venerdì 14 ottobre 2011

"L'APPRODO DEL MULINO E IL BACO DA SETA", IL NUOVO ARREDO URBANO DEI GIARDINI MARINAI D'ITALIA

Sabato 15 ottobre alle 15 sarà inaugurato "L'approdo del mulino e il baco
da seta",il nuovo arredo urbano realizzato dall'associazione Terraverde ai
Giardini Marinai d'Italia (via Gagarin angolo via Beverara).

A tagliare il nastro sarà l'assessore al Marketing urbano, Matteo Lepore,
che interverrà assieme a: Amelia Frascaroli,assessore ai Servizi sociali;
Patrizia Gabellini,assessore all'Ambiente; Patrizia Paganini, dirigente del
Servizio Politiche attive del lavoro e formazione della Provincia; Claudio
Mazzanti, presidente della commissione consiliare "Territorio e Ambiente";
Daniele Ara,presidente del Quartiere Navile; Giuseppe Chili,direttore della
Fondazione Del Monte.

Dopo un primo momento di presentazione del percorso formativo “Idee Verdi
da CondiVivere” e del nuovo arredo, l'inaugurazione sarà una giornata di
festa per l'intera cittadinanza, cui viene donato un nuovo spazio immerso
nel verde.

I nuovi arredi dei Giardini Marinai d'Italia raccontano una storia fatta di
acque e di seta che resero celebre Bologna proprio grazie a ciò che
accadeva lungo le sponde del Navile. Oggi quell'atmosfera rivive grazie a
tavoli e sedute, impreziositi da ceramiche e mosaici, che si trasformano in
una foglia di gelso attraversata dal suo baco e in bozzoli pronti per la
filatura, a completare una piazza circolare, un metaforico mulino, che
attraverso l'energia dell'acqua rende possibile la lavorazione della seta.

L'intero intervento è stato realizzato dagli allievi della scuola cantiere:
un gruppo di ragazzi in condizioni di marginalità e disagio, inseriti nel
percorso formativo “Idee verdi da condiVivere.” III e IV edizione, che
accompagnati da artigiani ed educatori hanno costruito ogni singolo
elemento di questo suggestivo angolo di parco, imparando giorno dopo giorno
un mestiere negli ambiti dell'edilizia e del giardinaggio.
L’Associazione Terra Verde ha ideato questo modello formativo
sperimentandolo per la prima volta nel 2007 e da due edizioni si è avvalsa
della preziosa collaborazione dell’Istituto Professionale Edile.
La forza del progetto si basa non solo sull'originalità del contesto
formativo, ma anche sull'ampia e trasversale rete messa in campo che agisce
su diversi fronti tra formazione, lavoro, cura dell'individuo e
riqualificazione territoriale.

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