venerdì 15 gennaio 2016

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 15 A GIOVEDI' 21
GENNAIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  15 a giovedì 21
gennaio.


IN EVIDENZA

giovedì 21 gennaio

ore 18-20: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44"Andrea  Salvatori.  Gli  specchi 
dovrebbero  pensare più a lungo prima di
riflettere"
Inaugurazione della mostra, a cura di Sabrina Samorì e Silvia Battistini.
È  una  trama  di spiazzanti tensioni e paradossali equilibri visivi quella
che  sostiene  "Gli  specchi  dovrebbero  pensare  più  a  lungo  prima  di
riflettere",  il  progetto  espositivo  concepito  da  Andrea  Salvatori in
dialogo con l'eclettico patrimonio del Museo Davia Bargellini.
Con  attitudine  giocosa,  l'artista  si  confronta  con  i  due nuclei che
compongono  le  collezioni  del  museo - le raccolte di arti applicate e la
quadreria  senatoria della famiglia Bargellini - traducendo sul piano della
strategia  espositiva  i  meccanismi  cardinali  del suo fare artistico: la
manipolazione di elementi distanti tra loro e lo scarto percettivo generato
dalla loro collisione semantica e formale.
La  mostra  è  promossa  dall'Istituzione  Bologna  Musei nell'ambito della
quarta  edizione  di ART CITY Bologna (29-31 gennaio 2016), il programma di
iniziative  istituzionali  promosso  da Comune di Bologna in collaborazione
con  BolognaFiere  in  occasione  di  Arte Fiera, che si propone di offrire
nuove  prospettive  di  visita  al patrimonio storico-artistico della città
attraverso opere di artisti contemporanei.
La mostra prosegue fino al 10 aprile 2016.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


PER I BAMBINI

sabato 16 gennaio

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Osservando il cielo di notte"Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Grazie  al  simulatore  Stellarium  ed a programmi interattivi, i ragazzi -
guidati  da  un  operatore  -  potranno  prendere  confidenza  con il cielo
notturno, per “abitarci” e sentirsi come a casa propria.
L'osservazione  del  cielo  inizierà  ad  occhio nudo e, come tutte le cose
importanti,  richiederà  tempo e tanta pazienza. Ma una volta identificate,
le costellazioni si potranno riconoscere in qualsiasi punto del cielo.
Si  vedrà,  inoltre,  come gli uomini antichi per orientarsi meglio fra gli
astri  del  cielo abbiano popolato la volta celeste di personaggi fra i più
popolari  delle  loro  mitiche  storie.  Alla  fine i partecipanti potranno
disegnare e portarsi a casa "la loro costellazione".
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
gennaio).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Domenica 17 gennaio

ore  15.30-19  o  16-18:  MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
"Un pomeriggio al museo. Ricette anti-paura"
Il  Dipartimento  educativo MAMbo in collaborazione con il Teatro Arena del
Sole  propone percorsi ludico-didattici per bambini dai 5 ai 10 anni che si
tengono in contemporanea ad alcuni spettacoli in programmazione.
Domenica 17 gennaio viene proposto il laboratorio "Ricette anti-paura".
Le  paure  sono  tante,  c'è chi teme il buio, chi un piccolo ragnetto, chi
addirittura  la  propria  ombra.  Aiutati  dalle opere di artisti antichi e
contemporanei,  i  bambini  potranno  inventare pozioni e magici amuleti da
tenere sempre con sé.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per la fascia oraria 15.30-19; € 10,00 per
le  sole  attività della fascia oraria 16-18 (aperto anche ai bambini i cui
genitori non vanno a teatro)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Una casa per Iadi e Perpauti"
Visita  animata  per  bambini  da  8  a 11 anni, a cura degli archeologi di
Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino
riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico
Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 15 gennaio

ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 16 gennaio

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Visto dagli Altri: l'Egitto attraverso l'Antico Testamento"
Conferenza di Marco Settembrini, Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna.
Come  apparivano  gli  Egizi agli occhi dei popoli che si confrontarono con
loro, in pace o in guerra, nel corso della loro lunga storia?
La  rassegna  "Visto  dagli  Altri"  offre  un'occasione  per  conoscere da
prospettiva diversa - e forse meno nota - la storia del popolo del Nilo.
I  prossimi  incontri  della  rassegna  si  terranno  il 13 febbraio, il 27
febbraio e il 5 marzo.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 21: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incontro con Claudia Celi e Paolo Di Segni"
Secondo    incontro    del    ciclo   "Sabati   Rinascimentali",   a   cura
dell'Associazione 8cento.
Esibizioni e argomentazioni sulle danze del '500.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 17 gennaio

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Arredi  e  utensili  in bronzo: testimonianze dalla Confraternita di Santa
Maria della Morte e altro"
Visita guidata con di Mark Gregory D'Apuzzo, Musei Civici d'Arte Antica.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 11 e ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La Chiesa di San Girolamo: gloria e splendore del barocco bolognese"
Testimone   intatto   della   ricchezza  del  monastero  soppresso  in  età
napoleonica,  la  chiesa  conserva  al  suo interno un prezioso coro ligneo
cinquecentesco  e  il  più  importante  ciclo  di pittura barocca bolognese
ancora  nel  luogo  originario.  Tra  Cinque e Seicento vennero chiamati ad
operarvi  i più importanti "pennelli" della città: Bartolomeo Cesi, Lorenzo
Pasinelli, Giovanni Andrea Sirani e la celebre figlia Elisabetta, Francesco
Gessi, Domenico Maria Canuti e molti altri.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle
"Il cielo degli Antichi Egizi"
Incontro dedicato alla sapienza astronomica degli Egizi.
Fin  dagli  albori l'osservazione degli astri è stata centrale per definire
l'idea  di  sapienza della plurimillenaria civiltà egizia. Per gli Egizi in
cielo   avevano   luogo,   rinnovandosi   periodicamente,  i  processi  che
garantivano  al  cosmo  intero  la possibilità di continuare a esistere. Si
trattava  di  un vero e proprio culto del tempo, in cui faraone e sacerdoti
erano  parte  agente  nello  scortare  il  Sole  lungo  il suo percorso. In
quest'ottica  di  interazione  profonda  di  terra  e  cielo,  di  primaria
importanza   era  anche  l'orientazione  dei  monumenti  sacri  rispetto  a
particolari  fenomeni  ed  oggetti celesti, i quali rappresentavano tappe o
personaggi  basilari  perchè  potesse  essere  garantita la persistenza del
mondo.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
gennaio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini"
Visita  guidata  alla  mostra,  dedicata  all'universo  poetico, estetico e
culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone
fotografie,  filmati,  dipinti  e  disegni,  estratti  di  film, riprese di
spettacoli  teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di
scena,   che  documentano  le  diverse  forme  espressive  sperimentate  da
Pasolini.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Presepi al presente. Nel solco della tradizione bolognese"
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
Visita  guidata  alle  mostre  con Laura Crosina, RTI Senza Titolo S.r.l. e
ASTER S.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

martedì 19 gennaio

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino  al  17  luglio  tutti  i  martedì  e  i  giovedì  non festivi alle 17
un'archeologa  dello  staff  vi  aspetta nell'atrio per svelare in quindici
minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 21 gennaio

