GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 11 A GIOVEDI'17
SETTEMBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 11 a giovedì 17
settembre.
IN EVIDENZA
giovedì 17 settembre
ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 Inaugurazione della mostra."Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi"
Mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli, un
progetto di Giovanni Carrada, a cura di Giovanni Carrada per la parte
scientifica e Cristiana Perrella per la parte artistica.
L'esposizione pone degli interrogativi: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi o di non esserlo? Siamo sempre noi a decidere?
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli altri o dove dice il nostro cervello? Di quali libertà avremo bisogno
fra cento anni? La scienza illumina i segreti della mente e ce li sta
finalmente svelando. L'arte ce li ha sempre svelati. Attraverso il doppio
sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone un percorso di
esplorazione attorno al tema più importante della nostra vita.
La mostra prosegue fino al 22 novembre 2015.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 12 settembre
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 Per il ciclo The best of 2 "Mamamusica II" (I incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Ass. Musica e
Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 11 settembre
ore 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesagi
Urbani e di bè bolognaestate 2015
"Compagnie Greffe Helder. Film 6/6"
Nella Sala Conferenze MAMbo va in scena un progetto filmico di Orsola
Valenti su un’idea di Cindy Van Acker e riscrittura cinematografica di sei
assoli creati per il palcoscenico.
La trasposizione ha comportato una rielaborazione di ogni piece da parte di
Van Acker, per estrarne l’essenza e adattarla a una fruizione
cinematografica.
I film proiettati: "1/6 d'après Obvie 16'33", "2/6 d'après Lanx 26'20",
"3/6 d'après Antre 20'24", "4/6 d'après Nodal 21'02", "5/6 d'après Nixe
19'52" e "6/6 d'après Obtus 20'45" (durata complessiva: 2 ore).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesagi
Urbani e di bè bolognaestate 2015
"Incognito"
Spettacolo con la coreografia di Lali Ayguade. Danzatori: Nicolas Ricchini
e Lali Ayguade.
Anche se siamo esseri consapevoli e intelligenti, ci sono cose che non
possiamo spiegare. Tutto ciò che ci circonda ha un suo sistema. Siamo noi
stessi un sistema molto complesso dove talvolta accade che le emozioni si
scontrino con la struttura concreta del sistema. Dietro il meraviglioso
aspetto umano c'è l'universo nascosto di macchine interconnesse. Abbiamo un
cervello di 200 grammi fatto del materiale più complesso scoperto
nell'universo.
"Incongnito" è una creazione di Lali Ayguadé, coreografa spagnola,
formatasi con Anne Teresa De Keersmaeker. Ha lavorato come interprete con
Wim Vandekeybus e Akram Khan. Dal 2010 ha intrapreso il proprio percorso
autoriale e ha fondato la propria compagnia di danza.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
sabato 12 settembre
ore 14-20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesagi
Urbani e di bè bolognaestate 2015
"Compagnie Greffe Helder. Film 6/6"
Nella Sala Conferenze MAMbo va in scena un progetto filmico di Orsola
Valenti su un’idea di Cindy Van Acker e riscrittura cinematografica di sei
assoli creati per il palcoscenico.
La trasposizione ha comportato una rielaborazione di ogni piece da parte di
Van Acker, per estrarne l’essenza e adattarla a una fruizione
cinematografica.
I film proiettati: "1/6 d'après Obvie 16'33", "2/6 d'après Lanx 26'20",
"3/6 d'après Antre 20'24", "4/6 d'après Nodal 21'02", "5/6 d'après Nixe
19'52" e "6/6 d'après Obtus 20'45" (durata complessiva: 2 ore).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
Domenica 13 settembre
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Visita guidata tattile"
Rivolta principalmente a non vedenti o ipovedenti, è possibile partecipare
anche ai vedenti.
Un percorso di esplorazione di alcuni capolavori della Certosa insieme a
Paola Sema: leoni, dame riccamente abbigliate e teneri fanciulli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 347592 (dal luneì al venerdì, dalle 8.30
alle 13.30) oppure a museorisorgimento@comune.bologna.it (max 5 persone).
