martedì 2 agosto 2011

Archiginnasio

Mercoledì 3 agosto, settimo appuntamento del ciclo ... "metti un mercoledì
sera d'estate all'Archiginnasio" ...

ore 21, 00 nella Sala dello Stabat Mater conferenza di Maria GiuseppinaMuzzarelli
Anche la moda ha fatto L'Italia. Conversazione su 150 anni di eleganza
Il tema dell'incontro è quello dell'affermarsi nel secondo Ottocento della
moda italiana contestualmente alla nascita dell'Italia. Ci si vuole
interrogare su quanto la moda abbia contribuito a “fare l’Italia”.
Sebbene negli anni Sessanta dell'ottocento le donne più eleganti d'Italia
fossero clienti di Worth e delle grandi case di moda francesi, si
cominciava a sentire la voce di chi sosteneva la necessità di far “guerra
alla Senna…guerra ai nemici del figurino italiano” nel nome
dell'indipendenza alle mode straniere in una fase di più generale spirito
indipendentistico.
Fu al Rinascimento che si ispirò Rosa Genoni, la promotrice nei primi anni
del Novecento di una risposta italiana alla moda parigina. La Genoni, prima
sarta famosa in Italia, tradusse in termini propri alla sensibilità della
sua epoca lo stile di artisti rinascimentali quali Pisanello o Botticelli.
Ispirandosi alla “Primavera” di Botticelli creò un abito in raso di seta
rosa pallido e tulle color avorio ricamato di perle, pailettes e fili
d'oro.
Il nazionalismo fascista in seguito sostenne la ricerca di tessuti
nazionali, basti pensare al successo dell'orbace o alle fibre di ginestra,
e valorizzò l'artigianato locale. Nel 1932 il regime approvò la
costituzione dell'Ente autonomo per la mostra nazionale della moda che
aveva il compito si organizzare le cose in modo che l'intero ciclo
produttivo potesse aver luogo in Italia.
Con il 1951 si arriva alla terza fase della quale si parlerà nell'incontro
e cioè quella che a partire dalla storica sfilata organizzata a Firenze da
Giovanni Battista Giorgini ha affermato il fenomeno e forse anche il mito
del “made in Italy”. Invitò alla sfilata che organizzò nel suo palazzo a
Firenze alcune case produttrici di abiti da mostrare a quanti, interessati
al settore, avevano raggiunto l'Europa dall'America per seguire le sfilate
parigine.
L’operazione Giorgini consistette soprattutto nel vendere agli americani
moda e arte, capi ben fatti presentati in scenari rinascimentali in una
miscela in cui storia e contemporaneità, arte a abilità artigiana si
integravano quasi naturalmente.
Nel 150° dell'Unità d'Italia, che coincide con il 60° della nascita
ufficiale del “Made in Italy” con l'iniziativa di Giorgini, andava
ricordato il contributo della moda a fare l'Italia e anche, non
marginalmente, il contributo che ha moda ha dato all'economia del nostro
paese e alla ammirazione per esso.
Ingresso gratuito.

Nella stessa serata, alle ore 21,30 e 22,30 nel Teatro Anatomico due
rappresentazioni della performance
Particolare lezione di anatomia (Il corpo italico) con Paolo Maria Veronica
e Roberto Malandrino.
Attenzione: per poter assistere allo spettacolo è necessario presentare il
biglietto invito, che può essere ritirato gratuitamente, fino ad
esaurimento dei posti disponibili, presso Bologna Welcome, piazza Maggiore
1/e, tutti i giorni dalle 12.00 alle 19.00; telefono: 051 231454;
http://www.bolognawelcome.it/
Sarà possibile inoltre visitare la mostra, organizzata dalla Biblioteca in
occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, Nascita di una nazione.
Immagini del Risorgimento italiano nelle raccolte dell'Archiginnasio.
Nuovo catalogo on line della mostra reperibile all'indirizzo
http://badigit.comune.bologna.it/mostre/risorgimento/index.html

Saranno aperti al pubblico anche i locali della Società Medica Chirurgica
con la guida del prof. Stefano Arieti

La serata rientra nelle iniziative di Bologna Estate 2011 resa possibile
grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di
Confcommercio ASCOM Bologna

Nessun commento:

Posta un commento