mercoledì 9 settembre 2015

"PIU' MODERNO DI OGNI MODERNO. PASOLINI A BOLOGNA"


I PRIMI APPUNTAMENTI
DEL PROGETTO SPECIALE DI COMUNE E CINETECA DI BOLOGNA
Il  Comune  di  Bologna  e  la  Fondazione  Cineteca promuovono un progetto
speciale  dedicato  a  Pier  Paolo  Pasolini,  alla  sua  opera  di  poeta,
narratore,  saggista,  cineasta  e  drammaturgo,  Un tributo da parte della
città  in  cui  Pasolini  è  nato  e  dove  è  avvenuta  la  sua formazione
intellettuale, in occasione dei 40 anni dalla sua morte.

"Più  moderno  di  ogni  moderno. Pasolini a Bologna", questo il titolo del
progetto  che  cita  esplicitamente  un  famoso  componimento  di  Pasolini
confluito  nella  raccolta  "Poesia  in  forma  di  rosa"  e che prevede un
composito  e  ricco  programma.  Tra  le  mostre,  l’evento  di  punta sarà
"Officina  Pier Paolo Pasolini", esposizione dedicata al complesso universo
estetico  e  culturale  di  Pasolini, realizzata da Cineteca di Bologna, in
collaborazione  con  l’  Istituzione  Bologna  Musei, che sarà allestita al
MAMbo  - Museo d’Arte Moderna di Bologna da dicembre 2015 a marzo 2016. Tra
le  proiezioni,  il  restauro  del film "Salò o le 120 giornate di Sodoma",
che, dopo la presentazione ufficiale alla 72° Mostra del Cinema di Venezia,
sarà  presentato a Bologna e dal  2 novembre proiettato nelle sale in prima
visione.
E  poi ancora, da settembre fino a marzo, proiezioni, incontri, conferenze,
spettacoli  di  teatro  e  danza,  performance,  concerti,  letture e altri
interventi  artistici  saranno proposti dalle istituzioni e dagli operatori
culturali   pubblici   e   privati   in   diversi   luoghi  del  territorio
metropolitano.   Il   programma   dettagliato   sarà  pubblicato  sul  sito
piumodernodiognimoderno.it.
Il progetto, che verrà presentato il 25 settembre alla presenza del Sindaco
di Bologna Virginio Merola, è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e si
realizza  in  collaborazione  con  Alma  Mater  Studiorum  –  Università di
Bologna,  con  il  sostegno  di  Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna,
Gruppo HERA, Gruppo Unipol, nell’ambito di Pasolini 1975/2015, il programma
di  iniziative  riconosciute  dal  Ministero  dei  beni  e  delle  attività
culturali e del turismo.

I primi appuntamenti

Il 10 settembre, con la presentazione alla Biennale di Venezia del restauro
di "Salò o le 120 giornate di Sodoma", l’ultimo film  diretto da Pier Paolo
Pasolini,  uscito  postumo  nel 1975, la Cineteca di Bologna dà il via alle
numerose  attività  del  progetto.  Il  12  e  13  settembre  Archivio Zeta
presenta,  proprio  a  Villa  Aldini  dove vennero girati alcuni esterni di
Salò,   "Pilade/Parlamento",   quarto   e   ultimo  episodio  del  progetto
"Pilade/Pasolini",  un  complesso  lavoro teatrale incentrato su "Pilade" ,
una  delle  sei  tragedie  che  Pasolini  scrisse tra il 1966 e il 1970. Si
tratta  di  sei  opere  straordinarie per la densità della parola usata (in
versi),  per  la  problematicità  dei  temi  trattati  e  per  l’innovativa
concezione  del  teatro,  da  lui  pensato  come luogo di diretto e intenso
confronto  poetico  e  intellettuale  con  lo spettatore. Il coro recitante
presente nello spettacolo sarà costituito dai richiedenti asilo attualmente
ospitati  a  Villa  Aldini,  che  negli  ultimi mesi hanno partecipato a un
percorso  laboratoriale  ideato  e condotto da Archivio Zeta. Nelle note di
regia,  Enrica  Sangiovanni  e Gianluca Guidotti di Archivio Zeta scrivono:
“questo  spettacolo  va  alla  radice  dell’idea stessa di parlamento e, in
assonanza con gli Appunti per un’Orestiade africana - film documentario del
1970  diretto da Pier Paolo Pasolini, girato come sopralluogo in Africa per
la  produzione  successiva, mai effettuata, di un film che prendesse spunto
dalla  tragedia  dell'Orestiade  di  Eschilo  -  tenta  per simpatia di far
affiorare  i  primi  -  drammatici,  faticosi, incerti - passi di un popolo
verso  la  libertà  e  di condividere la sua sacrosanta ansia di futuro.”Lo
spettacolo,  che  rientra  nell’ambito  di  bè bolognaestate 2015, si terrà
all’ora  del  tramonto  (ore 19) e sarà a ingresso libero (posti limitati -
prenotazione obbligatoria solo online www.archiviozeta.eu).

