venerdì 27 marzo 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI'27 MARZO A GIOVEDI' 2 APRILE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di  seguito  gli  appuntamenti in programma da venerdì 27 marzo a giovedì 2
aprile.

IN EVIDENZA

La  Fiera  Internazionale  del  Libro  per Ragazzi rappresenta per la città
un'occasione  per  proporre  iniziative  culturali dedicate al libro e alla
letteratura per bambini e ragazzi.
Oltre  al  Weekend  dei Giovani Lettori, in fiera (28-29 marzo) nell'ambito
della Settimana del libro e della cultura per ragazzi, il Comune di Bologna
e  BolognaFiere  presentano “Bologna città del libro per ragazzi”, un ricco
programma  di  appuntamenti  in  città  proposti  dalle  varie  istituzioni
culturali  di  Bologna con la collaborazione di AIE - Associazione Italiana
Editori,  di  editori  nazionali  e  internazionali e di numerosi operatori
culturali  della  città che ogni anno partecipano all'iniziativa con grande
passione e professionalità.
Per  l'occasione  l'Istituzione  Bologna  Musei,  oltre  a  proporre alcuni
appuntamenti  presso  il  MAMbo ed il Museo del Patrimonio Industriale, nei
giorni  della  manifestazione  (dal  28 marzo al 2 aprile) apre le sue sedi
gratuitamente  ai  possessori del biglietto d'ingresso a Bologna Children's
Book Fair.
Info e programma completo di “Bologna Città del libro per Ragazzi”:
http://agenda.comune.bologna.it/cultura


PER I BAMBINI

sabato 28 marzo

ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In  occasione  di  The  Best  of.  Laboratori musicali per bambini "Suonare
CONtatto" (I di III)
Laboratorio  sonoro  e  tattile per bambini da 6 a 8 anni (primo incontro).
Con con Silvia Moscati.
Forte, piano, allegro, acuto... Ruvido, liscio, morbido... Quali sensazioni
proviamo   ad   ascoltare   suoni   nascosti,  che  non  sappiamo  da  dove
provengono...  cosa  sarà? Cosa ci immaginiamo... E poi... Quante superfici
interessanti  ci circondano e non ce ne accorgiamo. Le suggestioni sonore e
tattili  possono  essere  associate  a  immagini  e  a  storie  che insieme
scopriremo e costruiremo…
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Al Museo per gioco "Professione scriba"
Laboratorio per ragazzi da 8 a 11
Sei  pronto  a  diventare uno scriba? I segreti della scrittura egiziana ti
saranno  svelati:  quando,  come  e perché si scrive nell'antico Egitto? Il
laboratorio prevede la riproduzione e composizione di facili parole e testi
originali su carta simile al papiro e con pigmenti colorati.
Prenotazione   obbligatoria  allo  051  2757202  a  partire  dal  mercoledì
precedente l'iniziativa dalle ore 9 alle 15.
Ingresso:  € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad
esaurimento posti (max 20 ragazzi)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Il cibo dai cavalieri ai grandi navigatori"
Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l.
Un  affascinante  e  inaspettato  viaggio  tra  odori  e  sapori  del mondo
medievale  e  moderno,  con attenzione particolare agli usi e costumi della
vita dell'epoca.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it (entro le ore
13 di venerdì 27 marzo)
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 29 marzo

