giovedì 11 giugno 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI



GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 12 A GIOVEDI' 18
GIUGNO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 12 a giovedì 18 giugno.

IN EVIDENZA

L'Istituzione  Bologna  Musei,  in  occasione  di ReUniOn - il primo raduno
mondiale dei laureati all'Università di Bologna che si svolgerà il 19, 20 e
21   giugno   nell'ambito   di   bè  bolognaestate2015  -,  partecipa  alla
manifestazione  concedendo  a  tutti  i  laureati  iscritti all'iniziativa,
muniti  di  card  di riconoscimento ReUniOn, l'ingresso gratuito a tutte le
sue sedi.
Info e programma completo: www.reunion.unibo.it

PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
Durante  l'estate  bambini  e  ragazzi  dai  5  ai  14 anni potranno vivere
un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città.
I  campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di  museo  diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di
tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I  campi  estivi  si svolgono dall'8 giugno all'11 settembre 2015, tutte le
settimane tranne quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle
ore 8.30 alle ore  17.

Per la settimana dal 15 al 19 giugno MAMbo e Museo Medievale propongono due

percorsi, "Viaggi da museo" e "Oggi guido io!".
"Viaggi da museo" (per bambini da 5 a 10 anni):
Una  settimana dedicata al tema del viaggio. A partire dalla Collezione del
Museo  Civico  Medievale  scopriremo  mondi  e civiltà lontane; al MAMbo le
opere di artisti come Alighiero Boetti e Idetoshi Nagasawa ci permetteranno
di  capire  come  l'incontro tra culture differenti possa generare opere di
grande originalità e impatto.
"Oggi guido io!" (per ragazzi da 11 a 14 anni):
Una  settimana  per  iniziare  a  muovere  i  primi  passi  nel campo della
comunicazione  culturale. A partire dalla Collezione Permanente del MAMbo e
dalla   Collezione   del   Museo   Civico  Medievale,  i  ragazzi  potranno
sperimentare  diverse  tecniche  e modalità per una mediazione efficace del
patrimonio  storico  artistico  di  un  museo.  Una settimana per imparare,
sperimentare e infine mettersi in gioco nella progettazione e conduzione di
una visita guidata collettiva.
Ingresso:   €  185,00  a  settimana  comprensivi  di  attività  didattiche,
materiali  di  consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info,  programma  completo  e  prenotazioni:  tel.  051  6496628 (martedì e
giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 12 giugno

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4

Nell'ambito  della  rassegna  Ponti, canali, ferrovie: storie e immagini di
grandi progetti
"Figure del ponte. Simbolo e architettura"
Presentazione  del  volume  "Figure  del ponte. Simbolo e architettura" con
l'autore Alberto Giorgio Cassani.
Mai  figura  architettonica  quanto  il  ponte  è stata, nella storia, così
carica  di  significati  metaforici. Esso non è soltanto quel manufatto che
permette  di  superare  un  ostacolo:  è  molto di più. È un vero e proprio
"simbolo",  vale  a  dire una figura ancipite, doppia, che "riunisce" in sé
molti aspetti contrastanti: "unisce" e al tempo stesso "divide"; è stabile,
apparentemente,  ma  anche  fragile  e  pericoloso  -  e questo elemento di
insicurezza   permane  ancora  e  soprattutto  nell'età  della  Tecnica;  è
"sospeso" tra due mondi, può essere "isolato" e "abitato", può "crollare" e
finanche  "muoversi";  è  strumento  della  conquista  del  mondo  da parte
dell'uomo  e,  nello  stesso  tempo, l'opera più sacrilega di tutte, perché
intacca,  oltre la terra, anche l'acqua, l'elemento sacro per eccellenza in
tutte  le  culture  antiche.  E  non può smettere di essere se stesso senza
precipitare.
In  occasione  dell'incontro, il museo sarà visitabile dalle 16.45 alle 19,
con biglietto d'ingresso.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica - www.archibo.it

