sabato 1 novembre 2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 31 A GIOVEDI' 6
NOVEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 31 ottobre a giovedì 6
novembre.

Si ricorda che sabato 1 novembre, in occasione di Ognissanti, tutti i musei
-  ad  eccezione  del  Museo  del Risorgimento - saranno aperti, con orario
festivo.  Aperto  straordinariamente,  dalle 15 alle 18, anche il Museo del
Patrimonio Industriale.
Il  Museo  Morandi rimarrà chiuso al pubblico per riallestimento collezione
dal 4 al 6 novembre. Riaprirà venerdì 7 novembre.

IN EVIDENZA

mercoledì 5 novembre

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della rassegna Estro e creatività nell'arte giapponese
"Dal caos all’ordine: splendori del periodo Azuchi-Momoyama (1573-1615)"

Conferenza di Alessandro Guidi, Centro Studi d'Arte Estremo-Orientale.
Nel  giro  di  meno  di  mezzo  secolo, in un periodo di grandi cambiamenti
politici  e  sociali,  il  Giappone  conosce  una  fioritura  artistica che
presenta  aspetti diversi e spesso contrastanti, dalle sontuose decorazioni
dei grandi castelli alla dimessa semplicità dei padiglioni e degli utensili
legati alla cerimonia del tè...
Dopo  il  grande  successo  di  pubblico  riscontrato  l'anno scorso, anche
quest'anno  il Museo Civico Medievale in collaborazione con il Centro Studi
d'Arte  Estremo-Orientale presenta, con questo secondo ciclo di conferenze,
il volto più creativo ed estroso dell'arte giapponese.
Le tre conferenze in programma sono l'occasione per approfondire un periodo
storico-artistico  di  grandi  novità  e intensa attività, un fantasioso ed
eccentrico  pittore del diciottesimo secolo e un tema ricorrente in diversi
generi artistici con sorprendente varietà.
I prossimi appunamenti si svolgeranno mercoledì 12 e 19 novembre.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

PER I BAMBINI

sabato 1 novembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La magia dell'acqua" Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.

L'acqua  è  una  sostanza  “speciale”  dalle  proprietà  chimiche e fisiche
uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi.
Il  laboratorio  propone  di  approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando   l'approccio   scientifico   con   una  serie  di  affascinanti
esperienze.  I  ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno
ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con  giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato
e  si  approfondiranno  alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la
tensione   superficiale,   la   forza  di  coesione  delle  molecole  e  la
capillarità.  Lo  studio  di  queste proprietà permetterà di evidenziare il
ruolo  essenziale che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza
della sua salvaguardia.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 31
ottobre)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In  occasione  della  mostra  Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano
Bologna e il Medioevo
Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi” laboratorio per bambini da 8 a 12 anni
a  cura  di  Angela  Lezzi  e  Paolo  Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER
s.r.l.).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore  14:  Nell'ambito  di  Gender  Bender:  Performing Gender. 4 Durational
Dances

I quattro artisti del progetto europeo "Performing Gender” tornano al MAMbo
con le loro performance frutto di un anno di ricerca sulla rappresentazione
contemporanea  degli orientamenti sessuali e dei ruoli di genere:  "Estreno
Absoluto”  di  Juanjo  Arques,  “Blur” di Riccardo Buscarini, “Io sono / Io
sono  una  persona  / Io sono una buona persona” di Vlasta Delimar,  “Marìa
Magdalena.  Autorretrato”  di  Cristina  Henriquez e “Siamo due” di  Juanjo
Arques e  Cristina Henriquez.
Ingresso:  libero  alle  performance (solo Collezione Permanente MAMbo) con
Gender Bender Card. Per i possessori di Gender Bender Card ingresso ridotto
al MAMbo e al Museo Morandi il 2 novembre.
Info: www.mambo-bologna.org - www.genderbender.it
ore 14: Nell'ambito di Gender Bender
Al  MAMbo  l'anteprima  nazionale  del film "Living Stars" di Gastón Duprat
(Argentina, 2014, 73’).
Nel  suo  studio, un dentista inizia a ballare al ritmo di "All Night Long"
di  Lionel  Richie.  È  solo  la  prima  delle  “living  stars”  di  questo
irresistibile  film:  una  carrellata di persone comuni di Buenos Aires che
nei  posti  più  diversi  (uffici, giardini, cucine, salotti) si esibiscono
davanti  alla macchina da presa ballando al ritmo di canzoni pop, libere da
ogni inibizione come se lo stessero facendo davanti allo specchio di casa.
Ingresso:  libero  alle  performance (solo Collezione Permanente MAMbo) con
Gender Bender Card. Per i possessori di Gender Bender Card ingresso ridotto
al MAMbo e al Museo Morandi il 2 novembre.
Info: www.mambo-bologna.org - www.genderbender.it

sabato 1 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Un  gioiello  della  collezione  greca  del Museo: la kylix con imprese di
Teseo del Pittore di Kleophrades"

