giovedì 25 settembre 2014

FOTO D'AUTORE A BOLOGNA


DAL 27 SETTEMBRE A PALAZZO D'ACCURSIO "ROUTINE IS
FANTASTIC-DONNE", LA MOSTRA DI FRANCO PAGETTI SULLE DONNE RIFUGIATE
Dal  27  settembre al 19 ottobre a Palazzo d’Accursio la mostra fotografica
di  Franco  Pagetti realizzata per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite
per  i  Rifugiati  (UNHCR)
.  Visite  guidate  gratuite  a  disposizione del
pubblico  nei  weekend  di apertura della mostra. (Dalle 10 alle 13 e dalle
15.30  alle  18.30  nei  giorni: 27-28/09, 4-5/10, 11-12/10 e 18-19/10). La
mostra  sarà  inaugurata  venerdì  26  settembre  alle  ore 18.30 a Palazzo
D’Accursio.

Dal  27 settembre al via a Bologna la mostra del fotografo Franco Pagetti -fotoreporter di fama  mondiale che vanta collaborazioni, tra gli altri, con
il  New  York Times e Le Monde - dal titolo “Routine is Fantastic – Donne”.
Organizzata   dall’UNHCR  in  collaborazione  con  l’Associazione  Donne  e
Tecnologie,  patrocinata  dal  Comune  di  Bologna  e sostenuta da Officine
Maccaferri,  Marchesini  Group  spa, Gruppo Hera e Federeventi  Bologna, la
mostra  ha  debuttato  con  successo nel dicembre 2013 presso la Fondazione
Stelline di Milano ed e’ stata visitata da 3500 spettatori.
Attraverso   34   scatti  -  realizzati  in  Albania,  Siria,  Afghanistan,
Pakistan, Myanmar, Iraq, Libano, Somalia, Repubblica Democratica del Congo,
Libia  –  Pagetti  racconta la routine quotidiana delle donne la cui vita è
stata  sconvolta  dalle  guerre,  mettendo  in evidenza al contempo la loro
incredibile  capacita’  di  reagire e di riconquistare una normalita’ anche
nelle condizioni estremamente difficili dei campi rifugiati e degli alloggi
di fortuna per gli sfollati.
Ci  teniamo a ringraziare Franco Pagetti, il Comune di Bologna e tutti gli
altri  partner  coinvolti  nell’  organizzazione  della  mostra  – dichiara
Laurens  Jolles,  delegato  dell’  UNHCR  per  il Sud Europa. Attraverso il
racconto   della  routine  delle  donne  rifugiate,  vogliamo  accendere  i
riflettori  sulla  condizione  vissuta  da  oltre  50  milioni  di  persone
costrette a lasciare le proprie case a causa della guerra e della violenza.
Sono  persone che non hanno avuto altra scelta se non quella di fuggire per
salvarsi  la  vita. Oltre ad avere pieno diritto all’ accoglienza, meritano
quindi  tutta  la nostra solidarieta’ e rispetto e pensiamo che Bologna, da
sempre  città  accogliente  e  sensibile,  sia  il  luogo  ideale dal quale
ribadire questo messaggio
”.

"Gli  scatti  di  Franco  Pagetti,  realizzati  in  molti  Paesi  teatro di
sanguinosi  conflitti,  descrivono  la  vita  quotidiana  di  donne, madri,
ragazze e figlie accolte nei campi dell' UNHCR, l' Alto Commissariato delle
Nazioni  per i rifugiati –
commenta Matteo Lepore, assessore alle Relazioni
Internazionali  del  Comune di Bologna. Una realtà condivisa da  milioni di
persone  al  mondo  che  Pagetti  racconta  declinandola al femminile. Sono
immagini poetiche e documenti storici insieme che descrivono senza retorica
i  piccoli  gesti di donne rese forti dal dolore che tentano di ricostruire
la  loro  perduta  normalità.   Ringrazio  UNHCR   -  conclude Lepore - per
averci  dato  l'opportunità  di  ospitare  a  Palazzo  d'  Accursio  questo
reportage  d'autore   e  di sostenere così il progetto che non solo si pone
l'obiettivo  di  sensibilizzare  l'opinione pubblica, ma intende finanziare
interventi  concreti  per  la  formazione  professionale e  l'istruzione di
queste donne e di queste bambine"
L’iniziativa  ha  l’obiettivo  di  sensibilizzare  l’opinione  pubblica sul
dramma  vissuto  da  chi  e’  costretto alla fuga e di raccogliere fondi in
favore  delle  donne rifugiate. Attraverso una donazione minima di 300 euro
sarà  possibile  ricevere  la  stampa  di  una delle opere esposte. I fondi
finanzieranno  interventi  per  le  donne e le bambine rifugiate in settori
quali l’istruzione e la formazione professionale, il sostegno all’ avvio di
attività  economiche,  la  prevenzione  e  il  contrasto  della violenza di
genere,   l’assistenza  materiale  e  medico-psicologica  alle  vittime  di
violenza.
Quasi  1  milione  di donne ha subìto violenza sessuale e abusi nei 5 paesi
nei  quali si sono consumate alcune fra le più gravi crisi umanitarie degli
ultimi anni. 287 mila donne, 1 ogni 2 minuti, muoiono ogni anno nel cercare
di dare alla luce il proprio figlio. Fino ad oggi l’OMS stima che tra i 100
e  i  140  milioni  di  donne abbiano subìto durante l’infanzia mutilazioni
genitali femminili.

Visite guidate
Tutti  i  sabato  e  domenica  di  apertura della mostra (27-28/09, 4-5/10,
11-12/10  e  18-19/10),  dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, saranno
presenti  operatrici  preparate  per  accompagnare  il  pubblico  in visite
guidate gratuite.
Un  percorso  coinvolgente,  che  conduce  lo spettatore nel mondo di UNHCR
attraverso  un racconto che unisce l’illustrazione delle attività dell’Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e le immagini di Pagetti.
Il  pubblico  è  chiamato  ad  immedesimarsi,  attraverso  gesti  e  azioni
simboliche,  nelle  vite  e nella condizione sociale e umana delle donne di
cui si vedono le immagini.
Coordinamento:  Francesca Maraventano. Guide: Alessandra Bucchi ed Eleonora
Ferrari  Dipartimento  Comunicazione  e  Didattica dell'arte - Accademia di
Belle arti di Bologna.

Inoltre,  venerdì  26  settembre alle 19.30 a Palazzo dell’Archiginnasio la
compagnia Cantieri Meticci darà vita ad una performance teatrale su invito.
Le attrici Judith Moleko e Laura Ghyslaine leggeranno degli estratti di due
opere:  Mopaya  di  Douna  Loup  e  Gabriel  Nganga  Nseka e Ruined di Lynn
Nottage.  In  particolare,  l’autrice  di Ruined, già vincitrice del Premio
Pulitzer,   ha   voluto   offrire  il  suo  sostegno  all’UNHCR  concedendo
gratuitamente  a  Cantieri Meticci la possibiltà di mettere in scena la sua
opera.  Nata  nel  2013   come  evoluzione  della  Compagnia dei Rifugiati,
Cantieri Meticci e’ composta prevalentemente da attori provenienti da paesi
quali, tra gli altri, Palestina, Libano, Giordania, Iran.

www.unhcr.it
www.comune.bologna.it

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