LUCY AND THE DIAMONDS
Lucia Rizzo, cantante pugliese classe 1976, vanta una lunga carriera musicale che l'ha portata dalla dance music (ha prodotto brani in inglese per il mercato estero) alla musica d'autore. Le collaborazioni con svariati dj le hanno permesso di lavorare per le etichette "Expanded Music", "Molto Recordings" e "Irma Records". Nel 1999 affianca i Datura come back vocalist. Poi firma un contratto di esclusiva di due anni con l’ etichetta discografica "Do it yourself" e collabora con Max Moroldo, Maurizio Molella e Phil Jay. Nel 2001 partecipa a vari Musical come interprete e ballerina. Nel 2011 il produttore bolognese Giancarlo Di Maria dà a Lucy la possibilità di lavorare su diversi suoi brani iniziando una proficua collaborazione con la cantante. L'anno dopo esce il primo singolo "Voglio la luna", seguito da "Il mio tempo". E' dell'anno scorso il brano "Ballo nel sole".MERCOLEDI 19 NOVEMBRE - ORE 22.15
CRISTINA ZAVALLONI "SPECIAL DISH"
CRISTINA ZAVALLONI - voce
CRISTIANO ARCELLI - sax
DANIELE MANCARELLI - basso elettrico
ALESSANDRO PATERNESI - batteria
Special Dish è l'ultimo progetto della strabiliante Cristina Zavalloni, un ricco alternarsi di sapori e atmosfere resi da un giocoso mix di successi pop - Eurythmics, Matia Bazar, Beach Boys - liriche greche - To Yasemi, struggente canto d’amore della tradizione cipriota, Fonès del musicista italo-belga Fabrizio Cassol da una poesia di Konstantinos Kavafis - musica brasiliana, standard jazz e brani originali.
Il gruppo nasce dalla collaborazione della Zavalloni con Cristiano Arcelli, Alessandro Paternesi e Daniele Mencarelli, già membri della Radar Band, il gruppo costituitosi in seno al “vivaio” di talenti musicali dell’etichetta Egea con cui la Zavalloni incide nel 2012 La donna di cristallo.
Musicisti dall’animo improntato al jazz e alla musica improvvisata, i tre conoscono approfonditamente il repertorio pop e popolare, oltre ad essere dotati di una formazione accademica: tre aspetti che li rendono compagni di viaggio ideali per più di un'incursione in quello che la Zavalloni stessa ama chiamare "repertorio internazionale".
GIOVEDI 20 / VENERDI 21 NOVEMBRE
TONI GREEN MEETS THE GROOVE CITY
TONI GREEN - voce
SABRINA KABUA - coro
ALE DE MARIA - coro
FABIO ZIVERI - tastiere
ANDREA SCORZONI - sax
DAVIDE BLANDAMURA - basso
SAVERIO LANZARINI - chitarra
FRANCO VENTURI - tromba
GIANLUCA SCHIAVON - batteria
Una bomba! La forza esplosiva della leonessa nera Toni Green nel piccolo spazio del Bravo sarà ancora più dirompente che nell'arena estiva del Porretta Soul Festival, grazie al quale la Green si è fatta conoscere al pubblico italiano e della cui ultima edizione è stata testimonial.
Interprete dotata di una voce straordinaria, durante un'esibizione in un nightclub di Memphis, Toni Green catturò l'attenzione del leggendario Isaac Hayes, una delle colonne portanti della musica black, e di Luther Ingram. Ben presto Toni iniziò a fare parte del "Isaac Hayes Entourage" e della " Luther Ingram band", in veste di corista per entrambe le band. Negli anni 70 avvenne l'incontro con il Pr dell'Atlantic, Gene Miller, che divenne suo manager inserendola nella sua band e assicurandole una notorietà internazionale. Ha collaborato con Dennie Edwards dei Temptations, Doobie Brothers, Millie Jackson, Betty Wright e i leggendari Manhattans.