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino  al  17  luglio  tutti  i  martedì  e  i  giovedì  non festivi alle 17
un'archeologa  dello  staff  vi  aspetta nell'atrio per svelare in quindici
minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini"
Visita  guidata  alla  mostra,  dedicata  all'universo  poetico, estetico e
culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone
fotografie,  filmati,  dipinti  e  disegni,  estratti  di  film, riprese di
spettacoli  teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di
scena,   che  documentano  le  diverse  forme  espressive  sperimentate  da
Pasolini.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon", fino al 3 aprile 2016
Invitato  a dialogare con il contesto di un museo ambientato in una cornice
architettonica  ricca  di  connotazioni  stilistiche e riferimenti storici,
l'artista  bolognese  Luca  Lanzi  concepisce  un intervento concentrato in
quattro  delle  venti  sale  in cui si articola l'ampio percorso espositivo
delle  Collezioni Comunali d'Arte: la 8, la 17, la 19 e la 20. Un progetto,
dunque,  che  non  segue  un  percorso  lineare  ma  si inserisce in alcuni
ambienti  selezionati  con una chiara consapevolezza della relazione con le
testimonianze  artistiche  del  passato  e la complessa stratificazione dei
loro nuclei collezionistici di origine.
La  mostra  si intitola "Eikon", antica parola greca che comprende nei vari
significati  etimologici la linea di ricerca concettuale e formale di Lanzi
nella  sua  totalità:  figura, immagine, manifestazione della sacralità. La
selezione  di  opere  che  compongono l'esposizione inquadra infatti i temi
fondamentali  del  suo  pensiero artistico incentrato sulla creazione di un
immaginario  misterico  abitato  da  figure totemiche, modello simbolico di
oggetti  sensibili, che evocano un'origine legata al senso magico e rituale
dell'esistenza.
L'esposizione  costituisce  una sintesi esaustiva del lavoro di Lanzi anche
nel   rappresentare  tutti  i  mezzi  espressivi  utilizzati  dall'artista:
scultura,  disegno,  incisione.  Tecniche  antiche  che  appartengono  alla
tradizione  delle arti visive e plastiche, così come primari e umili sono i
materiali  scelti  per animare i soggetti del suo universo iconografico: la
terracotta e la carta.
"Eikon",  a  cura di Sabrina Samorì, è una mostra promossa dall'Istituzione
Bologna  Musei nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna (29-31
gennaio  2016), il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune
di  Bologna  in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera,
che  si  propone  di  offrire  nuove  prospettive  di  visita al patrimonio
storico-artistico della città attraverso opere di artisti contemporanei.
Info: www.museibologna.it/arteantica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini", fino al 28 marzo 2016
Esposizione  dedicata  all’universo  poetico,  estetico e culturale di Pier
Paolo  Pasolini,  promossa dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con
l'Istituzione Bologna Musei e l’Università di Bologna - Scuola di Lettere e
Beni  culturali,  nell'ambito  del  progetto  "Più moderno di ogni moderno.
Pasolini  a  Bologna",  l’insieme  delle  iniziative promosse dal Comune di
Bologna, intorno all’opera e alla figura di Pasolini.
Un  itinerario  suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di
Pasolini  a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno
caratterizzato  la  sua  opera  (il  mondo  contadino, il sottoproletariato
romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a
Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della
Sera;  il  Laboratorio  petrolio  dedicato  all'ultima opera incompiuta. Si
termina  con  quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione
“infernale”  dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con
la sezione Pasolini dopo Pasolini.
Pasolini  è  stato  un  artista  che  ha  sperimentato le più diverse forme
espressive  e  in  ogni  sezione  della  mostra saranno esposte fotografie,
filmati,  dipinti  e  disegni,  estratti  di  film,  riprese  di spettacoli
teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info: www.mambo-bologna.org
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il  MAMbo  partecipa  al  progetto  "L'Albero  della  Cuccagna.  Nutrimenti
