venerdì 7 febbraio 2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 7 A GIOVEDI' 13
FEBBRAIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  7  a giovedì 13
febbraio.


IN EVIDENZA

giovedì 13 febbraio

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze) - via Don
Minzoni 14

Presentazione del volume "FRONTIER The Line of Style"

"FRONTIER The Line of Style" è il libro che conclude il progetto su Writing
e  Street  Art  promosso e sostenuto nel 2012 dal Comune di Bologna, con il
contributo della Regione Emilia-Romagna e di numerosi partner privati. Alla
presentazione   saranno  presenti:  Alberto  Ronchi,  Assessore  Cultura  e
Università  del  Comune  di  Bologna; Massimo Mezzetti, Assessore Cultura e
sport   della  Regione  Emilia-Romagna;  Gianfranco  Maraniello,  Direttore
Istituzione  Bologna  Musei;  Claudio  Musso  e Fabiola Naldi, curatori del
progetto Frontier.
Il  libro  si  apre  con  i  saggi di Claudio Musso e Fabiola Naldi volti a
inquadrare  gli argomenti trattati proponendo riflessioni critiche, letture
storico-filologiche  del  Writing e della Street Art, e approfondimenti sul
contesto  culturale  in  cui  sono  nati  e  si sono sviluppati i fenomeni.
Seguono  testi  di  Stewart  Home,  Jane  Rendell, Dado (Alessandro Ferri),
Andrea  Mubi  Brighenti, Christian Omodeo, Andrea Pizzi e Claire Calogirou.
Un  ricco apparato iconografico documenta e racconta la realizzazione delle
grandi  opere murali realizzate dagli artisti che sono stati selezionati in
quanto  rappresentativi di componenti stilistiche innovative e fondamentali
per  l'evoluzione  artistica all’interno di entrambi i movimenti, tagliando
trasversalmente  un  arco  storico  che  va dagli anni '70 a oggi: Andreco,
Cuoghi  Corsello,  Daim,  Dado,  Does,  Eron,  Etnik,  Hitnes, Honet, Joys,
M-city, Phase2, Rusty.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 8 febbraio

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Mamamusica I" (II incontro)

Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 24 mesi e genitori.
Ore 10: per bambini 0-18 mesi; ore 11.15: per bambini 19–24 mesi.
Un  cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria su www.museomusicabologna.it
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museomusicabologna.it
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Kyoto@OHM
"Kosugi - il mondo degli origami "
Laboratorio per ragazzi da 7 a 12 anni e famiglie.
Un  itinerario  pratico  e meditativo attorno ad una manualità tradizionale
del  Giappone.  A  cura  di Kosugi e Mario Manfredini. Coordinamento Ilaria
Negretti.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Per il ciclo Al museo per gioco
"Una vita di profilo. Dipingere come un antico Egizio"
Laboratorio per bambini da 8 a 11 anni a cura di ASTER (Archeologia, Storia
e Territorio).
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757202, ore 9-15.
Ingresso:   €   4,00  (gratuito  per  un  accompagnatore  adulto)  fino  ad
esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

Domenica 9 febbraio

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
"Sculture in tasca. L'esaltazione dell'insignificante"
Laboratorio  per  bambini  da  5  a  7  anni,  in  occasione  della  mostra
dell'artista Flavia Mastrella.
Rapite   da   strade  e  spiagge  per  essere  allestite  negli  spazi  del
Dipartimento  educativo  MAMbo, le opere dell'artista Flavia Mastrella sono
micro-sculture  formate  da  giocattoli  abbandonati,  smarriti, consumati,
erosi  dalle intemperie e sottratti all'oblio e all'incuria. Questi oggetti
di  plastica, un tempo piccole icone del nostro immaginario, assumono nuove
identità per svelarci una straordinaria visione del quotidiano.
In  laboratorio,   bambini  e  ragazzi andranno alla ricerca di frammenti e
altre  piccole  cose,  inusuali  ritrovamenti  da  scoprire negli spazi del
museo.  Vagabondi, smarriti, persi, rotti, consumati, giocattoli di mare da
assemblare  in  modo inedito, in accordo con il proprio sentire, per creare
nuovi  oggetti inconsueti, frutto di uno sguardo rinnovato sulla realtà che
ci circonda.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496628     oppure     a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 7 febbraio

ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per  il  ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta. Il restauro
del palazzo e del ciclo di dipinti del salone
"Visita  guidata  al  Palazzo Davia Bargellini e ai dipinti del XVII secolo
ricollocati nel salone del Piano Nobile"
Con Ilaria Negretti, "Sena titolo" Associazione culturale.
In  occasione  dei  recenti  restauri  ad  uno degli appartamenti del piano
nobile,  è tornato alla luce il salone con l'affaccio su Piazza Aldrovandi.
Questo  spazio alla fine del XVII secolo faceva parte dell'appartamento del
senatore   Giacomo   Filippo   Bargellini,   proprietario  dell’ala  destra
dell’edificio, che per la restante parte era abitato dal nipote Vincenzo.
Da  quanto  si  può  ricostruire dai documenti e dalle fonti, il salone era
ornato  da cinque grandi dipinti, ora ricollocati nel loro luogo d’origine,
che  raffigurano episodi biblici e di storia antica: “Rebecca e il servo di
Abramo  al  pozzo”,  “Mosè  salvato  dalle  acque”,  “Congedo di Tolomeo da
Berenice”, “Morte di Tito Tazio”, “Muzio Scevola”.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

sabato 8 febbraio

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Bologna nella Preistoria"

Visita guidata con Laura Minarini, archeologa del museo.
Attraverso  i  reperti  preistorici  conservati  al  Museo Archeologico, si
ripercorrono   le   tappe   fondamentali   dell’evoluzione  dell’uomo,  dal
Paleolitico all’età storica.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Musica istruzioni per l'uso
"Piero Guarino. La vita e la musica"
Presentazione  musicale  del  libro  di  Micaela Guarino (Bologna, Albisani
Editore, 2013).
Alberto  Caprioli  (compositore)  e  Piero  Mioli  (musicologo)  incontrano
l'autrice.
Eseguono  composizioni  di  Piero  Guarino:  Martina  Belli,  mezzosoprano;
Giancarlo  Guarino,  pianoforte;  Margherita  Guarino, soprano/violoncello;
Stefano  Guarino,  pianoforte/violoncello;  Ferruccio Guzzoni, violoncello;
Lorenzo Guzzoni, clarinetto; Marta Prodi, violoncello.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it

Domenica 9 febbraio

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Conoscere per far conoscere
"Nunzio Rossi: un pittore napoletano a Bologna"

Visita guidata con Angelo Mazza.
Angelo Mazza, curatore delle Collezioni d'arte e di Storia della Fondazione
Cassa  di  Risparmio  in  Bologna,  autore  di numerosi saggi sulla pittura
bolognese  del  Seicento  e  del  Settecento, terrà una visita guidata alle
opere  del pittore napoletano presenti all'interno del museo, approfondendo
tra  l'altro  le  notizie  che  riguardano l'enigmatico soggiorno bolognese
dell'artista  -  troppo  breve  per  costituire  l'unica  motivazione di un
viaggio nell'Italia settentrionale.
Grazie  al  pittore biografo Luigi Crespi veniamo a sapere che Nunzio Rossi
aveva  dipinto a Bologna anche per la prestigiosa sede della Certosa alcune
significative  opere,  tra  cui una grande "Natività", quattro Evangelisti,
piccoli  quadri  con  mezze  figure di Sante e due tele con Santi Cerosini,
queste ultime ora nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Voci di guerra in tempo di pace"
Visita guidata alla mostra che, attraverso foto d'epoca e testi, ripercorre
le  vicende  vissute nella zona del Monte Ermada durante il primo conflitto
mondiale, per rinvenire le tracce di quei terribili eventi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Vita in fornace: la lavorazione dell'argilla a Bologna"
Visita  guidata  alla scoperta delle tecniche di lavorazione dei laterizi a
Bologna  tra  XIX  e  XX secolo e della storia della ex Fornace Galotti del
Battiferro, attuale sede del museo.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 7
febbraio)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Visitando le mostre
"Ex tempore. Soffitti e volte"
Visita guidata alla mostra con Antonio Cesari, fotografo.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore 17:
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17:
Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo
La  storia  della  seconda  metà  del  Novecento in una visita guidata alla
Collezione   Permanente.  Da  poco  rinnovata  nell'allestimento  grazie  a
importanti  restauri, acquisizioni e studi del patrimonio, la Collezione ha
l'intento  di dare una nuova lettura della storia dell'arte italiana, dalla
metà  degli  anni  Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria
d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30:
Per il ciclo Vita d'Artista
Proiezione in lingua originale di "What About Style? Alex Katz: a Painter's
Painter" di Heinz Peter Schwerfel (2008, 56')
Il  documentario  riassume  l'arte e la vita di Alex Katz. Il film è per lo
più ambientato nel Maine, dove Alex e la moglie trascorrono le estati, e in
un  loft  di  SoHo,  dove  l’artista  è  ritratto  al lavoro nel suo studio
newyorkese.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 13 febbraio

