periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella
convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori
ma anche nelle relazioni tra di essi, considerati collettivamente e
attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro", fino al 19 aprile 2015
La mostra, allestita in una delle sala della Collezione Permanente, si
focalizza su due estremi temporali del percorso creativo dell'artista: gli
esordi e la produzione più recente, presentando una selezione di 17 opere
rappresentative di tali momenti.
Lo sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le sue opere appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere, parti sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
L' allestimento si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica, scegliendo
di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del
passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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