sabato 22 novembre 2014

Eventi LOCOMOTIV CLUB

sabato 22.11.2014 FAST ANIMALS & SLOW KIDS + PROGETTO PANICO in collaborazione con BilBolBul Festival

E’ passato un anno e mezzo dall’uscita di “Hybrìs” l’album che ha consacrato la band di Perugia come una delle più amate dell’intero panorama italiano. Oggi è la volta di “Alaska”, il nuovo disco dei Fast Animals And Slow Kids, che verrà presentato al Locomotiv in occasione del party di BilBolBul Festival 2014. In apertura i Progetto Panico che presenteranno il loro ultimo album “Vivere Stanca”, prodotto da Karim Qqru degli Zen Circus.

> apertura porte ore 21:30
> inizio live live ore 22:30
> ingresso 10€
> tessera AICS obbligatoria (8€)

FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
http://www.fastanimalsandslowkids.it/
http://www.woodworm-music.com/

“Alaska”

E' passato un anno e mezzo dall'uscita di “Hybrìs” l'album che ha consacrato la band di Perugia come una delle più amate dell'intero panorama italiano. Del resto i numeri e i riconoscimenti tributati ai Fask
parlano da soli:

20.000 Download Gratuiti
105 Date “Hybris Tour” 2013-2014
Trofeo Rockit Come Miglior Canzone Italiana 2014 Con “A Cosa Ci Serve” 
Premio KeepOn Rivelazione Live 2013
Album Italiano 2013 Per I Lettori Di XL

Ma a stupire sono state sopratutto le presenze ai concerti, non quantificabili ma...davvero imponenti.
Oggi è la volta di “Alaska”, il nuovo disco dei Fast Animals And Slow Kids. Teatro delle registrazioni è stato, come per il disco precedente, Il Macchione (la casa vacanze della famiglia Romizi) la produzione
è stata affidata ad Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti (Anubi Produzioni), il mixaggio è stato curato da Andrea Rovacchi e il mastering da Andrea Suriani.
“Alaska” ripropone una band più matura e consapevole dei propri mezzi e, allo stesso tempo, maggiormente votata all'introspezione.
Ecco come Aimone, frontman della band, parla della sua “Alaska” 

“L’Alaska è uno stato federato degli Stati uniti d’America.
Questo almeno è quanto ci dice Wikipedia che di fatto risulta essere la fonte primaria di informazioni riguardo un luogo su cui nessuno di noi quattro ha fino ad ora mai messo piede.
Precisiamo questo perché vogliamo essere sicuri, prima di procedere, che nessuno di voi possa credere anche solo ad una delle molte parole
che blatereremo qui di seguito.
Il fatto è che l’Alaska che abbiamo cercato di descrivere non è quella reale, possiede una morfologia del tutto personale, ha la forma di un 
ricordo più che di una nazione vera e propria.
L’Alaska dei FASK è solo una lettura passiva di uno dei diari di un archeologo ossessionato da una civiltà antica, criptica e apparentemente irraggiungibile. Una civiltà così ardua da comprendere che proprio per questo diventa anche l’unico argomento di cui si vorrebbe capire tutto, di cui si vorrebbe aver piena conoscenza e piena
padronanza.
Dunque perdonate sin da ora i nostri errorigeografici, così che si possa andare avanti come se nulla fosse.
L’Alaska è un luogo molto distante.
Tipo quelle conversazioni con persone molto più intelligenti di te.
Come quel momento in cui il tuo migliore amico decide di cambiare vita e va a vivere in un altro paese dimostrandoti che “per farcela” basta semplicemente comprare un biglietto Ryanair.
L’Alaska è uno spazio enorme senza punti di riferimento.
Come quando spegni la luce di una stanza in cui non sei mai stato.
Alaska è il nome di una ragazza.
Ed è una ragazza gelida: “it’s so cold in Alaska”.
Alaska è l’ultimo ed esaustivo passo armonico prima di buttare via tutto e reiniziare dalle basi, ripartire con qualche anno in più ed una certezza che ora come ora non c’è."


