venerdì 10 luglio 2015

MADE IN BOBO


SPETTACOLI IN CANTIERE. TUTTI I GIOVEDI' LA RASSEGNA
LETTERARIA "RACCONTAMI BOLOGNA"
Made in BOBO non è solo spettacolo, musica, cibo e intrattenimento, è anche
cultura, scoperta e viaggio.
Infatti il cartellone dell’estate del cantiere BoBo, promosso dal Comune di
Bologna,  in  collaborazione con Bologna Welcome e Tper, organizzato con la
partecipazione  di  CNA Bologna, Confcommercio-Ascom Bologna, Confesercenti
Bologna  e Comitato Vivere il Centro,  e sostenuto dal Gruppo Hera, propone
per tre mesi una rassegna settimanale dedicata ai libri.
Si  chiama  Raccontami Bologna e ogni giovedì estivo (fino al 17 settembre)
alle  19.30  porta  in  strada un diverso autore bolognese, di nascita o di
adozione,  e  il  suo  libro,  per  imparare  a guardare la nostra città da
diversi punti di vista.
C’è  l’occhio degli umarells e dell’umanità descritta da Danilo Masotti, ma
anche quello delle vecchiette del bus 21 di Cira Santoro, c’è Bologna vista
dagli  adolescenti  e  dai  tifosi  rossoblu,  c’è  uno  sguardo alla città
produttiva e ai suoi giovani creativi e anche una guida attenta ai negozi e
ristoranti più divertenti e meno conosciuti.

Ecco il programma libro per libro di tutta l’estate:

Giovedì  16  luglio, alle 19.30, secondo appuntamento di Raccontami Bologna
con  la  presentazione  di “Made in Bologna” di Silvia Santachiara (Girladi
Editore), con la partecipazione della coautrice Silvia Gaiani.
Si  tratta  di  una  guida  al  design  emergente  che  raccoglie il meglio
dell’autoproduzione  di  design made in Bologna: 59 creativi indipendenti e
innovativi   si  sono  raccontati  a  Silvia  Santachiara,  svelando  idee,
tecniche,  visioni,  memorie  del  loro percorso professionale, artistico e
artigianale.

Il  23  luglio  alle  19.30,  Danilo  Masotti  accompagnato  da Ivo Germano
presentano  “Anche  questa  è  Bologna”  (Pendragon).  Bologna  non  è solo
umarells,  ma  anche...  aristofreak,  biolognesi,  desertisti, esterofili,
gattabbestia,    gerontozanari,   manigli,   merdaiuoli,   necrobaskettari,
nostalgisti,  okkupanti,  paciugoni,  plumoni,  ruscaroli,  scurzoni, smart
citizens,  sughisti,  tacopinisti...  Le  cento  tessere  che compongono il
mosaico  di  una  città da non prendere troppo sul serio, visto dal suo più
acuto e originale osservatore.

Ultimo  appuntamento del mese di luglio giovedì 30, la presentazione
di  “102 chili sull’anima” di Francesca Sanzo (Girladi Editore), “la storia
di una donna e della sua muta per uscire dall’obesità”.
Si  può  decidere  di  cambiare a qualsiasi età, anche a 40 anni: Francesca
Sanzo,  autrice  e  protagonista  di  questa  storia  lo fa nel 2013 quando
intraprende  una  dieta  per  perdere  40  chili  e passare dall’essere una
persona gravemente obesa a rientrare nel corpo che si sente addosso.

Giovedì  06  agosto  ore  19.30,  Christian  Rovatti  presenta il suo libro
“Comodo buco addio” (Giraldi Edotire)
Bologna,  1996.  Diario  di  bordo di un naufragio sentimentale. Gli ultimi
battiti  d’ali  dell’adolescenza,  ripresi  al  photofinish.  Un’immacolata
confessione,  un’appassionata  richiesta  di  aiuto.  Un  racconto  vivo  e
pulsante,  come  la  carne scoperta di una ferita. Una lucida fotosequenza,
costantemente  accompagnata da una vivida colonna sonora, del vero esame di
maturità:  la  perdita  dell’innocenza.  Nel cerchio magico degli amici del
liceo,  tra  musica  e poesia, alcool e droghe leggere, ondate di frizzante
euforia  e  tuffi  nei  più profondi abissi dello sconforto, che il rito si
compia!.