Incontro con Paolo Nadalini, Restauratore.
Grazie  alla  collaborazione  e  al contributo degli Amici del Museo Civico
Archeologico  di Bologna - Esagono ha preso vita il progetto K: il restauro
di  un  prezioso vaso a figure rosse. Scopriamo assieme al suo restauratore
tutti i segreti di questa splendida coppa attica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 20.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della mostra Otello Bignami, il maestro della liuteria
"Laura Marzadori in concerto" Serata musicale in onore di Otello Bignami.
Con  con Laura Marzadori (violino) e Olaf John Laneri (pianoforte). Musiche
di L. van Beethoven, E. Grieg, M. Ravel.
Laura  Marzadori,  vincitrice a soli 25 anni del concorso per Primo violino
di  spalla  al  Teatro  alla  Scala  di  Milano,  si è imposta giovanissima
all’attenzione  di pubblico e critica conquistando i massimi riconoscimenti
in numerosi concorsi e vincendo a soli 16 anni il prestigioso Premio “Città
di  Vittorio  Veneto”. Si è esibita in Italia e all’estero collaborando con
importanti  direttori  e orchestre prestigiose. È del 2010 la sua anteprima
mondiale  a  New  York  di  un  concerto  inedito  di  Respighi, inciso per
l’etichetta   NAXOS   e   accolto   molto   favorevolmente   dalla  critica
internazionale.  A  gennaio  2013  è  uscito  per  la  Tactus  il CD con la
registrazione  live  del concerto di Wolf Ferrari con la direzione di Marco
Zuccarini.  A  dicembre 2013 il suo debutto come violino solista alla Scala
di  Milano  in  Russian  Seasons,  partitura per orchestra d’archi, violino
solista  e  voce femminile di Leonid Desyatnikov considerato il più celebre
compositore russo vivente.
Olaf  John  Laneri  termina  brillantemente  gli studi a Verona e quindi si
perfeziona in Italia e all’estero per poi conseguire la qualifica di Master
all’Accademia  Pianistica  di  Imola. Dopo diverse vittorie in competizioni
nazionali, risulta laureato ai concorsi internazionali di Monza, di Tokyo e
di  Hamamatsu;  nell’estate  del  1998  vince la cinquantesima edizione del
prestigioso  concorso  “F.  Busoni”  di  Bolzano.  È  presente  in rinomate
stagioni  in  Italia  e  in  Europa come solista e con orchestra (Pomeriggi
Musicali  di  Milano, Orchestra dell’Arena di Verona, Symphony Orchestra di
Tokyo,   Filarmonica  di  Montecarlo),  collaborando  con  direttori  quali
Lawrence Foster, Tomas Hanus e Lior Shambadal.
Prenotazione obbligatoria su www.museibologna.it/musica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

ore 21.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Elegìa - Canto Notturno"

Nella  notte  dedicata a Ognissanti ed ai Defunti, Opera Sublime dedica sei
diverse  performance  artistiche  agli Assenti, in un percorso di memoria e
celebrazione  che  si  svolge nei maestosi e severi chiostri del Novecento.
Centinaia  di  candele  bianche  illumineranno  20  artisti  e  sei diverse
perfomance  musicali:  dal  "Requiem" di Giuseppe Verdi e Alfeo Gigli, fino
alle  sonorità neofolk di Roma Amor, spaziando per i progetti musicali Dark
Ambient  con  inediti  appositamente  studiati  per  l’occasione dei Frozen
Autumn  e Bad Sector, proseguendo con gli irlandesi Clock DVA, band storica
delle  prime  sonorità  elettroniche  Dark,  per  finire  con  la selezione
musicale Darkwave a cura di Valentine e Noorglo.
Spettacolo a cura di Opera Sublime.
Ritrovo all'ingresso principale (Cortile Chiesa), via della Certosa 18.
Info e prenotazioni: www.operasublime.com.
Ingresso:  a  pagamento  - biglietti acquistabili entro il 30 ottobre anche
presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1)

Domenica 2 novembre

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Aspettando Giovanni da Modena"