ore 17: Museo Medievale (Lapidario) - via Porta di Castello 3
"Il  tempo  e  lo  spazio  della  memoria.  Sguardi incrociati sul tema del
restauro"

Incontro  con  Roberto  Terra,  architetto,  in  occasione della mostra “Ex
tempore. Soffitti e volte”.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 17.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"La Certosa dei piccoli passi: una esperienza di manutenzione"
Incontro con Lucia Vanghi, restauratrice.
Secondo   appuntamento  del  progetto  "Il  volontariato  al  servizio  del
patrimonio  culturale  della  città"  a  cura dell'Associazione Amici della
Certosa.
Si  sostiene  che il lavoro di manutenzione ordinaria è l'unico sistema che
si  ha  per  garantire  la  conservazione  del  patrimonio  artistico, ma è
un'esperienza  che  in Italia si pratica con difficoltà, mentre si dovrebbe
fare costantemente, al fine di ridurre gli interventi di restauro.
Facendo  seguito ad una convenzione con l'Istituzione Bologna Musei | Museo
civico  del  Risorgimento, l'Associazione Amici della Certosa ha realizzato
il  progetto  "Il  volontariato  al servizio del patrimonio culturale della
città":  tre  incontri  di  approfondimento  e due esperienze pratiche, che
vedono  impegnati  quanti  soci volenterosi vorranno cimentarsi in semplici
operazioni  di  pulitura di alcuni monumenti della Certosa, selezionati dal
Museo  civico  del Risorgimento in accordo con la Soprintendenza per i beni
architettonici,  paesaggistici  delle  province  di Bologna Modena e Reggio
Emilia-Commissione Artistica e Bologna Servizi Cimiteriali.
Gli  incontri  al  Museo  del  Risorgimento sono aperti a tutti, mentre per
partecipare  alle  due  esperienze  pratiche  di  pulitura  occorre  essere
iscritti all'Associazione Amici della Certosa per l'anno 2014.
Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.amicidellacertosa.com
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Grazia Toderi. Luci per K. 222", fino al 23 febbraio 2014