Il  15 settembre, alla Chiesa di San Mattia, Danza Urbana presenta il primo
studio  di  "Bologna  –  La  Trilogia della vita", il progetto biennale che
Marcos  Morau  e  la  compagnia  spagnola La Veronal dedicano alla città di
Bologna  e  a  Pier  Paolo  Pasolini  e  che  nasce  dalla fascinazione del
coreografo  per  il capoluogo emiliano, in virtù del legame profondo che la
città  ha  con  Pasolini.  Marcos Morau è uno dei registi rivelazione degli
ultimi  anni:  coreografo e direttore artistico della compagnia La Veronal,
lavora  utilizzando  tutte  le  arti  in  una  continua ricerca tra spazio,
racconto,
corpo  e  memoria.  In questo lavoro, Morau indaga l'attualità del pensiero
pasoliniano attraverso la rilettura dei film "Il Decameron", "I racconti di
Canterbury  "e  "Il  fiore  delle  Mille  e  una  notte"  che compongono la
"Trilogia  della  vita  di  Pasolini",  in  cui  l’autore  celebra un nuovo
umanesimo,    l'esaltazione    della   vita   e   dell'essere   umano.   In
contrapposizione  a questo lavoro, Pasolini ideò il ciclo filmico "Trilogia
della  morte"  di cui, a causa della prematura scomparsa dell’autore, venne
realizzato  solo  "Salò o le 120 giornate di Sodoma". Prodotto dal Festival
Danza  Urbana  e  realizzato  in  residenza presso il Teatro Consorziale di
Budrio  e  le  Torri dell'Acqua, in collaborazione con il Comune di Budrio,
nell’ambito di H(abita)T / Rete di spazi per la danza, la performance è uno
degli  ultimi  appuntamenti del cartellone estivo del Comune di Bologna, bè
bolognaestate 2015.
Info e prenotazioni www.danzaurbana.it

Da   settembre,   inoltre,   sono   aperte  le  prevendite  per  "Pasolini,
l'incontro",  concerto/spettacolo  di  Tre Allegri Ragazzi Morti, a cura di
Covo  Club,  in  programma  il  1°  ottobre  al  Teatro  dell’Antoniano. Lo
spettacolo di disegni, musica e parole è un viaggio ispirato alla biografia
di  Pasolini,  dove  il  fumettista,  cantante  e  musicista Davide Toffolo
disegna  dal  vivo  la sua visione, con pennelli e colori, e la proietta su
schermo,  accompagnato  da un ambiente sonoro live che nasce dai temi delle
canzoni del trio e da registrazioni audio della voce dello stesso Pasolini.
La performance, presentata in anteprima a Bologna nel 2011 in occasione del
festival  BilBolBul,  si ispira al romanzo a fumetti "Pasolini", pubblicato
da Coconino Press in Italia e in Francia da Casterman.
Prevendite  su  circuito  vivaticket  http://www.vivaticket.it/  (biglietto
unico 15 euro + dp.)

info
Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna
settembre 2015 > marzo 2016
piumodernodiognimoderno.it

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