giovedì 26 settembre 2013

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA DA VENERDI' 27
SETTEMBRE A GIOVEDI' 3 OTTOBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 27 settembre a giovedì
3 ottobre.


IN EVIDENZA

Sabato  28  e  Domenica  29 settembre l’Istituzione Bologna Musei partecipa
alle  Giornate  Europee  del  Patrimonio  promosse dal Ministero dei Beni e
delle  Attività  Culturali  e  del  Turismo,  proponendo  all'interno delle
proprie  sedi  un  ricco  programma  di mostre, visite guidate, conferenze,
incontri ed iniziative per bambini.
Di seguito il programma completo.
Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it

PER I BAMBINI

sabato 28 settembre
ore  15:  Giardino  del  Guasto - via del Guasto / Museo Davia Bargellini -
Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Alla  larga  alla  stretta:  dal  Guasto  al  Museo  Davia  Bargellini  in
bicicletta!"

In  occasione  della  mostra "Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo,
turismo  e  quotidianità  tra  '800  e  '900", biciclettata per bambini con
visita  alla  mostra,  organizzata  in collaborazione con l’associazione Il
Giardino del Guasto.
Appuntamento alle ore 15 al Giardino del Guasto.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 27 settembre
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Storia del motorismo dal 1915 al 1933”

Il  convegno,  a  cura  della  Commissione  Cultura  dell’ASI (Automotoclub
Storico  Italiano),  è dedicato alla storia del motorismo dal 1915 al 1933,
periodo  del quale verranno evidenziati la genialità e gli sforzi di coloro
che  hanno  saputo  sviluppare  il motorismo e l’industria automobilistica,
motociclistica  ed  aeronautica,  che sono state il principale motore dello
sviluppo  sociale  ed  economico,  in  particolare  nel  nostro  Paese. Una
particolare attenzione sarà dedicata alle corse automobilistiche.
Ne  parleranno  alcuni  dei  componenti della Commissione Cultura dell'ASI:
Alfieri  Maserati,  Presidente  della  Commissione; Massimo Clarke; il col.
Luciano Sadini e l’ing. Aldo Scaccianoce.
Il  convegno  è  il  secondo  appuntamento  di  un ciclo avente per tema la
“Storia  del  motorismo dalle lontane origini agli anni settanta”, dedicato
all’evoluzione   e  allo  sviluppo  dei  motori,  delle  automobili,  delle
motociclette  e degli aerei, e alle relative industrie e tecnologie, la cui
nascita  ed  evoluzione  è stata catalizzata da quella automobilistica. Nel
corso  degli incontri vVengono prese in considerazione anche le conseguenze
sociali ed economiche di quello sviluppo in alcuni dei principali paesi.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

sabato 28 settembre
ore 11-13 e 14-18: Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"La  decorazione  di  interni  nei  luoghi  Aemilia Ars - l'antica sala dei
matrimoni in Palazzo Pubblico (1902-1903)"

Alle  ore  11  (Sala  Tassinari), incontro a cura Elisa Baldini e Benedetta
Basevi,   introduce   Carla   Bernardini.   A  seguire,  presentazione  del
documentario  “Aemilia  Ars.  L’industriartistica bolognese” prodotto dalla
Fondazione  Cassa  di  Risparmio  in  Bologna - Genus Bononiae. Musei nella
città  (regia:  Dario Zanasi; a cura di Benedetta Basevi con testo di Elisa
Baldini).
L'incontro   ha   valore  propedeutico  per  le  visite  guidate  tematiche
pomeridiane  alla  sala  e per altre successive manifestazioni rubbianesche
nella  città,  sintetizzando  lo  stato  delle  conoscenze  a seguito delle
manifestazioni  e  pubblicazioni  del  2001-2003  promosse  dal  Comune  di
Bologna.
Alle  ore  14, brevi visite guidate di approfondimento sui temi legati alla
decorazione  (simbolismo, recupero del Rinascimento, simbologia dei fiori),
su  architettura (moderne tecniche costruttive) e funzione della sala (rito
nuziale  civile). A cura di Elisa Baldini, Lorena Cerasi, Giuseppe Virelli,
Guglielmo Nasciuti, Beatrice Bettazzi.
Possibilità  di  visita  guidata  alla  Sala  Rubbiani presso le Collezioni
Comunali.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Domenica 29 settembre
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"

Visita guidata alla mostra a cura di Alessandro Fanti.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore 10.30 e ore 11.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Carducci senza fili. Un percorso online nella Bologna dello scrittore"