Il progetto Fast Animals and Slow Kids nasce a Perugia alla fine del 2007: quattro musicisti (Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti) frequentano il liceo e suonano in band locali. Decidono di iniziare a scrivere canzoni in inglese e di provare insieme. Dopo aver tenuto qualche concerto e qualche difficoltà di percorso, scrivono i primi pezzi in italiano nel 2009, quando
registrano l'EP “Questo è un cioccolatino” (To Lose La Track), stampato da Luca Benni. 
Nel corso del 2010 aprono i concerti di band come Zen Circus, Il Teatro degli Orrori, Futureheads e Ministri. In estate partecipano e vincono il contest di Italia Wave Love Festival come miglior gruppo emergente italiano.
Dopo una lunga tournée, registrano nel febbraio 2011 il loro primo album “Cavalli”, prodotto da Andrea Appino (frontman dei toscani Zen Circus) e pubblicato dall'etichetta Iceforeveryone, di proprietà proprio degli Zen Circus. Il disco, pubblicato nel novembre seguente, è stato registrato da Giulio Favero e ha consentito al gruppo di farsi notare all'interno dell'ambiente indipendente musicale 
italiano, partecipando tra l'altro a diverse rassegne del settore.
Il cantante della band Aimone Romizi ha collaborato in studio con Bologna Violenta (in “Utopie E Piccole Soddisfazioni”, 2012) e 
con Karim Qqru, aka La Notte Dei Lunghi Coltelli (in “Morte A Credito”, 2013). Il chitarrista Alessandro Guercini nel 2012 fonda un duo chiamato Laurito con Andrea Lodi (già membro di Trovarobato).
Nell'ottobre 2012, con Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti alla produzione, registrano al Macchione (ai confini tra Toscana ed Umbria, tra Montepulciano e Chiusi), il loro secondo disco. L'album si chiama Hýbris (pronunciato "Iubris") e viene pubblicato il 18 
marzo 2013 da Woodworm (con distribuzione Audioglobe e To Lose La Track per il vinile).
Nel dicembre 2013 il singolo “A Cosa Ci Serve” vince il Trofeo Rockit come migliore canzone italiana secondo i lettori del sito e contestualmente risulta essere la canzone dell'anno anche secondo i redattori del magazine online. Nello stesso anno i Fast Animals And Slow Kids vincono anche il premio KeepOn “Rivelazione Live 2013” e “Hýbris “ è l'Album Italiano 2013 per i lettori di XL.
Nell'aprile 2014 si è concluso il tour invernale della band composto da 105 concerti in tutta Italia.
Nel giugno dello stesso anno il gruppo ha partecipato alla decima edizione del MI AMI 2014, festival italiano dedicato alla musica indipendente; nello stesso mese ha anche suonato come band d'apertura allo Sherwood Festival 2014 a Padova.
“Alaska”, il nuovo e quarto disco della band sarà rilasciato ufficialmente il 3 ottobre 2014.

PROGETTO PANICO
https://www.facebook.com/pages/Progetto-Panico/197141316989379 

Progetto Panico è una band nata a Spoleto nell’autunno 2010, dalla collaborazione di tre musicisti che da tempo calcano le scene locali: Enrico Carletti (chitarra e voce), Luca Benedetti (basso), Leonardo Mariani (batteria). Nei mesi successivi, il trio sperimenta varie soluzioni sonore cercando di miscelare le varie influenze dei componenti. Quello che ne esce è un’ attitudine punk contaminato da influenze pop e cantatuoriali. Affinato il repertorio, composto esclusivamente di canzoni proprie, il trio si cimenta in una serie di esibizioni dal vivo, trovando nel live la loro dimensione più naturale. A settembre 2011 il gruppo si auto-produce l’ep “Livello 0” composto da 7 pezzi. Nei mesi a seguire, il gruppo alterna, al lavoro di composizione in studio, una fervente attività live che li porta a calcare i palchi dei migliori locali della scena umbra: l’Urban di Perugia con i 99 posse, lo Skylab di Terni con i Rumatera e il rock doc live di Montefalco con la band Lo stato sociale e il Pan del Diavolo all’ Afterlife. Nel febbraio del 2013 i Progetto Panico registrano il loro primo lavoro in studio intitolato Maciste in Paranoia (autoprodotto). L’album si fa notare nella scena indie italiana ottenendo ottime recensioni e li porta ad una fervente attività live che tocca praticamente tutto lo stivale. Vengono notati da Karim Qqru (The Zen Circus) che si propone come produttore artistico del nuovo lavoro. E’ da questa proficua collaborazione che nasce il primo vero album del trio dal titolo “Vivere Stanca”, registrato al Green fog di Genova da Mattia Cominotto (Meganoidi) e Karim Qqru, per la Tirreno Dischi/ Superdoggy music che è uscito il 20 Marzo.

Domenica 23.11.2014 CALIFONE live

Tornano dopo le fantastiche date dello scorso dicembre i Califone di Tim Rutili, i nostri avant/post/folk/indie/rockers preferiti.Girano in quartetto, con Rutili ci sono Joe Westerlund (Megafaun) alla batteria e Wally Boudway e Ross Andrews (di Wooden Indian) a chitarra, basso e synth. Ovvero la stessa band in questi giorni in tour americano con S. Carey (Bon Iver) e The War on Drugs.

> apertura porte ore 21:30
> inizio live live ore 22:30
> ingresso 10€
> tessera AICS obbligatoria (8€)

Tornano dopo le fantastiche date dello scorso dicembre i Califone di Tim Rutili, i nostri avant/post/folk/indie/rockers preferiti.Girano in quartetto, con Rutili ci sono Joe Westerlund (Megafaun) alla batteria e Wally Boudway e Ross Andrews (di Wooden Indian) a chitarra, basso e synth. Ovvero la stessa band in questi giorni in tour americano con S. Carey (Bon Iver) e The War on Drugs.

More info:
www.califonemusic.com
https://www.facebook.com/califone


Ufficio Stampa LOCOMOTIV CLUB
Giovanni Gandolfi 
giovanni@locomotivclub.it

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