La visita si terrà anche in caso di maltempo, in quanto il percorso si può
svolgere al coperto.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si
tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 15 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Prima dell'Expo: l'Esposizione Emiliana del 1888”, nell'ambito di bè
bolognaestate 2015
Bologna 1888: l'intera città si mobilita per l'evento espositivo più
importante degli ultimi decenni e molti sono gli artisti di rilievo
coinvolti nell'abbellimento della città, da Tullo Golfarelli a Diego Sarti.
Un percorso attraverso i chiostri della Certosa che spazia dai capolavori
dei grandi artisti dell'epoca, ai titolari di aziende presenti negli
“stand” ottocenteschi.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 17 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Terra di memorie. Storia di una Resistenza", in occasione di bè
bolognaestate 2015
Un affresco della resistenza operaia nella Milano occupata. La voce fuori
campo di Antonio Bozzetti (1924-2009), ultimo raccontastorie milanese e
operaio "resistente" della Magnaghi nella cellula antifascista di fabbrica,
ci introduce nel cuore di un sentire della Libertà, il silenzio della sua
mancanza.
Uno spettacolo itinerante sulla Resistenza: la resistenza alla fame e alla
paura nei luoghi del '900 del Chiostro IX e nel tempo dei tragici
bombardamenti del '44; la resistenza nel tempo del sabotaggio, degli
scioperi e della propaganda, fino al giorno della Liberazione, nel luogo
che è il Monumento Ossario ai Caduti Partigiani, frontale alla tomba di
Giuseppe Dozza, amato "Sindaco del Fare".
Due attori mimi - Maurizio Vai e Stefania Milia della Compagnia Le Chapeau
des Rêves di Bologna - animano il racconto di Antonio Bozzetti in un
suggestivo itinerario di giochi di luce (effetti luminosi pirotecnici) e
suggestioni sonore - a cura di Antonio Masella.
Al termine dello spettacolo, Daniele Robazza riporta la vita, la voce e la
piccola storia di uno dei più grandi esponenti del teatro popolare
milanese. Tratto dallo spettacolo "Terra di memorie" prodotto dal Teatro
Officina nel 1995 con Bozzetti in scena, è il doveroso ricordo della "Città
dei Vivi" a coloro che si batterono per la nostra Libertà di essere, in
diritto ed in dovere.
A cura di La Casa dei Fuochi di Imola.
Un progetto artistico di Daniele Robazza in collaborazione con la Compagnia
Le Chapeau des Rêves di Bologna di Maurizio Vai e Stefania Milia. Con la
consulenza artistica di Massimo De Vita e la direzione del Teatro Officina
di Milano.
Prenotazione obbligatoria al 333 2677284 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MOSTRE
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 "Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 13 settembre 2015
La mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del Patrimonio Industriale, attraverso gli scatti del fotografo Adriano Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di carbone della Carbosulcis di Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La seconda sezione esplora in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente, molti dei quali non più fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione in grande formato dell’intero lavoro di Adriano Mauri,
accompagnato dalla base musicale del rapper Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno di questa sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto italiano di cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano Mauri, fotografo professionista che nel suo curriculum vanta
importanti collaborazioni con enti e editori di primo piano, nonché la
partecipazione a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la prossima Biennale di Fotografia 2015 di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso - è prima di
tutto un sardo doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica,
racconta la sua terra dai contrasti forti, del sole accecante del
mezzogiorno come del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi, ritorna al Museo Davia
Bargellini l'appuntamento dedicato ai preziosi materiali della sezione
tessile con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono la moda femminile: dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La mostra, attraverso l'esposizione di oltre 60 pezzi provenienti da
donazioni private, si propone di portare all’attenzione del pubblico
l’eleganza dell’abbigliamento intimo femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La dimensione ed i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per adattarsi agli abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base all’utilizzo che ne veniva fatto: la biancheria da giorno, da
déshabillé, da notte. Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per coprire la nudità del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste, calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa (camicia matinee, abito déshabillé o vestaglia, sottogonna), per
prepararsi ad affrontare la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di una nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita e riviste dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria intima, ed una selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria dei ricami che li ornano, sono ancora oggi al centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso fino al 15 ottobre
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino al 15 settembre aperto: martedì - giovedì: ore 9-13. Negli altri
giorni aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone
prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 14
dal 16 settembre aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e
15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso fino al 15 settembre
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