sabato 13 giugno

ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  i  musicisti raccontano i
musicisti
"Silenzio  puose  a quella dolce lira: Dante e la musica del suo tempo" Con
Stefano Albarello (canto, liuto e organetto medievale).
Un incontro per conoscere il mondo sonoro che ispirò Dante e le sue opere.
Tutti  i  suoi  biografi  a  partire  da  Boccaccio, che disse di Dante che
«…sommamente  si  dilettò  in  suoni  e  in  canti nella sua giovinezza e a
ciascuno che a que’ tempi era ottimo cantore o sonatore fu amico e ebbe sua
usanza…»  parlano  dell'amore  del  sommo  poeta  per  la  musica, ma è dai
riferimenti  stessi  contenuti  nella  Divina Commedia che si evince quanto
intenso  dovesse  essere  il  rapporto  vissuto  da Dante con la musica e i
musicisti del suo tempo.
Il celebre incontro con Casella nel secondo canto del Purgatorio, dove sarà
il  poeta a chiedere all’amico musico di intonare un canto, “Amor che ne la
mente mi ragiona”, su versi dello stesso Dante, ci fa intendere quanto egli
tenesse  in  considerazione la musica, tanto che anche in quella dimensione
ultraterrena,  manteneva  intatto  il suo potere di attrarre e consolare le
anime.
Stefano  Albarello  dal 1985 si occupa di musica antica approfondendo oltre
il  campo  musicologico,  la  prassi  del canto e degli strumenti a pizzico
medioevali,  rinascimentali, barocchi, arabi ed ottomani. Opera da anni nel
concertismo  come solista e direttore di insiemi; ha all'attivo concerti in
tutto  il  mondo.  Ha  eseguito  incisioni discografiche per RCA, Opus 111,
Symphonia, Tactus, Dynamic e Bongiovanni, Passacaille.
Lo  spettacolo  sarà  preceduta  alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura  di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Pharaon (tè verde ai frutti
del delta del Nilo).
Ingresso: € 4,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 14 giugno

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

"Nove  artisti  del  Novecento:  tradizione e avanguardia"nell'ambito di bè
bolognaestate 2015
Il  cimitero per oltre 150 anni è stato il più grande cantiere artistico di
Bologna,  dove decine di scultori hanno espresso il meglio del loro operare
all'ombra  di  portici,  sale  e  loggiati. Attraverso i capolavori di nove
scultori  si  potrà  comprendere  i  vari passaggi che dal tardo verismo di
gusto  ottocentesco  porteranno  - attraverso il Liberty e il Classicismo -
alle novità del secondo dopoguerra.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Musica senza confini"
Progetto  pluriennale  della Scuola di Musica J. Du Prè: dal 2006 ogni anno
la  scuola  attiva  uno  scambio  culturale fra giovani pianisti di diverse
nazioni  con  l'obiettivo  di  dare  ai  pianisti italiani l’opportunità di
confrontarsi con studenti stranieri e di effettuare assieme a loro percorsi
didattici condivisi per il raggiungimento di eccellenze.
Il  progetto  2015  coinvolge  l'importante Accademia di Musica di Zagabria
(CR)  con  un  concerto  in  cui  si esibiranno i migliori allievi croati a
fianco dei nostri giovani pianisti esordienti.
L'Accademia di Musica di Zagabria è stata fondata nel 1945 e dal 1960 porta
il  nome del pubblicista musicologo e compositore Pavla Markovca. Ha al suo
interno  una  scuola  materna, una elementare, una superiore ed è divisa in
otto sezioni: pianoforte e organo, archi e arpe, chitarra, canto, strumenti
a fiato, timpani e percussioni, restauro strumenti e sezione teoretica.
La scuola si avvale di 77 professori e conta 650 studenti divisi tra i vari
insegnamenti. Gli allievi sono divisi in 5 cori e 4 orchestre.
Possiede la collezione strumentale e la biblioteca più grande della Croazia
ed  è  considerata  tra  le  migliori istituzioni musicali nella Repubblica
Croata ed Europea.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo”
Una  visita  guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia
dell'arte  italiana,  dalla  metà  degli  anni Cinquanta a oggi, attraverso
l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 19-24: Museo Medievale - via Manzoni 4
"IMAGO 3. Music and visual experience" nell'ambito di bè bolognaestate 2015
"IMAGO", a cura di Pursuit, è una rassegna di arti sonore e visive dedicata
alla  sperimentazione  di  nuove  pratiche  di  produzione  e diffusione di
contenuti artistici e culturali nel campo della sperimentazione elettronica
e dei nuovi linguaggi.
Il  cortile  del  Museo  Civico  Medievale ospita workshop, installazioni e
numerose  performance  (di  cui  diverse  anteprime  italiane)  di  artisti
nazionali e internazionali.
Domenica 14 giugno sarà la volta di Polar Inertia (FR), Caterina Barbieri &
UHV (IT) e 80mesh (IT).
Ingresso: € 10,00
Info: www.museibologna.it/arteantica - http://imagofestival.tumblr.com/

