GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 13 A GIOVEDI' 19
NOVEMBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 13 a giovedì 19
novembre.
IN EVIDENZA
sabato 14 novembre
ore 17: Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Brigitte March Niedermair. Horizon” Inaugurazione della mostra, alla
presenza dell'artista.
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia
fisicamente che concettualmente.
Da una parte lo studio di Giorgio Morandi in via Fondazza; dall'altra le
Piramidi d'Egitto.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 14 novembre
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2 n"Mamamusica III" (II incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Ass. Musica e
Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"No limits" Laboratorio per ragazzi da 11 a 13 anni (max 20 bambini).
Esplora il corpo e le sue potenzialità, progetta un flash mob collettivo
che potrai realizzare nell’atrio del museo!
Artisti di riferimento: Vanessa Beecroft, che analizza la tendenza delle
persone a uniformarsi e realizza opere che ritraggono schiere di corpi
all’apparenza identici, più simili a manichini che a esseri umani. Cao Fei,
che ha coinvolto gli operai di un’azienda cinese in un progetto che ha
portato alla realizzazione di vere e proprie performance collettive in
grado di far riflettere sul rapporto tra corporeità ed ambiente.
Prenotazione obbligatoria allo 051 19936110 (Segreteria Fondazione
Golinelli) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
"Giochiamo con gli Dei dell'Olimpo"Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni
con Elena Lorenzini.
I ragazzi verranno accompagnati nell'osservazione delle opere di Donato
Creti e di Pelagio Palagi, riferite alla mitologia classica. Ogni ragazzo
sceglierà un Dio o una Dea in cui identificarsi ed in seguito traccerà uno
schizzo dove cercherà di ritrarsi nelle spoglie del Dio/Dea scelto/a.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
Domenica 15 novembre
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Iri ihy: fare musica nell'Egitto antico"
Visita animata per bambini da 8 a 11 anni, a cura degli archeologi di
Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino
riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico
Info: www.museibologna.it/archeologico
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 13 novembre
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 14 novembre
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da
Leiden a Bologna
"Making time for the Predynastic"
Conferenza di Alice Stevenson (Petrie Museum, University College London).
Con traduzione italiana.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... I musicisti raccontano i
musicisti
"JazzInsight. Everything Happens For The Best" Concerto dedicato a Billie Holiday (1915-1959). In collaborazione con
Bologna Jazz Festival.
Con Eloisa Atti Quintet: Eloisa Atti, voce; Matteo Raggi, sax tenore;
Davide Brillante, chitarra; Emiliano Pintori, pianoforte; Stefano Senni,
contrabbasso.
Billie Holiday, nata da due genitori adolescenti, ebbe una vita tormentata
e romanzesca di sofferenze, da un lato, e fama mondiale, dall'altro.
Il padre, Clarence Holiday, abbandona la famiglia molto presto mentre la
madre non è certamente una madre convenzionale. A causa di questo desolante
quadro familiare, Billie cresce sostanzialmente sola e con notevoli
problemi caratteriali.
La sua vita ha una svolta quando, trasferitasi a New York, viene scoperta
da John Hammond, un artista che disponeva di notevoli agganci e conoscenze.
Nel 1933 Hammond arrangia per lei, con Benny Goodman, un paio di pezzi che
segnano l'inizio della sua carriera. Nello stesso anno appare nel film di
Duke Ellington "Symphony in black".
In seguito entra a far parte di una delle orchestre più in voga del
momento, quella di Count Basie, e incide una canzone con l'orchestra di
Artie Shaw.
Sull'onda del successo, ormai riconosciuta come una delle voci più intense
della musica, incide la splendida "Strange Fruit", un capolavoro di
interpretazione e un inno contro il razzismo di cui lei stessa in fondo è
vittima.
Negli anni Quaranta e Cinquanta Billie Holiday si esibisce, con grande
successo, in locali di tutti gli Stati Uniti e nel 1946 recita nel film
"New Orleans" con Louis Armstrong, ma lo sregolato e dissoluto regime di
vita a cui si sottopone interferisce pesantemente con la sua carriera
rovinandole fra l'altro la preziosa voce.
Nel 1959 dopo la sua ultima incisione, subisce un attacco di epatite e
viene ricoverata in ospedale a New York. Anche il suo cuore ne risente.
Muore di cirrosi epatica a 44 anni.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”,
degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Wedding
Imperial (miscela di tè nero al cioccolato e caramello).
Ingresso: € 6,00
Info: www.museibologna.it/musica
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Paraboloidi. Un patrimonio dimenticato dell’architettura moderna"
Presentazione del volume di Marcello Modica e Francesca Santarella.
I grandi magazzini a copertura parabolica, capolavori del cemento armato
costruiti in Italia tra il 1920 e il 1970, sono un patrimonio industriale e
architettonico oggi in pericolo. Il volume ne documenta la storia, fornisce
informazioni tecniche, testimonia il loro stato con uno sguardo ai recuperi
di successo.
