giovedì 10 aprile 2014

RECORD STORE DAY

SABATO 19 APRILE A BOLOGNA ALL’EX FORNO DEL MAMBO ALLE 17 E 30
IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY E DEL SESSANTESIMO COMPLEANNO DI ROBERTO FREAK ANTONI
PRESENTAZIONE VINILE DI “PAR-LAMENTO”, ULTIMA CANZONE REGISTRATA DA ROBERTO FREAK ANTONI CON GLI ALTERA INSIEME AL VIDEOCLIP INEDITO
A CURA DEGLI ALTERA IN COLLABORAZIONE CON IL MEI-MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI

Per la 7° ed. del “Record store day”, in programma sabato 19.04.2014, una presentazione evento a Bologna presso l'ex Forno del "MAMbo" di via Don Minzoni: il singolo in vinile  con l’ultima canzone registrata da Roberto “Freak” Antoni: “Par-lamento” degli Altera ed il relativo videoclip. In scena la band genovese in un mini set acustico e Giordano Sangiorgi, coordinatore del MEI.
Si può considerare senz’altro un piccolo tesoro, “Par-lamento” (feat “Freak” Antoni), della band indipendente genovese Altera: ci regala la voce del leader degli Skiantos nel suo ultimo canto, registrato a Bologna il 2 dicembre 2013,  due mesi circa prima della sua scomparsa. Appositamente per il “Record store day”, 7° giornata internazionale dei negozi di dischi indipendenti, in programma sabato 19 aprile 2014 (https://www.facebook.com/RecordStoreDayItalia), gli Altera ne hanno realizzato un singolo speciale in vinile a tiratura limitata e numerata, in collaborazione con il MEI.
L'iniziativa verrà presentata con un evento speciale proprio sabato 19 aprile dalle ore 17.30 c/o l'ex Forno del "MAMbo", il Museo d'Arte Moderna, in via Don Minzoni 14.             Il programma: la band genovese (rappresentata dal cantante  sul palco dell'Estragon alla festa per il 60° compleanno di "Freak", in programma il 16 aprile) e Giordano Sangiorgi, coordinatore del MEI, racconteranno il singolo, i suoi retroscena ed il rapporto con Antoni; verrà proiettato il videoclip ufficiale del brano, per la regia di Daniele Ciampi e non mancherà un set acustico con testi di "Freak" Antoni cantati, citazioni Skiantos ed altri brani. Completa l'iniziativa il lancio del progetto "I love Freak", la cui campagna è attualmente attiva su Music raiser  https://www.musicraiser.com/projects/2253-i-love-freak. Prevista una mostra mercato dedicata a vinili d'epoca e non ed un rinfresco multietnico a partire dalle ore 19.00.

"Par-lamento":

Il brano era previsto come singolo del nuovo  progetto Altera "Lei non sa chi ero io - Italia... sveglia? pt.2" (in uscita nel 2014). Il 45 giri sarà disponibile anche su Music raiser https://www.musicraiser.com/projects/2253-i-love-freak partecipando alla campagna di sottoscrizione del progetto "I love Freak", mini album nato dall'idea di trasformare l'ultima canzone di "Freak" in un omaggio più articolato.