Visita  guidata  alla  sezione dei codici miniati a cura di Paolo Cova (RTI
Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"La nascita del museo dal pensiero del suo fondatore"
Visita guidata a cura di Giulia Berlingozzi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di Archivio aperto "Hobocombo plays Home Movies"
All'interno  della  programmazione  della  VII edizione di Archivio aperto,
rassegna curata dall'Associazione Home Movies - Archivio nazionale dei film
di famiglia, Nosadella.due presenta  "Hobocombo plays Home Movies".
Hobocombo incontra le immagini di Home Movies: il film in 8mm di un viaggio
in  Nigeria  del  1963  sembra  la  colonna  visiva ideale di Moondog Mask,
l'ultimo  album  del  gruppo,  non  a  caso  scelta  come base per un video
musicale.  L'immaginario esotico che pervade l'album si fonde perfettamente
al  fluire  lento  e  ipnotico  e  all'atmosfera  tropicale  della  foresta
africana.
Hobocombo è un trio formato da Andrea Belfi (ex-Rosolina Mar) alla batteria
e  voce,  Rocco  Marchi  (Mariposa)  alla  chitarra sintetizzatore e voce e
Francesca Baccolini (ex-Urania) al contrabbasso e voce.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

mercoledì 6 novembre
ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Dal ‘900 a oggi, oltre il genere: natura morta/oggetto/ambiente"
Secondo  incontro  (modulo  1)  del  percorso formativo “Percorsi di arte e
diritto.   Corso   di   introduzione  all'arte  contemporanea”  nato  dalla
collaborazione  tra  MAMbo e Fondazione Forense Bolognese. Il successivo ed
ultimo incontro si svolgerà il 13 novembre 2014.
Gli  incontri  prevedono  un approfondimento dedicato ad alcune opere della
Collezione MAMbo e del Museo Morandi.
Relatore:  Veronica  Ceruti,  responsabile  Servizi  educativi e Mediazione
culturale Istituzione Bologna Musei.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496611     oppure     a
mamboedu@comune.bologna.it.
Costo:  €  10  a  incontro  (ridotto  per  i  possessori  del  Badge per la
Formazione  Continua  della  Fondazione  Forense  Bolognese e convenzionati
MAMbo  €  7 ad incontro); € 21 per l'intero modulo; modulo gratuito per gli
iscritti alla Scuola della Fondazione Forense Bolognese.

MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Otello Bignami, il maestro della liuteria”, fino al 9 novembre 2014

La  mostra  -  organizzata  da  Cna  di  Bologna e dai liutai bolognesi, in
collaborazione  con il Museo della Musica e con il contributo di Emil Banca
-  si  propone  di  celebrare  la  figura  di  Otello  Bignami, uno dei più
importanti  liutai  italiani  del  ‘900,  che ha saputo rendere la liuteria
bolognese  famosa nel mondo e di cui quest’anno ricorre il centenario della
nascita.
In mostra è esposta una raccolta di strumenti ad arco realizzati da Bignami
e  da  quelli  che  sono  stati  i  suoi maestri, bolognesi “doc” come lui:
Raffaele Fiorini, Augusto e Gaetano Pollastri.
Si  tratta  in  particolare di tredici strumenti, di cui dieci usciti dalle
mani  di  Otello Bignami: violini, viole e violoncelli che coprono gli anni
dal  1956  al 1980, una sintesi eccellente della sua produzione, esposta in
ordine  cronologico,  con  pezzi rari e preziosi, provenienti da musicisti,
collezioni private e dal Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, molti dei
quali mai esposti prima d’ora.
È la prima volta che vengono esposti tanti strumenti di Bignami in un unico
luogo,  uno  spazio peraltro molto legato al maestro bolognese: all’interno
del  Museo della Musica infatti da una decina d’anni è stato ricostruito il
laboratorio  originale  di  Bignami,  quello  di  via  Guerrazzi, in cui la
famiglia  accoglieva  allievi  e  musicisti,  facendolo  diventare un punto
d’incontro per la cultura musicale e artigiana di Bologna.
Info: www.museibologna.it/musica
"Victims", fino al 9 novembre 2014
Per  la  settima  edizione di Archivio Aperto, la manifestazione annuale di
Home  Movies  -  Archivio  Nazionale  del  Film  di  Famiglia dedicata alla
rilettura  e  rielaborazione  del  cinema  privato,  Nosadella.due  propone
“Victims”,  un progetto cinematografico sperimentale dell'artista austriaco
Nino Stroechker, realizzato in collaborazione con Didi Bruckmayr e Wolfgang
Dorninger per la produzione di Designstudio S.
ll  punto  di partenza è un film amatoriale in 16 mm, bianco e nero, girato
nel  1938  in  Austria,  regalato all'artista da un amico di famiglia: «Per
farlo  mio  e sentire che potevo liberamente lavorare su questo materiale -
dice  l'artista  -  ho  dovuto  distorcerlo,  alienarlo  dal  suo  contesto
originale,  spostarlo  su un livello visivo differente, ridurlo, senza però
distruggere   l'originale.   L'analogico   che   incontra   il  digitale  è
probabilmente il modo migliore per descrivere il mio modo di lavorare».
Si  tratta  di  materiale  personale  di  forte  impatto  che apre un breve
squarcio  sulla  vita  del  popolo  austriaco  nel  periodo  segnato  dalla
depressione  economica,  dall'invasione  del  nazionalsocialismo  con Adolf
Hitler e dall'inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Info: www.museibologna.it/musica