Intervengono: Marcello Modica, urbanista e fotografo; Francesca Santarella,
studiosa di archeologia industriale; Tomaso Trombetti, docente di Tecnica
delle costruzioni, Università di Bologna; Jacopo Ibello, presidente di Save
Industrial Heritage.
L'incontro è a cura dell'Associazione Save Industrial Heritage.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Domenica 15 novembre
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Bologna criminale. Il lato oscuro della città"
Visita guidata a cura del Museo civico del Risorgimento.
Bologna tra la metà dell'800 e i primi anni del '900 fu scossa da diversi
ed efferati fatti di sangue, complice una situazione sociale ed economica
molto complessa.
Loredana Lo Fiego accompagnerà i visitatori attraverso alcuni monumenti per
ricordare diversi crimini che ebbero come scenario gli ombrosi portici di
Bologna.
Ritrovo all'ingresso principale del cimitero (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
"Storie bolognesi sulle pareti di Sala Farnese"
Visita guidata con Vincenzo Pezzitola.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
dalle ore 12: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Apertura della mostra.“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione
Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano. In
esposizione quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti datati tra il
1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte milanese di
Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la Peggy
Guggenheim Collection di Venezia.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo.bologna.org
ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere
liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle "Le luci di Hessdalen"
Da oltre 30 anni le sfere di luce della valle di Hessdalen in Norvegia
vengono analizzate da team internazionali di scienziati che a tutt’oggi non
sono ancora riusciti a fornire una spiegazione esauriente di questo
affascinante fenomeno.
Gloria Nobili e Stelio Montebugnoli, membri delle spedizioni italiane che
hanno analizzato il fenomeno in loco, ci porteranno i risultati della loro
esperienza illustrandoci le ipotesi a riguardo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 13
novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'"
Visita guidata alla mostra con Angela Lezzi, RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
martedì 17 novembre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell'ambito del ciclo Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra
musica e arte pittorica
"I mille volti del femminile nella Musica Europea dal Secondo Ottocento
alla Prima Guerra Mondiale"
Incontro con Maria Chiara Mazzi.
Come cambia il volto delle protagoniste dell’opera e, in generale, della
musica europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla Grande Guerra? Alle
dolci fanciulle innamorate e (spesso) infelici, si affiancano ammaliatrici
misteriose e 'femmes fatales', fanciulle perdute e donne isteriche e
vaneggianti... Un ampio ventaglio di personalità che sono certo specchio
della varietà delle protagoniste dei libri ma ci ricordano anche quanto
varia e presente sia ormai la figura femminile nella vita reale.
In collaborazione con: Istituto per la storia del Risorgimento italiano,
Comitato di Bologna; Università di Bologna, Dipartimento Lingue Letterature
e Culture Moderne, Women's and Gender Studies - Studi di Genere e delle
donne (GEMMA).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre) un' archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
giovedì 19 novembre
dalle ore 12: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul. Festival internazionale di fumetto
Apertura della mostra."Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti"
Il pittore-incisore Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più
astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”, opera di
Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini
Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e
a Giorgio Morandi sono esposti nel foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo
artbookshop. La mostra tratteggia un duplice percorso creativo: la carriera
artistica del maestro bolognese, raccontata con immagini descrittive ma
anche evocative, attraverso un’accurata selezione di episodi della sua
vita; il processo grafico e creativo dei due giovani artisti, attraverso i
loro originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Il lavoro sarà presentato dagli autori in un incontro con l'editrice Marzia
Corraini, Carlo Zucchini, garante della donazione Morandi al Comune di
Bologna e Emilio Varrà sabato 21 novembre, alle ore 11.30, presso il MAMbo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre) un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Come (non) dirlo ai bambini"
Tavola rotonda per genitori, educatori ed insegnanti promossa dal MAMbo
nell'ambito del progetto di rete "Cultura Libera Tutti", in occasione della
Settimana dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
L'albo illustrato "La nonna addormentata" è lo spunto per ragionare insieme
rispetto a cosa sia giusto o meno scrivere e raccontare ai bambini.
Intervengono: Roberto Parmeggiani, scrittore e autore de "La nonna
addormentata"; Lola Barcelò, editrice Kalandraka Italia; Nicoletta
Gramantieri, responsabile Biblioteca Salaborsa Ragazzi; Francesco Campione,
Psicologo e Tanatologo, autore del libro "La domanda che vola (Educare i
bambini alla morte e al lutto)", Università di Bologna, Dipartimento di
Psicologia; Grazia Verasani, scrittrice; Milena Bernardi, professore
associato, Università di Bologna, Dipartimento di scienze dell'educazione,
docente di letteratura per l'infanzia.
