GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 19 A GIOVEDI' 25
GIUGNO
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 19 a giovedì 25 giugno.
IN EVIDENZA
L'Istituzione Bologna Musei, in occasione di ReUniOn - il primo raduno
mondiale dei laureati all'Università di Bologna che si svolge il 19, 20 e
21 giugno -, concede a tutti i laureati iscritti all'iniziativa, muniti di
card di riconoscimento ReUniOn, l'ingresso gratuito a tutte le sue sedi.
Info e programma completo: www.reunion.unibo.it
PER I BAMBINI
Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
Durante l'estate bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni potranno vivere
un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città. I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di museo diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di
tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi si svolgono fino all'11 settembre 2015, tutte le settimane
tranne quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle ore 17.
Per la settimana dal 22 al 26 giugno MAMbo e Museo Davia Bargellini
presentano "Oggetti da collezione".
Una settimana dedicata all'oggetto contemporaneo, quotidiano, da
collezione. Scatole, scatolette, bicchieri, chiavi, chiavistelli, cinture,
tutto può diventare interessante se osservato con attenzione e curiosità.
La collezione del Museo Davia Bargellini e le opere della Collezione
Permanente del MAMbo ci permetteranno di indagare oggetti differenti e
quotidiani riscoprendoli “nuovi”, come se non li avessimo mai visti prima.
Ingresso: € 185,00 a settimana comprensivi di attività didattiche,
materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per
le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info, programma completo e prenotazioni: tel. 051 6496628 (martedì e
giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 19 giugno
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Umberto Bonfini. I chiaroscuri di una vita" nell'ambito di bè
bolognaestate 2015
Proiezione del film di Claudio Spottl e Tommaso Tarabusi. Musiche di Marco
Tascone.
Nel grandioso e suggestivo Chiostro VI si renderà omaggio a Umbero Bonfini
(1918-1980), medico-chirurgo che ebbe come paziente ed amico Giorgio
Morandi.
Alla morte del pittore nel 1964, intraprese la strada della fotografia, con
cui ottenne oltre 100 riconoscimenti in tutto il mondo e circa 600 mostre
nazionali ed estere. Di particolare fascino il suo studio delle nature
morte, che ha avuto origine e ispirazione dalla conoscenza di Morandi.
A cura di Studio Tarabusi.
Prenotazione obbligatoria al 328 6631454 (ore 18-21).
Ritrovo alle ore 20.30 presso l'ingresso principale della Certosa (cortile
Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: offerta libera (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per
la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
sabato 20 giugno
ore 21: Parco di Villa Angeletti - via Gagarin
"Saturno, il signore del tempo" Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle
- Estate e di bè bolognaestate2015
Il Museo del Patrimonio Industriale e l'Associazione Vitruvio propongono un
incontro gratuito dedicato all'osservazione del pianeta Saturno.
Una piccola storia del pianeta Saturno visto dalla Terra: dal suo ruolo di
custode del tempo e simbolo dell'Età dell'Oro nell'Antichità, agli studi di
Keplero seguiti dalle osservazioni di Christian Huygens e Gian Domenico
Cassini con l'ausilio dell'ultimo ritrovato tecnologico dell'epoca (il
telescopio!), fino alle esplorazioni in loco delle sonde Voyager e Cassini.
Alla presentazione seguirà, con l'ausilio di telescopi e di videoproiezione
in diretta, una sessione osservativa del pianeta a cura dell'Associazione
Astrofili Bolognesi.
In caso di maltempo la conferenza si terrà presso la sede dell'Associazione
Vitruvio al Battiferro (via della Beverara 123).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 18-24: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Medieval KNights - primo giorno" nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Mudwise (Enklav) apre la tre giorni di "Medieval KNights" con un set di
techno sperimentale per synth modulari.
A seguire sarà la volta di Bienoise (Concrete Records), che dopo
l’esperienza alla Red Bull Music Academy di Tokyo e la nuovissima uscita
per Concrete porterà un live di elettronica a cavallo fra soundtrack music,
IDM e noise.
Il progetto "Medieval KNights", nato dalla comunione di tre realtà
indipendenti attive da tempo sul territorio bolognese - Ombre Lunghe, Maple
Death Records e Imago – porta in città artisti con diverse sensibilità
musicali, ma con una comune attitudine, rivolta alla ricerca e alla
sperimentazione di nuovi linguaggi.
