sabato 9 maggio 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 8 A GIOVEDI' 14
MAGGIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 8 a giovedì 14 maggio.


IN EVIDENZA

sabato 9 maggio

ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con Charlemagne Palestine" Conduce Franco Fabbri.
Charlemagne  Palestine,  autore inusitato, originale, è considerato uno dei
miti della “Downtown New Music Scene” della New York degli anni settanta.
Sin  dagli  esordi  il  suo nome è stato accostato al movimento minimalista
americano, sull’onda creativa di artisti come La Monte Young, Philip Glass,
Pandit  Pran  Nath,  Steve  Reich,  anche se Charlemagne ha sempre preso le
distanze  da  quest’etichettatura,  preferendo  per  un  lungo periodo alla
composizione  musicale  la sperimentazione visiva e le installazioni presso
musei e gallerie.
Assistere  ad  uno  dei suoi live è davvero un’esperienza alchemica, per la
complessità  e la bellezza dei suoni che investono l’ascoltatore; non è mai
possibile prevedere o immaginare cosa accadrà o si ascolterà.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

mercoledì 13 maggio

ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di AngelicA 25. Incontri&Ascolti
"Incontro con Nicholas Isherwood" Conduce Massimo Simonini.
Nicholas  Isherwood,  basso-baritono  e performer vocale, è uno dei massimi
interpreti  della musica antica e contemporanea. Ha lavorato nei teatri più
prestigiosi  del mondo con Joel Cohen, William Christie, Peter Eötvös, Paul
McCreesh,  Nicholas  McGegan,  Kent  Nagano,  Zubin Mehta, Helmuth Rilling,
Gennadi  Rozhdestvensky,  e  con  i  compositori  Sylvano Bussotti, Elliott
Carter,  George  Crumb,  Hans  Werner Henze, Mauricio Kagel, György Kurtág,
Olivier Messiaen, Giacinto Scelsi, Karlheinz Stockhausen e Iannis Xenakis.
Ha  cantato  Antinoo  nel "Ritorno di Ulisse in Patria" con Boston Baroque,
Claudio nella "Agrippina" di Händel con Nicholas McGegan, Satiro in "Orfeo"
di Rossi e Pan in "Alcione" di Marais con Les Arts Florissants, Joas ne "Il
Gedeone  di  Porpora"  con Martin Haselböck, Frère Léon nel "Saint François
d’Assise"  nell’ultima  produzione del compositore Messiaen, Der Tod in tre
produzioni  del  "Kaiser  von  Atlantis"  di  Ullmann  alla Bach Akademie a
Stoccarda,  per  la  Konzerthaus di Berlino ed al Centre Pompidou, Romeo in
"Roméo  et  Juliette"  di  Pascal  Dusapin al festival di Avignone, Lear in
"Vision  of  Lear"  di  Toshio  Hosokawa  alla Biennale di Monaco, Giovanni
Falcone  nel  "Tempo Sospeso in Volo" di Nicola Sani al Teatro Cavallerizza
di  Reggio  Emilia,  Astradamors  nel  "Grand  Macabre" di György Ligeti al
Teatro  dell’Opera di Roma, al Museumquartier di Vienna ed al Palazzo della
Musica  di  Budapest,  Lucifer  nelle  prime  assolute di Montag, Dienstag,
Freitag  del  ciclo "Licht" di Karlheinz Stockhausen alla Scala e all'Opera
di Lipsia.
Ha  improvvisato con Steve Lacy, Joëlle Léandre, Sainkho Namtchylak e David
Moss, registrato 50 CD e recitato in tre film.
È  stato  professore  di  canto  all'Università  di New York, a Notre Dame,
all’University  of Oregon, alla Calarts e all’École Normale de Musique e ha
condotto stage in luoghi quale il Conservatorio di Parigi, il Conservatorio
Giuseppe   Verdi   di   Milano,   il   Mozarteum   di  Salisburgo  ed  alla
Musikhochschule   di   Colonia.   Tiene  attualmente  il  corso  sul  canto
contemporaneo alla Universität der Künste di Berlino.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

