venerdì 15 maggio 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 15 A GIOVEDI' 21
MAGGIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 15 a giovedì 21 maggio.

Il  Museo Morandi riallestisce le proprie sale e rimane chiuso al pubblico,
oltre che lunedì 18 maggio (normale giorno di chiusura) anche martedì 19.
Si  riapre  mercoledì  20  con  un  percorso espositivo rinnovato grazie al
ritorno  di  numerosi  prestiti e a seguito della conclusione di “Morandi e
l'antico” (visibile fino al 17 maggio).
In  relazione  con  il progetto "SEMI", che l'Istituto Beni Culturali della
Regione  Emilia-Romagna dedica ai temi di Expo Milano 2015 mettendo in rete
più   di   cento  musei  e  luoghi  d'arte,  nel  nuovo  allestimento  sarà
approfondito  il  forte  interesse  di Morandi per la pittura di paesaggio,
inserendo  in  dialogo  con  le  sue  opere  un  dipinto di Ardengo Soffici
(“Febbraio”,  1929),  proveniente dalla Collezione Merlini di Busto Arsizio
(Varese).

IN EVIDENZA

giovedì 21 maggio

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Dal 22 maggio al 30 agosto 2015 il MAMbo presenta la prima mostra personale
italiana  di  Li  Songsong,  uno  tra  i maggiori artisti della nuova scena
cinese.
L'esposizione,  dal  titolo “Historical Materialism”, propone una rilevante
selezione  di  lavori  -  la maggior parte di grandi dimensioni - allestiti
negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Nelle  sue  opere  Li  Songsong  si appropria di immagini relative a eventi
storici  o  di cronaca (prevalentemente cinesi) per dar vita a composizioni
pittoriche  che  paiono  rievocare  accadimenti  per  lo  più rimossi nella
moderna   condizione   del   suo  Paese.  A  seguito  di  un   processo  di
scomposizione   e   ricomposizione   che  ne  conserva  solo  gli  elementi
essenziali,  l'immagine  complessiva  è  data dall'assemblaggio di supporti
che,  investiti  da grandi quantit&agrav e; di colore, realizzano una sorta
di  ideale  mosaico  in  cui  figurazione  e astrazione trovano un sapiente
equilibrio.
La   mostra   è   organizzata  dal  MAMbo  e  dalla  Staatliche  Kunsthalle
Baden-Baden.
Giovedì  21  maggio  l'artista  incontra  il pubblico al museo alle ore 17.
L'incontro  è  organizzato in collaborazione con l'Associazione Collegio di
Cina.
A seguire, alle ore 18, avrà luogo l'inaugurazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org


PER I BAMBINI

"Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei"
Sono aperte le iscrizioni ai campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei.
Bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni potranno vivere un'esperienza a contatto
con   il  ricco  patrimonio  culturale  della  città,  con  l'obiettivo  di
trasmettere un'idea di museo diffuso sul territorio.
I campi estivi si svolgeranno dall'8 giugno all'11 settembre 2015, tutte le
settimane tranne quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle
ore 8.30 alle ore  17.
Ingresso:   €  185,00  a  settimana  comprensivi  di  attività  didattiche,
materiali  di  consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info  e  prenotazioni: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16)
oppure mamboedu@comune.bologna.it.

sabato 16 maggio

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di The Best of. Laboratori musicali per bambini
"Mamamusica" (II di IV)
Laboratorio  in  4  incontri per bambini da 0 a 24 mesi e genitori (secondo
incontro).
Alle  ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a
24 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca
Bernard (Museo della Musica).
Un  cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 17 maggio

ore 12.30-17: Parco del Cavaticcio

"Con l'arte... si mangia!"
In  occasione del brunch all'aperto organizzato da Bar Bistrot Ex Forno, il
Dipartimento educativo MAMbo propone attività per bambini e famiglie.
I  partecipanti potranno realizzare originali tovagliette da colazione, per
apparecchiare la tavola a regola d'arte.
Nel  pomeriggio  il  Parco  del Cavaticcio sarà un vero e proprio atelier a
cielo  aperto:  cavalletti, pennelli e colori per vivere l'esperienza della
pittura "en plein air".
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 16 maggio

Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
ore 15:"Visita spettacolo alle Collezioni Comunali d'Arte"
Progetto vincitore della IV edizione del concorso “Io Amo i Beni Culturali”
promosso  dall'IBC  Emilia-Romagna,  ideato e realizzato dagli insegnanti e
dagli   alunni   della   Scuola   Secondaria   "Saffi"   di   Bologna.   La
rappresentazione  è  realizzata  dagli alunni e si svolge all'interno delle
sale  espositive  delle  Collezioni Comunali d'Arte, a distanza ravvicinata
dagli  spettatori-visitatori.  Tutti  gli ambienti del museo si animano. La
storia delle protagoniste della mitologia greca prende forma...
Assisteremo  ai  lamenti  delle  abbandonate:  Penelope,  Didone,  Medea ed
Arianna.  Nella  Galleria  Vidoniana  gli  attori daranno vita al duello di
Ettore e Achille.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore   15:  Nell'ambito  di  Vivi  il  verde.  Alla  scoperta  dei  giardini
dell'Emilia Romagna
"Il giardino sonoro di AmArti"
Nella  Sala  Boschereccia, una fra le più suggestive “stanze paese” diffuse
nella  Bologna  napoleonica  e parte del percorso delle Collezioni Comunali
d’Arte,  si  scoprirà  questo  meraviglioso  giardino  dipinto, che diviene
“giardino  sonoro”  grazie al progetto “AmArti”, vincitore del concorso “Io
Amo i Beni Culturali” promosso dall'IBC Emilia-Romagna.
A  cura  dei  ragazzi della Scuola Secondaria "Saffi" di Bologna. Ideazione
Chiara Tomaiuolo e Pasquale Morgante. In collaborazione con Mariapia Tondo,
Anna Zanardi, Elena Giardini ed Elena Lorenzini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193998.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  i  musicisti raccontano i
musicisti
"Grande  et  stravagante  ingegno: il quarto libro delle canzoni à Doi, & à
Tre di Tarquinio Merula"
Harmonicus Concentus in concerto: Gabriele Raspanti (violino primo), Manuel
Vignoli  (violino  secondo),  Vincenzo  De  Franco  (violoncello), Giovanni
Valgimigli (violone), Daniele Proni (clavicembalo).
Compositore  raffinato  e  attento  all'aspetto  drammaturgico della musica
strumentale,  Tarquinio  Merula  nel  1616  lasciò  l’incarico di organista
presso la chiesa di S. Bartolomeo dei Carmelitani a Busseto dove nacque nel
1595, per trasferirsi con la moglie a Lodi ove divenne fino al gennaio 1621
organista  della  chiesa  di  S.  Maria  Incoronata. Tarquinio dovette però
restare  poco  in  patria  perché  già  nel  1622-23  si  era probabilmente
trasferito  in  Polonia  in  qualità  di  musico  da  camera  del  principe
ereditario Vladislao e organista di chiesa e camera del re Sigismondo III.
Nel  1638  lo  troviamo  a  Bergamo  maestro di Cappella del Duomo. Al 1643
risale  invece  la  partenza  alla  volta di Padova ove fu nominato maestro
della  Cappella  privata del vescovo Giorgio Cornaro. Nel 1646 il musicista
fece ritorno a Cremona ove resterà per il resto della vita.
Tarquinio  Merula  è  una  figura  tipica del barocco secentesco. Nelle sue
composizioni  spicca  la  grande  predilezione per il suo strumento, le cui
doti  polifoniche  nelle  raccolte  di  canzoni, mottetti e madrigali, sono
perfettamente  in  linea  con  la  tradizione  del secolo precedente e poco
turbato dalla comparsa della melodia accompagnata.
Nei  suoi  quattro  libri di "Canzoni da suonare a 2 e a 3" trasferisce con
sapienza  l'arte  compositiva strumentale, condotta attraverso l'imitazione
della  melodia  che, quando diventa sola, è sempre sostenuta da un apparato
di basso continuo elaborato e presente in modo attivo.
Il  quarto  libro  delle  canzoni à Doi, & à Tre nell'edizione a stampa del
1651 fa parte della collezione libraria del Museo della Musica.
Harmonicus   Concentus   nasce  a  Bologna  nel  2002  con  l’obiettivo  di
valorizzare  i  tesori del Barocco, attraverso l’esecuzione filologica e la
scelta di un repertorio, per quando possibile, meno conosciuto.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 17 maggio

ore 10.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Gioacchino Murat e i suoi discendenti nella Bologna ottocentesca”
Visita guidata con Mirtide Gavelli, Museo civico del Risorgimento.
Gioacchino Murat ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. Una di esse,
Letizia,  sposò  il conte Guido Taddeo Pepoli, bolognese, dando vita ad una
discendenza  nobile  e  imparentata  con  le  più  importanti case regnanti
d'Europa,  ma  anche  altrettanto  coinvolta nei sommovimenti che portarono
all'Unità italiana.
L'appuntamento  fa  parte  del  programma  "Dal  Manzanarre  al  Reno... La
famiglia di Napoleone e i contemporanei a Bologna".
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a  mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

