GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 15 A GIOVEDI' 21
MAGGIO
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 15 a giovedì 21 maggio.
Il Museo Morandi riallestisce le proprie sale e rimane chiuso al pubblico,
oltre che lunedì 18 maggio (normale giorno di chiusura) anche martedì 19.
Si riapre mercoledì 20 con un percorso espositivo rinnovato grazie al
ritorno di numerosi prestiti e a seguito della conclusione di “Morandi e
l'antico” (visibile fino al 17 maggio).
In relazione con il progetto "SEMI", che l'Istituto Beni Culturali della
Regione Emilia-Romagna dedica ai temi di Expo Milano 2015 mettendo in rete
più di cento musei e luoghi d'arte, nel nuovo allestimento sarà
approfondito il forte interesse di Morandi per la pittura di paesaggio,
inserendo in dialogo con le sue opere un dipinto di Ardengo Soffici
(“Febbraio”, 1929), proveniente dalla Collezione Merlini di Busto Arsizio
(Varese).
IN EVIDENZA
giovedì 21 maggio
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Dal 22 maggio al 30 agosto 2015 il MAMbo presenta la prima mostra personale
italiana di Li Songsong, uno tra i maggiori artisti della nuova scena
cinese.
L'esposizione, dal titolo “Historical Materialism”, propone una rilevante
selezione di lavori - la maggior parte di grandi dimensioni - allestiti
negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Nelle sue opere Li Songsong si appropria di immagini relative a eventi
storici o di cronaca (prevalentemente cinesi) per dar vita a composizioni
pittoriche che paiono rievocare accadimenti per lo più rimossi nella
moderna condizione del suo Paese. A seguito di un processo di
scomposizione e ricomposizione che ne conserva solo gli elementi
essenziali, l'immagine complessiva è data dall'assemblaggio di supporti
che, investiti da grandi quantit&agrav e; di colore, realizzano una sorta
di ideale mosaico in cui figurazione e astrazione trovano un sapiente
equilibrio.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle
Baden-Baden.
Giovedì 21 maggio l'artista incontra il pubblico al museo alle ore 17.
L'incontro è organizzato in collaborazione con l'Associazione Collegio di
Cina.
A seguire, alle ore 18, avrà luogo l'inaugurazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
"Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei"
Sono aperte le iscrizioni ai campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei.
Bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni potranno vivere un'esperienza a contatto
con il ricco patrimonio culturale della città, con l'obiettivo di
trasmettere un'idea di museo diffuso sul territorio.
I campi estivi si svolgeranno dall'8 giugno all'11 settembre 2015, tutte le
settimane tranne quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle
ore 8.30 alle ore 17.
Ingresso: € 185,00 a settimana comprensivi di attività didattiche,
materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info e prenotazioni: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16)
oppure mamboedu@comune.bologna.it.
sabato 16 maggio
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di The Best of. Laboratori musicali per bambini
"Mamamusica" (II di IV)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 24 mesi e genitori (secondo
incontro).
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a
24 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca
Bernard (Museo della Musica).
Un cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
domenica 17 maggio
ore 12.30-17: Parco del Cavaticcio
"Con l'arte... si mangia!"
In occasione del brunch all'aperto organizzato da Bar Bistrot Ex Forno, il
Dipartimento educativo MAMbo propone attività per bambini e famiglie.
I partecipanti potranno realizzare originali tovagliette da colazione, per
apparecchiare la tavola a regola d'arte.
Nel pomeriggio il Parco del Cavaticcio sarà un vero e proprio atelier a
cielo aperto: cavalletti, pennelli e colori per vivere l'esperienza della
pittura "en plein air".
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 16 maggio
Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
ore 15:"Visita spettacolo alle Collezioni Comunali d'Arte"
Progetto vincitore della IV edizione del concorso “Io Amo i Beni Culturali”
promosso dall'IBC Emilia-Romagna, ideato e realizzato dagli insegnanti e
dagli alunni della Scuola Secondaria "Saffi" di Bologna. La
rappresentazione è realizzata dagli alunni e si svolge all'interno delle
sale espositive delle Collezioni Comunali d'Arte, a distanza ravvicinata
dagli spettatori-visitatori. Tutti gli ambienti del museo si animano. La
storia delle protagoniste della mitologia greca prende forma...