Ingresso: € 5,00
Info: www.museibologna.it/arteantica
Domenica 21 giugno
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Enrico Barberi e la poesia del marmo: dal realismo al simbolismo"
nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Artista buono e discreto, meditativo e scrupoloso, Enrico Barberi fu uno
dei grandi scultori della città a cavallo tra Otto e Novecento. In Certosa
eseguì capolavori di grande impatto emotivo come le tombe Bisteghi, Cavazza
e Borghi Mamo. Detentore della cattedra di scultura all’Accademia, formò
artisti straordinari per generazioni.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si
tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 24 giugno
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Essi furono. Parenti, collaboratori e amici di Napoleone alla Certosa"
nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Fin dall'inizio Bologna stringe con Napoleone un legame importante che
coinvolge non solo l'uomo ma anche i suoi familiari ed eredi. Visitando la
Certosa scopriremo, tra le altre cose, il monumento della sorella Elisa, le
tombe della nipote Letizia Murat e del generale e collaboratore Grabinski,
e quelle di tanti altri che resero il governo napoleonico fondamentale per
lo sviluppo della città.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 25 giugno
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Visita guidata alla mostra, prima mostra personale italiana di Li Songsong,
uno tra i maggiori artisti della nuova scena cinese. L'esposizione propone
una rilevante selezione di lavori - la maggior parte di grandi dimensioni -
allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Enrico Barberi. Opere per la Certosa dal Collegio Artistico Venturoli",
fino al 15 luglio 2015
La mostra, promossa in collaborazione con Associazione Amici della Certosa,
Associazione Culturale Didasco, Associazione Pro Loco Medicina, Bologna
Servizi Cimiteriali, Comune di Medicina, Fondazione Collegio Artistico
Venturoli, espione sculture inedite e documenti dello scultore Enrico
Barberi (Bologna, 1850-1941) relativi a monumenti della Certosa.
Fra di essi otto studi di proprietà alla Fondazione Collegio Artistico
Venturoli, restaurati per l'occasione, e sei bozzetti in gesso e terracotta
provenienti dal MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, per lo più
relativi a monumenti appartenenti alla fase più felice dell'opera di
Barberi, che si esprime nell'ultimo decennio dell'Ottocento con la
realizzazione di opere di grande impatto e alta qualità esecutiva, come le
tombe Bisteghi (1891), Cavazza (1893) e Borghi Mamo (1894).
Sono esposte inoltre due opere di collezione privata: un primo studio per
il Monumento Rivani ed il ritratto di Barberi eseguito dallo scultore Farpi
Vignoli, suo allievo presso il Collegio Venturoli e l'Accademia di Belle
Arti.
In mostra anche disegni, documenti, cartoline provenienti dal Museo civico
del Risorgimento, relative a opere della Certosa realizzate dallo scultore.
A completare il percorso espositivo 14 fotografie di Alberto di Giorgio
Martini, che con il ciclo “Le Donne del Borgo” interpreta i volti femminili
scolpiti da Barberi per il cimitero cittadino.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi, ritorna al Museo Davia
Bargellini l'appuntamento dedicato ai preziosi materiali della sezione
tessile con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono la moda femminile: dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La mostra, attraverso l'esposizione di oltre 60 pezzi provenienti da
donazioni private, si propone di portare all’attenzione del pubblico
l’eleganza dell’abbigliamento intimo femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La dimensione ed i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per adattarsi agli abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base all’utilizzo che ne veniva fatto: la biancheria da giorno, da
déshabillé, da notte. Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per coprire la nudità del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste, calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa (camicia matinee, abito déshabillé o vestaglia, sottogonna), per
prepararsi ad affrontare la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di una nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita e riviste dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria intima, ed una selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria dei ricami che li ornano, sono ancora oggi al centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 15 luglio 2015
La mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del Patrimonio Industriale, attraverso gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di carbone della Carbosulcis di Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La seconda sezione esplora in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente, molti dei quali non più fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione in grande formato dell’intero lavoro di Adriano Mauri,
accompagnato dalla base musicale del rapper Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno di questa sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto italiano di cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano Mauri, fotografo professionista che nel suo curriculum vanta
importanti collaborazioni con enti e editori di primo piano, nonché la
partecipazione a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la prossima Biennale di Fotografia 2015 di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso - è prima
di tutto un sardo doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica,
racconta la sua terra dai contrasti forti, del sole accecante del
mezzogiorno come del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto 2015
Li Songsong, considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese,
arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La mostra comprende 27 lavori, prevalentemente di grandi dimensioni,
prodotti a partire dal 2004 e allestiti negli imponenti spazi della Sala
delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden
dove si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela
di Hendrik Bündge.
Per le sue composizioni pittoriche Li Songsong parte da fotografie e
riproduzioni tratte da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste,
archivi, libri, web, che immortalano momenti importanti così come piccoli
eventi della storia contemporanea (prevalentemente cinese), per lo più
rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da
tutti, quanto sulle modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su
come queste dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che
si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La pittura di Li Songsong ha a che fare con la memoria e, come questa,
procede per frammenti: presa individualmente, ogni “cella” della griglia
del dipinto sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore,
ma una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come
un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista è in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente
accadimenti che con il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono
offuscati e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre
dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:
dal 16 giugno al 15 settembre:
martedì - giovedì: ore 9-13
negli altri giorni aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5
persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 14
dal 16 al 30 settembre:
martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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