martedì 16 giugno

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Enrico  Barberi  scultore.  Tra  Certosa,  Accademia e Collegio Venturoli”
nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Cosa  sarebbe la Certosa senza i suoi marmi? Cosa sarebbe stata la scultura
bolognese  senza  i  suoi  corsi di insegnamento? Un percorso alla scoperta
delle meraviglie eseguite dal maestro e da alcuni suoi allievi: da Giuseppe
Romagnoli a Ercole Drei.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 17 giugno

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Le donne del borgo" nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Grazie  al  percorso  visivo  e  sonoro  di  Alberto  di  Giorgio Martini e
all'interpretazione  di  Cristina  Martini  (voce)  e  Vincenzo  de  Franco
(violoncello), ripercorreremo una storia fantastica che ha per protagoniste
le  sculture ottocentesche di Enrico Barberi, nella suggestione di un Borgo
molto particolare.
A   cura   del   Museo  civico  del  Risorgimento,  in  collaborazione  con
l'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione      obbligatoria     allo     051     347592     oppure     a
museorisorgimento@comune.bologna.it.
Ritrovo  alle ore 20.30 presso l'ingresso principale della Certosa (cortile
Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 18 giugno

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Visita guidata alla mostra, prima mostra personale italiana di Li Songsong,
uno  tra i maggiori artisti della nuova scena cinese. L'esposizione propone
una rilevante selezione di lavori - la maggior parte di grandi dimensioni -
allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Isabella   Colbran   Rossini:  voce  celestiale,  compositrice  raffinata"
nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Visita guidata e concerto.
Isabella  Colbran fu per Rossini non solo Elisabetta Regina d'Inghilterra e
Desdemona, ma anche un'appassionata compagna di vita.
Una  magica  ed  emozionante  serata,  tra aneddoti e storie gloriose, e le
dolci note di Isabella e di Rossini interpretate da Chiara Pizzoli (voce) e
Marianne Gubri (arpa).
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  15,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900"
Visita  guidata  alla  mostra, focalizzata sull'evoluzione della biancheria
intima dall’ultimo quarto del XIX agli anni trenta del XX secolo.
Apertura straordinaria del museo dalle 21 alle 23.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


