venerdì 21 ottobre 2011

RIPRENDONO DOMANI LE ATTIVITA' INVERNALI DEI MUSEI CIVICI


Sabato 22 ottobre inaugura la stagione 2011-2012 delle attività
organizzate nei fine settimana dai musei dell’Istituzione Musei Civici: il
Museo Archeologico, i Musei Civici d’Arte Antica, il Museo della Musica, il
Museo del Patrimonio Industriale e il Museo del Risorgimento come ogni anno
offriranno, fino a maggio 2012, un ricco calendario di visite guidate,
laboratori per bambini, presentazioni di libri, incontri-concerto e molto
altro ancora.
Vera novità di quest’anno è l’inserimento nella programmazione di una
rassegna trasversale fra i musei.
Attraverso una serie di visite guidate sul tema Musei e Unita' d'Italia si
potrà conoscere un aspetto non secondario della storia della nostra città,
infatti la nascita del sistema culturale bolognese, e quindi anche dei
musei, affonda le sue origini nel periodo intorno all’Unità ed è frutto del
dibattito culturale cittadino sulle radici storico archeologiche di
Bologna.

Ogni museo offrirà inoltre una propria programmazione specifica.

I Musei Civici d’Arte Antica (Museo Medievale, Collezioni Comunali, Museo
Davia Bargellini) attraverso la rassegna Impara l’Arte proporranno, a
fianco della consueta e variegata offerta culturale, alcune novità: alle
visite domenicali pomeridiane o in dialetto bolognese, lingua inglese,
francese, tedesca, araba, russa, si aggiungono per la prima volta quelle
rivolte a cittadini di madrelingua cinese e rumena.
Riprende inoltre per il secondo anno il ciclo di lezioni di storia
dell’arte, quest’anno dedicato alla scoperta del Rinascimento e del Barocco
Al tema del ritratto verranno riservati tre incontri, in una lettura
dell’immagine condotta direttamente sugli esempi conservati nei musei,
mentre le presentazioni di libri saranno l'occasione per incontrarne gli
autori e conoscere dalla loro viva voce il percorso che li ha condotti
dalle prime intuizioni agli esiti conclusivi delle ricerche con la loro
pubblicazione.
Si inaugura infine una nuova serie di appuntamenti che, abbinando il
commento a documenti figurativi e all’esecuzione di brani musicali, mirerà
a restituire una più concreta e profonda conoscenza dell’epoca in cui sono
stati prodotti.

Al Museo della Musica prosegue invece la quinta edizione de Il Museo nella
musica, rassegna di percorsi musicali e musicati mirata a far conoscere al
pubblico non solo le collezioni museali permanenti ma in generale lo
straordinario patrimonio di beni musicali di Bologna: musicologi, esperti e
musicisti condurranno visite guidate, percorsi musicali, lezioni concerto
alla scoperta di personaggi celebri, di strumenti particolari, di generi
musicali diversi, di luoghi della città consacrati alla musica.
Tra i principali protagonisti di questa edizione ci sarà Franz Liszt, di
cui ricorre quest’anno il bicentenario della nascita, mentre fra gli
strumenti i flauti, la chitarra, i mandolini... e la voce.
Tornano anche le visite generali alle collezioni del museo e i percorsi
musicali tematici, il ciclo di tre incontri di Stefano Zenni sul jazz del
programma di jazz@museum.
Fra le novità l'inserimento nel programma di tre nuovi cicli: MusicaViva,
incontri con musicisti per saperne di più sulla storia, l'interpretazione e
l'uso degli strumenti musicali delle collezioni del museo; Audio/Visivo: un
percorso per indagare sul rapporto tra musica, cinema, arti figurative e
moda; Musica, istruzioni per l'uso: incontri con esperti, musicisti e
autori di libri, cd, film a tema musicale appena editi o in uscita.

Il Museo Archeologico offrirà ai suoi visitatori tante iniziative per
appassionati, esperti, curiosi, ragazzi e adulti... all'insegna
dell'archeologia, naturalmente. Tanti gli approfondimenti e i cicli di
incontri, dedicati in particolare a due tematiche, la storia del museo e
gli antichi romani.
Con Visto da voi - grande novità di quest’anno - si potrà festeggiare il
130° compleanno del museo, facendo confluire al Museo i ricordi, i
racconti, le immagini che ciascun cittadino conserva, fin dai tempi della
sua prima visita all’Archeologico.
L’appuntamento per tutti è al termine della stagione (28 aprile) per
conoscere insieme com’è il museo visto dagli occhi del suo pubblico.
Il ciclo Sovrani del Nuovo Regno tra Saqqara e la Valle dei re affronterà
invece il tema della storia dell’Egitto e dei suoi faraoni, mentre con Ut
in otia tuta recedant il protagonista sarà l'otium, come momento
fondamentale della vita degli antichi romani.
A questa fase storica e alla fondazione della città sarà dedicata un’altra
rassegna I 2200 anni di Bononia oltre che uno specifico appuntamento per
ragazzi del ciclo Al Museo per gioco.
Altra novità la rassegna ...Stanno lavorando per noi: le voci dei giovani
studiosi che si possono quotidianamente incontrare tra le sale e i
magazzini del museo, nonché i loro metodi e i risultati dei loro lavori,
saranno per la prima volta protagonisti di una serie di appuntamenti.
Sempre con il desiderio di coinvolgere maggiormente il suo pubblico, il
museo propone infine Se lo conosci lo frequenti, tre incontri per costruire
percorsi di ‘cittadinanza attiva’, attraverso l’uso consapevole del
patrimonio culturale e della memoria civica.

Il Museo del Patrimonio Industriale dedica il suo programma ai punti forti
della propria collezione, che ripercorre la storia dell’evoluzione
tecnologico-industriale di Bologna e del suo territorio dal XIV al XXI
secolo.

Con il ciclo Prodotto a Bologna i protagonisti saranno i ‘punti di forza’
della storia produttiva della città, dal velo di seta nel periodo
rinascimentale, alle produzioni gastronomiche tra Sette e Ottocento, sino a
giungere alla moderna città del packaging e della motoristica.
Con Storie di uomini e imprese l’identità produttiva del nostro territorio
sarà analizzata attraverso i suoi protagonisti - tecnici, imprenditori,
progettisti - le cui vicende personali spesso si intrecciano con la storia
dello sviluppo tecnologico-industriale. Alcuni di loro sono stati dei veri
e propri innovatori e hanno legato il loro nome a importanti intuizioni
che hanno modificato il panorama produttivo della città.
Con Macchine da scoprire verranno analizzati, attraverso i modelli
funzionanti presenti in museo, la storia, la struttura, il funzionamento e
l’utilizzo di alcuni dei macchinari che in epoche diverse hanno
caratterizzato l’attività produttiva bolognese.

Il Museo del Risorgimento infine da un lato prosegue le sue attività
legate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con le visite guidate alla
mostra Una sella per il Re e gli appuntamenti, fra letture e canti, per
rievocare le memorabili giornate del maggio 1860; dall’altro dedica un
ciclo specifico di incontri e presentazione di volumi al Risorgimento e
alla Grande Guerra.

Info e programma completo su:
www.comune.bologna.it/cultura

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