Visite guidate alla mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Restauro e manutenzione. Piccole azioni che salvaguardano il patrimonio"

Attraverso  alcune  opere  emblematiche,  verranno descritte quelle piccole
azioni   di   ordinaria  manutenzione  che,  pur  non  intaccando  l'opera,
consentono  di  rallentare  il  processo  di  degrado.  Seguirà una piccola
dimostrazione manuale sulle operazioni da svolgere.
Ritrovo presso l'ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  gratuita rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Amici
della  Certosa,  con  possibilità  di  associarsi  al  momento della visita
guidata (iscrizione annuale euro 20).
Ingresso: gratuito (per i soci dell'Associazione Amici della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.amicidellacertosa.com

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Bologna dell'acqua e della seta"
Un  affascinante  percorso  alla  scoperta dell'antica Bologna dell'acqua e
della  seta  permetterà  di  ricostruire  -  attraverso  plastici,  modelli
funzionanti,  filmati  ed  exhibit  -  la storia della città tra XV e XVIII
secolo,  quando  l'acqua  costituiva  un  elemento  dominante del paesaggio
urbano e la città si affermava in Europa con la produzione di filati e veli
di seta.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 27
settembre 2013).
Per l'occasione, apertura straordinaria del museo dalle ore 15 alle ore 18.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4                     In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Sete  fruscianti  sete  dipinte.  Il recupero della collezione tessile del
Museo Civico Medievale"

Visita guidata alla mostra a cura di Silvia Battistini.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Visita guidata al Museo Morandi"

Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio  Morandi,  tra cui l'olio su tela "Natura morta" del 1956 (V. 985),
icona della collezione bolognese.
Un  percorso  per  scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei
che  dialogano  con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l'importanza e
la  straordinaria  attualità della sua ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud,
Sean Scully e Tony Cragg.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496608.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 2 ottobre
ore 18 e ore 22.15: Cinema Lumière - Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2/b
In occasione della rassegna "A fil di spada in via Manzoni: duelli e tornei
nei  secoli"
, a cura di Musei Civici d'Arte Antica, Fondazione del Monte di
Bologna  e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Cineteca
di Bologna, la Cineteca di Bologna propone alcune proiezioni a tema:
ore 18: "I cento cavalieri" di Vittorio Cottafavi (1964, 125')
In  Spagna  intorno all'anno 1000 un gruppo di cavalieri musulmani, guidati
da  uno  sceicco,  occupano  pacificamente un villaggio della Castiglia, ma
presto  rivelano  le  loro  vere intenzioni: assoggettarne gli abitanti che
però,  abbandonate  le  case,  si organizzano e, sotto la guida di un frate
esperto  in  imprese  militari,  scacciano  gli invasori. Godibilissimo per
ritmo,  belle  invenzioni figurative, sagace il disegno dei personaggi (con
un eccellente A. Foà).
ore 22.15: "I duellanti" di Ridley Scott (1977, 101')
È la storia di un duello che, continuamente interrotto per ragioni diverse,
dura  quindici  anni.  I duellanti sono due ufficiali francesi degli Ussari
dell'epoca  napoleonica,  ossessionati  da  una  assurda  rivalità.  Da  un
racconto di J. Conrad, un film di raffinata eleganza figurativa.
Info: www.cinetecadibologna.it

giovedì 3 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Carducci senza fili. Un percorso online nella Bologna dello scrittore"

Visita guidata alla mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17.30 e ore 21: Sala Cervi - via Riva Reno 72
In occasione della rassegna "A fil di spada in via Manzoni: duelli e tornei
nei  secoli"
, a cura di Musei Civici d'Arte Antica, Fondazione del Monte di
Bologna  e Ravenna, Genus Bononiae. Musei nella Città e Fondazione Cineteca
di Bologna, la Cineteca di Bologna propone alcune proiezioni a tema:
ore 17.30: "Kagemuska. L'ombra del guerriero" di Akira Kurosawa (1980, 159)
- versione originale sottotitolata
ore 21: "Il segno di Zorro" di Fred Niblo (1920, 90')
Prima apparizione sullo schermo dell'eroe inventato da Johnston McCulley in
The  Curse  of  Capistrano, un giovane signore californiano che nel 1850 si
oppone alle angherie di un governatore spagnolo, conducendo una doppia vita
di  infingardo  aristocratico  e  di  mascherato  raddrizzatore  di  torti,
spadaccino infallibile e aereo scalatore di balconi.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Daniele Furlati.

MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Jacqueline Hassink (Paesi Bassi). Il tavolo di potere 2” 3-20 ottobre 2013

In  occasione  di  “FOTO/INDUSTRIA  Bologna  Biennale  01  Impresa, lavoro”
organizzata  da  Fondazione  MAST.  (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia)  in  collaborazione  con  Les  Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Claude Hudelot (Francia). Cina in costruzione” 3-20 ottobre 2013

In  occasione  di  “FOTO/INDUSTRIA  Bologna  Biennale  01  Impresa, lavoro”
organizzata  da  Fondazione  MAST.  (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia)  in  collaborazione  con  Les  Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.
“David Goldblatt (Sudafrica). In miniera” 3-20 ottobre 2013
In  occasione  di  “FOTO/INDUSTRIA  Bologna  Biennale  01  Impresa, lavoro”
organizzata  da  Fondazione  MAST.  (Manifattura di Arti, Sperimentazione e
Tecnologia)  in  collaborazione  con  Les  Rencontres de la Photographie di
Arles e la Direzione artistica di François Hébel.
"Il suono delle Muse", fino al 13 ottobre 2013
Una  mostra  che  si  dipana per le sale del museo mettendo in luce come il
tema  della  musica  si  riproponga  attraverso le differenti civiltà nello
spazio e nel tempo.
Strumenti musicali dell’Antico Egitto, terrecotte figurate, monete greche e
romane,   ceramiche   attiche   e   italiote,  rappresentano  una  preziosa
testimonianza  di  alcuni  aspetti “musicali” della cultura e della società
antiche.
Un'opportunità  per conoscere non solo gli strumenti, ma anche le occasioni
in cui la musica era praticata e la sua funzione rituale e sociale di primo
piano nel mondo antico.
Il  termine  greco  “mousikè”  -  letteralmente “arte delle Muse” - per gli
antichi  greci e per molti popoli dell’antichità non esprimeva infatti solo
il concetto di arte dei suoni, come nell’accezione moderna della parola, ma
significava  il  connubio  tra poesia, melodia e danza. La mousikè permeava
tutte  le  occasioni della vita collettiva: dalle celebrazioni festive alle
competizioni  atletiche,  dai  rituali religiosi al simposio ed era tenuta,
tra  tutte  le  arti, nella più alta considerazione ai fini dell’educazione
dell’uomo.
Completa  ed arricchisce il percorso una vetrina dedicata alle medaglie con
raffigurazioni  di  partiture musicali. Si tratta di oggetti assai rari: la
musica  scritta  compare  riprodotta  nella  pittura  spesso  come elemento
simbolico  nei  ritratti  di  musicisti,  ed è frequente nelle nature morte
perché  legata al concetto di Vanitas o a significare uno dei cinque sensi.
Nella produzione medaglistica, invece, la raffigurazione di tali elementi è
assai rara, anche per reali problemi di spazio.
La  mostra,  a  cura  di  Paola  Giovetti,  Laura Bentini, Laura Minarini e
Daniela  Picchi,  è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro
d’Arte.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo Davia Bargellini,  Strada Maggiore 44
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900" fino al 17 novembre 2013

La  presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio  Pezzoli  stabilì  il record di velocità su pista correndo al parco
della  Montagnola  di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso  oltre  100  pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli  anni  trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali,  riviste,  fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie  ai  prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina  Michaux  del  1860  circa  e  un bicicletto della fine degli anni
ottanta  dell’Ottocento,  oltre  a  una  selezione  di  biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in  collaborazione  con  l’Istituto  per  i  Beni  Culturali  della Regione
Emilia-Romagna,    con   il   sostegno   del   Quartiere   San   Vitale   e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo della Musica, Strada Maggiore 34
"Literary Lennon. John Lennon scrittore"  fino al 20 ottobre 2013

