martedì 18 ottobre 2011

Mostra...

Mercoledì 19 ottobre alle 15,00 e alle 16.30, nella Sala d'Ercole di
Palazzo d'Accursio, si svolgeranno due visite guidate alla mostra Vedere e
non riconoscere L’Africa nell’immaginario europeo tra XVI e XVIII secolo,
mostra di documenti da libri di viaggio dell’epoca delle scoperte
geografiche. Le visite guidate, sono a cura del dott. Marco Gardini, la
partecipazione è gratuita e non è richiesta la prenotazione.

La mostra è organizzata dalla Biblioteca Amilcar Cabral-Istituzione
Biblioteche del Comune di Bologna, l’Università degli Studi di Milano
Bicocca e il Centro Studi Archeologia Africana, in collaborazione con
Cartografare il presente, curata dagli antropologi Riccardo Ciavolella e
Valentina Mutti con la supervisione di Alice Bellagamba (docente di
Antropologia Culturale) e Gigi Pezzoli (Centro Studi Archeologia Africana)
e realizzata grazie ad un contributo del Dipartimento di Scienze Umane per
la Formazione “R. Massa” dell’Università di Milano Bicocca all’interno del
progetto MEBAO (Missione Etnologica in Bénin e Africa Occidentale). In
esposizione immagini e testi che provengono da libri di viaggio europei
dell’epoca delle scoperte, raccolti nei fondi del Museo di Storia Naturale
di Milano e nella Biblioteca personale di Gigi Pezzoli, presidente del
Centro Studi Archeologia Africana.
Il percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni tematiche che
ripercorrono la “scoperta” dell’Africa precoloniale e coloniale da parte
europea e analizzano lo sguardo che l’Europa ha rivolto al continente e ai
suoi abitanti: La ‘scoperta’ di fronte all’ignoto; Un mondo umano
selvaggio, al confine con la natura; Un’Africa nobile, ricca e regale?; Le
rappresentazioni al servizio degli interessi.
Le quattro sezioni mostrano le contraddizioni dell’atteggiamento europeo.
Da un lato, la volontà “scientifica” di conoscere il continente
(esemplificata dall’evoluzione delle rappresentazioni cartografiche),
dall’altro il ricorso ai pregiudizi e alle rappresentazioni di un Africa
“selvaggia”, in cui gli abitanti e la natura vengono descritti come al
confine con l’irreale, l’animale e il mostruoso.
E ancora, l’attrazione e l’interesse per l’urbanistica, l’organizzazione
politica e militare africana insieme agli stereotipi che legittimarono gli
interessi commerciali e economici dell’Europa dell’epoca, fra cui in primo
luogo il commercio degli schiavi.
La mostra intende portare l’attenzione su come, nell’epoca delle scoperte,
l’associazione di testi e di immagini abbia contribuito a costruire una
visione dell’Africa e degli Africani della quale ancora oggi siamo
profondamente impregnati e ha l’obiettivo di promuovere una storia critica
comune ai due continenti.

Vedere e non riconoscere
L’Africa nell’immaginario europeo tra XVI e XVIII secolo
dal 14 al 23 ottobre 2011
Palazzo D’Accursio – Sala d’Ercole - Piazza Maggiore 6, Bologna
Ingresso libero
Orari visite: 10-18


Per informazioni e contatti: Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo 24 –
40136 – Bologna – tel. 051 581464 – email amicabr@comune.bologna.it

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