lunedì 6 agosto 2012

BE' BOLOGNAESTATE 2012


 GLI APPUNTAMENTI DI MARTEDI' 7 AGOSTO
Continuano  gli  appuntamenti  del  cartellone di bè bolognaestate 2012. Il
calendario completo è disponibile su www.bolognaestate.it

Tra le iniziative di domani segnaliamo:

Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano- via del Baraccano 2
"Stagione Estiva Teatro Comunale di Bologna"
ore 21 "Bastiano e Bastiana"
Singspiel in un atto di Friederich Wilhelm Weiskern, Johann Müller e Johann
Andreas  Schachener  dalla  parodia  francese  "Les  amours  de  Bastie net
Bastienne"  di Marie-Justine Benôit Favart, Charles-Simon Favart e Harny de
Guerville. La musica è di Wolfgang Amadeus Mozart.
Lo   spettacolo  è  una  produzione  del  Teatro  Comunale  di  Bologna  in
collaborazione con Piccolo Teatro del Baraccano e Atti sonori.
Dirige l’Orchestra del Teatro Comunale il maestro Stefano Conticello.
La regia è di Gianni Marras.
Le scenografie sono di Stefano Iannetta.
I costumi sono di Steve Almerighi.
Le luci sono di Daniele Naldi.
In  scena: Cristiano Cremonini nel ruolo di Bastiano; Fanny Fogel nel ruolo
di  Bastiana; Maurizio Leoni nel ruolo di Colas; Antonio D’Angelo nel ruolo
del Mimo.
Bastiano  e  Bastiana  è  il  primo  Singspiel – genere nel quale alle arie
cantate  si  alternano  brani recitati molto amato e praticato nell’area di
lingua  tedesca  –  composto  da  un  Mozart  quattordicenne  nel  1768  su
commissione del medico Franz Anton Mesmer. Mozart poi tornerà ad affrontare
questo genere in due suoi capolavori: "Il ratto dal serraglio" e "Il flauto
magico".  In "Bastiano e Bastiana" il grande compositore viennese racconta,
con accenti bucolici, una lieve storia d’amore tra i due giovinetti.
In  un  villaggio  la  pastorella  Bastiana si lamenta che Bastiano, da lei
amato,  l’ha  abbandonata per un altro amore, una castellana. Dalla collina
scende Cola, un mago esperto di faccende amorose, che rivela a Bastiana che
Bastiano  non  l’ha  dimenticata  e  le raccomanda, per riconquistarlo, più
malizia, più allegria.
"Bastiano e Bastiana" replica giovedì 9 e sabato 11 agosto, alle ore 21.00.
Il Cortile del Piccolo Teatro aprirà al pubblico alle 19.30. Sarà possibile
degustare cibi e bevande al fresco dei platani, fino all’inizio dell’Opera.
Per  informazioni:  Piccolo  Teatro  del  Baraccano  –  cell. 393.9142636 –
info@attisonori.it
www.tcbo.it

