martedì 17 marzo 2015

Eventi ARCHIGINNASIO

Martedì 17 marzo 
ore 17.30 
Sala dello Stabat Mater 

Per la rassegna “Il futuro si apre ogni giorno”, presentazione del carteggio 
Roberto Roversi, Leonardo Sciascia, Dalla Noce alla Palmaverde. Lettere di utopisti 1953-1972, a cura di Antonio Motta (Edizioni Pendragon, 2015). 
Intervengono Salvatore Silvano Nigro e Matteo Marchesini 


La copiosa corrispondenza tra Leonardo Sciascia e Roberto Roversi - più di duecento lettere, finora del tutto inedite - testimonia una profonda stima reciproca che con il passare del tempo diventa robusta amicizia. Dai consigli di lettura all'invio di dolci natalizi, dalle richieste di libri d'antiquariato ai commenti su scrittori contemporanei, l'intenso carteggio mostra due importanti protagonisti del panorama letterario del Novecento e il loro deciso impegno civile e politico per lo sviluppo democratico del nostro Paese. 
Si tratta di pagine - a volte affettuose, a volte telegrafiche - che lasciano intravedere anche teneri momenti di vita privata. Un aperto e stimolante confronto tra due grandi "utopisti" - come li definisce Antonio Motta - che si scambiano idee, giudizi, emozioni, progetti offrendo al lettore un prezioso spaccato del lavoro culturale di una generazione straordinaria. 

In collaborazione con Pendragon, Coop Adriatica e Fondazione Unipolis. 

Ingresso libero. 

Giovedì 19 marzo 
ore 17 
Sala dello Stabat Mater 

Presentazione del volume di Richard Tuttle The Neptune Fountain in Bologna. Bronze,
Marble and Water in the Making of a Papal City, 
edizione postuma curata da Francesco Ceccarelli e Nadja Aksamija (Harvey Miller publishers, 2015) 
Insieme con i curatori, interverranno Pierangelo Bellettini, Hester Diamond, Gregoire Dupond, Richard Schofield, Andrea Bacchi, Francesco Caglioti
Verrà proiettato un video realizzato da Factum Arte e il website Vistas Visuals 
Si tratta della prima monografia su di un monumento identitario della città, accompagnata da fotografie orbitali sul web e da un video che registra in time-lapse gli effetti dei cambiamenti della luce sul bronzeo Gigante: sarà così possibile ammirare l'opera del Giambologna da una prospettiva inedita. Merito di Vistas, acronimo di Virtual Images of Sculpture in Time and Space, l'associazione fondata dalla collezionista Hester Diamond, il celebre critico musicale di Rolling Stone Jon Landau e l'antiquario Fabrizio Moretti, per sovvenzionare nuovi studi sulla scultura europea del Rinascimento, non solo pubblicando raffinati libri d'arte, ma offrendo gratuitamente online immagini tridimensionali che permettono di ruotare un oggetto a 360 gradi e di fare zoomate su ogni dettaglio 

Richard Tuttle, uno dei più grandi storici dell'architettura, in particolare del Cinquecento (fondamentali gli studi sul Vignola), nato in California nel 1941, aveva lasciato la Tulane University di New Orleans per trasferirsi nel settembre del 2007 alla facoltà di Ingegneria Edile e Architettura di Bologna, dove è venuto a mancare nel febbraio 2009 proprio mentre stava conducendo lavori impegnativi sulla nostra città. Accanto al suo ruolo di docente, infatti, Tuttle aveva ripreso in mano, perfezionato e terminato molti degli studi avviati da decenni. A cominciare da quello, lasciato pronto per la pubblicazione, sulla statua del Nettuno, che ora viene presentato. Tra le opere “bolognesi” edite in vita ricordiamo quella dedicata al forum civico: “Piazza Maggiore. Studi su Bologna nel Cinquecento” (Venezia, Marsilio Editori, 2001). 

Ingresso libero. 

