giovedì 10 settembre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 11 A GIOVEDI'17
SETTEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  11 a giovedì 17
settembre.


IN EVIDENZA

giovedì 17 settembre

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Inaugurazione  della  mostra."Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi"
Mostra  di  arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli, un
progetto  di  Giovanni  Carrada,  a  cura  di Giovanni Carrada per la parte
scientifica e Cristiana Perrella per la parte artistica.
L'esposizione  pone  degli  interrogativi:  dove  e  come  nasce  la nostra
possibilità di essere liberi o di non esserlo? Siamo sempre noi a decidere?
Liberi  si  nasce  o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli altri o dove dice il nostro cervello? Di quali libertà avremo bisogno
fra  cento  anni?  La  scienza  illumina  i segreti della mente e ce li sta
finalmente  svelando.  L'arte ce li ha sempre svelati. Attraverso il doppio
sguardo  della  scienza  e  dell'arte,  la  mostra  propone  un percorso di
esplorazione attorno al tema più importante della nostra vita.
La mostra prosegue fino al 22 novembre 2015.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 12 settembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2 "Mamamusica II" (I incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle  ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un  progetto  del  Museo  della  Musica in collaborazione con Ass. Musica e
Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un  cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 11 settembre

ore 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In  occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesagi
Urbani e di bè bolognaestate 2015
"Compagnie Greffe Helder. Film 6/6"
Nella  Sala  Conferenze  MAMbo  va  in  scena un progetto filmico di Orsola
Valenti  su un’idea di Cindy Van Acker e riscrittura cinematografica di sei
assoli creati per il palcoscenico.
La trasposizione ha comportato una rielaborazione di ogni piece da parte di
Van   Acker,   per   estrarne   l’essenza   e  adattarla  a  una  fruizione
cinematografica.
I  film  proiettati:  "1/6  d'après Obvie 16'33", "2/6 d'après Lanx 26'20",
"3/6  d'après  Antre  20'24",  "4/6 d'après Nodal 21'02", "5/6 d'après Nixe
19'52" e "6/6 d'après Obtus 20'45" (durata complessiva: 2 ore).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org

ore 18: Museo Medievale - via Manzoni 4

In  occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesagi
Urbani e di bè bolognaestate 2015
"Incognito"
Spettacolo  con la coreografia di Lali Ayguade. Danzatori: Nicolas Ricchini
e Lali Ayguade.
Anche  se  siamo  esseri  consapevoli  e intelligenti, ci sono cose che non
possiamo  spiegare.  Tutto ciò che ci circonda ha un suo sistema. Siamo noi
stessi  un  sistema molto complesso dove talvolta accade che le emozioni si
scontrino  con  la  struttura  concreta del sistema. Dietro il meraviglioso
aspetto umano c'è l'universo nascosto di macchine interconnesse. Abbiamo un
cervello   di  200  grammi  fatto  del  materiale  più  complesso  scoperto
nell'universo.
"Incongnito"   è  una  creazione  di  Lali  Ayguadé,  coreografa  spagnola,
formatasi  con  Anne Teresa De Keersmaeker. Ha lavorato come interprete con
Wim  Vandekeybus  e  Akram Khan. Dal 2010 ha intrapreso il proprio percorso
autoriale e ha fondato la propria compagnia di danza.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 12 settembre

ore 14-20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In  occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesagi
Urbani e di bè bolognaestate 2015
"Compagnie Greffe Helder. Film 6/6"
Nella  Sala  Conferenze  MAMbo  va  in  scena un progetto filmico di Orsola
Valenti  su un’idea di Cindy Van Acker e riscrittura cinematografica di sei
assoli creati per il palcoscenico.
La trasposizione ha comportato una rielaborazione di ogni piece da parte di
Van   Acker,   per   estrarne   l’essenza   e  adattarla  a  una  fruizione
cinematografica.
I  film  proiettati:  "1/6  d'après Obvie 16'33", "2/6 d'après Lanx 26'20",
"3/6  d'après  Antre  20'24",  "4/6 d'après Nodal 21'02", "5/6 d'après Nixe
19'52" e "6/6 d'après Obtus 20'45" (durata complessiva: 2 ore).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org