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica- Strada Maggiore 34
“(S)nodi dove le corde si incrociano”
ore 21.30 Viaggio musicale con Roda de Choro
l Museo della musica presenta il terzo appuntamento della rassegna (s)Nodi:
dove  le  corde  si  incrociano  alla sua seconda edizione dopo il successo
dello scorso anno.
Dopo  le  due  incursioni  in Europa Orientale il viaggio musicale di Snodi
continua  in  un altro continente, il Sud America, e approda in Brasile con
il gruppo Roda de Choro.
Una roda de choro è il momento di suonare choro (dal portoghese “lamento”).
A  dispetto  del  nome,  lo  stile  del  choro ha un ritmo veloce, è musica
raffinata  nel   contenuto,  popolare per il suo stile, allegra, frizzante,
conviviale  e  generosa,  caratterizzata  da  improvvisazione, virtuosismo,
sottili modulazioni: lo Choro rispecchia perfettamente i brasiliani.
Una  roda  de choro è l’equivalente brasiliano della jam session: il gruppo
invita    e    accoglie   partecipazioni   di   altri   musicisti,   poiché
l’improvvisazione  sulle  strutture  dei  temi  è  l’anima di questa musica
moderna sin dalla nascita, avvenuta a Rio de Janeiro attorno al 1870.
Il repertorio incredibilmente vasto nasce dall'incontro tra la musica colta
europea  della  metà  dell’ottocento  e  la sensibilità musicale brasiliana
dell’epoca, influenzata dai trascinanti ritmi di matrice africana.
I   più   importanti   compositori  classici  brasiliani  hanno  da  sempre
riconosciuto  la  raffinatezza  del  Choro e la sua grande importanza nella
musica strumentale brasiliana.
Radamés  Gnattali  lo  considerava  “la  più sofisticata musica strumentale
popolare  nel  mondo”.  Heitor  Villa-Lobos ha definito Choro come “la vera
incarnazione   dell'anima   brasiliana”.  Il  compositore  francese  Darius
Milhaud,  rimasto  incantato dal choro quando viveva in Brasile (nel 1917),
compose  il  balletto  Le  Boeuf  sur  le  Toit  in cui cita oltre 30 brani
brasiliani.
Lo Choro è stato definito “musica classica suonata con i piedi nudi e calli
sulle mani”.
Michele  Corcella  (bandolim), Barbara Piperno (flauto), Tim Trevor-Briscoe
(clarinetto),   Rocco  Casino  Papia  (chitarra  7  corde),  Marco  Zanotti
(pandeiro)
Apertura straordinaria del Museo della musica dalle 21.00 alle 23.30.
Info +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it  | www.museomusicabologna.it

Via dello Scalo 32 – Quartiere Porto
"Frontier la Linea dello stile"
Andreco per Frontier: il primo dipinto murale che depura l'aria
Domenica  5  agosto  è  stato  terminato  il primo dipinto murale capace di
depurare l'aria.
Il  dipinto è stato realizzato utilizzando delle vernici fotocatalitiche di
ultimissima  generazione  che  tramite  l'effetto catalizzatore di molecole
metalliche  naturali  riescono  a  depurare l'atmosfera da elementi tossici
come il monossido d'azoto dei gas di scarico dei veicoli.
Il  dipinto  raffigura un albero, ispirato all'albero filosofico che nel XV
secolo  era  un  simbolo  per gli alchimisti, ai lati sono rappresentati un
uovo  e  un minerale, che per l'artista simboleggiano la materia organica e
quella  inorganica. L'albero dipinto, grazie alle speciali vernici usate da
Andreaco,  si  comporta dunque in modo simile ad un albero naturale: depura
l'aria e aumenta la qualità ambientale nell'area urbana.
Andreco  è anche ingegnere ambientale che lavora spesso con concetti legati
all'ecologia e la sostenibilità ambientale.
Di  recente ha prodotto una scultura antropomorfa completamente composta di
piante  che  a  seconda  di  uno  studio  della  NASA  sono  tra quelle che
trattengono meglio gli inquinanti.
L'opera  in  questione  è  stata  esposta  a  New  York  ed  è  stata parte
dell'esposizione  "WE  Folk"   in programma al Festival Drodesera presso la
Centrale Fies (Dro) terminato il 28 luglio scorso.
Il dipinto si inserisce nell'ambito del progetto "Frontier - La linea dello
stile",   curato  da  Claudio Musso e Fabiola Naldi, sostenuto e coordinato
dal   Comune   di   Bologna,   sostenuto   e   patrocinato   dalla  Regione
Emilia-Romagna,  in  collaborazione con Acer - Azienda Casa Emilia-Romagna,
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Urban Center Bologna.
http://frontier.bo.it
www.andreco.org