MOSTRE in ARCHIGINNASIO 
Apertura: lunedì-sabato 9-19, domenica e giorni festivi 10-14.  Ingresso libero

Mercoledì 18 marzo 
ore 17.30 

Quadriloggiato superiore

Inaugurazione della mostra “Il Pinocchio di Leo Mattioli”, a cura di Francesca Cappellini e Giovanni Mattioli, organizzata in occasione del sessantesimo anniversario dalla pubblicazione dell'edizione Vallecchi di Pinocchio (1955) illustrata da Leonardo Mattioli. Vengono esposte le tavole originali del libro (ora riedito da Clichy), straordinarie per la loro immutata modernità. 
Così descrive la sua opera Leonardo Mattioli: «Mi sia consentito però spendere alcune parole sul 'mio' Pinocchio, di gran lunga la 'cosa' che mi è più cara... Nato nel 1953-54 si manifestò immediatamente come il lavoro più impegnativo di quel tempo, denso di difficoltà che affrontai con angoscia pari all'entusiasmo. Operavano allora in Firenze alcuni buoni illustratori, per lo più epigoni del bravo Bernardini, dal quale peraltro non seppi o non volli ricavare nessun insegnamento. Il cammino a ritroso, attraverso la nutrita iconografia del famoso burattino mi portava a scartare le pur mirabili ipotesi di Chiostri e di Mussino finché il Mazzanti, il primo illustratore del Pinocchio, mi offrì la 'silhouette stupendamente guizzante'. Rimaneva un problema di ambientazione, di caratterizzazione: Geppetto, Mastro Ciliegia così distanti; un paesaggio che Collodi non descrive mai e poi quelle metafore così insidiose così sconcertanti, 'la casa di Geppetto era una stanzina terrena che prendeva luce da un sottoscala' per chi volesse tentarne in qualche modo la ricostruzione. Rifiutai quel vezzo che assegna ad ogni fiaba attributi nordici, tedesco-boemi, secondo un'iconografia ed una cultura improprie. Tentai il recupero di elementi più congeniali alla vicenda e a noi, elementi di una Toscana semplice ed elementare che mi suggerivano seducenti impaginazioni. Ne è nato così un Pinocchio 'serio', forse serioso come qualcuno ha giustamente notato, costretto in geometrie che ne accentuano la malinconia. Eppure quel burattino corrispondeva ad un preciso momento culturale e rappresentò le mie speranze, la mia utopia». 
Evento promosso da: Centro di Ricerca in Letteratura per l'infanzia, Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Università di Bologna. Nell'ambito della Fiera del Libro per Ragazzi - Info mostra

Apertura fino al 22 marzo, Quadriloggiato inferioreMOSTRA "Pane, pace, libertà. Storia illustrata dei Gruppi di Difesa della Donna" a cura dell'UDI di Bologna. 
Con illustrazioni di Valentina Monaco, graphic designer. 
A oltre 70 anni dalla nascita dei Gruppi di Difesa della Donna e per l’assistenza ai combattenti della libertà, l'UDI celebra l'8 marzo con un percorso espositivo che illustra questa esperienza, in cui per la prima volta le donne del nostro paese si sono assunte responsabilità precise e rischiose, andando oltre la tradizione patriarcale, familiare e sociale, che le voleva prive di diritti e relegate a un ruolo subalterno rispetto all'uomo. La mostra illustra uno spaccato del vivere quotidiano delle ragazze dei Gruppi di Difesa della Donna, attraverso azioni che si intrecciano con il vivere quotidiano in tempo di guerra. 
La mostra è accompagnata da un'esposizione di figurini ispirati alla moda degli anni Quaranta, disegnati dagli studenti  del Corso moda dell’Ipsas “Aldrovandi-Rubbiani” di Bologna. 
Ingresso libero. Info mostra 

PROROGATA fino al 10 maggio, Quadriloggiato superiore - Ambulacro dei Legisti 
MOSTRA “Sissi. Manifesto Anatomico”, a cura di Gianfranco Maraniello e Sabrina Samorì 
promossa da Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e Sistema Museale di Ateneo - Università di Bologna. 
Ingresso gratuito. Info mostra 
SEGNALIAMO 

Domenica 22 marzo, alle ore 10.30 e alle ore 11.30, Biblioteca Casa Carducci, Piazza Carducci,5 

Visite guidate gratuite a cura di Simonetta Santucci "Ritratti di un intellettuale dell'Ottocento" 
Dipinti, fotografie, busti che arredano le stanze vissute da lui e altri reperti che sono rimasti nei cassetti. Il percorso di visita si incentra, questa domenica, sui documenti iconografici dedicati a Carducci. 
Fra gli autori: Vittorio Matteo Corcos, Adriano Cecioni, Majani (Nasìca), Alessandro Milesi,  Arturo Colombarini, Emanuele Ordono de Rosales e tanti altri. 
Ingresso libero. Info evento 

Sul sito di Casa Carduccci è online la nuova galleria di immagini ONORE AL PROFESSORE 
Raccolta delle numerose onoranze che Carducci ha ricevuto nel corso della sua vita 

www.archiginnasio.it
Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - Bologna 
Redazione di "Archinews" -  Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna   
tel. 051 276.813; fax 051 261.160; email: archinews@comune.bologna.it

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