lunedì 22 settembre 2014

Eventi MAMbo



MAMbo, DUE MOSTRE DEDICATE AL DESIGN APRONO LA NUOVA STAGIONE ESPOSITIVA :
DAL 23 SETTEMBRE "MASSIMO IOSAGHINI WORKS" E "DO UT DO"
Il  MAMbo  –  Museo  d'Arte  Moderna  di Bologna è lieto di ospitare dal 23
settembre  al  19  ottobre  2014 
due  esposizioni che offrono un'importate
prospettiva  sul  design  e  che,  non  casualmente,  aprono al pubblico in
concomitanza  con  il  Cersaie:  la  personale  dell'architetto  e designer
Massimo  Iosa  Ghini  -  che  ne riassume il lavoro dagli esordi a oggi - e
l'appuntamento  conclusivo  di do ut do, mostra che raccoglie le produzioni
di  una  cinquantina  di  maestri del design e dell'architettura: da Daniel
Libeskind ad Alessandro Mendini, da Richard Meier a Odile Decq.
Le  rassegne si articolano, con i rispettivi percorsi, negli spazi al piano
terra   del  MAMbo  dedicati  alle  mostre  temporanee  e  sono  visitabili
gratuitamente.

La  "monografica  dedicata a Massimo Iosa Ghini", un progetto di Iosa Ghini
Associati,  ricostruisce la sua attività a partire dagli anni ‘80,  fino ai
lavori  più  recenti,  rendendo  visibili  una ricca collezione di disegni,
progetti  di  interni e di architettura, oggetti di design, illustrazioni e
contributi  audiovisivi. Il percorso espositivo, diviso per aree tematiche,
si  apre  con  la  sezione  Disegnare,  che si sofferma sul vivace fermento
culturale  bolognese  dei  primi  anni  Ottanta  durante i quali Iosa Ghini
partecipa attivamente alla creazione di una nuova visione dell’immagine che
integra  illustrazione, moda, comunicazione e fumetto. In mostra qui alcuni
disegni realizzati per Frigidaire, Alter Linus, Vanity Fashion Magazine con
modelli per Ferré e Krizia e illustrazioni per WP Lavori in Corso.

La  seconda sezione, "Innovare", si focalizza sulle avanguardie del design,
con  la  fondazione  del gruppo Bolidismo e la collaborazione con il gruppo
Memphis,  attraverso  l’esposizione degli alcuni oggetti-manifesto quali la
poltrona  Numero  Uno,  fino  ad  arrivare ad alcuni prodotti di design più
recenti.
Spazio all’evoluzione internazionale viene dato nella terza sezione Parlare
con  il  mondo,  in  cui  si  presentano  oggetti concepiti per committenti
stranieri  quali  IBM  International  Business  Machines Corporation, BMW e
Duravit  in  Germania,  Silhouette  Modellbrillen  in  Austria, Yamagiwa in
Giappone, compresi alcuni progetti di interior design.
Nell’area   Interpretare   la   quintessenza   italiana   è   rappresentata
l’italianità e la collaborazione con importanti gruppi internazionali quali
Ferrari, Alitalia, Kiko e Iris Ceramica, main sponsor della mostra.
L’ esposizione si chiude con la sezione "Sostenibile ma bello", oggi in cui
il  tema  della sostenibilità diventa preminente e si coniuga alla capacità
di   innovazione   tecnico  stilistica  del  sistema  produttivo  italiano.
Quest’area  è  dedicata  in  particolare  a  prodotti  di illuminazione con
tecnologia  a  LED  a risparmio energetico. Inoltre sono illustrati recenti
progetti di cui la sostenibilità ambientale è principio cardine.

