martedì 18 ottobre 2011

CONCORSO CHITARRISTICO INTERNAZIONALE BIASINI: I VINCITORI

Si è conclusa domenica sera, 16 ottobre, la prima edizione del Concorso
Chitarristico Internazionale Maurizio Biasini al Teatro Manzoni di Bologna.
Davanti al pubblico numeroso e alla Giuria internazionale, i tre finalisti
hanno eseguito ciascuno un concerto per chitarra accompagnato
dall’orchestra diretta dal maestro Alberto Martelli, Presidente della
Giuria e Direttore Artistico del Concorso. Gli altri membri della Giuria
erano Gérard Abiton (Francia), Marco Vinicio Carnicelli (Conservatorio di
Bari), David Tanenbaum (USA) e Walter Zanetti (Conservatorio di Bologna).
Il primo premio, € 12mila, oltre a due appuntamenti per un concerto da
solista, è stato assegnato a Petrit Ceku, 26 anni, proveniente da Zagabria,
Croazia (ma di origine kosovara), per la sua esecuzione del 1° Concerto in
Re di Mario Castelnuovo Tedesco. Il secondo e terzo premio (€ 5mila e €
3mila), sono andati rispettivamente all’italiano Emanuele Buono, 24 anni,
che ha suonato il Concerto in La maggiore, op.30, di Mauro Giuliani e al
croato Sdrjan Bulat, 24 anni, per l’esecuzione del Concierto para un
Gentilhombre di Joaquín Rodrigo. Durante l’intervallo, mentre la Giuria si
riuniva per la votazione, è stato proiettato un video con i highlight del
Concorso e la presentazione di tutti i partecipanti. Presenti alla
premiazione erano la Vicesindaco di Bologna Silvia Giannini, il Direttore
dell’Area Cultura del Comune di Bologna Mauro Felicori, il Presidente della
Fondazione Alma Mater Francesco Vella, e la direttrice del Conservatorio
G.B. Martini di Bologna, Donatella Pieri.

Iniziata il 10 ottobre, la fase di selazione del Concorso ha ospitato 24
giovani chitarristi tra i 18 e 33 anni, provenienti da 16 paesi europei ed
extra-europei. Dopo una prova preliminare che comprendeva due brani
obbligatori, Worry beads del compositore inglese Michael Berkeley, e
Melancholic Dance di Alberto Martelli più uno a libera scelta, erano stati
selezionati 13 semifinalisti: Thierry Bégin-Lamontagne (Canada), Srdjan
Bulat (Croazia), Emanuele Buono (Italia), Riccardo Calogiuri (Italia),
Fabian Cardozo (Argentina), Petrit Ceku (Croazia), Claudia Nössing
(Italia), Adam Oleńczak (Polonia), Domagoj Pauković (Croazia), Oscar
Somersalo (Finlandia), Marlon Titre (Paesi Bassi), Marko Topchii (Ucraina),
Adam Woch (Polonia). La Giuria ha avuto il difficile compito di scegliere i
tre finalisti tra questi chitarristi di altissimo livello, che per la
semifinale hanno dovuto eseguire due movimenti di un Concerto per chitarra
accompagnato da pianoforte. Il Premio Speciale della Giuria, offerto dalla
Regione Emilia-Romagna, è stato vinto da Fabian Cardozo mentre tutti i
partecipanti riceveranno un DVD con la registrazione della loro esecuzione
durante il Concorso. Inoltre, la rivista italiana di chitarra Il Fronimo,
regalerà tre abbonamenti annuali ai semifinalisti italiani.
Il Concorso, dedicato al fisico e musicista Maurizio Biasini, scomparso nel
2008, è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione CARISBO e
della famiglia Guth Biasini. Ha ottenuto il patrocinio del Comune di
Bologna con il suo Museo della Musica e la collaborazione della Fondazione
Teatro comunale e del Teatro Manzoni. Partner importante dell’iniziativa è
stata la Fondazione Alma Mater dell'Università di Bologna che ha messo a
disposizione del concorso la sua prestigiosa e accogliente sede, la
seicentesca Villa Gandolfi Pallavicini che nel 1770 ospitò per diverse
settimane Wolfgang Amadeus Mozart.

Petrit Çeku
Petrit Çeku è nato in 1985 a Prizren, Kosovo, dove ha ricevuto i primi
insegnamenti di chitarra classica da Luan Sapunxhiu. Nel 2002, si è
trasferito a Zagabria, Croazia, dove ha continuato gli studi sotto la guida
di Xhevdet Sahatxhija e più tardi entrando nella classe di Darko Petrinjak
all’Accademia di Musica di Zagabria, ottenendo la laurea nel 2008. Ha vinto
numerosi primi premi in vari concorsi tra quali il Primo Premio al
All-Croatian Competition a Dubrovnik (2003) e il Primo Premio al Concorso
Internazionale Anna Amalia a Weimar, Germania (2003). Nell’anno seguente ha
vinto il Concorso di Chitarra Emilia Pujol a Sassari e il Concorso
Chitarristico “Andrés Segovia” a Vebert in Germania. Sempre nel 2004 ha
rappresentato la Croazia nel concorso European Music Prize for Youth a
Dubrovnik ottenendo il Primo Premio e il Premio Croatian Composers’ Union
per l’esecuzione di un brano da un compositore croato. Alla fine di questo
anno di successi che include anche il Primo Premio al Concorso
Internazionale “Ferdo Livadic”, è stato premiato con il Croatian Music
Youth Prize anno 2005.
Petrit Çeku ha ricevuto la Medaglia d’Argento del Concorso Parkening a
Malibu, California, e il Secondo Premio del Concorso Printemps de la
guitare in Charleroi, Belgio (2006). Con la vittoria al Concorso
Internazionale di Chitarra Classica Michele Pittaluga – Premio città di
Alessandria si è affermato come uno dei migliori chitarristi della
generazione giovane. In 2008, gli è stato assegnato il Premio annuale
dell’Orchestra Filarmonica di Zagabria come Miglior Giovane Musicista ed è
uscito il suo primo CD da solista con l’etichetta Naxos.
Attualmente studia con il leggendario chitarrista Manuel Barrueco al
Peabody Conservatorio a Baltimore, USA. Petrit Çeku suona una chitarra di
Ross Gutmeier.