dell'arte"  ideato  e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO  2015,  presentando  all'interno  della  propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una  rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e  fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un  soggetto  iconografico  di  lunga  tradizione  e  memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
"Maestro raccontami il mondo", fino al 12 febbraio 2016
La  mostra,  promossa  dall'Agenzia  Informazione  e  Comunicazione  Giunta
Regione  Emilia-Romagna  in  collaborazione  con  il Dipartimento educativo
MAMbo  e  curata  dal Centro Alberto Manzi, è dedicata ad Alberto Manzi, il
maestro  famoso per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” che
negli  Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani.
Manzi è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi oltre che maestro e
pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale.
La  mostra, allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, propone
alcune  riflessioni  su  temi  di  attualità: il razzismo, lo sfruttamento,
l’inclusione,  la  sostenibilità  ambientale usando la chiave narrativa dei
racconti  di  Alberto Manzi. Capire il mondo attraverso le storie, scoprire
storie attraverso l’arte.
La  leggerezza di una narrazione asciutta, quasi giornalistica, trova nella
mostra  una  forma artistica: le tre storie curate dal Centro Alberto Manzi
vivono un nuovo immaginario grazie all’abilità di Alessandro Sanna che, tra
illustrazioni e sculture di carta, propone ai bambini un’immersione giocosa
in storie capaci di far pensare.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Stefan Sagmeister”, fino al 17 gennaio 2016
Stefan  Sagmeister,  creativo  di fama mondiale, di origine austriaca ma di
base  a  New  York  è  considerato  uno dei personaggi più trasgressivi del
graphic  design  contemporaneo.  Molti lo conoscono per i suoi lavori degli
anni  ‘90 e per le copertine dei dischi di alcune icone del rock: Lou Reed,
David  Byrne, Talking Heads (con i quali ha vinto un Grammy per la migliore
copertina, utilizzando dipinti russi), Rolling Stones, Aerosmith e altri.
Il   peculiare  approccio  di  Sagmeister  al  graphic  design  ha  infatti
rivoluzionato  il  processo di progettazione di identità grafiche e visive,
distruggendone  l’estremo razionalismo e spostandone la ricerca estetica ai
limiti del “brutto”.
In  mostra  copertine e immagini tratte dagli sketch-books dell'artista che
documentano il processo creativo che ha portato alla realizzazione di opere
d'arte  curate  minimi  dettagli in grado di mischiare sacro e profano e di
dare  al  CD un valore che va al di là di mero supporto per la riproduzione
del  suono,  ma  al contrario lo rende complice di una fruizione dell'opera
d’arte.
Le  opere  originali  e  i  disegni  di  Stefan Sagmeister sono visibili al
pubblico nella sala 6 del museo.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tra  la  Vita  e  la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età
Moderna", fino al 28 marzo 2016
Il  Museo  Civico  Medievale,  in  collaborazione con Genus Bononiae. Musei
nella   Città   -  Museo  della  Sanità  e  dell'Assistenza,  l'Istituzione
Biblioteche  del  Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i
Beni  Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione
Cassa  di  Risparmio  in  Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della
Curia  Arcivescovile  di  Bologna,  dedica per la prima volta una mostra al
suggestivo  tema  delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo
rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un
tempo ubicate una di fronte all’altra.
L'esposizione,  curata  da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata
all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra
documenti  storici,  dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie,
provenienti  da  importanti  istituzioni  cittadine, tra cui il Museo della
Sanità  e  dell'Assistenza,  in  origine sede dell'Antico Ospedale di Santa
Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale
di  Bologna,  senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei
Civici  d'Arte  Antica  (Museo  Civico  Medievale,  Museo Davia Bargellini,
Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private.

