LETTERARIA "RACCONTAMI BOLOGNA"
Made in BOBO non è solo spettacolo, musica, cibo e intrattenimento, è anchecultura, scoperta e viaggio.
Infatti il cartellone dell’estate del cantiere BoBo, promosso dal Comune di
Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome e Tper, organizzato con la
partecipazione di CNA Bologna, Confcommercio-Ascom Bologna, Confesercenti
Bologna e Comitato Vivere il Centro, e sostenuto dal Gruppo Hera, propone
per tre mesi una rassegna settimanale dedicata ai libri.
Si chiama Raccontami Bologna e ogni giovedì estivo (fino al 17 settembre)
alle 19.30 porta in strada un diverso autore bolognese, di nascita o di
adozione, e il suo libro, per imparare a guardare la nostra città da
diversi punti di vista.
C’è l’occhio degli umarells e dell’umanità descritta da Danilo Masotti, ma
anche quello delle vecchiette del bus 21 di Cira Santoro, c’è Bologna vista
dagli adolescenti e dai tifosi rossoblu, c’è uno sguardo alla città
produttiva e ai suoi giovani creativi e anche una guida attenta ai negozi e
ristoranti più divertenti e meno conosciuti.
Ecco il programma libro per libro di tutta l’estate:
Giovedì 16 luglio, alle 19.30, secondo appuntamento di Raccontami Bologna
con la presentazione di “Made in Bologna” di Silvia Santachiara (Girladi
Editore), con la partecipazione della coautrice Silvia Gaiani.
Si tratta di una guida al design emergente che raccoglie il meglio
dell’autoproduzione di design made in Bologna: 59 creativi indipendenti e
innovativi si sono raccontati a Silvia Santachiara, svelando idee,
tecniche, visioni, memorie del loro percorso professionale, artistico e
artigianale.
Il 23 luglio alle 19.30, Danilo Masotti accompagnato da Ivo Germano
presentano “Anche questa è Bologna” (Pendragon). Bologna non è solo
umarells, ma anche... aristofreak, biolognesi, desertisti, esterofili,
gattabbestia, gerontozanari, manigli, merdaiuoli, necrobaskettari,
nostalgisti, okkupanti, paciugoni, plumoni, ruscaroli, scurzoni, smart
citizens, sughisti, tacopinisti... Le cento tessere che compongono il
mosaico di una città da non prendere troppo sul serio, visto dal suo più
acuto e originale osservatore.
Ultimo appuntamento del mese di luglio giovedì 30, la presentazione
di “102 chili sull’anima” di Francesca Sanzo (Girladi Editore), “la storia
di una donna e della sua muta per uscire dall’obesità”.
Si può decidere di cambiare a qualsiasi età, anche a 40 anni: Francesca
Sanzo, autrice e protagonista di questa storia lo fa nel 2013 quando
intraprende una dieta per perdere 40 chili e passare dall’essere una
persona gravemente obesa a rientrare nel corpo che si sente addosso.
Giovedì 06 agosto ore 19.30, Christian Rovatti presenta il suo libro
“Comodo buco addio” (Giraldi Edotire)
Bologna, 1996. Diario di bordo di un naufragio sentimentale. Gli ultimi
battiti d’ali dell’adolescenza, ripresi al photofinish. Un’immacolata
confessione, un’appassionata richiesta di aiuto. Un racconto vivo e
pulsante, come la carne scoperta di una ferita. Una lucida fotosequenza,
costantemente accompagnata da una vivida colonna sonora, del vero esame di
maturità: la perdita dell’innocenza. Nel cerchio magico degli amici del
liceo, tra musica e poesia, alcool e droghe leggere, ondate di frizzante
euforia e tuffi nei più profondi abissi dello sconforto, che il rito si
compia!.
Giovedì 20 agosto ore 19.30, Claudio Baratta presenta “Il Bologna di padre
in figlio - Diario di una passione che non conosce retrocessioni” (Giraldi
Editore)
Questo è il “diario di una passione”, la passione per il calcio e in
particolare per la squadra del Bologna, che spesso diventa quella che viene
comunemente definita “la malattia del tifoso”. Non un percorso da
irriducibile, ma un’irresistibile attrazione per l’adrenalina sprigionata
dall’evento sportivo. La “malattia” del padre è stata tramandata anche al
figlio quindicenne, con il quale condivide ansie ed emozioni per la propria
squadra, il Bologna, e per il mondo del calcio in generale. L’autore fa una
vera e propria cronaca di una stagione calcistica finita malissimo, vista
oltre la rete, sui gradoni degli stadi, sulle autostrade, in improbabili
punti di ritrovo, nelle lunghe settimane tra una partita e un’altra.
27 agosto ore 19.30
In via di definizione
3 settembre ore 19.30, Filippo Venturi presenta Un giorno come un altro -
Storia d'amore, perle e riscatti (Pendragon).
Bologna, 2014: la mostra "Il mito della Golden Age", che espone, tra gli
altri, il celeberrimo dipinto di Vermeer La ragazza con l'orecchino di
perla, è nel suo pieno svolgimento. Grazie a un'incredibile serie di
circostanze favorevoli, Martino, meccanico spiantato dedito ai furti di
cerchioni, in una tranquilla serata di maggio, riesce a intrufolarsi a
Palazzo Fava, sede dell'esposizione, e a entrare in possesso del quadro.
Parte così la storia del furto del secolo che, tra ricerche disperate e
strampalate richieste di riscatto, vede protagonisti ladri dal cuore buono
e funzionari tutt'altro che ineccepibili, in un crescendo di colpi di scena
che porteranno a un finale del tutto inaspettato. Una Bologna
irresistibilmente balorda per un romanzo d'azione divertente e dal ritmo
sostenuto, in cui non si può fare altro che tifare per i cattivi.
Il 10 settembre alle 19.30, è il turno delle “arzille vecchiette
dell'autobus 21” di Cira Santoro (Minerva Edizioni).
Alle “arzille vecchiette” di San Donato che prendono l’autobus 21,
periferia-centro, non sfugge nulla: redarguiscono chi guida, commentano i
fatti del giorno sul bus, osservano chi sale e chi scende con ferocia e
disincanto. La versione al femminile degli umarells protagoniste (a loro
insaputa) del blog-cult di Cira Santoro. Short stories, storie brevi ma
intese come piccole istantanee, raccontano il microcosmo dell’autobus. I
discorsi occasionali, le frasi che si colgono in una conversazione al
cellulare, gli sguardi, le persone in questo libro diventano brandelli di
vita, piccoli quadri in cui sono racchiusi pensieri, sensazioni, sentimenti
di un anno da pendolare vissuto insieme alle arzille vecchiette
dell’autobus 21.
Infine il 17 settembre alle 19.30 Beatrice Calia presenta “L’Erbana una
selvatica in cucina - Consigli e segreti per una alimentazione sana e
naturale impreziosita da Erbe e Fiori”
Beatrice Calia è “L’Erbana”, chef di cucina Natural Green, e docente di
educazione alimentare. Il suo lavoro rappresenta l’evoluzione della lunga
ricerca di equilibrio tra salute, nutrimento e piacere nel pieno rispetto
della natura e della sua salvaguardia. I suoi piatti frutto dell’esperienza
nutrizionale e della cultura alimentare ed erboristica acquisite nel tempo
- hanno colori intensi e sapori semplici, sono belli da guardare e buoni da
gustare. Un manuale prezioso perché la cura del nostro corpo inizia
prestando attenzione a quello che mangiamo come insegna il famoso botanico
Libereso Guglielmi, conosciuto come il giardiniere di Calvino ed autore
delle illustrazioni.
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