venerdì 18 settembre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 18 A GIOVEDI' 24
SETTEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  18 a giovedì 24
settembre.


IN EVIDENZA

sabato 19 settembre

ore 20.30: Parco di Villa Angeletti - via Gagarin
Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle - Estate
"La notte della Luna"
L'Associazione  Astrofili  Bolognesi,  l'INAF  e  il  Museo  del Patrimonio
Industriale propongono un approfondimento con videoproiezioni dedicato alla
Luna.
In  occasione  dell'appuntamento  internazionale  "Observe the Moon Night",
nell'area  Parcoscenico  di  Villa  Angeletti i telescopi dell'Associazione
Astrofili  Bolognesi sono pronti a farvi osservare la Luna come non l'avete
mai  vista.  Mentre i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica vi
sveleranno  alcuni  fra  i  più  reconditi segreti del nostro satellite, le
immagini  catturate  dai  telescopi  saranno  videoproiettate in diretta su
grande schermo.
Ultima  serata  del ciclo "Officina delle Stelle - Estate", organizzato dal
Museo  del  Patrimonio  Industriale e dall'Associazione Astrofili Bolognesi
con  il  patrocinio del Quartiere Navile, in collaborazione con il comitato
ViviNavile e con l'Associazione Vitruvio.
In  caso di pioggia l'iniziativa si terrà presso il Battiferro in via della
Beverara 123.
Ingresso: gratuito
Info:                    http://observethemoonnight.org                   -
www.museibologna.it/patrimonioindustriale

PER I BAMBINI

sabato 19 settembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2
"Mamamusica  II" (II incontro) Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a
36 mesi e genitori.
Alle  ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un  progetto  del  Museo  della  Musica in collaborazione con Ass. Musica e
Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un  cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In  occasione  della  mostra  Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"Libera il suono!" Laboratorio per bambini da 4 a 5 anni (max 20 bambini).
Esplora il suono tra arte e scienza e crea un canto di libertà.
Artista di riferimento: Susan Hiller, che in mostra presenta una collezione
di più di 100 canzoni popolari che fanno appello alla libertà.
Prenotazione  obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051  19936110,  dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 20 settembre

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e di SEMI
"Alla tavola del re" Laboratorio per bambini da 5 a 11 anni.
Come si preparava il cibo nei secoli passati e qual era il ruolo simbolico,
politico e spettacolare di un banchetto?
Durante  il  laboratorio  i  bambini  saranno  guidati  in  un  percorso di
osservazione di alcuni dipinti esposti, in cui sono raffigurati oggetti per
preparare  il  cibo  e  per  apparecchiare le tavole di un banchetto; in un
secondo momento verranno forniti indizi per ritrovare nelle sale gli stessi
oggetti, opere della collezione permanente del museo.
"SEMI"   è   il  progetto  che  l'Istituto  Beni  Culturali  della  Regione
Emilia-Romagna dedica ai temi di Expo Milano 2015. IBC mette in rete più di
cento  musei e luoghi d'arte per dare vita ad un racconto collettivo, fatto
di  itinerari  ed  eventi  speciali  distribuiti  su  tutto  il  territorio
regionale.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 19 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
“Discesa  agli  Inferi  - Dante 750°. Itinerari danteschi tra i più celebri
personaggi della Divina Commedia”
Nei  750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, un evocativo viaggio fra le
più  celebri  pagine  della  “Divina  Commedia”. Un percorso di suggestioni
notturne  che  dà  corpo  e voce ai personaggi dell'Inferno. I tesori della
Certosa  incontrano  le parole del sommo poeta, in un recital dell'attore e
regista Alessandro Tampieri.
A cura di Rimachèride in collaborazione con IAP - Italian Art Promotion.
Prenotazione obbligatoria al 338 9300148 oppure a at.teatro@gmail.com.
Ritrovo  alle  ore  20  presso l'ingresso principale della Certosa (cortile
Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due  euro saranno devoluti per i
restauri della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Domenica 20 settembre