In  occasione  di ART CITY Bologna 2014 Grazia Toderi presenta il suo nuovo
lavoro  "Luci  per  K.  222".  L'artista,  a seguito di una visita al Museo
internazionale  e  biblioteca  della musica, ha preso spunto da una lettera
del  18  dicembre  1776  in cui Padre Giovanni Battista Martini - una delle
personalità  più  illustri  e  complesse  del  Settecento musicale europeo,
studioso,  compositore,  collezionista  e  maestro  di  contrappunto  -  si
complimentava  con  Wolfgang  Amadeus  Mozart,  suo  allievo,  per  il buon
contrappunto  del  suo  “Misericordias  Domini  K.  222”.  A  partire dalle
suggestioni  ricavate  da  questo  documento, il cui originale è conservato
presso  la  Österreichische  Nationalbibliothek di Vienna, Grazia Toderi ha
scelto  di  dedicare  la  sua opera - una videoproiezione - al rapporto tra
luce, cosmo e suono e, in particolare per questa occasione, al rapporto tra
strumento e scrittura musicale.
In  passato  l'artista  aveva  lavorato  su quello che lei stessa definisce
essere  il  più  grande  degli  strumenti musicali: il teatro. Pertanto, il
nuovo  lavoro  può  essere considerato come una naturale prosecuzione della
sua  ricerca,  che  dallo  spazio  del  teatro prosegue verso gli strumenti
musicali incrociandosi con il segno stesso della scrittura, la nota, che si
trasforma,  nella  proiezione  video  qui  realizzata, in punti di luce che
scandiscono suono e tempo su un pentagramma potenzialmente infinito.
Grazia  Toderi, nata a Padova nel 1963, dopo aver studiato all’Accademia di
Belle  Arti  di  Bologna, si trasferisce nel 1992 a Milano. Dal 2005 vive a
Milano e Torino.
Ha partecipato a mostre collettive e a rassegne come la Biennale di Venezia
del  1993,  1999 e 2009, di Istanbul nel 1997, di Sydney nel 1998, di Pusan
nel  2000  e 2002, di Pontevedra nel 2004 e di New Orleans nel 2011. Tra le
mostre  personali  in  spazi  pubblici  e  musei  segnaliamo quelle al Frac
Languedoc-Roussillon,  Montpellier  (1995),  Casino  Luxembourg, Luxembourg
(1998),  Castello  di  Rivoli, Torino (1998), FRAC Bourgogne, Dijon (1998),
Museum Ludwig, Köln (1999), De Appel Foundation, Amsterdam (1999), Fundació
Joan  Miró,  Barcelona  (2002), Miami Art Museum, Miami (2006), PAC, Milano
(2006),  Museu  de  Serralves, Porto (2010), Hirshhorn Museum and Sculpture
Garden,  Smithsonian  Institution,  Washington  D.C.  (2011),  MAXXI,  Roma
(2012), John Curtin Gallery, Perth (2013).
Info: www.museomusicabologna.it

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa"
, fino al 16 marzo 2014

Collezioni  italiane  e  artisti internazionali mettono in scena i fantasmi
dell’Est  Europa  e i presagi dalla sua storia recente. In occasione di ART
CITY  Bologna  2014,  dal  24  gennaio  al 16 marzo Arte Fiera presenta "Il
Piedistallo  vuoto.  Fantasmi  dall’Est  Europa", una grande rassegna sulla
scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea.
«Ma  non  sarà  una  mostra  sulla  nostalgia  del  passato - sottolinea il
curatore  Marco Scotini che da anni segue con interesse i rappresentanti di
questa  congiuntura  artistica  con  esposizioni  di  ricerca e di successo
internazionale  -  sarà  invece  una  mostra che già dal titolo racconta un
mondo  ancora  vivente,  una  potenzialità».  Allo  stesso tempo, spiega il
curatore,  allude a un momento di attesa e di passaggio, ai fantasmi che lo
popolano, a qualcosa che ritorna ma ancora non c’è stato.
Così "Il Piedistallo vuoto" riunisce una costellazione di più di 40 artisti
di 20 Paesi dell'Est Europa e dell'ex URSS: a partire dagli anni Settanta e
intorno  a due importanti assi temporali, il 1989 con la caduta del muro di
Berlino,  e  il  1991 quando si dissolsero l'Unione Sovietica e il Patto di
Varsavia.
A   vent’anni   anni   di  distanza,  video,  performances,  installazioni,
fotografie,  disegni  e  lavori  pittorici  di  molti degli artisti che non
avevano  trovato  spazio  all’interno  della  cultura  socialista come Ilya
Kabakov, Vyatscheslav Akhunov, Jiri Kovanda, Julius Koller, Ion Grigorescu,
Nedko  Solakov  e  di  quelli  della giovane generazione che ha riscosso un
ampio  riconoscimento internazionale, tra cui Roman Ondak, Anri Sala, David
Maljkovic,  Pawel  Althamer, Artur Zmijewski, Deimantas Narkevicius, Mircea
Cantor e molti altri, saranno al centro di questo grande evento espositivo.
In  mostra  opere  dalle collezioni pubbliche e private più autorevoli, tra
cui:  Fondazione  Sandretto  Re Rebaudengo, Fondazione Nicola Trussardi, la
Collezione  Enea Righi, Collezione La Gaia di Torino, Collezione Maramotti,
Collezione   UniCredit,  Collezione  Gemma  Testa,  Collezione  Consolandi,
Collezione   Agiverona,   Fondazione   Morra-Greco,   Collezione  Cotroneo,
Collezione  Vittorio  Gaddi,  Fondazione  Videoinsight,  assieme  ad  altre
collezioni che hanno preferito mantenere l’anonimato.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5