Domenica 13 settembre

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

"Visita guidata tattile"
Rivolta  principalmente a non vedenti o ipovedenti, è possibile partecipare
anche ai vedenti.
Un  percorso  di  esplorazione di alcuni capolavori della Certosa insieme a
Paola Sema: leoni, dame riccamente abbigliate e teneri fanciulli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 347592 (dal luneì al venerdì, dalle 8.30
alle 13.30) oppure a museorisorgimento@comune.bologna.it (max 5 persone).
La  visita si terrà anche in caso di maltempo, in quanto il percorso si può
svolgere al coperto.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata
alla  scoperta  della  Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da
polo industriale a polo culturale.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si
tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 15 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Prima  dell'Expo:  l'Esposizione  Emiliana  del  1888”,  nell'ambito di bè
bolognaestate 2015
Bologna  1888:  l'intera  città  si  mobilita  per  l'evento espositivo più
importante  degli  ultimi  decenni  e  molti  sono  gli  artisti di rilievo
coinvolti nell'abbellimento della città, da Tullo Golfarelli a Diego Sarti.
Un  percorso  attraverso i chiostri della Certosa che spazia dai capolavori
dei  grandi  artisti  dell'epoca,  ai  titolari  di  aziende presenti negli
“stand” ottocenteschi.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  10,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 17 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Terra   di  memorie.  Storia  di  una  Resistenza",  in  occasione  di  bè
bolognaestate 2015
Un  affresco  della resistenza operaia nella Milano occupata. La voce fuori
campo  di  Antonio  Bozzetti  (1924-2009), ultimo raccontastorie milanese e
operaio "resistente" della Magnaghi nella cellula antifascista di fabbrica,
ci  introduce  nel cuore di un sentire della Libertà, il silenzio della sua
mancanza.
Uno  spettacolo itinerante sulla Resistenza: la resistenza alla fame e alla
paura  nei  luoghi  del  '900  del  Chiostro  IX  e  nel  tempo dei tragici
bombardamenti  del  '44;  la  resistenza  nel  tempo  del sabotaggio, degli
scioperi  e  della  propaganda, fino al giorno della Liberazione, nel luogo
che  è  il  Monumento  Ossario ai Caduti Partigiani, frontale alla tomba di
Giuseppe Dozza, amato "Sindaco del Fare".
Due  attori mimi - Maurizio Vai e Stefania Milia della Compagnia Le Chapeau
des  Rêves  di  Bologna  -  animano  il  racconto di Antonio Bozzetti in un
suggestivo  itinerario  di  giochi di luce (effetti luminosi pirotecnici) e
suggestioni sonore - a cura di Antonio Masella.
Al  termine dello spettacolo, Daniele Robazza riporta la vita, la voce e la
piccola  storia  di  uno  dei  più  grandi  esponenti  del  teatro popolare
milanese.  Tratto  dallo  spettacolo "Terra di memorie" prodotto dal Teatro
Officina nel 1995 con Bozzetti in scena, è il doveroso ricordo della "Città
dei  Vivi"  a  coloro  che si batterono per la nostra Libertà di essere, in
diritto ed in dovere.
A cura di La Casa dei Fuochi di Imola.
Un progetto artistico di Daniele Robazza in collaborazione con la Compagnia
Le  Chapeau  des  Rêves di Bologna di Maurizio Vai e Stefania Milia. Con la
consulenza  artistica di Massimo De Vita e la direzione del Teatro Officina
di Milano.
Prenotazione obbligatoria al 333 2677284 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso:  €  12,00  (per  ogni  ingresso  due euro saranno devoluti per la
valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 13 settembre 2015
La  mostra, promossa dall'Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo
del  Patrimonio  Industriale,  attraverso  gli scatti del fotografo Adriano
Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e
paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera
di  carbone  della  Carbosulcis  di  Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia
Iglesias, in Sardegna.
La  seconda  sezione  esplora  in maniera inedita gli odierni siti minerari
dell’iglesiente,  molti  dei  quali  non  più  fruibili ma di grande valore
storico e archeologico.
Termina  il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una
proiezione   in   grande  formato  dell’intero  lavoro  di  Adriano  Mauri,
accompagnato  dalla  base  musicale  del  rapper  Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno  di  questa  sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore
dell’Istituto  italiano  di  cultura di Londra, partecipa attraverso un suo
contributo critico.
Adriano  Mauri,  fotografo  professionista  che  nel  suo  curriculum vanta
importanti  collaborazioni  con  enti  e  editori di primo piano, nonché la
partecipazione  a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali
la  prossima  Biennale  di  Fotografia  2015  di Milano, curata da Vittorio
Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso - è prima di
tutto  un  sardo  doc  che,  attraverso  l’uso  della macchina fotografica,
racconta  la  sua  terra  dai  contrasti  forti,  del  sole  accecante  del
mezzogiorno  come  del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della
terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Il  buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al
27 settembre 2015
Dopo  il  successo  ottenuto  negli  anni  scorsi,  ritorna  al Museo Davia
Bargellini  l'appuntamento  dedicato  ai  preziosi  materiali della sezione
tessile  con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
'800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei
e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che
rivoluzionarono  la  moda  femminile:  dall’ultimo quarto del XIX agli anni
trenta del XX secolo.
La  mostra,  attraverso  l'esposizione  di  oltre  60  pezzi provenienti da
donazioni  private,  si  propone  di  portare  all’attenzione  del pubblico
l’eleganza  dell’abbigliamento  intimo  femminile, che veniva realizzato da
importanti sartorie proprio come gli abiti.
La  dimensione  ed  i volumi della biancheria intima femminile erano ideati
per  adattarsi  agli  abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati
alla  fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX
secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in
base  all’utilizzo  che  ne  veniva  fatto:  la  biancheria  da  giorno, da
déshabillé,  da  notte.  Numerose erano le tipologie di indumenti necessari
per  coprire  la  nudità  del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni,
sottoveste,  calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in
casa  (camicia  matinee,  abito  déshabillé  o  vestaglia, sottogonna), per
prepararsi  ad  affrontare  la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse,
cuffia da notte).
Tra  questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo
di  una  nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia
Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude  la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di
vendita  e  riviste  dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla
biancheria  intima,  ed  una  selezione di fazzoletti ricamati, che, per la
maestria   dei   ricami   che   li  ornano,  sono  ancora  oggi  al  centro
dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica

L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso fino al 15 ottobre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino  al  15  settembre  aperto:  martedì  - giovedì: ore 9-13. Negli altri
giorni  aperto  solo  su  appuntamento  per  gruppi  di  minimo  5  persone
prenotando,  con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al
venerdì dalle 8 alle 14
dal  16  settembre  aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e
15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso fino al 15 settembre

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