La canzone:
su una base musicale vivace e divertente, si sviluppa per gradi un testo (scritto dagli degli Altera) ironico ma progressivamente acido e provocatorio come pochi, riferito alla crisi “totale” del nostro paese ed alle responsabilità collettive. Inutile dirlo, “FreakAntoni, lascia il segno con interventi vocali mirati ed efficaci ed almeno un paio di trovate personali decisamente a fuoco. Curiosamente il brano presenta due ritornelli: uno promette di essere  destinato a far discutere per il riferimento a gamba tesa ai nostri parlamentari e l’altro è una citazione Skiantos, che calza a pennello alla canzone: “cosa pretendi da un paese che ha la forma di una scarpa”, cantato anche da “Freak”, che ne fu l’autore ("Paese scarpa" 1993). Il basso elettrico nel brano è suonato da uno special guest d’eccezione: Bob Callero, storico bassista ed innovatore dello strumento (Battisti, Finardi, ecc.).  Il disco ha il logo "Approved by Pistoni Roventi" (ben presente ai fan degli Skiantos) che caratterizzerà le pubblicazioni realizzate con l'approvazione dei familiari dell'artista.
Il retro di "Par-lamento" contiene "Moriva in me la poesia", versi dello scrittore Bruno Rombi trasformati in canzone (una caratteristica tipica della band consiste proprio nel cantare la poesia), con Stefano Cabrera ("Gnu quartet") agli archi, nonchè un altro omaggio a "Freak", "Arrivederci R.", un saluto agrodolce del cantante del gruppo, interpretato dall'attore teatrale Alessandro Quasimodo, figlio del grande poeta siciliano.
"Freak" Antoni dovrebbe essere patrimonio collettivo di questo paese, che non sempre lo ha capito o apprezzato come meritava… Roberto, sempre presente nel percorso degli Altera, era un nostro amico”.... così il chitarrista degli Altera Davide Giancotti inizia a raccontare il lungo rapporto del gruppo musicale con "Freak": "nel 1997 fu l'ospite del live di presentazione del ns. esordio "Livida speranza"; partecipò poi a "Canto di spine – versi italiani del '900 in forma canzone" (2001, prodotto con Franz Di Cioccio della PFM), cantando la poesia "Poetica (2)" di Raffaele Crovi. Con noi e Di Cioccio fu poi protagonista di una performance straordinaria in mezzo al marmo delle Cave di Carrara, nel 2002. Negli anni a seguire partecipò a diverse iniziative genovesi legate alla band e nacque un'amicizia forte con il cantante del gruppo, che nel 2010 organizzò una performance speciale con "Freak" che, dopo un inedito mini show dentro un'edicola in veste di... "giornalaio", si esibiva da una finestra del suo palazzo, a Genova, tra quadri contemporanei stesi come lenzuola.  E' l'immagine di copertina del disco, dove campeggia anche la spilla "I love Freak", ispirata da quella  che portava Antoni nell'ultimo periodo: "I love Satie". Era in programma la sua partecipazione anche al videoclip ma, nonostante due tentativi, a Genova e Bologna, non facemmo in tempo. "Par-lamento" è l'ultima canzone che Roberto ha inciso... è lo scherzetto meraviglioso e "avvelenato" che ci ha lasciato".
Il partner: il MEI http://www.meiweb.it/ , che dedicherà a "Freak" Antoni la prossima edizione del Meeting delle etichette indipendenti (Faenza, 27 & 28 settembre 2014), ventennale della manifestazione

ALTERA band genovese attiva da tempo, nota per l'attitudine a trasporre poesie in canzoni. Ha creato una sorta di genere (“rock testimoniale”), per l’abitudine di inserire nei brani voci “fuoricampo” di poeti e personaggi storici, collocate al posto del cantato. L’utilizzo della voce di S. Pertini o di P.P. Pasolini in “La bandiera” o quella di don Gallo in "Mi hanno rubato il prete!" è emblematico. Il percorso del gruppo è complesso, poco interessato alla quantità: da “Livida speranza” (1996) alla partecipazione a raccolte come “Fuori dal Mucchio: il rock d’autore vol.1” (1997), curata da Federico Guglielmi e “Aia da respià - Genova canta De Andrè” (1999); dal cd “Canto di spine – versi italiani del ‘900 in forma canzone” (Sony 2001) prodotto da Franz Di Cioccio,  alla raccolta “ARCI Libertà e musica vol.2” (2008), fino al doppio progetto “Italia sveglia!" (2012) e "Lei non sa chi ero io (Italia...sveglia? pt.2)”, in uscita nel  2014, sulla crisi odierna. “Canto di spine” presenta poesie dei più famosi autori italiani (Montale, Quasimodo, Pasolini, Ungaretti, ecc.) trasposte in canzoni rock di forte impatto emotivo. Vengono coinvolti direttamente Mario Luzi, Alda Merini che suona anche il piano ed appare seminuda nella “storica” cover, Alessandro Quasimodo e Raffaele Crovi. Partecipano musicisti quali Roberto “Freak” Antoni, Paolo Fresu, Steve Piccolo, Manuel Agnelli, Emidio Clementi (Massimo Volume), Francesco Moneti (MCR), Gigi Cavalli Cocchi (CSI), lo stesso F. Di Cioccio ed altri ancora. Le grandi collaborazioni sono una caratteristica importante della band: “Italia sveglia!” (2012) vede la presenza in voce dell'attivista aquilana Anna Pacifica Colasacco e di don Andrea Gallo, figura di riferimento per la band; “Lei non sa chi ero io” (2014) ospita Roberto “Freak” Antoni, A. Quasimodo, Paolo Fresu, Bob Callero, Loneliest Vocal Ensamble, Lorella Zanardo ("Il corpo delle donne"), Stefano Cabrera (Gnu quartet), una vignetta di Altan ed una di Andrea Pazienza. Altera lavora spesso con l'improvvisazione, trasformando sul momento in forma canzone stralci da libri, poesie, lettere. Nel 2008 “Canto di spine” riceve il Premio speciale “Suona la Poesia” al MEI di Faenza, dove la band presenta anche il progetto “Pandora TV libera la musica”. Il gruppo, dopo svariati cambi di formazione, si è trasformato nel tempo in una sorta di collettivo artistico “aperto” anche ad altre attività.Ultimo avvistamento live: a Palazzo Ducale GE il 08.02.14 per la presentazione del libro di Lorenzo Beccati (autore di “Striscia la notizia” e voce del “Gabibbo”), "Pietra è il mio nome" http://www.gruppoaltera.com/

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