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Le scoperte di Bebo e Bice" Laboratorio per bambini da 3 a 5 anni.
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la presentazione in anteprima,
sotto  forma  di  lettura  animata  corredata da esperimenti, dei primi due
volumi  della collana "Le scoperte di Bebo e Bice" (Editoriale Scienza) per
bambini dai 3 ai 5 anni.
L'associazione  bolognese Tecnoscienza.it, specializzata nella divulgazione
ed  educazione  alla  scienza,  dopo  aver  visto  i  suoi libri premiati e
tradotti sui mercati esteri, ha deciso di creare una nuova collana dedicata
ai bambini dai 3 ai 5 anni, intitolata "Le scoperte di Bebo e Bice".
In  occasione  della  Fiera  del  Libro  per Ragazzi, saranno presentati in
anteprima due volumi della collana: "I colori" e "La catapulta".
Si  tratta  dei  primi  episodi  delle  avventure di Bebo e Bice, due buffi
personaggi  -  un  bruco  rosa  e  una pulce blu - che hanno sempre bisogno
dell'aiuto  dei bambini per risolvere imprevedibili problemi. La soluzione,
grazie  a  facilissimi  esperimenti  adatti  ai  più  piccini,  è sempre da
trovarsi in una legge scientifica o nella costruzione di semplici macchine.
Al  Museo  del  Patrimonio  Industriale  i  due libri saranno presentati ai
piccoli  lettori  da  uno  degli  autori  di  Tecnoscienza.it,  in  maniera
divertente  e  coinvolgente,  sotto  forma  di lettura animata corredata da
semplici  esperimenti.  I  bambini  saranno  così  chiamati  ad aiutare uno
scienziato  a  confrontarsi  con  una  sfida, superabile solo conoscendo le
leggi che determinano la percezione dei colori.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
marzo).
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Piero Nientepopodimeno Manzoni" Laboratorio con l'artista Fausto Gilberti
per  bambini da 6 a 11 anni, in occasione della mostra “Fausto Gilberti e i
suoi  libri.  Un  artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...”
Cosa  ha  messo  nella  scatola  Piero Manzoni? Strabiliante, sorprendente,
divertente,  intelligente... Essere Piero Manzoni. Fausto Gilberti racconta
il grande artista e TU realizzi le sue opere.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
A  cura  di:  Fausto  Gilberti in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18: In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Fausto  Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein..."
Inaugurazione della mostra, negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo.
A seguire aperitivo presso corrainiMAMbo artbookshop.
Gli  spazi  del  Dipartimento educativo MAMbo ospitano la mostra di "Fausto
Gilberti:  un artista che racconta gli artisti". Dopo aver ritratto i volti
e  l'immaginario del Rock, una nuova collana presenta a grandi e bambini la
vita  e  l'opera  di  Manzoni,  Pollock,  Klein:  disegni  e parole, tavole
originali  e  progetti  per  scoprire  pratiche  e  processi  creativi. Una
mostra-laboratorio da guardare, leggere e partecipare.
La mostra prosegue fino al 26 aprile 2015.
Mostra  a  cura  di:  Corraini  Edizioni in collaborazione con Dipartimento
educativo MAMbo.
Promossa da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 31 marzo

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Drip  Drops Dripping" Laboratorio per bambini da 5 a 8 anni, dedicato alla
mostra  "Fausto  Gilberti  e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti:
Manzoni, Pollock, Klein..."
I  disegni  di  Fausto  Gilberti raccontano ai bambini la vita e l'opera di
Jackson  Pollock. In laboratorio, musica e gesti per sgocciolare pittura in
un Dripping collettivo.
A cura di: Dipartimento educativo MAMbo.
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 1 aprile
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Bologna Città del Libro per Ragazzi
"Filosofia  e  bambini...  cosa?!"  Mini  laboratorio  pratico di filosofia
per/coi bambini da 6 a 10 anni.
Dopo una tavola rotonda negli spazi di Bologna Children's Book Fair dove si
discuterà  della  filosofia  come  strumento educativo sin dalla primissima
infanzia,  si  passerà  alla fase operativa vera e propria. Tre metodi, tre
laboratori, un unico concetto attorno cui i bambini lavoreranno.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
A cura di: Ludosofici in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo.
Promosso  da: Ludosofici in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo
e Bologna Children's Book Fair
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 2 aprile
ore  8.30-12.30  e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
Per  le  feste  di  Pasqua, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento
educativo MAMbo propone anche quest’anno giornate d'arte dedicate a bambini
e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo
in modo creativo e divertente.
Per bambini da 5 a 12 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  oppure  a  mamboedu@comune.bologna.it  (per  ogni  giornata  minimo 6,
massimo 30 partecipanti)
Ingresso: € 15,00 ogni mattina (pranzo escluso) e ogni pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 27 marzo