Assisteremo ai lamenti delle abbandonate: Penelope, Didone, Medea ed
Arianna. Nella Galleria Vidoniana gli attori daranno vita al duello di
Ettore e Achille.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 15: Nell'ambito di Vivi il verde. Alla scoperta dei giardini
dell'Emilia Romagna
"Il giardino sonoro di AmArti"
Nella Sala Boschereccia, una fra le più suggestive “stanze paese” diffuse
nella Bologna napoleonica e parte del percorso delle Collezioni Comunali
d’Arte, si scoprirà questo meraviglioso giardino dipinto, che diviene
“giardino sonoro” grazie al progetto “AmArti”, vincitore del concorso “Io
Amo i Beni Culturali” promosso dall'IBC Emilia-Romagna.
A cura dei ragazzi della Scuola Secondaria "Saffi" di Bologna. Ideazione
Chiara Tomaiuolo e Pasquale Morgante. In collaborazione con Mariapia Tondo,
Anna Zanardi, Elena Giardini ed Elena Lorenzini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193998.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... i musicisti raccontano i
musicisti
"Grande et stravagante ingegno: il quarto libro delle canzoni à Doi, & à
Tre di Tarquinio Merula"
Harmonicus Concentus in concerto: Gabriele Raspanti (violino primo), Manuel
Vignoli (violino secondo), Vincenzo De Franco (violoncello), Giovanni
Valgimigli (violone), Daniele Proni (clavicembalo).
Compositore raffinato e attento all'aspetto drammaturgico della musica
strumentale, Tarquinio Merula nel 1616 lasciò l’incarico di organista
presso la chiesa di S. Bartolomeo dei Carmelitani a Busseto dove nacque nel
1595, per trasferirsi con la moglie a Lodi ove divenne fino al gennaio 1621
organista della chiesa di S. Maria Incoronata. Tarquinio dovette però
restare poco in patria perché già nel 1622-23 si era probabilmente
trasferito in Polonia in qualità di musico da camera del principe
ereditario Vladislao e organista di chiesa e camera del re Sigismondo III.
Nel 1638 lo troviamo a Bergamo maestro di Cappella del Duomo. Al 1643
risale invece la partenza alla volta di Padova ove fu nominato maestro
della Cappella privata del vescovo Giorgio Cornaro. Nel 1646 il musicista
fece ritorno a Cremona ove resterà per il resto della vita.
Tarquinio Merula è una figura tipica del barocco secentesco. Nelle sue
composizioni spicca la grande predilezione per il suo strumento, le cui
doti polifoniche nelle raccolte di canzoni, mottetti e madrigali, sono
perfettamente in linea con la tradizione del secolo precedente e poco
turbato dalla comparsa della melodia accompagnata.
Nei suoi quattro libri di "Canzoni da suonare a 2 e a 3" trasferisce con
sapienza l'arte compositiva strumentale, condotta attraverso l'imitazione
della melodia che, quando diventa sola, è sempre sostenuta da un apparato
di basso continuo elaborato e presente in modo attivo.
Il quarto libro delle canzoni à Doi, & à Tre nell'edizione a stampa del
1651 fa parte della collezione libraria del Museo della Musica.
Harmonicus Concentus nasce a Bologna nel 2002 con l’obiettivo di
valorizzare i tesori del Barocco, attraverso l’esecuzione filologica e la
scelta di un repertorio, per quando possibile, meno conosciuto.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
Domenica 17 maggio
ore 10.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Gioacchino Murat e i suoi discendenti nella Bologna ottocentesca”
Visita guidata con Mirtide Gavelli, Museo civico del Risorgimento.
Gioacchino Murat ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. Una di esse,
Letizia, sposò il conte Guido Taddeo Pepoli, bolognese, dando vita ad una
discendenza nobile e imparentata con le più importanti case regnanti
d'Europa, ma anche altrettanto coinvolta nei sommovimenti che portarono
all'Unità italiana.
L'appuntamento fa parte del programma "Dal Manzanarre al Reno... La
famiglia di Napoleone e i contemporanei a Bologna".
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Uomini ed eroi della Grande Guerra"
Un percorso che comprende anche una tappa nella parte ebraica. Con Mirtide
Gavelli, Museo civico del Risorgimento.