"Voci di guerra in tempo di pace", fino al 9 marzo 2014

La  mostra  costituisce  il primo atto delle celebrazioni per il Centenario
della   Prima  Guerra  Mondiale  organizzate  dall'Area  Storia  e  Memoria
dell'Istituzione Bologna Musei.
Realizzata  dal  Gruppo Ermada Flavio Vidonis insieme al Gruppo Culturale e
Sportivo  Ajser  2000  di  Duino  Aurisina (Trieste), in collaborazione con
l'Agenzia  Turismo  della  Regione  Friuli  Venezia  Giulia,  l'esposizione
ripercorre,  attraverso foto d'epoca e testi, le vicende vissute nella zona
del Monte Ermada durante il primo conflitto mondiale.
Il  Monte Ermada, con le sue tre cime e 323 metri di altezza, si trova oggi
nella parte nord-occidentale della Provincia di Trieste, nel territorio del
Comune  di  Duino  Aurisina,  mentre  le  sue  propaggini orientali sono in
territorio sloveno.
Durante  il  primo  conflitto  mondiale  il monte, che si trovava allora in
territorio  austro-ungarico,  costituì  un  insuperabile baluardo contro il
quale  si  infransero  senza  successo  gli  sforzi  dei  soldati italiani.
L'esercito  austro-ungarico lo aveva infatti trasformato in una munitissima
ed agguerrita fortezza, dotata di artiglierie.
Grazie  al  lavoro  infaticabile  di  riqualificazione  delle  trincee e di
raccolta  di  testimonianze svolto dai volontari della Società Alpina delle
Giulie  - sezione di Trieste del C.A.I.-Club Alpino Italiano, fondata quasi
cent'anni  fa  - molte delle strutture realizzate allora sono oggi riemerse
dalla vegetazione e sono state risistemate.
In mostra è documentato proprio tutto quanto è stato fatto per rinvenire le
tracce  di  quegli  eventi  terribili:  le “voci di guerra” di cui oggi, in
“tempo di pace”, è così importante non perdere la memoria.
Dopo essere stata ospitata a Milano, Treviso, Monfalcone e in diverse altre
città  italiane,  a  Bologna la mostra si presenta rinnovata ed aggiornata,
grazie   anche  alla  collaborazione  con  l’Istituto  per  la  Storia  del
Risorgimento  Italiano  - Comitato di Bologna ed alla donazione di Jadranka
Bentini in ricordo della mamma Vinka Kitarovic.
Arricchiscono   l'esposizione   bolognese   documenti  e  cimeli  originali
provenienti  dai  depositi  del Museo civico del Risorgimento e normalmente
non visibili al pubblico.
È   presente   inoltre   un  plastico  interattivo  del  Monte  Ermada  che
ricostruisce  fedelmente  il   rilievo  topografico  del monte, le linee di
trincea  e  i  camminamenti  italiani  ed  austro-ungarici,  così  come  si
presentavano nel 1917.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Ex  tempore. Soffitti e volte". Mostra fotografica di Antonio Cesari, fino
al 2 marzo 2014
La mostra, a cura dei Musei Civici d'Arte Antica, presenta una selezione di
40  opere, realizzate dal fotografo Antonio Cesari tra l'agosto e l'ottobre
2013,  eseguite  a luce naturale, con una macchina digitale, all'interno di
alcune  fra  le  testimonianze  architettoniche più rilevanti dei palazzi e
delle chiese di Bologna.
Le  fotografie  riproducono  in  particolare  i  soffitti  e  le  volte di:
Accademia di Belle Arti, Palazzo Zambeccari, Santuario della Madonna di San
Luca,  Palazzo  Poggi, Chiesa di Santa Caterina di Strada Maggiore, Palazzo
Sanguinetti già Aldini, Chiesa di San Paolo Maggiore, Biblioteca Salaborsa,
Chiesa  di  San  Giacomo  Maggiore,  Palazzo  d’Accursio,   Chiesa  del  SS
Salvatore,  Palazzo  Ghisilardi, Basilica Collegiata dei Santi Bartolomeo e
Gaetano,  Chiesa  di  Santa  Maria  della  Vita,  Basilica di San Domenico,
Basilica di Santa Maria dei Servi, Palazzo Magnani, Chiesa del Sacro Cuore,
Palazzo  Malvezzi  De’  Medici,  Palazzo  Pepoli Campogrande, Chiesa di San
Filippo  Neri,  Convento  di  San  Giovanni  in  Monte,  Palazzo Hercolani,
Basilica  di  San  Francesco, Chiesa di San Girolamo della Certosa, Palazzo
Marescotti,  Basilica  di  San  Petronio,  Chiesa  dei  SS Gregorio e Siro,
Palazzo Bentivoglio, ex Convento degli Agostiniani (Conservatorio di Musica
"G.B.   Martini"),  Chiesa  di  San  Benedetto,  Palazzo  Isolani,  Palazzo
Bianconcini, Basilica di Santo Stefano.
Il  metodo  di  lavoro  utilizzato  da  Antonio  Cesari è stato scandito in
diversi  momenti:  per  prima cosa ha utilizzato i più svariati appoggi per
fissare  la  macchina  (una  "vecchia"  digitale con un buon grandangolo) -
scalini,  panche,  sedie,  basi  di  pilastri  e  colonne; poi ha allineato
macchina   e   soffitti   utilizzando  l’ordine  geometrico  delle  panche,
l’ortogonalità   dei   pavimenti   e   i  gradini  squadrati,  «non  quelli
settecenteschi  che  hanno  posto  diversi  problemi, come pure i pavimenti
“seminati” e privi di geometrie ortogonali». (Antonio Cesari)
Dopodiché  in maniera veloce, «sull’onda dell’emozione data dalla luce, dai
colori, dalle forme», le fotografie sono state scattate con luce naturale e
senza l’ausilio del cavalletto.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti
di   Bologna   e  con  il  contributo  di  ICA  SpA  Packaging  Machines  e
Coop.Costruzioni.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
"Incanti  di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al
30 marzo 2014
Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra è a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La  Grande  Magia.  Opere  scelte  dalla Collezione UniCredit", fino al 16
febbraio 2014