Modera: Veronica Ceruti, responsabile Mediazione culturale e Servizi
educativi Istituzione Bologna Musei.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più
appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro
millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere
d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e
scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze,
all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo,
terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya,
Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere
ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo
dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“FRUIT DISCO 2. Play me. Otto canzoni da leggere”, fino al 15 novembre 2015
“FRUIT DISCO 2. Recipe Report”, fino al 15 novembre 2015
La prima parte di FRUIT DISCO pt. 2 ha un gusto italiano: “Play me. Otto
canzoni da leggere” è un progetto di Fatomale in collaborazione con il
magazine indipendente Lök Zine e Stamperia Reali (BOLO Paper) che porta il
patrimonio musicale italiano dell'epoca moderna a fondersi con quello
dell'illustrazione contemporanea.
“Play me” presenta otto brani di musica leggera italiana appartenenti a
quello che può essere definito un panorama pop che va dagli anni '30 ai
frizzanti anni '80. La scelta dei pezzi è stata scandita dal desiderio di
affrontare e ridisegnare l’immaginario di canzoni ormai largamente battute
dalla critica e dalla teoria musicale in una chiave visiva completamente
nuova. Il significato apparente dei vari pezzi è dunque messo in sospeso
per lasciare spazio alla personale rilettura dell'illustratore, che lascia
però allo spettatore la possibilità di ritrovarlo affiancato alle immagini,
dove quest'ultimo può infatti leggere i testi di ogni canzone.
L'esposizione, ospitata nella sala 6 del museo, è composta nello specifico
da spartiti, testi ed illustrazioni realizzate tramite stampa risografica,
tecnica che permette allo stesso tempo produzione di alta qualità e
tiratura medio-alta.
Così come “Play me”, anche la seconda proposta che compone FRUIT DISCO pt.
2 fa riferimento al mondo creativo e distributivo underground, ma questa
volta in un contesto di respiro internazionale: di scena è infatti il
collettivo artistico svizzero Juice & Rispetta che presenta un’esposizione
legata al loro ultimo progetto “Recipe Report”.
Juice & Rispetta è un collettivo composto da 3 artisti il cui lavoro ed
interesse orbita fra arti visive e musica: graphic designer, visual
artists, performers e produttori musicali, i progetti dei 3 creativi
svizzeri sono infatti caratterizzati da varietà di forme e mezzi
espressivi, cifra stilistica che distingue anche “Recipe Report” progetto
composto da più appuntamenti itineranti, ognuno dei quali è caratterizzato
dall’utilizzo di media diversi e complementari.
Il collettivo espone negli spazi del museo il risultato del primo
appuntamento della serie, svoltosi a giugno durante la rinomata fiera
d'arte contemporanea internazionale Art Basel (Basel, CH) come parte del
progetto “Do we dream under the same sky” dell'artista argentino Rirkrit
Tiravanija.
Si tratta di una pubblicazione di 500 pagine dall'omonimo titolo “Recipe
Report” che documenta, questa volta in output di natura visiva, le attività
di ricerca e performative intraprese dal collettivo durante la fiera
svizzera. Fotografie quindi, ma anche collage e stampe sperimentali
realizzate con i metodi più disparati raccolte in una pubblicazione unica
nel suo genere, che viene esposta, insieme a grafiche inedite create dagli
artisti a corollario del libro stesso.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Brigitte March Niedermair. Horizon” 15 novembre 2015-3 aprile 2016
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia
fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi
in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua
poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture
funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo
conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio
dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del
visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca
spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di
Venezia”
15 novembre 2015-26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi
a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti
datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte
milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti"15 novembre 2015-10 gennaio 2016
Il pittore-incisore Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più
astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”, opera di
Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini
Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e
a Giorgio Morandi sono esposti nel foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo
artbookshop.
La mostra tratteggia un duplice percorso creativo: la carriera artistica
del maestro bolognese, raccontata con immagini descrittive ma anche
evocative, attraverso un’accurata selezione di episodi della sua vita; il
processo grafico e creativo dei due giovani artisti, attraverso i loro
originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Info: www.mambo.bologna.org
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da
Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della
riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste
sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di
studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni, fino al 22 novembre 2015
Il MAMbo, in collaborazione con Nosadella.due, ospita nella Sala video "à
propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni.
L'installazione prende spunto dai particolari degli oggetti della casa
bolognese dove l'artista ha vissuto per più di trent'anni. Prima di
andarsene, disegna e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per
lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle
del bagno. Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola
fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Adelaide Cioni ha studiato disegno a UCLA, Los Angeles, e scultura
all’Accademia di Roma. Ha esposto in spazi indipendenti e in luoghi
istituzionali, in Italia e all’estero. Nel 2014 è stata residente alla Citè
internationale des arts di Parigi e nel 2015 a Villa Straüli, Winterthur.
Info: www.mambo-bologna.org.
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti
dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il
patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della
quarta edizione di Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le
nuove opere di Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti,
provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte
contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore
emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla
realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e
tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto contenente 60 disegni dell'autore a fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppoculturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal 16 ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22;
sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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