venerdì 13 settembre 2013

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 13 A GIOVEDI' 19
SETTEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  13 a giovedì 19
settembre.


Per  la  decima  edizione  di  Artelibro  Festival  del Libro d’Arte (19-22
settembre)
l'Istituzione Bologna Musei propone un ricco programma di mostre
all'interno  dei  suoi  musei,  una  serie di incontri di approfondimento e
presentazioni,  sia  presso  le  proprie  sedi  che  a  Palazzo Re Enzo, ed
appuntamenti per bambini.
Info e programma completo: www.artelibro.it

IN EVIDENZA

venerdì 13 settembre

ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"

Inaugurazione della mostra dedicata alla storia della bicicletta, a cura di
Silvia  Battistini e Alessandro Fanti, in occasione della Settimana Europea
della Mobilità Sostenibile.
Attraverso  oltre  100  pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli  anni  trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali,  riviste,  fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info:
http://informa.comune.bologna.it/iperbole/cultura/eventi/38934/date/2013-09-11/tipo/2759/date_from/2013-09-11/id/5788

mercoledì 18 settembre

ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Literary Lennon. John Lennon scrittore"

Inaugurazione  della  mostra, a cura di Antonio Taormina e Enzo Gentile, in
occasione di Artelibro Festival del Libro d'Arte.
Cinquant’anni  dopo  l’uscita del suo primo libro, attraverso l’esposizione
delle  prime  edizioni  pubblicate  in  tutto  il  mondo, la mostra intende
sottolineare  uno degli aspetti forse meno conosciuti, ma sicuramente tra i
più  affascinanti  della  ricerca  intellettuale  di  John  Lennon:  la sua
produzione letteraria, determinante per il suo lavoro di musicista e dunque
anche per i Beatles.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museomusicabologna.it

PER I BAMBINI

venerdì 13 settembre

ore 18: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Canta con noi! Impara a cantare in coro"

Il Coro Athena vi invita a sperimentare cosa significhi cantare in coro.
Se  vi piace cantare, anche senza avere conoscenze specifiche musicali, non
potete perdere questa occasione per imparare a fare musica assieme.
Il  Coro  vi  fornirà gli spartiti dei brani da cantare, coristi esperti vi
aiuteranno  ad  imparare  la  parte e ad eseguirla, sotto la guida di Marco
Fanti, direttore particolarmente attento alla cura dei cori amatoriali.
Progetto supportato da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Ingresso: gratuito
Info: Coro Athena cell. 331 6235645 - www.coroathena.it

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 14 settembre
ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
In occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte
"Musica per gli occhi nelle sale di palazzo pubblico" (visita guidata)

Visita   guidata   attraverso  le  sale  monumentali  decorate,  con  Carla
Bernardini e Antonella Mampieri.
La  visita riguarderà dipinti e decorazioni di pareti e soffitti a soggetto
musicale o legati al mondo del melodramma.
Nella  Galleria  Vidoniana  seguirà  "Percorsi  di  storie  musicali  nelle
Collezioni  Comunali  d'Arte  e nel Palazzo Comunale di Bologna", un evento
multimediale  di  narrazioni,  iconografie  e  brani  musicali,  a  cura di
Emanuela Marcante e Daniele Tonini (una produzione de Il Ruggiero, storie e
poesia).
L'attenzione  sarà  rivolta  ad  opere  di  Donato  Creti, Ferdinando Galli
Bibiena,  Pelagio  Palagi,  Achille  Casanova,  sottolineando  i legami col
melodramma e il teatro con musica.
Ingresso:  biglietto  museo  (€  5,00  intero  /  €  3,00  ridotto) fino ad
esaurimento posti
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Domenica 15 settembre

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"

Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla  scoperta  della  Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo  industriale  a polo culturale. I luoghi che verranno visitati sono il
Forno  del pane, dove ha sede il museo, la Manifattura Tabacchi, il Macello
comunale e la Cineteca.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) se, in
caso  di  maltempo,  la  visita  si  tenesse  all'interno  della Collezione
Permanente del MAMbo
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 17 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa
“Otto e Novecento - Cambia il gusto in città”

Visita  guidata  a cura dell'Associazione Didasco, in collaborazione con il
Museo del Risorgimento.
Tra  l'Otto  e il Novecento Bologna conobbe grandi cambiamenti: dallo Stato
della  Chiesa  al  Regno  d'Italia, dalla cultura Neoclassica alle correnti
moderne.  Attraversando  le  sale  e  i  chiostri  della Certosa, ammirando
dipinti  e sculture, ripercorreremo i grandi cambiamenti che hanno fatto di
Bologna una città moderna.
Ritrovo presso l'ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria allo 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci dell'Associazione Didasco con
possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.didasconline.it

mercoledì 18 settembre

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa
"Il volo della farfalla - La sostanza dell’effimero"