Grazie  alla  collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia.
Opere  scelte  dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che
riunisce  nelle  sale  del  museo  bolognese  i  capolavori  e le opere più
significative  di  una  tra  le  più  importanti  e  prestigiose collezioni
corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter
Guadagnini,  in  collaborazione  con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida
della  magia  come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa
come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità
di  possedere  la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non
scientifico  che  interviene  sul  mondo  tangibile,  magia  quale forma di
seduzione per lo sguardo.
Le  oltre  90  opere  selezionate  coprono  un  arco  di  tempo  che va dal
Cinquecento ai giorni nostri.
Il  percorso  parte  dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da
Amore"  di  Dosso  Dossi  e  "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come
"L'Indovina")  di  Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri
“magici”  coevi  prestati  dalla  Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di
Bologna,  per  arrivare  ai  lavori  di  artisti contemporanei delle ultime
generazioni  –  da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a
Clare  Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op
de  Beeck  -  passando  per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico,
Fernand  Léger,  Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer,
Georg  Baselitz,  Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo
Jodice,  Gilberto  Zorio,  Giulio  Paolini,  Richard  Long,  Candida Höfer,
Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In   occasione   della   mostra  viene  pubblicato  un  catalogo  (Edizioni
Compositori)  contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici
dei   curatori   e   di   altri   studio   si   e  intellettuali  sul  tema
dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org
"Tacita Dean. The studio of Giorgio Morandi", fino al 9 febbraio 2014
Ultimi  giorni  per  vedere  “The  Studio  of  Giorgio  Morandi”,  progetto
espositivo che rende visibili negli spazi della Collezione Permanente MAMbo
due straordinari film di Tacita Dean, girati nello studio che fu di Giorgio
Morandi: "Still Life" e "Day for Night".
Entrambi  i  lavori  sono  stati  commissionati e prodotti dalla Fondazione
Nicola Trussardi nel 2009 con riprese effettuate da Tacita Dean all'interno
dell'appartamento  di  Bologna in cui Morandi visse e lavorò per gran parte
della  propria vita, oggi Casa Morandi, in particolare negli ambienti dello
studio, ricostruito nella collocazione originale.
Info: www.mambo-bologna.org
"Rachel Whiteread. Study for Room", fino al 4 maggio 2014
In  concomitanza con ART CITY e in occasione del cinquantesimo anniversario
dalla   scomparsa  di  Giorgio  Morandi,  il  MAMbo  presenta  un  progetto
espositivo  di  Rachel  Whiteread, con una serie di lavori ambientati negli
spazi  del  Museo  Morandi. L'artista britannica dichiara esplicitamente il
suo  interesse verso Morandi, al quale è accomunata dall'attenzione per gli
spazi intimi e gli oggetti del quotidiano.
Rachel  Whiteread  presenta  una selezione di opere che va dal 1991 al 2010