PER I BAMBINI

sabato 9 maggio

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore  10  e  ore 11.15: in occasione di The Best of. Laboratori musicali per
bambini
"Mamamusica" (I di IV)
Laboratorio  in  4  incontri  per  bambini da 0 a 24 mesi e genitori (primo
incontro).
Alle  ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a
24 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca
Bernard (Museo della Musica).
Un  cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: In occasione di The Best of. Laboratori musicali per bambini
"Il Museo (ri)Suona"
Visita sonata con i musicisti per bambini da 8 a 12 anni e genitori.
Sentite questo suono? Scoprite da dove proviene e vi troverete protagonisti
di  una  lezione concerto in cui musicisti vi sveleranno dal vivo i segreti
della  collezione  di  strumenti musicali del museo: dalla voce al violino,
dai liuti all'arpa, fino al flauto a becco, all'oboe barocco, alla tromba e
agli  ottoni, strumenti a fiato e a corda, da vedere, ascoltare e chissà...
anche da provare!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 8 maggio

ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  i  musicisti raccontano i
musicisti
"Per Luigi Nono. Dediche"
Presentazione  del  volume  "Per  Luigi Nono. Dediche" con Nuria Schoenberg
Nono  e  Martino  Traversa  e  con  la  partecipazione  di Paolo Cecchi. In
collaborazione con Fondazione Teatro Comunale Bologna e Fondazione Archivio
Luigi Nono Venezia.
In  occasione  dei 90 anni di Luigi Nono, la Fondazione Archivio Luigi Nono
ha  voluto  dedicargli  un volume che raccoglie 40 tra le oltre 700 dediche
ritrovate sui libri della biblioteca personale del compositore, provenienti
da  importanti  nomi  dell’arte, della cultura, della politica dello scorso
secolo.
Il  volume  contiene  la  riproduzione  della  pagina  della dedica e della
copertina  di  ciascun  volume,  accompagnata  dalla  trascrizione  e dalla
traduzione  in inglese della dedica, dagli estremi bibliografici del volume
e  dal  nome del dedicante; le note biografiche dei dedicanti, in inglese e
italiano,  e  l'elenco  delle  fonti;  ed  infine  diverse  fotografie  che
ritraggono  Nono  davanti  alle librerie della propria casa alla Giudecca e
con alcuni dei dedicanti.
Tra  questi  ultimi  ricordiamo  Claudio  Abbado,  Theodor W. Adorno, Nanni
Balestrini, Massimo Cacciari, Martine Cadieu, Italo Calvino, Aldo Clementi,
Paul Dessau, Giulio Einaudi, Pietro Ingrao, Ken Ito, Tadeusz Kantor, Anselm
Kiefer,  Helmut  Lachenmann,  Giò  Pomodoro,  Gertrud  Schoenberg, Mauricio
Sotelo,  Luigi  Squarzina, Giuseppe Ungaretti, Emilio Vedova, Peter Weiss e
Nuria Schoenberg Nono.
L'evento è inserito nella programmazione di “Resistenza Illuminata. Omaggio
a  Luigi Nono nel Settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra
di Liberazione 1945-2015".
Lo  spettacolo  sarà  preceduta  alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura  di  Il  Giardino delle Camelie. Celebra-T�: Casablanca (miscela di tè
verde e nero alla menta e bergamotto).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta
Visita  guidata  al  palazzo  e  ai  dipinti  del XVII secolo, recentemente
restaurati  e ricollocati nel salone del piano nobile. Con Ilaria Negretti,
RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 9 maggio