Palazzo d'Accursio (Sala d'Ercole) - Piazza Maggiore 6
“'Per  la  magnificenza  del luogo'. Restauri e recuperi in Certosa nel XXI
secolo", fino al 5 novembre 2014

La mostra, organizzata da Bologna Servizi Cimiteriali in collaborazione con
il  Museo  civico  del  Risorgimento,  è  dedicata  al  decennale lavoro di
manutenzione, restauro e recupero dei cimiteri bolognesi della Certosa e di
Borgo   Panigale,  che  viene  ripercorso  attraverso  suggestive  immagini
fotografiche.
I  cantieri  architettonici  realizzati  in  questi  dieci anni coprono uno
spettro  amplissimo  di  tipologie:  manutenzioni  straordinarie, restauri,
edifici   costruiti   ex-novo,   adeguamenti   strutturali  e  tecnologici,
lottizzazioni per nuove tombe di famiglia.
Per  quanto riguarda i restauri del patrimonio storico artistico, che hanno
interessato  la  sola  Certosa,  si  segnalano  gli  otto  grandi  cantieri
realizzati  negli  ultimi  12  mesi  all'interno dell'area monumentale, con
interventi  su  monumenti  che  spaziano dall'inizio dell'Ottocento fino al
severo  classicismo degli anni Trenta del Novecento del Monumento ai caduti
della Grande Guerra.
Ad accompagnare la mostra, un ricco calendario di appuntamenti che vede per
la  prima volta collaborare diverse realtà culturali, economiche, religiose
ed  associative  della  città.  Il  programma  è  infatti curato da Bologna
Servizi  Cimiteriali  in  collaborazione  con:  Istituzione Bologna Musei |
Museo  civico  del  Risorgimento  e Museo internazionale e biblioteca della
musica;  Fondazione  Cassa  di  Risparmio  in Bologna; Padri Passionisti di
Bologna; Associazione Amici della Certosa; Opera Sublime; Bologna Welcome.
Concerti,   percorsi   tematici   e   messe   solenni  intendono  riportare
l'attenzione  sui  luoghi  che  sedimentano  secoli  di  ricordi familiari,
storici  ed artistici, riproponendo una tradizione di attiva partecipazione
della società nella cura e custodia dei propri cimiteri.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Paisitos", fino al 23 novembre 2014