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore 9-13.30: "Performing Gender. Simposio internazionale"
Nel  2013  il progetto europeo Performing Gender ha lanciato una sfida a 17
artisti  provenienti da Paesi Bassi, Croazia, Spagna e Italia: creare nuove
opere  coreografiche  per  raccontare attraverso la danza e l'arte le tante
forme  d'identità  e  proporre  nuovi punti di vista sulla sessualità e sul
genere.  Nei due anni successivi, attraverso incontri, workshop e residenze
in  importanti  musei  d'arte contemporanea, gli artisti hanno costruito un
grande  affresco  civile sul tema delle differenze, interpretate come fonte
di  ricchezza per l'intera comunità europea e basi per un rinnovato dialogo
sociale.
Per  fare  tesoro  di  questa  esperienza  e  celebrarla  insieme  ai  suoi
protagonisti  il  MAMbo  ospita  il  Simposio internazionale di "Performing
Gender":  verranno  ripercorse  le attività del progetto mettendo in luce i
risultati più importanti e gettando le basi per i suoi sviluppi futuri.
Intervengono:  Daniele  Del  Pozzo,  Gender  Bender Festival, Bologna (IT);
Roberto  Casarotto,   Centro per la Scena Contemporanea, Bassano del Grappa
(IT);  Peggy  Olislaegers,  Dutch  Dance  Festival,  Maastricht (NL); Laura
Kumin,  Paso  a  2,  Madrid  (ES); Zvonimir Dobrovic / Queer Season, Zagreb
(HR).
La sala ha una capienza limitata, è consigliabile la registrazione su:
http://www.eventbrite.it/e/performing-gender-conference-registration-15874931347
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15-18: "Performing Gender. Performances"
Nel 2013 il progetto europeo "Performing Gender" ha lanciato una sfida a 17
artisti  provenienti da Paesi Bassi, Croazia, Spagna e Italia: creare nuove
opere  coreografiche  per  raccontare attraverso la danza e l'arte le tante
forme  d'identità  e  proporre  nuovi punti di vista sulla sessualità e sul
genere.  Nei due anni successivi, attraverso incontri, workshop e residenze
in  importanti  musei  d'arte contemporanea, gli artisti hanno costruito un
grande  affresco  civile sul tema delle differenze, interpretate come fonte
di  ricchezza per l'intera comunità europea e basi per un rinnovato dialogo
sociale.
Per  fare  tesoro  di  questa  esperienza  e  celebrarla  insieme  ai  suoi
protagonisti,  nell'ambito  di  "Performing  Gender"  il  MAMbo  ospita  le
performance  di  Riccardo  Buscarini  (IT),  Silvia Gribaudi (IT), Cristina
Henriquez  (ES),  Bruno  Isakovic  (HR),  Poliana Lima (ES), Cecilia Moisio
(NL), Giorgia Nardin (IT) e Connor Schumacher (NL).
Gli  artisti  ripropongono le performance create in occasione delle quattro
tappe  del  progetto:  Bologna, Madrid, Maastricht e Zagabria. Le creazioni
occuperanno contemporaneamente vari spazi del museo e saranno visibili come
parte della Collezione.
Ingresso: gratuito negli orari delle performance
Info: www.mambo-bologna.org

Comitato per Bologna Storica e Artistica - Strada Maggiore 71
ore 17:“Il Collegio Venturoli. Contributi critici per la mostra” Conferenza
di Antonio Buitoni, Giorgio Galeazzi, Manuela Lamborghini.
La  conferenza  fa  parte  del  programma di anteprima della mostra "Angelo
Venturoli  -  Una eredità lunga 190 anni" (Museo Civico di Medicina, dal 19
aprile  al  14 giugno 2015) a cui L'Istituzione Bologna Musei/ Museo civico
del Risorgimento  presta la propria collaborazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.amedicina.it