MOSTRE

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Enrico  Barberi.  Opere  per la Certosa dal Collegio Artistico Venturoli",
fino al 15 luglio 2015
La mostra, promossa in collaborazione con Associazione Amici della Certosa,
Associazione  Culturale  Didasco,  Associazione  Pro Loco Medicina, Bologna
Servizi  Cimiteriali,  Comune  di  Medicina,  Fondazione Collegio Artistico
Venturoli,  espione  sculture  inedite  e  documenti  dello scultore Enrico
Barberi (Bologna, 1850-1941) relativi a monumenti della Certosa.
Fra  di  essi  otto  studi  di proprietà alla Fondazione Collegio Artistico
Venturoli, restaurati per l'occasione, e sei bozzetti in gesso e terracotta
provenienti  dal  MAMbo  -  Museo  d'Arte  Moderna  di  Bologna, per lo più
relativi  a  monumenti  appartenenti  alla  fase  più  felice dell'opera di
Barberi,   che  si  esprime  nell'ultimo  decennio  dell'Ottocento  con  la
realizzazione  di opere di grande impatto e alta qualità esecutiva, come le
tombe Bisteghi (1891), Cavazza (1893) e Borghi Mamo (1894).
Sono  esposte  inoltre due opere di collezione privata: un primo studio per
il Monumento Rivani ed il ritratto di Barberi eseguito dallo scultore Farpi
Vignoli,  suo  allievo  presso il Collegio Venturoli e l'Accademia di Belle
Arti.
In  mostra anche disegni, documenti, cartoline provenienti dal Museo civico
del Risorgimento, relative a opere della Certosa realizzate dallo scultore.
A  completare  il  percorso  espositivo 14 fotografie di Alberto di Giorgio
Martini, che con il ciclo “Le Donne del Borgo” interpreta i volti femminili
scolpiti da Barberi per il cimitero cittadino.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il  buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo  il  successo  ottenuto  negli  anni  scorsi,  ritorna  al Museo Davia
Bargellini  l'appuntamento  dedicato  ai  preziosi  materiali della sezione
tessile  con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono  la  moda  femminile:  dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La  mostra,  attraverso  l'esposizione  di  oltre  60  pezzi provenienti da
donazioni  private,  si  propone  di  portare  all’attenzione  del pubblico
l’eleganza  dell’abbigliamento  intimo  femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La  dimensione  ed  i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per  adattarsi  agli  abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla  fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base  all’utilizzo  che  ne  veniva  fatto:  la  biancheria  da  giorno, da
déshabillé,  da  notte.  Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per  coprire  la  nudità  del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste,  calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa  (camicia  matinee,  abito  déshabillé  o  vestaglia, sottogonna), per
prepararsi  ad  affrontare  la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra  questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di  una  nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude  la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita  e  riviste  dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria  intima,  ed  una  selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria   dei   ricami   che   li  ornano,  sono  ancora  oggi  al  centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 15 luglio 2015
La  mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del  Patrimonio  Industriale,  attraverso  gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di  carbone  della  Carbosulcis  di  Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La  seconda  sezione  esplora  in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente,  molti  dei  quali  non  più  fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina  il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione   in   grande  formato  dell’intero  lavoro  di  Adriano  Mauri,
accompagnato  dalla  base  musicale  del  rapper  Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno  di  questa  sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto  italiano  di  cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano  Mauri,  fotografo  professionista  che  nel  suo  curriculum vanta
importanti  collaborazioni  con  enti  e  editori di primo piano, nonché la
partecipazione  a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la  prossima  Biennale  di  Fotografia  2015  di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi  e  con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso -  è prima
di  tutto  un  sardo  doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica,
racconta  la  sua  terra  dai  contrasti  forti,  del  sole  accecante  del
mezzogiorno  come  del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto 2015
Li  Songsong,  considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese,
arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La  mostra  comprende  27  lavori,  prevalentemente  di  grandi dimensioni,
prodotti  a  partire dal 2004 e allestiti  negli imponenti spazi della Sala
delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden
dove  si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela
di Hendrik Bündge.
Per  le  sue  composizioni  pittoriche  Li  Songsong  parte da fotografie e
riproduzioni  tratte  da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste,
archivi,  libri,  web, che immortalano momenti importanti così come piccoli
eventi  della  storia  contemporanea  (prevalentemente  cinese), per lo più
rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da
tutti,  quanto  sulle  modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su
come  queste  dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che
si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La  pittura  di  Li  Songsong  ha a che fare con la memoria e, come questa,
procede  per  frammenti:  presa individualmente, ogni “cella” della griglia
del  dipinto  sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore,
ma  una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come
un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista  è  in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente
accadimenti  che  con  il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono
offuscati  e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre
dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:
dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre:
martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal 16 giugno al 15 settembre:
martedì - giovedì: ore 9-13
negli  altri  giorni  aperto  solo  su  appuntamento per gruppi di minimo 5
persone  prenotando,  con  almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 14

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13


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