"Uomini ed eroi della Grande Guerra"
Un  percorso che comprende anche una tappa nella parte ebraica. Con Mirtide
Gavelli, Museo civico del Risorgimento.
Visita guidata a cura dell'Associazione Emilia Romagna al fronte.
Iniziativa  rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Emilia Romagna
al fronte, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata (€
10,00 per studenti e under 30 / € 20,00 euro per i soci ordinari).
Ingresso: gratuito per i soci dell'Associazione Emilia Romagna al fronte
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.emiliaromagnalfronte.com

ore 16: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla  scoperta  della  Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si
tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con Arnold Dreyblatt" Conduce Franco Fabbri.
Arnold  Dreyblatt,  compositore  e  artista  visivo, ha studiato musica con
Pauline  Oliveros,  La  Monte  Young, Alvin Lucier e media art con Steina e
Woody Vasulka. Vive e lavora a Berlino dal 1984.
Nel  2007  è stato eletto membro permanente della sezione Arti visive della
Akademie  der Künste di Berlino. Attualmente insegna alla Muthesius Academy
of  Art  and  Design  di  Kiel.  Fa  parte  della  seconda  generazione  di
compositori minimalisti di New York e ha sviluppato un approccio unico alla
composizione  e  alla performance musicale. Ha inventato una serie di nuovi
ed originali strumenti e sperimentato nuove tecniche di esecuzione.
Considerato  come uno dei più rock oriented tra i minimalisti americani, ha
riscosso  un  particolare successo con la musica trascendentale ed estatica
della  sua  Orchestra  of Excited Strings. Negli ultimi anni ha collaborato
con la band psycho-folk Megafaun.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

martedì 19 maggio

ore 17: Palazzo d'Accursio (Sala Tassinari) - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
"La riforma gregoriana del calendario"
Conferenza di Giovanni Paltrinieri, Gnomonista, Bologna.
Nel  45  a.C.  Giulio  Cesare  emana  un  Calendario  che porta il suo nome
(Giuliano).  Per una imperfetta considerazione della durata dell’anno, tale
calendario   registra  un  progressivo  slittamento  tra  la  teorica  data
dell’Equinozio  Primaverile,  stabilita  al 21 marzo, e la reale situazione
solare,  arrivando  nel  1582  ad  uno  sfasamento  di ben 10 giorni. Molti
astronomi  nei  secoli  precedenti hanno avanzato proposte di modifiche che
non hanno però trovato attuazione. Gregorio XIII riesce invece a richiedere
agli  astronomi europei una serie di proposte, forma una Commissione, dalla
quale  esce  vincitore il progetto del calabrese Luigi Lilio. Nasce così la
Riforma  del Calendario, che da quel momento è detto “Gregoriano”, portando
cioè  il nome del nostro Papa “bolognese”, utilizzato oggi da tutti i Paesi
del Mondo.
La  conferenza fa parte del ciclo “L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni”
a  cura  di  Area  Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae
Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 19 e ore 21: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo
"'Memorie   di   Adriano',  di  Marguerite  Youcenar.  Letture  a  cura  di
Archiviozeta"
Ultimo  appuntamento  del  ciclo  "Dalla  storia  al romanzo" dedicato alle
letture di romanzi di ambientazione storica.
L'associazione  culturale  Archiviozeta  propone  una  lettura  itinerante,
presso  le  sale  del  museo,  tratta  dal  romanzo di Marguerite Yourcenar
"Memorie di Adriano".
A cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti. Percussioni Luca Ciriegi.
Il tema delle letture sarà "Disciplina augusta / Patientia".
Ingresso: € 6,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

mercoledì 20 maggio

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Smell. Festival dell'olfatto
"Mellifero # 1"
Inaugurazione   dell'installazione   di   Dacia   Manto   con   performance
dell'artista.
Una  struttura odorosa sospesa che rimanda alla costruzione complessa di un
alveare,  tavoli/archivio  che  raccolgono  tracce  sensoriali e olfattive,
reperti  di materiali organici insieme a disegni, quaderni e altri elementi
provenienti  dallo  studio  della  botanica e dell'entomologia. L'operosità
della  natura  e in particolare degli insetti impollinatori e produttori di
sostanze odorose è al centro di questo progetto installativo e performativo
realizzato  per  Smell  Festival,  in  collaborazione  con  MLB Maria Livia
Brunelli Home Gallery.
L'installazione è visitabile fino al 28 maggio 2015 negli orari di apertura
del MAMbo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“La Fontana del Nettuno, i 'trafori' e le conserve”
Conferenza  di  Francesco  Ceccarelli.  Conduce  Jadranka  Bentini. Replica
Manuela Faustini Fustini.
La  rete  idraulica  bolognese  viene  rinnovata nella seconda metà del XVI
secolo  con  la  costruzione  di  un  nuovo acquedotto urbano (innestato su
quello  romano)  realizzato  da  Tommaso  Laureti.  Partendo dalle maestose
cisterne  di  Valverde  (Bagni  di Mario) e del Remondato, si eseguiranno i
"trafori"  sotterranei  che giungono alle piazze centrali per alimentare le
fontane monumentali e dare corpo ai disegni urbani di magnificenza papale.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