Visita guidata a cura dell'Associazione Emilia Romagna al fronte.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Emilia Romagna
al fronte, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata (€
10,00 per studenti e under 30 / € 20,00 euro per i soci ordinari).
Ingresso: gratuito per i soci dell'Associazione Emilia Romagna al fronte
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.emiliaromagnalfronte.com
ore 16: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si
tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con Arnold Dreyblatt" Conduce Franco Fabbri.
Arnold Dreyblatt, compositore e artista visivo, ha studiato musica con
Pauline Oliveros, La Monte Young, Alvin Lucier e media art con Steina e
Woody Vasulka. Vive e lavora a Berlino dal 1984.
Nel 2007 è stato eletto membro permanente della sezione Arti visive della
Akademie der Künste di Berlino. Attualmente insegna alla Muthesius Academy
of Art and Design di Kiel. Fa parte della seconda generazione di
compositori minimalisti di New York e ha sviluppato un approccio unico alla
composizione e alla performance musicale. Ha inventato una serie di nuovi
ed originali strumenti e sperimentato nuove tecniche di esecuzione.
Considerato come uno dei più rock oriented tra i minimalisti americani, ha
riscosso un particolare successo con la musica trascendentale ed estatica
della sua Orchestra of Excited Strings. Negli ultimi anni ha collaborato
con la band psycho-folk Megafaun.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
martedì 19 maggio
ore 17: Palazzo d'Accursio (Sala Tassinari) - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
"La riforma gregoriana del calendario"
Conferenza di Giovanni Paltrinieri, Gnomonista, Bologna.
Nel 45 a.C. Giulio Cesare emana un Calendario che porta il suo nome
(Giuliano). Per una imperfetta considerazione della durata dell’anno, tale
calendario registra un progressivo slittamento tra la teorica data
dell’Equinozio Primaverile, stabilita al 21 marzo, e la reale situazione
solare, arrivando nel 1582 ad uno sfasamento di ben 10 giorni. Molti
astronomi nei secoli precedenti hanno avanzato proposte di modifiche che
non hanno però trovato attuazione. Gregorio XIII riesce invece a richiedere
agli astronomi europei una serie di proposte, forma una Commissione, dalla
quale esce vincitore il progetto del calabrese Luigi Lilio. Nasce così la
Riforma del Calendario, che da quel momento è detto “Gregoriano”, portando
cioè il nome del nostro Papa “bolognese”, utilizzato oggi da tutti i Paesi
del Mondo.
La conferenza fa parte del ciclo “L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni”
a cura di Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae
Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 19 e ore 21: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo
"'Memorie di Adriano', di Marguerite Youcenar. Letture a cura di
Archiviozeta"
Ultimo appuntamento del ciclo "Dalla storia al romanzo" dedicato alle
letture di romanzi di ambientazione storica.
L'associazione culturale Archiviozeta propone una lettura itinerante,
presso le sale del museo, tratta dal romanzo di Marguerite Yourcenar
"Memorie di Adriano".
A cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti. Percussioni Luca Ciriegi.
Il tema delle letture sarà "Disciplina augusta / Patientia".
Ingresso: € 6,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
mercoledì 20 maggio
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Smell. Festival dell'olfatto
"Mellifero # 1"
Inaugurazione dell'installazione di Dacia Manto con performance
dell'artista.
Una struttura odorosa sospesa che rimanda alla costruzione complessa di un
alveare, tavoli/archivio che raccolgono tracce sensoriali e olfattive,
reperti di materiali organici insieme a disegni, quaderni e altri elementi
provenienti dallo studio della botanica e dell'entomologia. L'operosità
della natura e in particolare degli insetti impollinatori e produttori di
sostanze odorose è al centro di questo progetto installativo e performativo
realizzato per Smell Festival, in collaborazione con MLB Maria Livia
Brunelli Home Gallery.
L'installazione è visitabile fino al 28 maggio 2015 negli orari di apertura
del MAMbo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“La Fontana del Nettuno, i 'trafori' e le conserve”
Conferenza di Francesco Ceccarelli. Conduce Jadranka Bentini. Replica
Manuela Faustini Fustini.