sabato 28 marzo

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il  volto  della  città: Bologna negli scatti dello Studio Villani" visita
guidata  alla  mostra  “Lo  Studio  Villani  di  Bologna. Il più importante
atelier  fotografico  italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”.
Un’incursione  fotografica  nella Bologna del XX secolo, raccontata dal più
importante studio fotografico italiano del periodo, lo Studio Villani.
Durante  il  percorso  sarà  possibile  visitare  le  tre sezioni in cui si
articola  la  mostra:  “Bologna:  la  città,  lo  sport,  la  storia”;  “La
fotografia  artistica”  e  “L'Industria”; che testimoniano - attraverso 173
fotografie  -  l'attività  dello Studio, a Bologna ed in Italia, negli anni
1930-'70.
Gli scatti in esposizione raccontano, con sguardo limpido, la vita privata,
la distruzione della guerra, la ripresa industriale e commerciale vista con
gli occhi di chi l’ha vissuta.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
marzo).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Scegli il tuo coro. Lezione-concerto del Coro Athena”
Una  lezione  concerto sulla musica corale del Coro Athena, per raccogliere
fondi per il restauro della fontana del Museo Civico Archeologico
Vi  piacerebbe  cantare in un coro? Vorreste conoscere come funziona? Avete
voglia di scoprire i suoi segreti? Allora non mancate alla lezione-concerto
del  Coro Athena: potrete sperimentare cosa significa cantare in coro e, se
vorrete, potrete contribuire al restauro della fontana del museo.
Ingresso: offerta libera
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  i  musicisti raccontano i
musicisti "Continua ad amarmi!: Giuseppina Strepponi"
Con Ginevra Schiassi (soprano), Stefano Malferrari (pianoforte).
Giuseppina  Strepponi,  soprano,  è  conosciuta per essere stata la seconda
moglie di Giuseppe Verdi nonché sua grande amica, confidente e consigliera,
avendone  curato per molto tempo gli affari. I suoi carteggi sono stati tra
i documenti più importanti per ricostruire la biografia verdiana.
Studiò  canto  come soprano e pianoforte al Conservatorio di Milano ove sul
finire   dell'anno   1834  ottenne  il  primo  premio  per  il  bel  canto.
Successivamente  cantò per alcuni anni sia in Italia settentrionale, che in
Austria.  Debuttò  ad  Adria  nel  dicembre 1834 in Chiara di Rosembergh di
Luigi  Ricci. Ottenne il primo trionfo al Teatro Grande di Trieste nel 1835
in Matilde di Shabran di Gioachino Rossini.
Giuseppina  Strepponi  mantenne  la  sua  popolarità  anche  negli anni '40
dell'Ottocento recitando come protagonista nell'opera "Adelia" di Donizetti
nel  1841  al  Teatro  Apollo  di  Roma,  ruolo  appositamente  scritto dal
compositore per lei.
Attorno  al  1844,  la  Strepponi  iniziò  ad  avere significativi problemi
vocali,  in  gran  parte  dovuti  al  lavoro senza sosta che praticava come
cantante  per  mantenere  la madre ed i figli avuti dalle diverse relazioni
amorose  del suo passato, disagi che culminarono in una disastrosa stagione
musicale  a Palermo nel 1845 ove venne più volte fischiata. La sua voce non
si  riprese  mai  più  ed iniziò ad apparire sporadicamente in alcune opere
sino al suo definitivo ritiro dalle scene nel febbraio del 1846.
Lo  spettacolo  sarà  preceduta  alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura  di  Il  Giardino  delle  Camelie.  Celebra-Tè: Cha Thaï Bopf (tè nero
tailandese in purezza).
Ingresso: € 4,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 29 marzo