Oratorio Santa Cecilia- via Zamboni 15
"San Giacomo Festival"
ore  21  Humor  allegro,  a  cura di Roberto Cascio - Il filosofo Anselmo e
Lesbina
(1744) di Lorenzo Maria Petronio Gibelli detto Gibellone dalle belle fughe
Libretto di Carlo Goldoni
Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore
Voci: Barbara Vignudelli, Andrea Pierato
Violini: Alice Silvia Miniutti, Enrico Gramigna
Violoncello: Enrico Corli
Clavicembalo: Marco Ghirotti
Arciliuto e concertazione: Roberto Cascio
www.sangiacomofestival.it

Giardini del Cavaticcio- via Azzo Gardino 65
"Avantagarden"
ore 19 Nothing less / Niente di meno. Social summer Aperidinner
www.cassero.it

Piazza Verdi
"Piazza Verdi Estate"
Tutte le sere aperitivi, "happy hour", drink freschi e musica d'ascolto.
www.locomotivclub.it

E ancora in città:

Arena Puccini- via Sebastiano Serlio 25/2
"Arena Puccini 2012"
ore  21.45   "J.  Edgar"  di  Clint Eastwood, con Leonardo Di Caprio, Armie
Hammer, Naomi Watts USA/2011, 137’
Vincitore all’AFI Film Award- 2011
www.cinetecadibologna.it

Certosa di Bologna- largo Vittime dei Lager Nazisti"
"Riscoprire Bologna...d'estate"
ore 20.30 "Deliziose vaghezze ottocentesche
Meste  fanciulle  dalle  chiome inanellate, vestite d'antico, all'ombra dei
cipressi  sotto logge, sale e gallerie, vi accompagnano in un percorso alla
scoperta dell'eleganza neoclassica e romantica.
Certosa di Bologna, ingresso principale (chiesa)
www.didasconline.it

Piazza Galvani
"Bologna magica"
ore 21 "Strega...donna...dea...la magia femminile nella Bologna antica"
La  cultura  della Dea madre nasce agli albori della storia e Bologna ha la
sua  Dea  Bona,  che  donò  il nome alla città. Tante sono le tracce che ha
lasciato nelle nostre vie… I Portici, attributo di Venere, dea dell’amore e
dell’accoglienza.  Le  Torri  su  base  di  selenite,  da  Selene  la  Luna
ispiratrice  notturna  di  sogni e fremiti. L’altro volto, quello terrifico
della  luna,  divenne  quello della temuta strega. La persecuzione da parte
dell’Inquisizione  dilagò ovunque. Erano le reiette della società, in grado
di  fare  incantamenti  e  di  portare ovunque dissidi. Tutto ciò appare in
libri  neri  che  raccontano  storie,  ma anche altri testi in cui appaiono
invece  ricette  e medicamenti che sottolineavano come queste donne fossero
esperte erboriste. E ancora storie di femminile e sacralità nascoste tra le
pietre  della  città…  da  donne  del  popolino  a donne artista, o tali da
influenzare  i  più  grandi geni del passato... Senza dimenticare un antico
culto,  quello  delle  Madonne  Nere, che derivava direttamente dall’arcana
sapienza  egizia. Iside, che divenne Maria, a Bologna ebbe un suo ninfeo… e
dall’alto  delle colline un’altra di queste icone protegge ancora la nostra
città!
www.bolognamagica.com

Piazza Nettuno
"Visitors2 | Il bello dei luoghi...comuni"
ore 21 Shakespeare in red
Dopo  il  successo degli anni passati Malandrino e Veronica tornano fino al
13  settembre  con  un  coinvolgente programma di visite e performance. Dal
lunedì al venerdì, ogni sera un posto diverso, raggiungibile a bordo di bus
coperti  o  scoperti,  per  scoprire  in  modo  originale luoghi insoliti e
affascinanti della città.
www.malandrinoeveronica.it