Giovedì 20 agosto ore 19.30, Claudio Baratta  presenta “Il Bologna di padre
in  figlio - Diario di una passione che non conosce retrocessioni” (Giraldi
Editore)
Questo  è  il  “diario  di  una  passione”,  la passione per il calcio e in
particolare per la squadra del Bologna, che spesso diventa quella che viene
comunemente   definita  “la  malattia  del  tifoso”.  Non  un  percorso  da
irriducibile,  ma  un’irresistibile attrazione per l’adrenalina sprigionata
dall’evento  sportivo.  La “malattia” del padre è stata tramandata anche al
figlio quindicenne, con il quale condivide ansie ed emozioni per la propria
squadra, il Bologna, e per il mondo del calcio in generale. L’autore fa una
vera  e  propria cronaca di una stagione calcistica finita malissimo, vista
oltre  la  rete,  sui gradoni degli stadi, sulle autostrade, in improbabili
punti di ritrovo, nelle lunghe settimane tra una partita e un’altra.

27 agosto ore 19.30
In via di definizione

3  settembre  ore 19.30, Filippo Venturi presenta Un giorno come un altro -
Storia d'amore, perle e riscatti (Pendragon).
Bologna,  2014:  la  mostra "Il mito della Golden Age", che espone, tra gli
altri,  il  celeberrimo  dipinto  di  Vermeer La ragazza con l'orecchino di
perla,  è  nel  suo  pieno  svolgimento.  Grazie  a un'incredibile serie di
circostanze  favorevoli,  Martino,  meccanico  spiantato dedito ai furti di
cerchioni,  in  una  tranquilla  serata  di maggio, riesce a intrufolarsi a
Palazzo  Fava,  sede  dell'esposizione, e a entrare in possesso del quadro.
Parte  così  la  storia  del furto del secolo che, tra ricerche disperate e
strampalate  richieste di riscatto, vede protagonisti ladri dal cuore buono
e funzionari tutt'altro che ineccepibili, in un crescendo di colpi di scena
che   porteranno   a   un   finale   del  tutto  inaspettato.  Una  Bologna
irresistibilmente  balorda  per  un romanzo d'azione divertente e dal ritmo
sostenuto, in cui non si può fare altro che tifare per i cattivi.

Il   10  settembre  alle  19.30,  è  il  turno  delle  “arzille  vecchiette
dell'autobus 21” di Cira Santoro (Minerva Edizioni).
Alle  “arzille  vecchiette”  di  San  Donato  che  prendono  l’autobus  21,
periferia-centro,  non  sfugge nulla: redarguiscono chi guida, commentano i
fatti  del  giorno  sul  bus, osservano chi sale e chi scende con ferocia e
disincanto.  La  versione  al femminile degli umarells protagoniste (a loro
insaputa)  del  blog-cult  di  Cira Santoro. Short stories, storie brevi ma
intese  come  piccole  istantanee, raccontano il microcosmo dell’autobus. I
discorsi  occasionali,  le  frasi  che  si  colgono in una conversazione al
cellulare,  gli  sguardi, le persone in questo libro diventano brandelli di
vita, piccoli quadri in cui sono racchiusi pensieri, sensazioni, sentimenti
di   un   anno   da  pendolare  vissuto  insieme  alle  arzille  vecchiette
dell’autobus 21.

Infine  il  17  settembre alle 19.30 Beatrice  Calia presenta “L’Erbana una
selvatica  in  cucina  -  Consigli  e  segreti per una alimentazione sana e
naturale impreziosita da Erbe e Fiori”
Beatrice  Calia  è  “L’Erbana”,  chef di cucina Natural Green, e docente di
educazione  alimentare.  Il suo lavoro rappresenta l’evoluzione della lunga
ricerca  di  equilibrio tra salute, nutrimento e piacere nel pieno rispetto
della natura e della sua salvaguardia. I suoi piatti frutto dell’esperienza
nutrizionale  e della cultura alimentare ed erboristica acquisite nel tempo
- hanno colori intensi e sapori semplici, sono belli da guardare e buoni da
gustare.  Un  manuale  prezioso  perché  la  cura  del  nostro corpo inizia
prestando  attenzione a quello che mangiamo come insegna il famoso botanico
Libereso  Guglielmi,  conosciuto  come  il giardiniere di Calvino ed autore
delle illustrazioni.

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