"do  ut  do",  un progetto dell'Associazione Amici della Fondazione Hospice
Seràgnoli,   dopo   il   successo   dell'edizione  2012  dedicata  all’arte
contemporanea,   nel   2014   si   rivolge   alle   eccellenze  del  design
internazionale  con  diversi  appuntamenti  in cui viene proposta l’ampia e
articolata esposizione che, dopo il MAXXI di Roma e il MADRE di Napoli, dal
23  settembre  arriva  al  MAMbo.    "do ut do", nome coniato da Alessandro
Bergonzoni,  è  legato  ad  un progetto benefico biennale ideato a sostegno
della Fondazione Hospice Seràgnoli Onlus, organizzazione non-profit che dal
2002  opera  nel  campo dell’assistenza, formazione, ricerca e divulgazione
della cultura delle cure palliative.
La  prima  edizione,  Arte  per Hospice, ha permesso di raccogliere 240.000
euro   grazie  alle  donazioni  e  alla  compartecipazione  di  prestigiose
gallerie,  istituzioni e imprese insieme a 38 tra i più illustri personaggi
del  mondo dell’arte. Nel 2014, padrini d’eccezione, dopo Yoko Ono, che nel
2012  ha  donato il suo Wish Tree, sono i MASBEDO, duo di video artisti che
ha  contribuito  con  la  realizzazione di un video inedito dal titolo Look
Beyond.
Partecipano  a do ut do designer, architetti, artisti e aziende produttrici
che  si  cimentano  nella  creazione  di  oggetti  con valore d’uso: Emilio
Ambasz,  Archea,  Christian  Balzano,  Claudio Bellini, Mario Botta, Michel
Boucquillon,  Sergio Calatroni, Centro Stile Leucos / Marcello Jori, Sandro
Chia,  Painè Cuadrelli e Francesca Rho, Riccardo Dalisi, Michele De Lucchi,
Odile  Decq,  Flavio  Favelli,  Leo  Fender  /  John  “Crash” Matos, Jacopo
Foggini,  Doriana e Massimiliano Fuksas, Massimo Giacon, Anna Gili, Stefano
Giovannoni,   Alessandro   Guerriero,   Maria   Christina   Hamel,  Daniele
Innamorato,  Massimo  Iosa  Ghini,  Daniel Libeskind, Donia Maaoui, Antonio
Marras,  Emiliana  Martinelli,  Richard  Meier,  Franco  Mello,  Alessandro
Mendini,  Angelo  Micheli,  Mario  Nanni,  Jean Nouvel, Luigi Ontani, Mimmo
Paladino,  Luca  Pancrazzi,  Francesco  Patriarca,  Fabio  Rotella,  Andrea
Salvetti,  William  Sawaya,  Luca  Scacchetti,  Claudio  Silvestrin, Ettore
Sottsass, Philippe Starck, Tarshito, Axel Vervoordt. I produttori:
Adamantx,  Alessi,  Archimede  Falegnameria,  Astor Mobili, Bisazza, Casale
Bauer,  Co.Modo,  Danese  /  Artemide, Genesia, GoriLab, GVM, Kollmar 1921,
Italcementi,   Leucos,   Margraf,   Martinelli   Luce,  Mascagni,  Memphis,
Pampaloni,  Riva  1920,  Sawaya  &  Moroni,  S.E.C.,  Superego Editions, TE
Collection, Tendentse.
I designer hanno espresso la loro adesione donando un'opera che, secondo il
tradizionale  schema  dell’estrazione  a  sorte, verrà assegnata a chi avrà
sostenuto  le  attività  della  Fondazione con un contributo a partire da €
5.000.
Conclusa  la  mostra al MAMbo, do ut do 2014 si chiuderà con l'estrazione e
conseguente  assegnazione  delle opere in palio, prevista per il 24 ottobre
al il MAST, Manifattura di arti, sperimentazione e tecnologia (Bologna).

Maggiori informazioni:
www.mambo-bologna.org
www.doutdo.it
www.iosaghini.it


Ufficio stampa MAMbo
Elisa Maria Cerra
tel. +39 051 6496653
elisamaria.cerra@comune.bologna.it  ufficiostampamambo@comune.bologna.it

Ufficio Stampa Iosa Ghini Associati
Francesca Perniciaro
tel. +39 051 236563
comunicazione@iosaghini.it

Ufficio stampa do ut do
Lucia Crespi
tel. +39 02 89415532 – 02 89401645
lucia@luciacrespi.it

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