sabato 20 giugno 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 19 A GIOVEDI' 25
GIUGNO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 19 a giovedì 25 giugno.

IN EVIDENZA

L'Istituzione  Bologna  Musei,  in  occasione  di ReUniOn - il primo raduno
mondiale  dei  laureati all'Università di Bologna che si svolge il 19, 20 e
21  giugno -, concede a tutti i laureati iscritti all'iniziativa, muniti di
card di riconoscimento ReUniOn, l'ingresso gratuito a tutte le sue sedi.
Info e programma completo: www.reunion.unibo.it


PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
Durante  l'estate  bambini  e  ragazzi  dai  5  ai  14 anni potranno vivere
un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città.
I  campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di  museo  diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di
tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I  campi  estivi si svolgono fino all'11 settembre 2015, tutte le settimane
tranne  quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle ore  17.

Per  la  settimana  dal  22  al  26  giugno  MAMbo e Museo Davia Bargellini
presentano "Oggetti da collezione".
Una   settimana   dedicata   all'oggetto   contemporaneo,   quotidiano,  da
collezione.  Scatole, scatolette, bicchieri, chiavi, chiavistelli, cinture,
tutto  può  diventare interessante se osservato con attenzione e curiosità.
La  collezione  del  Museo  Davia  Bargellini  e  le opere della Collezione
Permanente  del  MAMbo  ci  permetteranno  di indagare oggetti differenti e
quotidiani riscoprendoli “nuovi”, come se non li avessimo mai visti prima.
Ingresso:   €  185,00  a  settimana  comprensivi  di  attività  didattiche,
materiali  di  consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info,  programma  completo  e  prenotazioni:  tel.  051  6496628 (martedì e
giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 19 giugno

ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Umberto   Bonfini.   I   chiaroscuri   di  una  vita"  nell'ambito  di  bè
bolognaestate 2015
Proiezione  del film di Claudio Spottl e Tommaso Tarabusi. Musiche di Marco
Tascone.
Nel  grandioso e suggestivo Chiostro VI si renderà omaggio a Umbero Bonfini
(1918-1980),  medico-chirurgo  che  ebbe  come  paziente  ed  amico Giorgio
Morandi.
Alla morte del pittore nel 1964, intraprese la strada della fotografia, con
cui  ottenne  oltre 100 riconoscimenti in tutto il mondo e circa 600 mostre
nazionali  ed  estere.  Di  particolare  fascino il suo studio delle nature
morte, che ha avuto origine e ispirazione dalla conoscenza di Morandi.
A cura di Studio Tarabusi.
Prenotazione obbligatoria al 328 6631454 (ore 18-21).
Ritrovo  alle ore 20.30 presso l'ingresso principale della Certosa (cortile
Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso:  offerta  libera (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per
la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

sabato 20 giugno

ore 21: Parco di Villa Angeletti - via Gagarin
"Saturno, il signore del tempo" Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle
- Estate e di bè bolognaestate2015
Il Museo del Patrimonio Industriale e l'Associazione Vitruvio propongono un
incontro gratuito dedicato all'osservazione del pianeta Saturno.
Una  piccola storia del pianeta Saturno visto dalla Terra: dal suo ruolo di
custode del tempo e simbolo dell'Età dell'Oro nell'Antichità, agli studi di
Keplero  seguiti  dalle  osservazioni  di Christian Huygens e Gian Domenico
Cassini  con  l'ausilio  dell'ultimo  ritrovato  tecnologico dell'epoca (il
telescopio!), fino alle esplorazioni in loco delle sonde Voyager e Cassini.
Alla presentazione seguirà, con l'ausilio di telescopi e di videoproiezione
in  diretta,  una sessione osservativa del pianeta a cura dell'Associazione
Astrofili Bolognesi.
In caso di maltempo la conferenza si terrà presso la sede dell'Associazione
Vitruvio al Battiferro (via della Beverara 123).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 18-24: Museo Medievale - via Manzoni 4

"Medieval KNights - primo giorno" nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Mudwise  (Enklav)  apre  la  tre giorni di "Medieval KNights" con un set di
techno sperimentale per synth modulari.
A   seguire  sarà  la  volta  di  Bienoise  (Concrete  Records),  che  dopo
l’esperienza  alla  Red  Bull Music Academy di Tokyo e la nuovissima uscita
per Concrete porterà un live di elettronica a cavallo fra soundtrack music,
IDM e noise.
Il  progetto  "Medieval  KNights",  nato  dalla  comunione  di  tre  realtà
indipendenti attive da tempo sul territorio bolognese - Ombre Lunghe, Maple
Death  Records  e  Imago  –  porta in città artisti con diverse sensibilità
musicali,  ma  con  una  comune  attitudine,  rivolta  alla  ricerca e alla
sperimentazione di nuovi linguaggi.
Ingresso: € 5,00
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 21 giugno

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"

Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a  mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Enrico  Barberi  e  la  poesia  del  marmo:  dal  realismo  al simbolismo"
nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Artista  buono  e  discreto, meditativo e scrupoloso, Enrico Barberi fu uno
dei  grandi scultori della città a cavallo tra Otto e Novecento. In Certosa
eseguì capolavori di grande impatto emotivo come le tombe Bisteghi, Cavazza
e  Borghi  Mamo.  Detentore della cattedra di scultura all’Accademia, formò
artisti straordinari per generazioni.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla  scoperta  della  Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si
tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 24 giugno