L’enigmatica  metamorfosi  della  farfalla  ci  inizia  a un Tempo che è il
divenire  della  Natura  nelle  sue  incessanti  trasformazioni.  Un evento
pirotecnico  musicale,  un  itinerario  reale  ed  onirico tra voci, per un
suggestivo percorso di riflessione ed emozione.
Un  progetto  artistico  di Daniele Robazza con Clio Abbate, Valeria Trilly
Billy e Abra Degli Esposti.
Ritrovo  presso  l'ingresso  principale  del  Cimitero (Cortile Chiesa), 30
minuti prima dell'inizio.
Prenotazione obbligatoria allo 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Prosegue  fino  al 5 ottobre la fase conclusiva del calendario estivo della
Certosa  di  Bologna,  arricchitosi di eventi straordinari e di particolare
fascino:   performance,  effetti  luminosi,  danza,  letture  e  musica  si
alterneranno  per  proporre momenti di riflessione interiore e scoperta del
magniloquente patrimonio artistico conservato nel cimitero.
Gli  appuntamenti  prevedono  un  numero limitato di posti, si consiglia di
prenotare con qualche giorno di anticipo.
Ingresso: € 10,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 19 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa
"L'avresti mai detto?! Curiosità e stranezze petroniane"

Visita  guidata  a cura dell'Associazione Didasco, in collaborazione con il
Museo del Risorgimento.
La  visita  in  Certosa  -  vero  e proprio specchio della città dei vivi -
diventa  il  pretesto  per raccontare aneddoti insoliti, avvincenti a volte
emozionanti   e   divertenti  sui  nostri  concittadini.  Un'occasione  per
riscoprire  le  grandi  e  piccole storie celate dai monumenti, che come in
ogni cimitero celebrano sempre le virtù e mai i vizi dei nostri antenati.
Ritrovo presso l'ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria allo 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci dell'Associazione Didasco con
possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.didasconline.it

MOSTRE

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Agli  albori  del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra
’800 e ’900"

14 settembre - 17 novembre 2013
La  presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890
Antonio  Pezzoli  stabilì  il record di velocità su pista correndo al parco
della  Montagnola  di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori
della storia della bicicletta.
Attraverso  oltre  100  pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e
gli  anni  trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio,
giornali,  riviste,  fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo
che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione
la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie  ai  prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara
draisina  Michaux  del  1860  circa  e  un bicicletto della fine degli anni
ottanta  dell’Ottocento,  oltre  a  una  selezione  di  biciclette italiane
databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata
in  collaborazione  con  l’Istituto  per  i  Beni  Culturali  della Regione
Emilia-Romagna,    con   il   sostegno   del   Quartiere   San   Vitale   e
dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio
del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Literary Lennon. John Lennon scrittore"
18 settembre - 20 ottobre 2013

La  mostra, realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte,
intende   sottolineare   uno   degli  aspetti  forse  meno  conosciuti,  ma
sicuramente  tra  i  più  affascinanti, della ricerca intellettuale di John
Lennon: la sua produzione letteraria.
Il 23 marzo del 1964, quando i Beatles erano all'apice del successo, usciva
nelle  librerie  britanniche  "In  His  Own Write", il primo libro di brevi
racconti e poesie di John Lennon, da lui stesso illustrato. Bastarono poche
settimane  alla casa editrice Jonathan Cape di Londra per rendersi conto di
avere pubblicato un best seller.
Lennon  scriveva  sin  dai tempi della scuola e aveva già pubblicato per la
rivista   Mersey  Beat  dell'amico  Bill  Harry,  sotto  lo  pseudonimo  di
Beatcomber,  qualche  breve  prosa in cui giochi di parole, puns, omofonie,
facevano  da  contrappunto all'innato gusto per il nonsense. Ma "In His Own
Write",   era   un   vero   e  proprio  libro.  Sarebbe  seguito  nel  1965
l'inevitabile,  meno  fortunato  epigone,  "A  Spaniard  in the Works", che
riprende  tecniche  e  ispirazioni  di  "In  His Own Write", accentuando il
piacere  per  la  parodia  (tra  le  altre  quelle  di  "Sherlock Holmes" e
"Biancaneve e i Sette Nani").
Il  contratto per un terzo previsto volume non venne mai rispettato; Lennon
continuò comunque a coltivare, in particolare nella seconda metà degli anni
'70, senza più velleità editoriali, la sua vena letteraria, come dimostrano
le opere postume, a tratti illuminanti.
Le  citazioni  rispettose  di  Lewis  Carroll  e di Edward Lear, i richiami
(dapprima negati dall'autore) agli altri autori che lo avevano influenzato,
le  divertite  scorrerie  nella  morfologia e nella sintassi, sarebbero poi
confluite  in  parte  sul  vinile;  James  Joyce, mediato dal Lennon poeta,
avrebbe fatto capolino nei versi del gruppo pop più osannato.
L’esperienza  letteraria  di  Lennon  fu  in realtà determinante per il suo
lavoro  di musicista e dunque anche per i Beatles. Lo stesso titolo "A Hard
Day’s  Night  "compare  per  la  prima  volta,  prima  che su vinile, in un
racconto di "In His Own Write".
I  libri  di  Lennon, il primo in particolare, sono stati tradotti in molte
lingue,   tra   le   altre,  russo,  giapponese,  turco,  danese,  svedese,
finlandese, ungherese, spagnolo e ovviamente francese, tedesco e italiano.
La mostra "Literary Lennon", a cura di Enzo Gentile e Antonio Taormina, con
la   collaborazione   di  Donatella  Franzoni  che  ha  curato  la  ricerca
bibliografica,  ne propone le diverse edizioni originali in inglese e nelle
altre  versioni;  oltre cento volumi in 17 lingue che disegnano un percorso
cronologico e tematico.
Info: www.museomusicabologna.it