La rete idraulica bolognese viene rinnovata nella seconda metà del XVI
secolo con la costruzione di un nuovo acquedotto urbano (innestato su
quello romano) realizzato da Tommaso Laureti. Partendo dalle maestose
cisterne di Valverde (Bagni di Mario) e del Remondato, si eseguiranno i
"trafori" sotterranei che giungono alle piazze centrali per alimentare le
fontane monumentali e dare corpo ai disegni urbani di magnificenza papale.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Wooler. Breve storia di una modesta casa motociclistica distintasi per
originalità costruttiva"
Presentazione del volume di Benito Battilani, dedicato al costruttore
inglese John Wooler e alle sue moto. Intervengono: Benito Battilani, autore
del volume; Paolo Conti, giornalista; Luigi Rivola, giornalista.
Si sapeva poco di questo ingegnere della prima metà del '900, la cui storia
Benito Battilani ricostruisce a partire da un motore della sua collezione e
dai documenti del suo archivio e di altri, pubblici e privati, in Europa.
Sperimentatore titolare di molti brevetti, Wooler ha realizzato moto non
convenzionali per concezione e soluzioni tecniche, illustrate nel volume
con cataloghi e foto d'epoca. Tra le loro particolarità si segnala la
facilità d'uso e manutenzione dal momento che con una sola chiave si
allentavano i 2 tipi di dado-bullone con cui erano realizzate; e
l'inconfondibile forma del serbatoio che, abbinata al colore giallo,
avevano portato la rivista Motor Cycling a coniare il soprannome di “banana
volante”.
Il libro, edito da ASI Service - Libreria Automotoclub Storico Italiano
Torino, è di 235 pagine a colori con copertina cartonata.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
giovedì 21 maggio
ore 16.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Bologna 1888. Gli artisti dell'Esposizione Emiliana"
In occasione della mostra “Expo Bologna 1888. L'Esposizione Emiliana nei
documenti delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di
Risparmio in Bologna” (Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, fino all'8
giugno 2015), visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del
Risorgimento.
Roberto Martorelli accompagnerà i visitatori nella Certosa, in un percorso
di scoperta degli architetti, pittori e scultori che parteciparono
all'Esposizione, da Carlo Monari a Filippo Buriani.
Appuntamento alle ore 16.15 presso l'ingresso principale (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MOSTRE
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Luigi Nono, una biografia”, fino al 17 maggio 2015
L'Istituzione Bologna Musei aderisce al progetto “Resistenza Illuminata
1945-2015” e ospita al Museo della Musica la mostra “Luigi Nono, una
biografia”, dedicata al musicista, compositore e intellettuale Luigi Nono
(1924-1990), figura emblematica di quel processo culturale innescato dalla
Resistenza, che ha caratterizzato una straordinaria stagione non solo per
la musica ma per tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg
Nono, traccia una biografia del compositore attraverso l'ampia
documentazione fotografica conservata presso l'Archivio Luigi Nono di
Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la
biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo
di studio a Venezia e a Padova.
La mostra è articolata in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500
immagini digitalizzate, che forniscono una chiave d'accesso inedita alla
biografia del compositore, documentando nel contempo momenti di storia
della musica contemporanea, del teatro, dell'arte: dai luoghi familiari
negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni
in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di
Cugnach - agli anni di formazione, ambientati in una Venezia colta e,
malgrado il periodo difficile, capace di guidare con mente libera gli
ideali del giovane Nono.
L'album idealmente ricostituito in mostra non solo ripercorre le vicende
musicali italiane e internazionali, ma racconta anche le relazioni del
compositore, spesso amichevoli, con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo
Calvino, Edmond Jabés), con personalità della politica (Fidel Castro,
Pietro Ingrao, Giorgio Napolitano), con esponenti del teatro (Erwin
Piscator, Peter Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto
Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Bruno Pinto", fino al 24 maggio 2015
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus
all'interno della Collezione Permanente.
In occasione di questo speciale evento espositivo, Lorenzo Sassoli de
Bianchi dona al MAMbo il dipinto “Il ceppo”, un olio su tela del 1966
particolarmente significativo nell'evoluzione della ricerca dell'artista.
Nella sala sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori
che spaziano dal 1953 al 2005, collocati non casualmente nello stesso
spazio che ospita "I Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso, che fu uno
dei maestri nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del
passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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