DAL 27 GIUGNO MOLTI APPUNTAMENTI E OSPITI
INTERNAZIONALI PER LA RASSEGNA "IL MARE IN CORTILE"
Dopo un avvio molto partecipato che ha visto affluire oltre 500spettatori a Villa Aldini per il debutto dello spettacolo “Gli acrobati", per la regia di Pietro Floridia, che si è svolto sabato 20 giugno in
occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, la rassegna “Il mare in
cortile”, organizzata da Cantieri Meticci e inserita nell'ambito di bè
bolognaestate 2015, entra nel vivo dei suoi appuntamenti presentando dal 27
giugno ospiti internazionali che hanno sposato l'idea cardine del progetto:
proporre percorsi artistici, narrativi e politici all’ interno dei sei
centri di accoglienza bolognesi (Villa Aldini, Cabrini, Casa Rivani, Ceri,
Hub, Casa Dell’Agave). Artisti del calibro di Mario Perrotta, Jacek
Poniedzialek, uno dei più celebri attori polacchi, protagonista in Italia
dei grandi spettacoli di Warlikowski, Daniela Zambon Scarpari, attrice
brasiliana, e Ascanio Celestini, non solo si esibiranno come interpreti in
3 serate di musica e parole presso Villa Aldini, ma contribuiranno anche ai
percorsi artistici inseriti nella sezione laboratoriale della rassegna
"Nessun uomo è un'isola"(fino al 10 luglio nei centri di accoglienza) ,
primo evento internazionale interamente dedicato alla sperimentazione delle
straordinarie potenzialità insite nell'incontro tra artisti, studenti,
ricercatori universitari, cittadini e migranti nell'ambito di una
progettualità artistica partecipata. I materiali artistici e narrativi
creati da tale collaborazione confluiranno in una parata/spettacolo in cui
più di cento voci narranti tra italiani, rifugiati politici e richiedenti
asilo con altrettante biciclette, trasformate per l'occasione in velieri,
daranno vita ad un evento itinerante chiamato “Lampedusa Stories” che dalla
Chiesa SS. Annunziata di Porta S. Mamolo, attraversando Piazza Galvani,
Piazza Santo Stefano, Piazza Verdi e il chiostro dell'Arena del Sole
arriverà in Piazza Maggiore sul palco di Sotto le stelle del Cinema per il
gran finale con la partecipazione speciale di Ascanio Celestini, di seguito
alla proiezione del film “Io sto con la sposa”.
Il programma completo.
A ESPOSENDE IL FILM E IL MARE ERANO LA STESSA COSA... Lettura in musica
27 giugno ore 21 Villa Aldini via dell'Osservanza 35/a
Il primo appuntamento dedicato ai mari del mondo approda sul mare del
Portogallo, cantato dai Cantiga Caracol, un ensemble che, partendo dalle
canzoni che provengono dalle zone più povere del Portogallo rurale e
dall'arcipelago delle Azzorre, ha poi esplorato le musiche tradizionali di
altre aree della Penisola Iberica e il repertorio di quei cantautori che
hanno saputo denunciare le violenze della dittatura fascista. Le parole
sono invece quelle del più grande scrittore portoghese vivente, Antònio
Lobo Antunes che, attraverso una prosa vertiginosa e potentissima, dà vita
ad un intrigo tragicomico di vite e di destini accomunati da una struggente
nostalgia per il mare.
Voce narrante l'attrice brasiliana Daniela Zambon Scarpari, che da anni
anima progetti teatrali sia in Italia che in Brasile.
Ingresso: 5€
DELLA CRUDELTÀ DEL MARE Lettura in musica
4 luglio ore 21 Villa Aldini via dell'Osservanza 35/a
Il grande attore polacco Jacek Poniedzialek reciterà, per l'occasione in
italiano, l'appassionante racconto di Joseph Conrad Fedeltà della nave e
crudeltà del mare.