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Il suono delle Muse"
13 settembre - 13 ottobre 2013

Una  mostra  che  si  dipana per le sale del museo mettendo in luce come il
tema  della  musica  si  riproponga  attraverso le differenti civiltà nello
spazio e nel tempo.
Strumenti musicali dell’Antico Egitto, terrecotte figurate, monete greche e
romane,   ceramiche   attiche   e   italiote,  rappresentano  una  preziosa
testimonianza  di  alcuni  aspetti “musicali” della cultura e della società
antiche.
Un'opportunità  per conoscere non solo gli strumenti, ma anche le occasioni
in cui la musica era praticata e la sua funzione rituale e sociale di primo
piano nel mondo antico.
Il  termine  greco  “mousikè”  -  letteralmente “arte delle Muse” - per gli
antichi  greci e per molti popoli dell’antichità non esprimeva infatti solo
il concetto di arte dei suoni, come nell’accezione moderna della parola, ma
significava  il  connubio  tra poesia, melodia e danza. La mousikè permeava
tutte  le  occasioni della vita collettiva: dalle celebrazioni festive alle
competizioni  atletiche,  dai  rituali religiosi al simposio ed era tenuta,
tra  tutte  le  arti, nella più alta considerazione ai fini dell’educazione
dell’uomo.
Completa  ed arricchisce il percorso una vetrina dedicata alle medaglie con
raffigurazioni  di  partiture musicali. Si tratta di oggetti assai rari: la
musica  scritta  compare  riprodotta  nella  pittura  spesso  come elemento
simbolico  nei  ritratti  di  musicisti,  ed è frequente nelle nature morte
perché  legata al concetto di Vanitas o a significare uno dei cinque sensi.
Nella produzione medaglistica, invece, la raffigurazione di tali elementi è
assai rara, anche per reali problemi di spazio.
La  mostra,  a  cura  di  Paola  Giovetti,  Laura Bentini, Laura Minarini e
Daniela  Picchi, è realizzata in occasione di  Artelibro Festival del Libro
d’Arte
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo Medievale - via Manzoni 4 

"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale"
19 settembre 2013 - 6 gennaio 2014

Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi  cittadini. Gli splendidi volumi sono arrichiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La  mostra,  a  cura  di  Massimo  Medica,  Paolo Cova e Ilaria Negretti, è
realizzata in occasione di  Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Sete  fruscianti,  sete  dipinte. Il recupero della collezione tessile del
Museo Civico Medievale”, fino al 29 settembre 2013
La  mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami
e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari - tra
cui  damaschi,  velluti,  broccati, rasi, ricami - databili tra il XVI e il
XIX secolo.
La  raccolta,  formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento,
viene  presentata  per  la  prima  volta  dopo  essere  stata  catalogata e
sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione,  organizzata  in  collaborazione  con l'IBC - Istituto per i
beni  artistici,  culturali  e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre
un’anteprima  del  nuovo  allestimento permanente in corso di realizzazione
nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare
a rotazione l’intera collezione.
Nella  mostra  i  tessuti  sono  accostati a ritratti femminili e maschili,
quali  esempi  della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si  possono  quindi  ammirare  alcuni  capolavori di Bartolomeo Passarotti,
Prospero  Fontana,  Benedetto  Gennari,  Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi,
provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre  viene  esposto  per  la  prima volta un prezioso abito maschile da
cerimonia  della  seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei
Civici d’Arte Antica.
Sia  la  catalogazione  e  il  restauro  della  collezione  tessile, quanto
l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare
grazie   alla   collaborazione   scientifica  ed  al  supporto  finanziario
dell’Istituto  per  i  beni  artistici,  culturali e naturali della Regione
Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’  Ottomani.  Armi  ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata  in  occasione  delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando  Marsili  (1658-1730),  la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti  al  pubblico,  quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961" fino al 2 febbraio 2014

Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
orario estivo (1° giugno-30 settembre): lunedì-venerdì: ore 9-13

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiusura estiva dal 15 luglio al 16 settembre 2013

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