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22

"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore  15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi"
Una  visita  guidata  alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Lo Spuntino elegante. Storia e tradizione della Mortadella a Bologna"
Un  approfondimento  dedicato alla storia e alla lavorazione di uno dei più
celebri prodotti bolognesi: la mortadella.
Sin  dal  XVI  secolo  a  Bologna  si produceva un insaccato di carni suine
macinate,  cotte  lentamente  per  garantirne  un  gusto  particolare e una
prolungata   conservazione.   Era   la   mortadella   il  cui  nome  deriva
dall'espressione  latina  "murtatum  farcimen"  che  indicava  un  alimento
ottenuto da carni suine farcite con bacche di mirto.
Si trattava di un prodotto di lusso che nel Seicento costava nove volte più
del  pane,  tre  volte  e  mezzo  più del prosciutto, due volte e mezzo più
dell'olio.  Il  potere politico ne imponeva la lavorazione solo all'interno
delle  mura cittadine per trarne cespiti tributari, controllarne le fasi di
produzione  e  la  qualità.  La  mortadella veniva prodotta dai “salaroli”,
artigiani  della  lavorazione  delle  “carni  porcine  salate” che nel 1788
dirigevano 67 botteghe specializzate.
Nel  corso  dell'Ottocento le nuove dinamiche industriali impongono anche a
questo  prodotto  la  meccanizzazione della sua lavorazione; in particolare
l'impacchettamento e la conservazione in scatole di latta permettono la sua
esportazione sul mercato internazionale, rendendo la mortadella un prodotto
ampiamente  popolare, ancora oggi conosciuto in molte parti del mondo sotto
il nome di "Bologna".
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18
settembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

martedì 22 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
"Novella '800: aneddoti, curiosità e storie poco note di Bologna"
Nel  silenzio  dei  chiostri,  tra  cipressi  e  lapidi,  riposano i nostri
antenati,  che  pure  vissero  passioni  intense: l'amore romantico, l'odio
temibile,  l'invidia  e  la gelosia. In questa visita ricorderemo vicende e
chiacchiere  che ebbero per protagonisti i bolognesi e, insospettabilmente,
il Cimitero della Certosa stesso.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi  si  nasce  o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli  altri  o  dove  dice  il  nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra  libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono  tanti  gli  interrogativi  affrontati  dalla  mostra,  progettata  da
Giovanni  Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata  e  prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso  il  doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un  percorso  di  esplorazione   su  uno dei temi da sempre al centro della
riflessione  dell'uomo.  Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro  comportamento.  Poiché  la  libertà riguarda le decisioni, e queste
sono  prese  dal  nostro  cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente  umana  stessa.  I  processi  decisionali della mente sono oggetto di
studio  da  parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La  mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e  lo  esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte   e   con  exhibit  scientifici,  che  propongono  anche  esperienze
interattive.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il  buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo  il  successo  ottenuto  negli  anni  scorsi,  ritorna  al Museo Davia
Bargellini  l'appuntamento  dedicato  ai  preziosi  materiali della sezione
tessile  con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono  la  moda  femminile:  dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La  mostra,  attraverso  l'esposizione  di  oltre  60  pezzi provenienti da
donazioni  private,  si  propone  di  portare  all’attenzione  del pubblico
l’eleganza  dell’abbigliamento  intimo  femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La  dimensione  ed  i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per  adattarsi  agli  abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla  fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base  all’utilizzo  che  ne  veniva  fatto:  la  biancheria  da  giorno, da
déshabillé,  da  notte.  Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per  coprire  la  nudità  del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste,  calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa  (camicia  matinee,  abito  déshabillé  o  vestaglia, sottogonna), per
prepararsi  ad  affrontare  la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra  questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di  una  nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude  la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita  e  riviste  dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria  intima,  ed  una  selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria   dei   ricami   che   li  ornano,  sono  ancora  oggi  al  centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso fino al 15 ottobre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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