All'interno  della  programmazione  della  VII edizione di Archivio Aperto,
rassegna curata dall'Associazione Home Movies - Archivio nazionale dei film
di famiglia, il Musée de l’OHM ospita un progetto di Giulia Cilla a cura di
Katia Baraldi.
“Paisitos”  è  un  progetto  artistico  e multidisciplinare sulle politiche
memoriali  e affettive nel cono sud dell’America Latina (Argentina, Uruguay
e  Cile).  Si  tratta di una piattaforma partecipativa che utilizza diversi
linguaggi per dare corpo a progetti di scrittura, video, arte correo, talk,
performance,  opere  collettive. Per il Musée de l'OHM è stata attivata una
"call" di "arte correo" (arte postale), dedicata alla contraddittoria legge
di amnistia dell’Uruguay nei confronti delle giunte militari macchiatesi di
crimini  contro  l'umanità durante la dittatura negli anni '70, riattivando
una  pratica  artistica  dissidente utilizzata in Sud America come forma di
lotta politica.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo”, fino
al 9 novembre 2014
La  mostra, realizzata dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico
di  Bologna  "Mario  Massaccesi"  in  collaborazione  con  il  Museo Civico
Medievale  di  Bologna, si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia della
città  tra  il  XII  e il XV secolo, anche attraverso i suoi personaggi più
rappresentativi  come  Taddeo  Pepoli  o  Giovanni  II  Bentivoglio,  e  di
ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa.
L'esposizione  vuole  fare  rivivere  la  storia  attraverso  soldatini  in
miniatura  che  riproducono  fedelmente  le araldiche e gli stendardi delle
famiglie  nobili  bolognesi,  mostrando - attraverso ricostruzioni di scene
realizzate  con  grande  dovizia  di particolari - come si svolgeva la vita
nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta
(1249),  evento che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell'Imperatore
Federico  II  di  Svevia  e  decretò l'inizio del tramonto del Sacro Romano
Impero.  Sono  ricostruiti  inoltre  lo sviluppo di Bologna e le vicende di
quegli  stessi  anni nell'Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei
Cent'anni,  guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie
territoriali fra Regno d'Inghilterra e Regno di Francia.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Aspettando  Giovanni  da  Modena.  La miniatura a Bologna tra il 1390 e il
1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In  attesa  dell'apertura  della  mostra  “Giovanni  da  Modena. Un pittore
all'ombra  di  San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il
Museo  Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati -
una  ricca  selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso
ciclo  completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò
il pittore modenese.
Oltre  a  questi  sono  visibili  gli  Statuti e le Matricole delle Società
d'arte,  eseguiti  all'epoca,  ed  altri codici cronologicamente riferibili
agli  stessi  anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e
da  Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del
Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014

Le  opere  di  Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il
tempo  e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e
su   come  queste  possano  essere  esplorate  per  interrogare  la  nostra
conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In  quest'ottica  si  colloca  la  mostra  al  MAMbo,  che comprende stampe
fotografiche  di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini
europei  -  Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare
Tirreno,  stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer,
ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le  immagini  da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti:
il  loro  sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato
dalla  fotografia  né  nel  divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come
familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che
riconduce  a  un  solo  colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di
impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder  arriva  a  tale  risultato tramite la tecnologia digitale, con un
procedimento  che  prevede  la  realizzazione  di  migliaia di scatti dello
stesso  scorcio  paesaggistico  con  fotocamera  fissa,  per diverse ore, a
intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona
una  banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni
fotografia,  componendo  l'immagine  finale  con  la  successione (tempo di
progressione  da  sinistra  a  destra) di questi segmenti, ognuno dei quali
mostra  un  intervallo  di  tempo diverso della stessa sezione verticale di
spazio.
L'osservatore    vede    scenari    naturali   riconoscibili,   normalmente
rassicuranti,  in  cui  però  la  coesistenza di continuità e discontinuità
spazio-temporale  genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva,
mentre  a  livello  razionale  stimola  domande  sulla tecnica e su come si
integrino  l'arbitrio  dell'autore  con  la  casualità  di quanto accade di
fronte all'obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“La transizione energetica”, fino al 16 novembre 2014

La  mostra  espone i lavori realizzati nell'ambito del Progetto Transizione
Energetica  (edizione  2013-'14)  dai  ragazzi  che  lo  scorso  anno hanno
partecipato  al  concorso  “Energy@home”,  che  metteva  in  palio 500 euro
(forniti  dal  Collegio  dei Periti Industriali della Provincia di Bologna)
per l'elaborato più originale.
Il  Progetto  Transizione  Energetica,  realizzato dal Museo del Patrimonio
Industriale  e  dal  Collegio  dei  Periti  Industriali  della Provincia di
Bologna, si inserisce nell'ambito delle iniziative del PAES (Piano d'Azione
per  l'Energia  Sostenibile)  ed  ha coinvolto 10 classi terze delle Scuole
Secondarie   di  I  grado  di  Bologna  e  Provincia,  con  l'obiettivo  di
sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sfruttamento sostenibile
dell'energia,  dando  piena  consapevolezza  delle  complesse problematiche
inerenti  alla  situazione attuale fornendo nel contempo utili elementi per
individuare possibili soluzioni.
Le  scuole  che  hanno  partecipato sono: IC 1 Scuola Secondaria di I grado
Dozza,  IC  3  Scuola  Secondaria  di I grado Salvo D'Acquisto, IC 5 Scuola
Secondaria di I grado Testoni-Fioravanti, IC 9 Scuola Secondaria di I grado
Guercino,  IC  12  Scuola  Secondaria di I grado Farini, per Bologna, e gli
Istituti Comprensivi di Budrio, Castenaso e Ceretolo.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale



L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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