venerdì 17 luglio 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 17 A GIOVEDI' 23
LUGLIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a giovedì 23 luglio.
Si  comunica  che  la  mostra  "Nero  Sulcis. Minatori e paesaggi minerari"
presso  il  Museo  del  Patrimonio  Industriale  è  stata  prorogata fino a
domenica 13 settembre.

IN EVIDENZA

martedì 21 luglio

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” e di
bè bolognaestate 2015
“Ensemble du Sud”
L'Ensemble  du  Sud  inaugura  “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, il
festival  di  musiche inconsuete in programma al Museo della Musica tutti i
martedì estivi dal 21 luglio all' 8 settembre.
L'Ensemble  du  Sud è un gruppo multietnico formato da musicisti di diversi
Paesi  -  Italia,  Cina,  Romania,  Venezuela,  Senegal: un mix musicale di
culture che spazia dalla tradizione mediterranea
e  dell’est  europeo  alla musica latinoamericana, dalle suggestioni sonore
dell’Oriente alla poliritmia
africana,  con  un  linguaggio  musicale  collettivo senza confini sonori e
geografici.
Con Emanuela Napolitano (voce, chitarra, tiple), Laimin Li (voce, violino),
Diana  Fekete  (voce),  Anibal  Urrutia Mendes (basso, contrabbasso), Gueye
Demba (cajon), Rossella Buttazzi (percussioni), Avi Mizhrai (fisarmonica).
Tutti  i  martedì  della rassegna “s(N)nodi” il Museo della Musica è aperto
dalle 16 alle 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica


PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
Durante  l'estate  bambini  e  ragazzi  dai  5  ai  14  anni possono vivere
un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città.
I  campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di  museo  diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di
tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I  campi  estivi si svolgono fino all'11 settembre 2015, tutte le settimane
tranne  quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle ore 17.

Per  la  settimana  dal  20  al  24  luglio  MAMbo  e  Museo del Patrimonio
Industriale propongono "Il pranzo è servito!".
Una  settimana  dedicata  all'arte e al cibo, ispirata al tema di Expo 2015
“Nutrire il pianeta”.
Al  Museo  del  Patrimonio  Industriale  scopriremo la ricetta e le antiche
tecniche di produzione della mortadella. Al MAMbo verranno indagati artisti
di  ieri  e di oggi, italiani e stranieri, che il cibo l'hanno presentato e
rappresentato,  da  Spoerri a Caravaggio. Un viaggio culinario tra scienza,
arte  e  diverse  culture  del  mondo, per nutrire anche la mente e tutti i
nostri sensi!
Ingresso:   €  185,00  a  settimana  comprensivi  di  attività  didattiche,
materiali  di  consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info,  programma  completo  e  prenotazioni:  tel.  051  6496628 (martedì e
giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Domenica 19 luglio

ore 17: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla  scoperta  della  Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si
tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 21 luglio

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

“Prima  dell'Expo:  l'Esposizione  Emiliana  del  1888”  Nell'ambito  di bè
bolognaestate 2015
Bologna  1888:  l'intera  città  si  mobilita  per  l'evento espositivo più
importante  degli  ultimi  decenni  e  molti  sono  gli  artisti di rilievo
coinvolti nell'abbellimento della città, da Tullo Golfarelli a Diego Sarti.
Un  percorso  attraverso i chiostri della Certosa che spazia dai capolavori
dei  grandi  artisti  dell'epoca,  ai  titolari  di  aziende presenti negli
“stand” ottocenteschi.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 22 luglio

ore 20: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

"Visita  guidata  al  Museo  per  la  Memoria  di Ustica" Nell'ambito di bè
bolognaestate 2015
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Per l'occasione il museo sarà aperto straordinariamente dalle 20 alle 24.
A  seguire,  alle ore 21.30, in occasione della rassegna “Il Giardino della
Memoria”  nel  parco  antistante il museo si svolgerà lo spettacolo “Potevo
essere io” di Dionisi Compagnia Teatrale.
I  bambini  cresciuti  negli  anni  Ottanta  nelle  periferie del nord, che
giocavano  in  cortile  a  lanciarsi  palloncini  con  dentro le lamette, i
genitori  terroni, le mamme che facevano le pulizie negli ospedali, i piedi
impigliati  in  scarpe  da  tennis  con  la  punta tagliata che diventavano
sandali da tennis, per risparmiare. Le ragazze che al parco si sputavano in
faccia dopo essersi tirate i capelli in una piscina comunale. I ragazzi che
facevano  la tangenziale contromano per scommessa, che facevano l’amore nei
parcheggi   vuoti  dei  supermercati.  Quei  bambini  e  ragazzi  poi  sono
cresciuti:  ognuno  a procedere alla cieca cercando di salvarsi. Ma cosa ci
fa salvare? E se uno si salva, veramente si è salvato? Cosa ci fa andare da
una  parte  o  dall’altra? Quante volte abbiamo detto: «Potevo essere io, e
invece, poi, no».
“Potevo  essere  io”  è  il  racconto  di  una  bambina e di un bambino che
diventano grandi partendo dallo stesso cortile.
Niguarda.  Periferia  nord  Milano.  Due  partenze,  stessi presupposti. Ma
finali diversi. E in mezzo la vita: un allenatore di kick boxing, la stella
emergente  del  pop  croato,  un  regista di film porno, una cartomante, un
animatore di matrimoni sulla Paullese...
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Ingresso allo spettacolo: offerta libera
Info: www.mambo-bologna.org - www.ilgiardinodellamemoria.it