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
Nell'ambito  del  ciclo Visitando le mostre "Giovanni da Modena. Un pittore
all'ombra di San Petronio"
Visita guidata alla mostra a cura di Massimo Medica, responsabile Area Arte
antica e curatore della mostra.
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il segreto del Mulino da seta alla bolognese": visita guidata
Tra  XV  e  XVIII  secolo  Bologna si afferma in Europa nella produzione di
filati  e  veli  di  seta;  alla base di tale successo un complesso sistema
idraulico artificiale e la complessità della tecnologia tessile adoperata.
Il  percorso  spiega le ragioni di tale affermazione commerciale attraverso
exhibit,  oggetti  e  modelli  tra  i quali spicca il grande mulino da seta
“alla  bolognese”,  in  scala  1:2  e  funzionante,  che - meccanizzando il
processo di incannatura e torcitura del filo di seta -  rendeva più robusti
i semilavorati e il velo.
Tale  mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta
tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il
sistema  di  fabbrica della Rivoluzione Industriale. I suoi segreti, celati
all'interno  di private abitazioni inaccessibili agli stranieri,  furono al
centro  di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo
cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la
pena di morte per i “traditori della patria”.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
marzo).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore
6
"Carta   vince!   Come   la   fisica   studia  la  carta  antica.  Il  caso
dell’autoritratto di Leonardo da Vinci"
Conferenza  di  Mauro  Missori  e  Lorenzo  Teodonio,  Istituto dei sistemi
complessi - CNR Roma; Francesco Valle, Istituto per lo studio dei materiali
normostrutturali - CNR Bologna.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lawrence Carroll. Ghost House” visita guidata alla mostra.
Lawrence   Carroll,   artista   statunitense   di  origine  australiana,  è
protagonista  di  una  mostra  al  MAMbo  che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost  House"  si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire  un  criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di  diversi  periodi  sono  messe  in  dialogo  tra  loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 1 aprile

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In  occasione  di  Bologna  Città  del  Libro  per  Ragazzi Fausto Gilberti
incontra il pubblico
In  occasione  della  mostra  "Fausto  Gilberti  e i suoi libri. Un artista
racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...", un'opportunità unica per
incontrare  l'autore  di "Rockstars" e per conoscere la nuova collana edita
da  Corraini  dedicata  all'arte  contemporanea:  Manzoni,  Pollock, Klein,
raccontati da un artista tra disegni e parole.
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Carlo Zauli. Le Zolle
"Carlo Zauli. 1974: Diario riservato di un viaggio in Giappone"
Presentazione   del  volume  a  cura  di  Bruno  Corà  (storico  dell'arte,
Presidente   Fondazione   Burri),   Marco   Vallora  (storico  dell'arte  e
giornalista),   Monica  Zauli  (Vice  Presidente  Museo  Carlo  Zauli),  in
collaborazione con Magonza Editore.
Ne  parleranno  con  gli  autori: Roberto Pinto, docente di Soria dell'arte
contemporanea,   Università  di  Bologna;  Vera  Fortunati,  Università  di
Bologna.
Durante  la  catalogazione  di una serie di documenti, facenti parte di una
vecchia  archiviazione  mai  revisionata,  Monica  Zauli - che ha ideato il
volume - ha ritrovato un taccuino originale su cui Carlo Zauli ha disegnato
piccoli  schizzi  a  mano  libera  riconducibili  a  sue  opere importanti,
successivamente   realizzate   (nove   opere)  ed  annotato  una  serie  di
riflessioni su artisti giapponesi.
Il  volume  "Carlo Zauli. 1974: Diario riservato di un viaggio in Giappone"
contiene  la  riproduzione  integrale  di  questo taccuino, dove i disegni,
anche se piccoli, mostrano notevole forza espressiva.
Il  libro comprende inoltre un testo dattiloscritto, ritrovato nello stesso
faldone  d’archivio,  in  cui  Zauli  si  rivolge  agli  artisti giapponesi
presenti alla lecture tenutasi a Kyoto nel 1974.
I  testi  critici  -  a cura di Monica Zauli, Bruno Corà e Marco Vallora ed
altri  autori  -  sono  alternati  alle  fotografie  inedite di Carlo Zauli
scattate  durante il suo viaggio in Giappone del 1974 e da fotografie prese
durante la realizzazione delle opere nel suo studio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