La  mostra, realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte,
intende   sottolineare   uno   degli  aspetti  forse  meno  conosciuti,  ma
sicuramente  tra  i  più  affascinanti, della ricerca intellettuale di John
Lennon: la sua produzione letteraria.
Il 23 marzo del 1964, quando i Beatles erano all'apice del successo, usciva
nelle  librerie  britanniche  "In  His  Own Write", il primo libro di brevi
racconti e poesie di John Lennon, da lui stesso illustrato. Bastarono poche
settimane  alla casa editrice Jonathan Cape di Londra per rendersi conto di
avere pubblicato un best seller.
Lennon  scriveva  sin  dai tempi della scuola e aveva già pubblicato per la
rivista   Mersey  Beat  dell'amico  Bill  Harry,  sotto  lo  pseudonimo  di
Beatcomber,  qualche  breve  prosa in cui giochi di parole, puns, omofonie,
facevano  da  contrappunto all'innato gusto per il nonsense. Ma "In His Own
Write",   era   un   vero   e  proprio  libro.  Sarebbe  seguito  nel  1965
l'inevitabile,  meno  fortunato  epigone,  "A  Spaniard  in the Works", che
riprende  tecniche  e  ispirazioni  di  "In  His Own Write", accentuando il
piacere  per  la  parodia  (tra  le  altre  quelle  di  "Sherlock Holmes" e
"Biancaneve e i Sette Nani").
Il  contratto per un terzo previsto volume non venne mai rispettato; Lennon
continuò comunque a coltivare, in particolare nella seconda metà degli anni
'70, senza più velleità editoriali, la sua vena letteraria, come dimostrano
le opere postume, a tratti illuminanti.
Le  citazioni  rispettose  di  Lewis  Carroll  e di Edward Lear, i richiami
(dapprima negati dall'autore) agli altri autori che lo avevano influenzato,
le  divertite  scorrerie  nella  morfologia e nella sintassi, sarebbero poi
confluite  in  parte  sul  vinile;  James  Joyce, mediato dal Lennon poeta,
avrebbe fatto capolino nei versi del gruppo pop più osannato.
L’esperienza  letteraria  di  Lennon  fu  in realtà determinante per il suo
lavoro  di musicista e dunque anche per i Beatles. Lo stesso titolo "A Hard
Day’s  Night  "compare  per  la  prima  volta,  prima  che su vinile, in un
racconto di "In His Own Write".
I  libri  di  Lennon, il primo in particolare, sono stati tradotti in molte
lingue,   tra   le   altre,  russo,  giapponese,  turco,  danese,  svedese,
finlandese, ungherese, spagnolo e ovviamente francese, tedesco e italiano.
La mostra "Literary Lennon", a cura di Enzo Gentile e Antonio Taormina, con
la   collaborazione   di  Donatella  Franzoni  che  ha  curato  la  ricerca
bibliografica,  ne propone le diverse edizioni originali in inglese e nelle
altre  versioni;  oltre cento volumi in 17 lingue che disegnano un percorso
cronologico e tematico.
Info: www.museomusicabologna.it

Museo Medievale,  via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale" fino al 6
gennaio 2014

Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi  cittadini. Gli splendidi volumi sono arrichiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La  mostra,  a  cura  di  Massimo  Medica,  Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”, 21 settembre-1 dicembre 2013
c/o Musée de l’OHM (Sala 2)
La  mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta:
un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo
un singolare processo di interiorizzazione.
La  mostra,  a  cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro
Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo del Risorgimento, - Piazza Carducci 5
"Carducci  senza  fili.  Un  percorso online nella Bologna dello scrittore"
fino al 20 ottobre

La  mostra  documenta  la  realizzazione  del  progetto  “Giosue Carducci -
Audioguida  online  per  smartphone”,  che  ha  vinto  il  primo premio del
concorso  regionale  "Io  amo  i beni culturali" ideato dall'Istituto per i
Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.
Realizzato  dalle  classi  II A e III D della Scuola Media "L.C. Farini" di
Bologna,  dalla  classe  II  A della Scuola Media "Falcone e Borsellino" di
Monterenzio  (Bo), in collaborazione con la Biblioteca di Casa Carducci, il
lavoro   propone   al   visitatore,   in  virtù  delle  moderne  tecnologie
comunicative,  un  originale percorso storico letterario-sentimentale nella
Bologna carducciana.
Un'audioguida,  facilmente  scaricabile  online,  consente  di  riscoprire,
attraverso  gli ambienti e i luoghi del cuore dello scrittore toscano nella
città  d'adozione,  alcuni  tratti  salienti della sua vicenda biografica e
alcune tra le sue opere più importanti.
I  file  audio e le immagini possono essere scaricati e utilizzati da tutti
tramite smartphone o tablet grazie a un codice QR esposto in ciascuna tappa
dell'itinerario.
Nelle  vetrine  fanno  capolino  i  documenti originali che le classi hanno
consultato a Casa Carducci, affiancati da quelli prodotti dai ragazzi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014

Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
orario estivo (1° giugno-30 settembre): lunedì-venerdì: ore 9-13

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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