giovedì 23 luglio

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Visita guidata alla prima mostra personale italiana di Li Songsong, uno tra
i  maggiori  artisti  della  nuova  scena cinese. L'esposizione propone una
rilevante  selezione  di  lavori  - la maggior parte di grandi dimensioni -
allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Ricami e merletti nella biancheria intima tra ’800 e ’900”
Visita  guidata  al  museo  e  alla mostra "Il buongusto celato. Biancheria
intima ricamata tra '800 e '900".
Apertura straordinaria del museo dalle 21 alle 23.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 21: Parco di Villa Angeletti - via Gagarin
"Apollo 13"
Nell'ambito   della   rassegna  "PaRcoscenico",  il  Museo  del  Patrimonio
Industriale,  l'Associazione Vitruvio e l'Associazione Astrofili Bolognesi,
con  il  patrocinio del Quartiere Navile, propongono la proiezione gratuita
del  film  "Apollo  13",  preceduta  da  un  approfondimento tematico sulla
missione Apollo.
A  45  anni dal lancio della missione riproponiamo in pellicola e su grande
schermo  il film "Apollo 13", un vero tributo al coraggio e all'ingegno dei
protagonisti,  preceduto  dall'approfondimento  tematico  a  cura  di Carlo
Frisoni  (Associazione  Astrofili  Bolognesi)  che  ci svelerà quanto della
missione  è rimasto in ombra, oltre a scoperte scientifiche ed aneddoti che
contribuiranno   a   gettar   luce   sulla   storia   sempre   affascinante
dell'astronautica.
In caso di maltempo l'iniziativa è annullata.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 13 settembre 2015
La  mostra, promossa dall'associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del  Patrimonio  Industriale,  attraverso  gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di  carbone  della  Carbosulcis  di  Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La  seconda  sezione  esplora  in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente,  molti  dei  quali  non  più  fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina  il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione   in   grande  formato  dell’intero  lavoro  di  Adriano  Mauri,
accompagnato  dalla  base  musicale  del  rapper  Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno  di  questa  sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto  italiano  di  cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano  Mauri,  fotografo  professionista  che  nel  suo  curriculum vanta
importanti  collaborazioni  con  enti  e  editori di primo piano, nonché la
partecipazione  a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la  prossima  Biennale  di  Fotografia  2015  di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi  e  con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso -  è prima
di  tutto  un  sardo  doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica,
racconta  la  sua  terra  dai  contrasti  forti,  del  sole  accecante  del
mezzogiorno  come  del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il  buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo  il  successo  ottenuto  negli  anni  scorsi,  ritorna  al Museo Davia
Bargellini  l'appuntamento  dedicato  ai  preziosi  materiali della sezione
tessile  con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono  la  moda  femminile:  dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La  mostra,  attraverso  l'esposizione  di  oltre  60  pezzi provenienti da
donazioni  private,  si  propone  di  portare  all’attenzione  del pubblico
l’eleganza  dell’abbigliamento  intimo  femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La  dimensione  ed  i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per  adattarsi  agli  abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla  fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base  all’utilizzo  che  ne  veniva  fatto:  la  biancheria  da  giorno, da
déshabillé,  da  notte.  Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per  coprire  la  nudità  del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste,  calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa  (camicia  matinee,  abito  déshabillé  o  vestaglia, sottogonna), per
prepararsi  ad  affrontare  la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra  questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di  una  nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude  la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita  e  riviste  dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria  intima,  ed  una  selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria   dei   ricami   che   li  ornano,  sono  ancora  oggi  al  centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto 2015
Li  Songsong,  considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese,
arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La  mostra  comprende  27  lavori,  prevalentemente  di  grandi dimensioni,
prodotti  a  partire  dal 2004 e allestiti negli imponenti spazi della Sala
delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden
dove  si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela
di Hendrik Bündge.
Per  le  sue  composizioni  pittoriche  Li  Songsong  parte da fotografie e
riproduzioni  tratte  da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste,
archivi,  libri,  web, che immortalano momenti importanti così come piccoli
eventi  della  storia  contemporanea  (prevalentemente  cinese), per lo più
rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da
tutti,  quanto  sulle  modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su
come  queste  dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che
si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La  pittura  di  Li  Songsong  ha a che fare con la memoria e, come questa,
procede  per  frammenti:  presa individualmente, ogni “cella” della griglia
del  dipinto  sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore,
ma  una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come
un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista  è  in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente
accadimenti  che  con  il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono
offuscati  e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre
dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org

L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 6 settembre aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
in  occasione  degli  eventi  della  rassegna  “Il Giardino della Memoria”:
aperto ore 20-24

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso dal 13 luglio al 15 settembre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
dal  21  luglio  all'8  settembre, in occasione degli eventi della rassegna
"(S)Nodi dove le musiche si incrociano", il martedì aperto dalle 16 alle 21

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino  al  15  settembre  aperto:  martedì  - giovedì: ore 9-13. Negli altri
giorni  aperto  solo  su  appuntamento  per  gruppi  di  minimo  5  persone
prenotando,  con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 14
dal  16  al  30  settembre aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore
9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre

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