Una storia che, attraverso “un'arte di scrivere che viene direttamente dal
mare” ci porta a scandagliare quale esperienza sconvolgente possa essere un
salvataggio in mezzo alle acque.
Per i protagonisti di questa avventura sarà una vera e propria iniziazione
alla feroce indifferenza del mare ai destini umani.
Nella lettura, Poniedzialek, sarà accompagnato, oltre che da attori dei
Cantieri Meticci, dalle sonorità balcaniche del gruppo musicale dei
Tartakut, trio polistrumentista che da anni esplora quel crogiolo di
culture che è l'Europa del est.
Ingresso 5€
BREVIARIO MEDITERRANEO Lettura in musica
8 luglio ore 21 Villa Aldini via dell'Osservanza 35/a
Di Breviario Mediterraneo scrive Claudio Magris: “Pedrag Matvejevic legge
il mondo, la realtà, i gesti e il vociare delle persone, lo stile delle
capitanerie, il prolungarsi della forma delle coste nelle forme
dell'architettura, i confini tracciati dalla cultura dell'ulivo,
dall'espandersi di una religione o di una migrazione delle anguille, i
destini e le storie custodite nei dizionari nautici e nelle lingue
scomparse, il linguaggio delle onde e dei moli, i gerghi e le parlate che
mutano impercettibilmente nello spazio e nel tempo”.
A interpretare queste splendide pagine Mario Perrotta, attore, autore,
regista, vincitore di due premi Ubu e di altri importanti riconoscimenti,
in dialogo con le melodie del Trio Arama, gruppo che nasce dal desiderio di
raccontare attraverso la musica il mondo complesso e variegato che si
affaccia sul bacino del Mediterraneo.
Ingresso: 5€
NESSUN UOMO È UN’ISOLA Laboratorio
dal 22 giugno al 10 luglio nei sei centri di accoglienza bolognesi (Villa
Aldini, Cabrini, Casa Rivani, Ceri, Hub, Casa Dell’Agave)
L'idea cardine del progetto Nessun uomo è un'isola è trasformare i centri
di accoglienza – che rientrano nel progetto SPRAR, Sistema di Protezione
Richiedenti Asilo e Rifugiati - in altrettanti laboratori teatrali ed
artistici. In ciascun percorso (che prevede 6 incontri, 2 per settimana, in
uno dei centri) si attiveranno giochi per narrare, per comporre azioni
sceniche collettive, per cantare, per creare mappe artistiche ed
emozionali. I laboratori sono guidati da Pietro Floridia, coadiuvato dallo
staff delle guide dei Cantieri Meticci e da artisti provenienti da Francia,
Polonia e Belgio. Per partecipare non è richiesta alcuna esperienza
pregressa in campo teatrale. È previsto un colloquio con le guide del
progetto, per comprendere insieme il percorso più adatto da intraprendere.
Costo 30€
LAMPEDUSA STORIES Parata/Spettacolo itinerante
11 luglio ore 19 Partenza dalla Parrocchia SS. Annunziata di Porta S.
Mamolo, Bologna
A partire dalle storie raccolte dai Cantieri Meticci a Lampedusa, più di
cento voci narranti tra italiani, rifugiati politici e richiedenti asilo
con altrettante biciclette, trasformate per l'occasione in velieri
attraverseranno la città: porta S. Mamolo, Piazza Galvani, Piazza Santo
Stefano, Piazza Verdi, chiostro del teatro Arena del Sole per raccontare
le storie rielaborate nel corso delle 3 settimane di workshop Nessun uomo è
un’isola, svolti nei centri di accoglienza in collaborazione col progetto
Sprar Bologna ed Arci Bologna. Tra musiche dal vivo e coreografie, tra
proiezioni sui muri delle case e teatro di strada, si confluirà in Piazza
Maggiore per un gran finale orchestrato da Ascanio Celestini.
Tutti gli eventi si svolgeranno a Villa Aldini, via dell’Osservanza, 35/a,
Bologna.
info:
info@cantierimeticci.it
www.cantierimeticci.it
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