MOSTRE

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"#grandeguERra.  L'Emilia-Romagna  tra fronte e retrovia", fino al 29 marzo
2015
La  mostra,  voluta dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
in  occasione  del  centesimo anniversario della Grande Guerra, racconta in
modo  semplice  ma approfondito l'importante ruolo dell'Emilia-Romagna come
“cuore pulsante” delle retrovie italiane durante la Prima Guerra Mondiale.
Realizzata  dall'Istituto  per  la  storia  e  le  memorie  del  '900 Parri
Emilia-Romagna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con
la   rete  degli  Istituti  storici  dell'Emilia-Romagna,  l'esposizione  è
articolata  in  25 pannelli didascalici ed arricchita da cimeli e documenti
originali  legati  al  territorio conservati presso il museo, a documentare
tra  l'altro  l'attività  di  rieducazione  dei mutilati di guerra e quella
dell'Ufficio  Notizie  alle  famiglie  dei  militari,  che ebbero proprio a
Bologna il loro centro propulsivo.
L'esistenza  di  una vasta e ramificata rete assistenziale e sanitaria, che
fece  dell'Emilia-Romagna  una vera e propria "regione ospedale"; quella di
importanti  istituzioni  e  presidi militari, di industrie grandi e piccole
convertite   a  fini  bellici,  dei  campi  di  prigionia  per  i  militari
austro-ungarici  (e,  al  termine del conflitto, dei centri di raccolta per
gli ex prigionieri di guerra italiani); la presenza dei profughi friulani e
veneti;  il  ruolo delle associazioni di mutilati e di combattenti, vengono
documentati  attraverso  un linguaggio chiaro e l'uso di immagini, in parte
inedite.
Non  viene  poi  dimenticato  il  peculiare contesto emiliano-romagnolo, da
sempre  caratterizzato  da  una  vivace dialettica politica: gli anni della
guerra,  ad  esempio, sono anche quelli in cui il sindaco Francesco Zanardi
faceva  di Bologna un laboratorio del riformismo socialista, configurando i
prodromi di un più moderno welfare locale.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Carlo Zauli. Le Zolle”, fino al 6 aprile 2015
Il  Museo  Civico  Medievale, in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di
Faenza  e  con  la  Fondazione  del Monte di Bologna e Ravenna, presenta la
mostra  “Carlo  Zauli. Le Zolle”, dedicata ad una delle grandi figure della
scultura italiana del Novecento.
In  questo  inedito  progetto  espositivo,  le  collezioni del Museo Civico
Medievale  entrano  in  dialogo con 14 opere di Zauli, che costituiscono un
nucleo  sintetico,  ma  esaustivo,  di  una  delle tematiche fondanti della
ricerca  artistica  dello  scultore romagnolo: la Terra nella sua forma più
naturale,   ovvero   l'elemento   primigenio  e  costituente  della  “zolla
d’argilla”.
Realizzate  dai  primi  anni  Settanta  fino  al  1984, le opere sono state
selezionate  dal  curatore  della  mostra, Matteo Zauli, per la loro ruvida
matericità  che  ben  si  accosta  alla  stratificazione  dei materiali che
compongono la struttura degli spazi espositivi.
Appartengono  agli  inizi  degli  anni  Settanta  lavori  come “L'oro della
zolla”,  “Inquinamento nero”, “Zolla”, “Arata”, attraverso cui Carlo Zauli,
parallelamente  alle  sperimentazioni  inglesi  della  Land Art, dibatte il
difficile  rapporto tra Uomo e Natura facendo emergere la forza generatrice
della  terra  e  la  necessità  da parte dell’uomo di ritrovare con essa un
rapporto  fondato  su  valori  primigeni ed archetipi. Per esprimere questa
tensione,  violenta  e  quasi  erotica,  l'artista utilizza la materia, “la
terra”  della  propria quotidianità, con cui “combatte” e vive ogni giorno,
l’argilla.
Con  il  mutare  della società, nel corso degli anni Ottanta, Zauli esprime
l’incrudirsi  del  rapporto  tra  Uomo  e Natura, denunciandone il distacco
attraverso  nuove  opere come la “Genesi” e una nuova tipologia di “Zolla”,
in  cui  l’evidente  rapporto  con  il  suolo  è  espresso attraverso forme
geometriche  primigenie,  monolitiche,  dalle  linee nette e taglienti, che
nulla  concedono  alla sensualità generatrice e magmatica riscontrabile nei
lavori  degli  anni  Settanta  e  che  paiono  rappresentare vere e proprie
porzioni di suolo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Giovanni  da  Modena.  Un  pittore  all'ombra di San Petronio”, fino al 12
aprile 2015
Il  Museo  Civico  Medievale,  in  collaborazione  con  la  Basilica di San
Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica
in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena
(circa  1375-1456),  la mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di
San Petronio”, curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
La mostra è articolata in due sedi, il Museo Civico Medievale e la Basilica
di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto.
Si  tratta  della  prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di
nascita,  ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota
Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della
pittura  tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora
presenti  nella  basilica,  tra  cui  i  grandi  affreschi  di  significato
allegorico  nella  Cappella  dei  Dieci  di  Balia  (1420),  costituisce un
necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione  presso  il  Museo  Civico  Medievale mette a confronto oltre
venti  opere  opere del pittore provenienti da musei e collezioni private -
dipinti  su  tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San
Nicola  da  Tolentino”  (Bologna,  Compagnia  dei  Lombardi),  “Madonna col
Bambino”  (Modena,  Museo  Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara,
Pinacoteca  Nazionale),  affreschi  come  la  “Madonna  col  Bambino  e due
angeli”   (Carpi,   chiesa   di   San   Francesco),   “La  Vergine  con  il
Bambino”  (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando
di  ricostruirne  il  lungo  periodo di attività, avviato all'inizio del XV
secolo,  come  rivelano  le  due miniature all'interno degli “Statuti della
Società  dei  Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la
sua  presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni
Cinquanta  del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino
da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
Nella  Basilica di San Petronio è possibile visitare - seguendo un percorso
appositamente  predisposto  - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di
Santa  Brigida,  della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono
stati   per   l'occasione   valorizzati  attraverso  un  nuovo  sistema  di
illuminazione.
Il  biglietto  di  ingresso  intero  alla  sede espositiva del Museo Civico
Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica
di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo  Studio  Villani  di  Bologna.  Il  più  importante atelier fotografico
italiano  del  XX  secolo  tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In  occasione  dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari  è  lieta  di  presentare  una  grande mostra dedicata all’attività
svolta  dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento,  con  un  patrimonio  di  oltre  670.000 fotografie, oggi per la
maggior  parte  conservate  a  Firenze  nell’archivio  di  proprietà  della
Fratelli   Alinari,   mentre  altri  corpus  si  trovano  custoditi  presso
l'Archivio  Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di  Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo  Studio  Villani  ha  prodotto  un  irripetibile  corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate,  molte  delle  quali  ancora  oggi  operanti  con successo nei
mercati  italiani  ed  esteri,  ricreando  la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Fausto  Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein..."30 marzo - 26 aprile 2015
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo  e  Bologna  Children's  Book  Fair  per  Bologna Città del Libro per
Ragazzi.
Gli  spazi  del  Dipartimento  educativo MAMbo ospitano la mostra di Fausto
Gilberti: un artista che racconta gli artisti.
Dopo  aver  ritratto  i  volti  e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta  a  grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:disegni  e  parole,  tavole  originali  e  progetti per scoprire pratiche e
processi   creativi.   Una   mostra-laboratorio   da  guardare,  leggere  e
partecipare.
A  cura  di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
"Lawrence Carroll. Ghost House", fino al 6 aprile 2015
Lawrence   Carroll,   uno   dei   maggiori   rappresentanti  della  pittura
contemporanea,  presenta  "Ghost House", che racconta un percorso artistico
di  oltre  trent'anni  grazie a sessantatré opere prodotte dalla metà degli
anni  Ottanta  a  oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni
realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la contiguità con
il  Museo  Morandi,  la  più  ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi,  tra  i  modelli  dichiarati  di  Carroll, oltre che maestro della
pittura del Novecento.
“Ghost  House”  si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza
seguire  un  criterio  cronologico  ma creando degli ambienti che l'artista
stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi
periodi  sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella
convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori
ma  anche  nelle  relazioni  tra  di  essi,  considerati  collettivamente e
attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro", fino al 19 aprile 2015
La  mostra,  allestita  in  una  delle sala della Collezione Permanente, si
focalizza  su due estremi temporali del percorso creativo dell'artista: gli
esordi  e  la produzione più recente, presentando una selezione di 17 opere
rappresentative di tali momenti.
Lo  sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro  di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le  sue  opere  appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere,  parti  sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
L' allestimento si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica, scegliendo
di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni  capolavori di autori del
passato,  da  lui  amati  e  studiati,  anche  a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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