SABATO 22 NOVEMBRE
GIORDANO GAMBOGI / EZIO SOLITO
BEPPE BARACCA
GIORDANO GAMBOGI - voce e cajon
BEPPE BARACCA - voce
EZIO SOLITO - voce e chitarra
Concerto composto da brani pop-rock di fama internazionale qui proposti in chiave acustica. Le tre voci sono il piatto forte della serata. Una delle tre appartiene a Giordano Gambogi, milanese classe 1969, che ha sempre sperimentato la musica nei suoi molteplici aspetti. Raggiunta la fama nel 1993 come voce dei Ladri di Biciclette, l'ha poi confermata cantando coi Nomadi e interpretando Quasimodo nel Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Nel 2009 è co-autore con Mario Biondi dell'album "If", premiato con tre dischi di platino. La collaborazione si ripete con l'album "Due", in studio e in tour dove viene presentato il duetto Biondi/Gambogi dal titolo "Dreaming". Nel 2012 interpreta la voce tenorile nel disco "L'altra metà del cielo" di vasco Rossi. Con lui sul palco Beppe Baracca (voce degli Skiantos) - di casa dalle parti del Bravo - ed Ezio Solito.
GIOVEDI 27 NOVEMBRE
MARIO VENUTI
PRESENTAZIONE ALBUM
MARIO VENUTI - voce
PIERPAOLO LATINA - tastiere
ANTONIO MOSCATO - basso
LUCA GALEANO - chitarra
FILIPPO ALESSI - percussioni
DONATO EMMA - batteria
Già al Bravo nel 2013, Mario Venuti, questa volta, si presenta non più in solo bensì in formazione semi-acustica. L'occasione è l'uscita del nuovo album di inediti "Il Tramonto dell'Occidente" (23 settembre), anticipata dal nuovo singolo "Ventre della città", in radio dal 29 agosto.
Il disco è interamente scritto dall’autore siciliano in collaborazione con Francesco Bianconi e Kaballà e in esso si segnala la presenza di ospiti speciali italiani come Franco Battiato, Alice, Giusy Ferreri e il giovane Nicolò Carnesi.
Venuti ne parla come di un lavoro dalle forti ispirazioni culturali: “Sono passati anni da quando Pasolini ha glorificato le periferie e l’umanità vitale e dolente che le popolano, eppure il “ventre della città” esercita ancora fascino e attrazione, per chi sa vedere in esso tutta la gamma dei vizi e delle virtù umane, senza la 'corruzione' del pensiero borghese”, ha spiegato Mario Venuti raccontando il significato del primo singolo rilasciato e contenuto in “Il tramonto dell’occidente”.
GIOVEDI 05 DICEMBRE
JAMES TAYLOR QUARTET
JAMES TAYLOR - Hammond e voce
ANDREW McKINNEY - basso
MARK COX - chitarra
PATRICK HILLINGWORTH - batteria
L'ultima volta al Bravo risale al 2011. In quell'occasione James Taylor festeggiò il venticinquesimo anno di attività con l'album "The Template", disco che raccoglieva la perfetta sintesi dell’esperienza sviluppata nel corso degli anni e regalava al Bravo Caffè un brano tutto suo: "Tema per il Bravo Caffè".
Con la sua miscela esplosiva di soul, funk, jazz, spy movies, R’n’B, il James Taylor Quartet è una delle band che ha definito il genere acid jazz, ed il suo leader, James Taylor, ha collezionato le più svariate partecipazioni ai dischi di artisti del calibro di U2, Pogues, Manic Street Preachers, fino ad arrivare agli ultimi lavori di Tom Jones e Tina Turner.
Autentica la passione per una musica che i critici vorrebbero consegnare alla memoria e che invece JTQ rende ancora vitale e contemporanea. Il marchio di fabbrica continua a essere l'upbeat energico degli inizi, quando, nella Londra di metà anni ottanta, la band nasceva dalle ceneri di uno dei gruppi mod revival più famosi, The Prisoners. Dopo l’inizio in chiave rare-groove e jazz-funk, JTQ diventa gruppo di riferimento per i club più alla moda della capitale inglese insieme ad Incognito, Galliano, Brand New Heavies, Jamiroquai...Famosissima la loro colonna sonora della serie lelevisiva "Starsky&Hutch".
Fonte:newsletter@bravocaffe.it
© Concept & Design by Gianni Rossi Studio © Engineering Development by dott. Mauro Gravili
Nessun commento:
Posta un commento