PALAZZO D'ACCURSIO: VENERDI' 14 OTTOBRE INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "VEDERE E NON RICONOSCERE: L'AFRICA NELL'IMMAGINARIO EUROPEO TRA XVI E XVII SECOLO"
Inaugura venerdì 14 ottobre alle 17, nella Sala d'Ercole di Palazzo
d'Accursio, la mostra "Vedere e non riconoscere: l'Africa nell'immaginario
europeo tra XVI e XVIII secolo".
Interverranno all'inaugurazione
Daniele Donati, presidente dell'Istituzione biblioteche del Comune di
Bologna;
Riccardo Ciavolella, curatore della mostra;
Franco Farinelli e Anna Maria Gentili dell'Università di Bologna;
Francesco Surdich dell'Università di Genova.
La mostra che resterà allestita fino al 23 ottobre, espone immagini e testi
che provengono da libri di viaggio europei dell'epoca delle scoperte,
raccolti nei fondi del Museo di storia naturale di Milano e nella
biblioteca personale di Gigi Pezzoli, presidente del Centro Studi
Archeologia africana.
Il percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni tematiche che
ripercorrono la "scoperta" dell'Africa precoloniale e coloniale da parte
europea e analizzano lo sguardo che l'Europa ha rivolto al continente e ai
suoi abitanti.
Le sezioni, intitolate "La scoperta di fronte all'ignoto"; "Un mondo umano
selvaggio al confine con la natura"; "Un'Africa nobile, ricca e regale?";
"Le rappresentazioni al servizio degli interessi", mostrano le
contraddizioni dell'atteggiamento europeo. Da un lato la volontà
scientifica di conoscere il continente (esemplificata dall'evoluzione
delle rappresentazioni cartografiche), dall'altro il ricorso ai pregiudizi
e alle rappresentazioni di un'Africa "selvaggia" in cui gli abitanti e la
natura vengono descritti come al confine con l'irreale, l'animale e il
mostruoso. E ancora, l'attrazione e l'interesse per l'Urbanistica,
l'organizzazione politica e militare africana insieme agli stereotipi che
legittimarono gli interessi commerciali e economici dell'Europa
dell'epoca, fra cui in primo luogo il commercio degli schiavi. La mostra
infine pone l'attenzione su come, nell'epoca delle scoperte, l'associazione
di testi e immagini abbia contribuito a costruire una visione dell'africa e
degli africani della quale ancora oggi siamo profondamente impregnati e ha
l'obiettivo di promuovere una storia critica comune ai due
continenti.
La mostra è stata curata da Riccardo Ciavolella e Valentina Mutti, con la
supervisione di Alice Bellagamba e Gigi Pezzoli ed è stata realizzata
grazie al contributo del Dipartimento di scenze umane per la Formazione "R
Massa" dell' Università di Milano Bicocca.
Ingresso libero
tutti i giorni dalle 10 alle 18
Dal 17 al 22 ottobre, per gli studenti delle scuole superiori, visite
guidate durante gli orari di apertura della mostra
Il catalogo edito da Ancora, comprende un articolo introduttivo dei
curatori e una più ampia versione della mostra
InfoBiblioteca Cabral
tel 051 251464
http://www.centrocabral.com/
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