Sostegno del battiferro- via della Beverara 123
"Battiferro finché caldo"
ore  21 La Flèvia - Al fatàz di zardén Margarétta.Il fattaccio dei Giardini
Margherita
Al  Battiferro,  le  solite  barche  sono  in attesa che la chiusa consenta
all’acqua di raggiungere il livello giusto per la ripresa della navigazione
verso  Bologna  o  verso  Venezia.  I passeggeri sono scesi per riposarsi e
ristorarsi  e  Brunone  Diotallevi  (Gabriele Baldoni), il sostegnarolo, si
appresta,  come  al  solito,  ad  allietare  la  loro  sosta  con una lunga
zirudella  a  dir  poco licenziosa, degna del linguaggio dei cavallari, dei
barcaioli  e  dei  battifango  che  l’ascolteranno.  Ma  questa  sera  sono
arrivati,  del  tutto  inaspettati,  i  passeggeri  di un burchiello d’alto
lignaggio. Sono nobili, notabili, funzionari dell’amministrazione e perfino
un  alto prelato. Brunone non rinuncerà alla lettura, ma dovrà spiegarla ai
nuovi  arrivati  traducendo  dal  bolognese  e  tentando  di edulcorare più
possibile  i termini tentando di nascondere l’osceno significato originale.
Userà  frasi  ed  espressioni di assonanza simile, attaccandosi ad artifici
sempre più labili…
“Al  fatâz  di  Żardén  Margarétta” (il fattaccio dei giardini Margherita),
noto  anche come “La Flèvia” (la Flavia, dal nome della protagonista), è un
componimento  –  citando  Fausto  Carpani  -  scopertamente  osceno che per
decenni  passò  da mano a mano, segretamente e in fogli dattiloscritti, con
qualche  lieve  variante  fra  una  versione  e  l’altra, e che fin dal suo
apparire  non recò mai il nome dell’autore. In realtà qualcuno riconobbe lo
stile  di Cesare Pezzoli, giornalista e creatore di tante godibili figurine
che  conobbero  non  effimera  fama  nella trasmissione RAI “Ehi, ch’al scû
a”  (divenuta  poi  “Al  Pavajån” fino alla soppressione). L’autore ṡ prese
spunto  da  un  presunto tentativo di stupro avvenuto a Bologna ai danni di
tale  Flavia  Saguatti,  per opera di un certo Vittorio Scarabelli. La cosa
ebbe  uno  strascico  giudiziario,  puntualmente  riportato dal Carlino e a
Pezzoli  non  parve  vero  raccontare  il  fatto  in una zirudella che, per
crudezza di termini ed esemplare stesura, non è seconda a nessuna.
www.vitruvio.emr.it

Arena Orfeonica- via Broccaindosso 50
"Le notti orfeoniche doc e film indipendenti sotto le stelle"
ore 21.30 Proiezione di "Old Cinema Bologna melodramma"di Davide Rizzo, IT/
2011, 56'
www.orfeonicadibroccaindosso.blogspot.it

bè  bolognaestate 2012 è il cartellone di iniziative coordinato e sostenuto
dal  Comune  di  Bologna  -  Settore  Sistema  Culturale  e Giovani, con il
supporto  di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte
di Bologna e Ravenna e Gruppo Unipol.
Paper  Resistance  -  nome noto nel mondo dell’illustrazione, della grafica
underground e dell’autoproduzione (paper-resistance.org) - ha disegnato una
grande pecora dallo sguardo dolce e affabile, pronta, con il suo salvagente
al collo, a tuffarsi nelle tante attività.

Grazie   a   un  innovativo  rapporto  pubblico/privato,  il  progetto  di
comunicazione  e  l'immagine coordinata di bé bolognaestate 2012 sono stati
realizzati  dall'agenzia SdB - Stile di Bologna, che già negli anni passati
aveva  inventato  la nota creatività della pecora, coinvolgendo le seguenti
imprese  del  territorio:  Campa, NaturHouse, Takeshy, BLQ, Sogese, Cantina
d'Argelato,  Luca  Elettronica, Mia Farmacia, Luca Service. Media Partners:
Il   Resto  del  Carlino,  e'TV,  Radio  Nettuno,  Bologna  Bfc,  Fasertek,
Tipografia Negri, Matteiplast.

info
bè bolognaestate 2012
tel. 051 203040
bolognaestate@comune.bologna.it

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