"Wooler.  Breve  storia  di  una modesta casa motociclistica distintasi per
originalità costruttiva"
Presentazione  del  volume  di  Benito  Battilani,  dedicato al costruttore
inglese John Wooler e alle sue moto. Intervengono: Benito Battilani, autore
del volume; Paolo Conti, giornalista; Luigi Rivola, giornalista.
Si sapeva poco di questo ingegnere della prima metà del '900, la cui storia
Benito Battilani ricostruisce a partire da un motore della sua collezione e
dai documenti del suo archivio e di altri, pubblici e privati, in Europa.
Sperimentatore  titolare  di  molti brevetti, Wooler ha realizzato moto non
convenzionali  per  concezione  e soluzioni tecniche, illustrate nel volume
con  cataloghi  e  foto  d'epoca.  Tra  le loro particolarità si segnala la
facilità  d'uso  e  manutenzione  dal  momento  che  con una sola chiave si
allentavano   i  2  tipi  di  dado-bullone  con  cui  erano  realizzate;  e
l'inconfondibile  forma  del  serbatoio  che,  abbinata  al  colore giallo,
avevano portato la rivista Motor Cycling a coniare il soprannome di “banana
volante”.
Il  libro,  edito  da  ASI Service - Libreria Automotoclub Storico Italiano
Torino, è di 235 pagine a colori con copertina cartonata.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

giovedì 21 maggio

ore 16.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Bologna 1888. Gli artisti dell'Esposizione Emiliana"
In  occasione  della  mostra “Expo Bologna 1888. L'Esposizione Emiliana nei
documenti  delle  Collezioni  d’Arte  e di Storia della Fondazione Cassa di
Risparmio  in  Bologna”  (Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, fino all'8
giugno  2015),  visita  guidata  con  Roberto  Martorelli, Museo civico del
Risorgimento.
Roberto  Martorelli accompagnerà i visitatori nella Certosa, in un percorso
di   scoperta  degli  architetti,  pittori  e  scultori  che  parteciparono
all'Esposizione, da Carlo Monari a Filippo Buriani.
Appuntamento alle ore 16.15 presso l'ingresso principale (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Luigi Nono, una biografia”, fino al 17 maggio 2015
L'Istituzione  Bologna  Musei  aderisce  al progetto “Resistenza Illuminata
1945-2015”  e  ospita  al  Museo  della  Musica  la mostra “Luigi Nono, una
biografia”,  dedicata  al musicista, compositore e intellettuale Luigi Nono
(1924-1990),  figura emblematica di quel processo culturale innescato dalla
Resistenza,  che  ha caratterizzato una straordinaria stagione non solo per
la musica ma per tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg
Nono,   traccia   una   biografia   del   compositore   attraverso  l'ampia
documentazione  fotografica  conservata  presso  l'Archivio  Luigi  Nono di
Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la
biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo
di studio a Venezia e a Padova.
La  mostra  è  articolata  in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500
immagini  digitalizzate,  che  forniscono una chiave d'accesso inedita alla
biografia  del  compositore,  documentando  nel  contempo momenti di storia
della  musica  contemporanea,  del  teatro, dell'arte: dai luoghi familiari
negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni
in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di
Cugnach  -  agli  anni  di  formazione,  ambientati in una Venezia colta e,
malgrado  il  periodo  difficile,  capace  di  guidare con mente libera gli
ideali del giovane Nono.
L'album  idealmente  ricostituito  in mostra non solo ripercorre le vicende
musicali  italiane  e  internazionali,  ma  racconta anche le relazioni del
compositore,  spesso  amichevoli,  con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo
Calvino,  Edmond  Jabés),  con  personalità  della  politica (Fidel Castro,
Pietro  Ingrao,  Giorgio  Napolitano),  con  esponenti  del  teatro  (Erwin
Piscator,  Peter  Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto
Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Bruno Pinto", fino al 24 maggio 2015
Il  MAMbo  -  Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus
all'interno della Collezione Permanente.
In  occasione  di  questo  speciale  evento  espositivo, Lorenzo Sassoli de
Bianchi  dona  al  MAMbo  il  dipinto  “Il ceppo”, un olio su tela del 1966
particolarmente  significativo  nell'evoluzione della ricerca dell'artista.
Nella  sala  sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori
che  spaziano  dal  1953  al  2005,  collocati non casualmente nello stesso
spazio  che  ospita "I Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso, che fu uno
dei maestri nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino  al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e  l'antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni  capolavori di autori del
passato,  da  lui  amati  e  studiati,  anche  a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org

L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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