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto.  Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto  le  due  torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che  da  sempre  affascina  tutto  il  mondo:  l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni,  degli  dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali,    dell’archeologia   avvincente,   del   collezionismo   più
appassionato,  dello  studio  più  rigoroso.  Il  racconto di oltre quattro
millenni   di  storia  dell’Antico  Egitto  attraverso  più  di  500  opere
d’inestimabile bellezza.
La  mostra  non  è  solo  un'esposizione  di  fortissimo  impatto  visivo e
scientifico,  ma  è  anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale:  la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden  in  Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra  le  prime  in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti,  si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E  assieme  ai  capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti  del  Museo  Egizio  di  Torino  e  del  Museo  Egizio di Firenze,
all’insegna  di  un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per  la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due  collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.),  il  “maggiordomo  della  divina  offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza  ultraterrena  del  defunto  in  un mondo tripartito tra cielo,
terra  e  oltretomba;  gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose  le  truppe  egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III   (1479-1425  a.C.),  il  grande  conquistatore;  le  statue  di  Maya,
Sovrintendente  al  tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII  dinastia,  regni  di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori  del  Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la  prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il  raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio  (1292  a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine,  per  la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua  tomba,  la  mostra  offre  l’occasione  unica e irripetibile di vedere
ricongiunti  i  più  importanti  rilievi  di  Horemheb,  comandante in capo
dell’esercito  egiziano  al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII  dinastia,  dal  1319  al  1292  a.C.,  che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Terra  di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoleonico a Bologna",
fino al 24 gennaio 2016
Gli echi che il fascino dell'Antico Egitto seppe suscitare anche a Bologna,
dopo  la  spedizione  di  Napoleone,  raccontato attraverso gli oggetti del
Museo civico del Risorgimento.
Con  la  spedizione di Napoleone in Egitto (1798-1799) l'Europa si avviò ad
acquisire   una   conoscenza  scientifica  e  culturale  dell'Egitto  senza
precedenti,  senza per altro dissolverne l'antico mistero: al contrario, il
fascino  che  la  terra  dei  Faraoni aveva esercitato da sempre conobbe un
nuovo slancio.
Echi  di  questo  fascino giunsero anche a Bologna: ne ritroviamo le tracce
negli oggetti esposti in mostra, fra quali i cimeli orientali appartenuti a
Gioacchino  Murat,  Re  di  Napoli  e  cognato  di  Napoleone Bonaparte, le
medaglie   e  le  antiche  stampe  che  celebrano  le  imprese  militari  e
scientifiche  dei  Francesi  e  dei  loro  avversari, così come nelle tombe
egittizzanti della Certosa.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Presepi  al  presente.  Nel  solco della tradizione bolognese", fino al 17
gennaio 2016
Da  ormai  otto  anni  il  Museo  Davia  Bargellini  propone l'appuntamento
dedicato  ai  presepi,  con  una mostra realizzata in collaborazione con il
Centro Studi per la Cultura Popolare.
Quest'anno  tre  artiste  contemporanee  -  Carla Righi, Elena Succi, Maria
Luisa  Zarri  - espongono le loro opere, che dialogano con alcune statuette
di  antichi  presepi  conservate  presso  il  museo,  mettendo  in  luce le
citazioni  dei  gesti e delle composizioni tra gli esemplari del presente e
quelli del passato.
Ora come un tempo si è utilizzata la terracotta per dare forma al racconto,
sempre  uguale  e  sempre diverso, della Natività. Mentre le statuine della
tradizione  bolognese sono abitualmente dipinte, le artiste in mostra hanno
talvolta   scelto  di  lasciare  la  materia  al  grezzo,  sfruttandone  la
pittoricità del vibrante chiaroscuro.
La stessa varietà di formati del presepio tradizionale si ritrova in quelli
moderni,  alcuni  composti  da statuine singole, che a seconda dello spazio
possono  cambiare  ordine  e posizione; altri da gruppi di figure, talvolta
completati  da  scenografie  elaborate,  ma  più  spesso  da pochi elementi
fortemente  simbolici  ed evocativi (la mangiatoia grande come un letto che
accoglie  anche  la Vergine, le colonne che alludono alla caduta del tempio
di Salomone, ecc.).
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini", fino al 17 gennaio 2016
Maestro  dello  humor  nero,  erede consapevole del Dada e del Surrealismo,
Benoît   Preteseille   è   uno  degli  autori  più  originali  del  fumetto
contemporaneo,  oltre  che un editore dall’attitudine trasversale e portata
alla sperimentazione.
Preteseille  ha  lavorato  in  residenza  a  luglio  2015  al  Museo  Davia
Bargellini  di  Bologna,  fondendo  la sua opera con la proposta espositiva
dell’eclettico museo.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La  mostra  di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici  frutto  di  indagini  diverse,  svolte  in luoghi distanti sia
fisicamente  che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi
in  via  Fondazza,  luogo  intimo e raccolto, custode del mistero della sua
poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture
funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante  questa  apparente  differenza,  un  invisibile ma coerente filo
conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio
dell'orizzonte,  quell'invisibile  spazio  mentale  che  segna i limiti del
visibile  e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca
spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi  a  vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di
Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un  periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi
a  vent'anni.  Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
vengono  resi  visibili  quattro  capolavori  dell'artista bolognese, tutti
datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte
milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante  con  seme",  per  la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il
patrocinio  della  Regione  Emilia-Romagna,  del  Comune  di  Bologna  e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della
quarta  edizione  di  Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le
nuove  opere  di  Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti,
provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte
contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore
emozioni   e   stati   d’animo  costruttivi  e  motivanti,  necessari  alla
realizzazione  dei  nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica
e festivi: ore 10-18.30
La  mostra  “Egitto.  Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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