lunedì 22 agosto 2011

S. GIACOMO FESTIVAL

Chiostro San Giacomo Maggiore
Marzo – Settembre 2011

Ingresso da Via Zamboni 15 – Bologna
martedì 23 agosto 2011
ore 21.00

Mozart chi?
Meditazioni tra lo stile fantastico e quello galante

viola
Giulia Capuzzo

clavicembalo
Luciano D’Orazio


Quando Mozart non era ancora Mozart. Un piccolo compendio di storia musicale tra Seicento e Settecento attraverso Italia, Austria e Inghilterra con due guide d’eccezione: il clavicembalo, strumento principe dell’epoca barocca e la viola da braccio, messa spesso in ombra dal cugino più fortunato, il violino. Un punto di vista insolito per capire le correnti creative che hanno portato alla nascita del classicismo.

Per informazioni:
www.pmaensemble.it

D. Castello
Sonata prima a soprano solo da Sonate concertanti in stil moderno, Libro II
(trascr. per viola)

G. Frescobaldi
Toccata Prima
dal Il secondo libro di toccate, canzone, versi d’hinni, Magnificat, gagliarde, correnti et altre partite d’intavolatura di cembalo et organo

W. Flackton
Sonata per violino tenore in sol maggiore Op. 2/6

D. Scarlatti
Sonata in do maggiore

W.F. Bach
Sonata per viola e cembalo obbligato in do minore

F. Giardini
Sonata per viola e basso continuo in fa maggiore

Si può prenotare via email. scrivendo
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SPECIFICARE LA DATA DEL CONCERTO PER IL QUALE SI VUOLE PRENOTARE
ingresso offerta

Domenica 28 agosto 2011
FESTA DI SANT’AGOSTINO

SS. Messe ore 9 – 11 – 17

ore 21.00 Nel Chiostro

CAPPELLA MUSICALE DI SAN GIACOMO MAGGIORE

In lode di Sant’Agostino

Madrigali, mottetti e canzonette.
Nuove trascrizioni di autori agostiniani.


Nel giorno della Festa di Sant’Agostino, la Cappella Musicale celebra con alcuni nuovi apporti musicali e testuali di autori agostiniani, la Maria Vergine. Nel mese dell'Assunzione, potremmo anche dire che questo programma è dedicato alla Madonna del Baraccano, alla quale l' agostiniano bolognese Guglielmo Lipparini, rifugiatosi a Bologna per fuggire dalla peste che stava devastando il Nord Italia, dedicò, per grazia ricevuta, le musiche di uno suoi ultimi libri (1634). Teatro Antico, darà voce a Gratitudine e a Beneficienza, i Personaggi, di un Dialogo per Musica intitolato Felsina Grata, cantato la sera del Voto nella chiesa de' SS. Sebastiano e Rocco, protettori contro la peste, l’anno 1697. La musica, ad oggi introvabile ( e questo sarà oggetto di ricerche da parte della Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore) era di Francesco Maria Farnè. Liberata Bologna da orribil pestilenza l 'Anno 1631, per intercessione della Beatissima Vergine, (si) determinò solennizzare annualmente la Festa, detta del Voto, in attestato di gratitudine. Un testo colto, inusuale, o meglio, come recita il libretto, una Poesia, scritta dal M. P. R. Tommaso Cervioni, agostiniano, Lettore di Logica in S. Iacopo Maggiore. Proseguendo con le musiche, dalla Corona de' Pregi di Maria
(Opera XIII del 1717) di P.C.A. (Pirro Capacelli Albergati),proviene una cantata a voce sola per l'Assunzione, e, da una sua altra precedente raccolta, (la X del 1714),un’altra, per alto solo e basso continuo, in cui si narra del commovente stupore di un confuso San Cristofano di fronte allo straordinario peso di un piccolo Gesù, il caro figlio. Per concludere, dell'agostiniano Ippolito Ghezzi, Caeli Musici, (1709) un salmo a 2 voci e basso continuo, in cui gli angeli, in soave armonia, intonano il Salve invitando il Sole e la Luna, simboli universali degli opposti, quindi del Tutto, a splendere in cielo pro Maria. (R.C.)

Guglielmo Lipparini, Benigna Virgo a 2 voci e basso continuo
Guglielmo Lipparini, Quam Pulchrae sunt a voce sola e basso continuo
Guglielmo Lipparini, Ave Verum Corpus a voce sola e basso continuo
Guglielmo Lipparini, O bone Jesu, a 2 voci e basso continuo
Guglielmo Lipparini, Congratulamini mihi omnes, a voce sola e basso continuo
Guglielmo Lipparini, O domine Jesu, a voce sola e basso continuo

Felsina Grata, Dialogo per musica, Poesia del M.R.P. Tommaso Cervioni

Pirro Capacelli Albergati, San Cristofano, per alto e basso continuo

Pirro Capacelli Albergati, L' Assunzione, per canto e basso continuo

Ippolito Ghezzi, Caeli Musici, a canto e alto e basso continuo


Barbara Vignudelli e Marcella Ventura, voci
Marco Ghirotti, cembalo
Roberto Cascio concertazione e arciliuto.

Con la collaborazione di Donatella Ricceri di Teatro Antico di San Giacomo.




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