Emanuele Buono
Nato a Torino nel 1987, inizia giovanissimo gli studi di chitarra classica.
Nel 2005 si diploma, a soli 18 anni, con il massimo dei voti e la lode al
conservatorio “G. Verdi” di Milano. Dal settembre 2005 ha approfondito gli
studi di chitarra con il Maestro Paolo Pegoraro all’Accademia “Francisco
Tarrega” di Pordenone dove ha conseguito il Diploma di specializzazione
triennale di alto perfezionamento. Ha frequentato inoltre i corsi di
perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena, tenuti da Oscar Ghiglia,
ottenendo il diploma di merito e una borsa di studio.
Nel suo percorso chitarristico ha ottenuto il Primo Premio in diversi
Concorsi Internazionali:
Concorso Internazionale di Gargagno (2008), Concorso Internazionale di
Camogli “Ruggero Chiesa” (2008), Concorso Internazionale di Spalato
(Croazia, 2009), il prestigioso Concorso Internazionale
“Parkening” (Malibu, USA, 2009), XXXIX Concorso Internazionale “Fernando
Sor” di Roma (2010), I Concorso Internazionale “Città di Seveso” (2010).
Viene regolarmente invitato a tenere recital in vari festival
chitarristici.
Il 27 settembre 2008, ha ricevuto, nell’ambito del XIII Convegno
Internazionale di Alessandria, il prestigioso riconoscimento “La chitarra
d’oro” quale miglior giovane concertista dell’anno.
Di recente ha tenuto un recital nella prestigiosissima “Konzerthaus” di
Vienna, ottenendo ottime recensioni di critica nonché inviti ad importanti
eventi musicali.

Srdjan Bulat
Srdjan Bulat è nato il 20 ottobre 1986 a Spalato, Croazia. Ha iniziato a
suonare la chitarra a otto anni nella sua città natale. Attualmente è uno
studente laureato presso l’Accademia di Musica di Zagabria, Croazia; studia
con il prof. Darko Petrinjak.
Durante i suoi studi liceali ha vinto tre importanti concorsi
internazionali per giovani chitarristi: “Andres Segovia” a Velbert nel
2002, “ Anna Amalia” a Weimar nel 2003 e il Premio musicale europeo per la
gioventù a Dubrovnik.
Dopo il diploma ha vinto sei concorsi nazionali (il solo musicista con
questo numero di premi), primi premi alla “Split Guitar Festival” e al
concorso “Fernando Sor” di Roma nel 2008, e tre premi al concorso “Enrico
Mercatali” di Gorizia, in Italia, dove ha partecipato come solista e
musicista da camera.
Srdjan è stato anche vincitore di premi sia al concorso “Michele Pittaluga”
di Alessandria (2008) che al concorso “Francisco Tarrega” di Benicasim
(2009), due dei più importanti concorsi internazionali di chitarra.
Nel mese di ottobre 2009, ha conseguito due importanti risultati nazionali
ed onori accademici: ha vinto il primo premio per il migliore recital
solistico nel prestigioso concorso “Ferdo Livadic” a Samobor, che seleziona
i migliori giovani strumentisti e cantanti in Croazia, ed è stato premiato
con onore e lode, su proposta dell’Università di Zagabria, per essere stato
lo studente con la più alta media dei voti presso l’Accademia.
Più di recente Srdjan ha vinto tre premi nel concorso internazionale di
“Alhambra” di Valencia, in Spagna: secondo premio assegnato dalla giuria
del concorso, premio del pubblico e per la migliore interpretazione di
musica spagnola. Due mesi dopo questa concorso un nuovo successo in Spagna,
questa volta al concorso “Julian Arcas” di Almeria: ha vinto il primo
premio e il premio per la miglior interpretazione di musica spagnola.
Srdjan ha anche rappresentato il suo paese e la sua Accademia a numerosi
recital a Oslo, Budapest, New York, Toronto e Ottawa.
Ai primi di ottobre 2010 ha vinto il secondo premio al Concorso
Internazionale “Michele Pittaluga” di Alessandria e il premio “Aurora
Blardone” dedicato al più giovane finalista, premio che aveva vinto anche
nell’edizione del 2008.

Nessun commento:

Posta un commento