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  i  musicisti raccontano i
musicisti
"Vergine  humana:  le  musiche  di  Cipriano  de  Rore  sopra le stanze del
Petrarca in laude alla Madonna"
Accademia  dei  Dissennati  in  concerto: Ambra Luciani (soprano), Andreina
Zatti  (alto),  Antonello  Cappucci  (tenore),  Stefano Chiurchiù (quinto),
Lorenzo Chiacchiera (basso), Marco Scavazza (direttore).
Questa  serie di componimenti di Cipriano de Rore, dato in stampa a Venezia
nel  1548,  segue  la  pratica  del  madrigale  spirituale  inaugurata  dai
madrigalisti  e  dai  frottolisti  di  inizio  Cinquecento.  Pratica che si
concentrerà  quasi  esclusivamente  sulla  figura  della  Vergine  anche  e
soprattutto  grazie  al  ritrovamento del "Canzoniere" del Petrarca (1470),
che  fu fonte d'ispirazione per molti compositori del XVI secolo sia per la
musica profana sia per la musica sacra.
"Vergene bella che di sol vestita" è l'incipit dell'ultimo componimento del
"Canzoniere"  e  viene  adottato  dai  più  grandi madrigalisti quale testo
emblematico del madrigale spirituale (Tromboncino, Asola, Palestrina...).
Il fiammingo Cyprien de Rore (ca. 1516-1565) fu dapprima a Venezia, allievo
di  Willaert e attivo in San Marco come cantore, fu poi maestro di cappella
a  Ferrara,  a  Parma  e a Venezia. Nella sua scrittura tersa e perfetta il
rigore  contrappuntistico  di  derivazione  fiamminga  trova una naturale e
armoniosa   attenuazione   nella   volontà   di   far  aderire  intimamente
l’espressione  vocale  a quella poetica; per questo Monteverdi lo cita come
primo  rappresentante della cosiddetta 'seconda prattica', il nuovo modo di
comporre  in  cui  il  testo  (l'«oratione»)  sovrasta  sulla realizzazione
musicale (l'«armonia»).
L'Accademia  dei  Dissennati nasce nel 2013 dal desiderio di alcuni giovani
di  approfondire  il  repertorio  vocale  sacro  e profano, composto tra il
Cinquecento e il primo Settecento, in un'ottica «storicamente informata».
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 10 maggio

ore 17: Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Visita  guidata  al  Museo Morandi, la Collezione e alla mostra 'Morandi e
l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi'"
Una visita guidata al museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio  Morandi.  L'allestimento  visibile  fino  al  17  maggio  2015  si
focalizza  sul  rapporto  di  Morandi  con  l'arte  antica,  scegliendo  di
introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato,
da  lui  amati  e  studiati:  Vitale da Bologna, Federico Barocci, Giuseppe
Maria Crespi, e Rembrandt van Rijn.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 12 maggio

ore 19 e ore 21: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo
"'Memorie   di   Adriano',  di  Marguerite  Youcenar.  Letture  a  cura  di
Archiviozeta"
Per completare il ciclo di incontri "Dalla storia al romanzo" dedicato alle
letture  di  romanzi  di  ambientazione  storica,  l'associazione culturale
Archiviozeta  propone  letture itineranti, presso le sale del museo, tratte
dal romanzo di Marguerite Yourcenar "Memorie di Adriano".
Tre  letture,  tre  diversi  percorsi,  durante  i  quali  si metteranno in
relazione le opere con le parole, in uno scambio continuo tra immaginazione
e visione. Sarà un viaggio nel tempo e nello spazio ma anche un percorso di
conoscenza   dell'essere   umano   e   della  vita,  scandito  dalla  prosa
straordinaria di questa scrittrice sublime.
A cura di Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti. Percussioni Luca Ciriegi.
Martedì  12  maggio il tema delle letture sarà "Tellus stabilita / Saeculum
aureum".
Ingresso: € 6,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 14 maggio

ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In   occasione  della  rassegna  Canali  Fontane  e  Acquedotti.  Le  Forme
dell'Acqua a Bologna
"La chiusa di Casalecchio e le acque urbane"
Conferenza di Carlo De Angelis. Conduce Francesco Ceccarelli. Replica Fabio
Marchi.
Nel  corso  del  Medioevo,  Bologna  si  dota  di importanti infrastrutture
idrauliche  che saranno funzionali al rafforzamento della identità comunale
e  al  potenziamento  della  sua  base  economica  e  industriale.  Con  la
costruzione  del  Canale  di  Reno  e  delle sue diramazioni, si disegna un
network liquido che ancora oggi condiziona l'immagine della città storica e
costituisce un potenziale enorme per la sua valorizzazione culturale.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4
Nell'ambito  della  rassegna  Ponti, canali, ferrovie: storie e immagini di
grandi progetti
"Bonifica   Renana:   un  sistema  idraulico  a  servizio  della  sicurezza
territoriale"
Incontro  con  Giovanni  Tamburini, Presidente del Consorzio della Bonifica
Renana.
Cos'è  la  Bonifica  Renana? Quali funzioni svolge nella gestione idraulica
delle  acque  di  superficie?  Perché  si  paga il contributo? Sono domande
frequenti,  soprattutto laddove il silenzioso lavoro del Consorzio funziona
e  quindi  non  si  vede...  Oggi  più  che  mai  cambiamenti  climatici  e
trasformazioni   territoriali  pongono  alla  prova  il  sistema  di  scolo
artificiale  della pianura bolognese, indispensabile però per la vivibilità
quotidiana di questo territorio.
La  partecipazione  all'evento  prevede il riconoscimento di 1 CFP (credito
formativo permanente) per gli architetti.
La   rassegna  “Ponti,  canali,  ferrovie:  storie  e  immagini  di  grandi
progetti”,  a  cura  dell'Ordine  degli  Architetti di Bologna, propone una
serie   di   incontri   dedicati   a   temi  connessi  alla  tecnica,  alla
strutturazione   del   territorio,   alla   storia   sociale   della  città
metropolitana,  e  più  in generale alla cultura del progetto. Gli incontri
ospiteranno  le  testimonianze di alcuni protagonisti che a vario titolo si
dedicano  a  queste  tematiche, sia a livello di ricerca che per motivi più
strettamente professionali ed istituzionali.
In  occasione  dell'incontro, il museo sarà visitabile dalle 16.45 alle 19,
con biglietto d'ingresso.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Luigi Nono, una biografia”, fino al 17 maggio 2015
Il   Museo   della  Musica  aderisce  al  progetto  “Resistenza  Illuminata
1945-2015”  ospitando  la  mostra  “Luigi Nono, una biografia”, dedicata al
musicista,  compositore  e  intellettuale  Luigi  Nono  (1924-1990), figura
emblematica  di  quel processo culturale innescato dalla Resistenza, che ha
caratterizzato  una  straordinaria  stagione  non solo per la musica ma per
tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg
Nono,   traccia   una   biografia   del   compositore   attraverso  l'ampia
documentazione  fotografica  conservata  presso  l'Archivio  Luigi  Nono di
Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la
biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo
di studio a Venezia e a Padova.
La  mostra  è  articolata  in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500
immagini  digitalizzate,  che  forniscono una chiave d'accesso inedita alla
biografia  del  compositore,  documentando  nel  contempo momenti di storia
della  musica  contemporanea,  del  teatro, dell'arte: dai luoghi familiari
negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni
in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di
Cugnach  -  agli  anni  di  formazione,  ambientati in una Venezia colta e,
malgrado  il  periodo  difficile,  capace  di  guidare con mente libera gli
ideali del giovane Nono.
L'album  idealmente  ricostituito  in mostra non solo ripercorre le vicende
musicali  italiane  e  internazionali,  ma  racconta anche le relazioni del
compositore,  spesso  amichevoli,  con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo
Calvino,  Edmond  Jabés),  con  personalità  della  politica (Fidel Castro,
Pietro  Ingrao,  Giorgio  Napolitano),  con  esponenti  del  teatro  (Erwin
Piscator,  Peter  Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto
Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Bruno Pinto", fino al 24 maggio 2015
MAMbo   dedica   a  Bruno  Pinto  un  focus  all'interno  della  Collezione
Permanente.
In  occasione  di  questo  speciale  evento  espositivo, Lorenzo Sassoli de
Bianchi  dona  al  MAMbo  il  dipinto  “Il ceppo”, un olio su tela del 1966
particolarmente  significativo  nell'evoluzione della ricerca dell'artista.
Nella  sala  sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori
che  spaziano  dal  1953  al  2005,  collocati non casualmente nello stesso
spazio  che  ospita "I Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso, che fu uno
dei maestri nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Nuovo  allestimento  che  si  focalizza  sul suo rapporto con l'arte antica
scegliendo  di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni capolavori di
autori  del  passato,  da  lui  amati  e studiati, anche a testimonianza di
quanto   la  modernità  della  pittura  di  Morandi  abbia  tratto  origine
dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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