oltre  a due nuovi lavori di piccolo formato realizzati per l'occasione che
ben  si  inseriscono negli ambienti del Museo Morandi. Durante la mostra il
Museo  modifica  il  proprio percorso anche per consentire l'esposizione di
cinque  nuove  opere  dell'artista  bolognese, collocabili tra il 1950 e il
1957 e concesse in prestito temporaneo da collezionisti privati.
Info: www.mambo-bologna.org
"Flavia  Mastrella.  Sculture in tasca. L'esaltazione dell'insignificante",
fino al 9 marzo 2014
Rapite   da   strade  e  spiagge  per  essere  allestite  negli  spazi  del
Dipartimento  educativo  MAMbo, le opere dell'artista Flavia Mastrella sono
micro-sculture  formate  da  giocattoli  abbandonati,  smarriti, consumati,
erosi  dalle intemperie e sottratti all'oblio e all'incuria. Questi oggetti
di  plastica, un tempo piccole icone del nostro immaginario, assumono nuove
identità per svelarci una straordinaria visione del quotidiano.
In  laboratorio,  bambini  e  ragazzi  andranno alla ricerca di frammenti e
altre  piccole  cose,  inusuali  ritrovamenti  da  scoprire negli spazi del
museo.  Vagabondi, smarriti, persi, rotti, consumati, giocattoli di mare da
assemblare  in  modo inedito, in accordo con il proprio sentire, per creare
nuovi  oggetti inconsueti, frutto di uno sguardo rinnovato sulla realtà che
ci circonda.
Info: www.mambo-bologna.org
"Mariana Xavier. Operazione Sandra", fino al 16 febbraio 2014
Vincitrice  della  borsa  di  studio  Ibere  Camargo 2013, nel 2013 Mariana
Xavier  è  stata  ospite  a  Bologna presso la Residenza per artisti Sandra
Natali  allo  scopo  di  realizzare un progetto strettamente collegato alla
genesi  della  residenza  stessa, sorta nel 2011 a seguito di un lascito al
Comune  di  Bologna.  L'artista  ha  indagato la figura e la personalità di
Sandra  Natali tramite le tracce trovate nella sua casa, i suoi oggetti e i
suoi  quadri.  Ha  incontrato  e  intervistato le persone a lei più care e,
provando  a  ricostruire  la  sua vita attraverso la ricerca, ha tentato di
delinearne un ritratto. Il risultato di questo lavoro è il video Operazione
Sandra  visibile  nella  Biblioteca  del  MAMbo  insieme a una selezione di
documenti e oggetti.
Mariana Xavier (Brasile, 1980) è un'artista multimediale che utilizza mezzi
come  la  fotografia,  il video, il film e la parola scritta. Attualmente è
dottoranda  in  Teoria  dell'Arte  allo  UNESP di San Paolo. La sua ricerca
nelle  pratiche  artistiche contemporanee verte principalmente sullo studio
dello  humor  e  della  satira  e  di  come  questi  vengano utilizzati per
costruire  una critica sociale, politica o di genere. Mariana ha una laurea
in  giornalismo  e  un  Master  in arte conseguito presso l'Istituto d'Arte
UFRGS  di  Porto Alegre dove ha anche studiato e introdotto lo humour nelle
proprie  pratiche  artistiche.  Nel  2009  ha  lavorato  come  curatrice in
occasione della mostra Laughter and Melancholy che, tra le altre, includeva
opere  di Ives Klein, Paul McCarthy, William Wegman and Terence Koh. Il suo
lavoro è stato mostrato in mostre e film festival.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961", fino al 31 maggio 2014

Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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