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Essi  furono.  Parenti,  collaboratori  e amici di Napoleone alla Certosa"
nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Fin  dall'inizio  Bologna  stringe  con  Napoleone un legame importante che
coinvolge  non solo l'uomo ma anche i suoi familiari ed eredi. Visitando la
Certosa scopriremo, tra le altre cose, il monumento della sorella Elisa, le
tombe  della nipote Letizia Murat e del generale e collaboratore Grabinski,
e  quelle di tanti altri che resero il governo napoleonico fondamentale per
lo sviluppo della città.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 25 giugno

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Visita guidata alla mostra, prima mostra personale italiana di Li Songsong,
uno  tra i maggiori artisti della nuova scena cinese. L'esposizione propone
una rilevante selezione di lavori - la maggior parte di grandi dimensioni -
allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Enrico  Barberi.  Opere  per la Certosa dal Collegio Artistico Venturoli",
fino al 15 luglio 2015
La mostra, promossa in collaborazione con Associazione Amici della Certosa,
Associazione  Culturale  Didasco,  Associazione  Pro Loco Medicina, Bologna
Servizi  Cimiteriali,  Comune  di  Medicina,  Fondazione Collegio Artistico
Venturoli,  espione  sculture  inedite  e  documenti  dello scultore Enrico
Barberi (Bologna, 1850-1941) relativi a monumenti della Certosa.
Fra  di  essi  otto  studi  di proprietà alla Fondazione Collegio Artistico
Venturoli, restaurati per l'occasione, e sei bozzetti in gesso e terracotta
provenienti  dal  MAMbo  -  Museo  d'Arte  Moderna  di  Bologna, per lo più
relativi  a  monumenti  appartenenti  alla  fase  più  felice dell'opera di
Barberi,   che  si  esprime  nell'ultimo  decennio  dell'Ottocento  con  la
realizzazione  di opere di grande impatto e alta qualità esecutiva, come le
tombe Bisteghi (1891), Cavazza (1893) e Borghi Mamo (1894).
Sono  esposte  inoltre due opere di collezione privata: un primo studio per
il Monumento Rivani ed il ritratto di Barberi eseguito dallo scultore Farpi
Vignoli,  suo  allievo  presso il Collegio Venturoli e l'Accademia di Belle
Arti.
In  mostra anche disegni, documenti, cartoline provenienti dal Museo civico
del Risorgimento, relative a opere della Certosa realizzate dallo scultore.
A  completare  il  percorso  espositivo 14 fotografie di Alberto di Giorgio
Martini, che con il ciclo “Le Donne del Borgo” interpreta i volti femminili
scolpiti da Barberi per il cimitero cittadino.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il  buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo  il  successo  ottenuto  negli  anni  scorsi,  ritorna  al Museo Davia
Bargellini  l'appuntamento  dedicato  ai  preziosi  materiali della sezione
tessile  con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono  la  moda  femminile:  dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La  mostra,  attraverso  l'esposizione  di  oltre  60  pezzi provenienti da
donazioni  private,  si  propone  di  portare  all’attenzione  del pubblico
l’eleganza  dell’abbigliamento  intimo  femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La  dimensione  ed  i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per  adattarsi  agli  abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla  fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base  all’utilizzo  che  ne  veniva  fatto:  la  biancheria  da  giorno, da
déshabillé,  da  notte.  Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per  coprire  la  nudità  del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste,  calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa  (camicia  matinee,  abito  déshabillé  o  vestaglia, sottogonna), per
prepararsi  ad  affrontare  la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra  questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di  una  nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude  la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita  e  riviste  dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria  intima,  ed  una  selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria   dei   ricami   che   li  ornano,  sono  ancora  oggi  al  centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 15 luglio 2015
La  mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del  Patrimonio  Industriale,  attraverso  gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di  carbone  della  Carbosulcis  di  Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La  seconda  sezione  esplora  in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente,  molti  dei  quali  non  più  fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina  il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione   in   grande  formato  dell’intero  lavoro  di  Adriano  Mauri,
accompagnato  dalla  base  musicale  del  rapper  Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno  di  questa  sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto  italiano  di  cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano  Mauri,  fotografo  professionista  che  nel  suo  curriculum vanta
importanti  collaborazioni  con  enti  e  editori di primo piano, nonché la
partecipazione  a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la  prossima  Biennale  di  Fotografia  2015  di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi  e  con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso -  è prima
di  tutto  un  sardo  doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica,
racconta  la  sua  terra  dai  contrasti  forti,  del  sole  accecante  del
mezzogiorno  come  del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto 2015
Li  Songsong,  considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese,
arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La  mostra  comprende  27  lavori,  prevalentemente  di  grandi dimensioni,
prodotti  a  partire dal 2004 e allestiti  negli imponenti spazi della Sala
delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden
dove  si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela
di Hendrik Bündge.
Per  le  sue  composizioni  pittoriche  Li  Songsong  parte da fotografie e
riproduzioni  tratte  da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste,
archivi,  libri,  web, che immortalano momenti importanti così come piccoli
eventi  della  storia  contemporanea  (prevalentemente  cinese), per lo più
rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da
tutti,  quanto  sulle  modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su
come  queste  dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che
si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La  pittura  di  Li  Songsong  ha a che fare con la memoria e, come questa,
procede  per  frammenti:  presa individualmente, ogni “cella” della griglia
del  dipinto  sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore,
ma  una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come
un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista  è  in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente
accadimenti  che  con  il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono
offuscati  e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre
dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:
dal 16 giugno al 15 settembre:
martedì - giovedì: ore 9-13
negli  altri  giorni  aperto  solo  su  appuntamento per gruppi di minimo 5
persone  prenotando,  con  almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 14
dal 16 al 30 settembre:
martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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