venerdì 6 novembre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 6 A GIOVEDI' 12
NOVEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  6  a giovedì 12
novembre.


IN EVIDENZA

sabato 7 novembre

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
F.Sinatra
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  I  musicisti raccontano i
musicisti
"JazzInsight  -  The  top  wop"  Omaggio  a  Frank Sinatra (1915-1998). Con
Emiliano  Pintori,  pianoforte.  Special  guest  Walter  Ricci  (voce).  In
collaborazione con Bologna Jazz Festival.

Frank Sinatra, The Voice: per molti la voce più bella del secolo scorso.
Un  mito  in  parte italiano, visto che suo padre era siciliano e sua madre
originaria  della  Liguria. Da giovanissimo si arrangiò a fare i lavori più
umili,  coltivando  nel  contempo  la  sua  passione per il canto sull'onda
dell'ammirazione per Bing Crosby.
E.Pintori
Negli  anni  quaranta  si costruì la fama di The Voice, diventando popolare
sul  grande  schermo  come protagonista di musical. Premiato con l'Oscar di
"miglior  attore  non protagonista" nel 1953 con "Da qui all'eternità", tra
la fine degli anni cinquanta e sessanta Sinatra lavorò molto a Las Vegas.
A  quel  periodo risale la formazione del Rat Pack: un gruppo di amici, che
"accidentalmente" erano anche famosi uomini di spettacolo. Oltre a Sinatra,
facevano  parte del gruppo Dean Martin (il miglior amico di Sinatra), Sammy
Davis  Jr.,  Peter  Lawford  e  Joey Bishop a cui, saltuariamente, si univa
anche l'attrice Shirley MacLaine.
Il  Rat  Pack  divenne  celebre  grazie  al  film  "Colpo grosso" ("Ocean's
eleven"),  che  racconta  di una rapina in un casinò di Las Vegas, e di cui
verrà girato un remake nel 2001.
Nel  1960  Frank  Sinatra  era quasi da 25 anni una stella dello spettacolo
mondiale,  e poteva permettersi di fondare la propria etichetta, la Reprise
Records.  Dopo  un periodo di crisi, tornò in auge incidendo i suoi cavalli
di  battaglia  più  noti,  da  "Strangers in the Night" a "My Way", canzone
manifesto della sua carriera, ancora oggi tra le più eseguite al mondo.
In oltre sessant'anni di carriera vendette 150 milioni di dischi nel mondo,
primato che pochi altri possono vantare.
Lo  spettacolo  sarà  preceduto  alle  ore  16.30  da “Afternoon Tea Room”,
degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Wedding
Imperial (miscela di tè nero al cioccolato e caramello).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica

PER I BAMBINI

sabato 7 novembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

Per il ciclo The best of 2
"Mamamusica  III" (I incontro) Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a
36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un  progetto  del  Museo  della  Musica in collaborazione con Ass. Musica e
Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un  cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

"Magia dell'acqua" Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
L'acqua  è  una  sostanza  “speciale”  dalle  proprietà  chimiche e fisiche
uniche,  grazie  alle  quali  la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il
laboratorio  propone  di  approfondire  la  conoscenza  di  questa sostanza
integrando   l'approccio   scientifico   con   una  serie  di  affascinanti
esperienze.
I  ragazzi,  trasformandosi  in  piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni
esperimenti   spettacolari   come   l'elettrolisi,  grazie  alla  quale  si
scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con  giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato
e  si  approfondiranno  alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la
tensione   superficiale,   la   forza  di  coesione  delle  molecole  e  la
capillarità.
Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che  l'acqua  svolge  per  la  vita  sulla  Terra  e l'importanza della sua
salvaguardia.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 6
novembre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompgnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4

In  occasione  della chiusura della mostra "Waterloo 1815", laboratorio per
bambini  da  4 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e
dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo  la  breve  visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta
Saimex,  leader  del  settore,  i  bambini  potranno dipingere i models dei
protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  -  www.museibologna.it/arteantica

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In  occasione  della  mostra  Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"Il rosso e il grigio"
Laboratorio per bambini da 8 a 10 anni (max 20 bambini).
Indaga il colore tra scienza e arte e progetta una tua azione di libertà su
uno spazio ideale!
Artista  di  riferimento:  Igor  Grubić  che  realizza  interventi  di arte
pubblica,  che  fanno  dell’ironia, del cinismo, dell’assurdo uno strumento
per far riflettere la comunità.
Prenotazione   obbligatoria   allo   051  19936110  (Segreteria  Fondazione
Golinelli) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 8 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Ad ognuno il suo look"
Visita  animata  per  bambini  da  8  a 11 anni, a cura degli archeologi di
Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino
riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico.
Info: www.museibologna.it/archeologico

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 6 novembre

ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta"
Visita  guidata  al  palazzo  e  ai  dipinti  del XVII secolo, recentemente
restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile, a cura di Paolo Cova,
RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 7 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"L'Egitto nelle Arti: Alma Tadema e il suo tempo"
Conferenza di Daniela Ferrari, archeologa.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

Domenica 8 novembre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"I ferri battuti dell'officina Mingazzi"
Visita guidata con Benedetta Basevi e Mirko Nottoli.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore  15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi"
Una  visita  guidata  alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La conservazione del patrimonio artistico - Microclima e manutenzione"
Insieme  ai  restauratori  Riccardo  Balzarotti  e  Lucia  Vanghi, verranno
affrontati  diversi  esempi  di manutenzione ordinaria effettuati nel corso
degli  ultimi  anni.  In particolare, Riccardo Balzarotti esporrà gli esiti
del  monitoraggio  ambientale  eseguito nel corso di un anno in due diversi
ambienti della Certosa.
Incontro a cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16.30 e 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Waterloo 1815"
In  occasione  della  chiusura  della  mostra, visita guidata a cura di RTI
Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il segreto del Mulino da seta alla bolognese": visita guidata
Tra  XV  e  XVIII  secolo  Bologna si afferma in Europa nella produzione di
filati  e  veli  di  seta;  alla base di tale successo un complesso sistema
idraulico artificiale e la complessità della tecnologia tessile adoperata.
Il  percorso  spiega le ragioni di tale affermazione commerciale attraverso
exhibit,  oggetti  e  modelli  tra  i quali spicca il grande Mulino da seta
“alla  bolognese”,  in  scala  1:2  e  funzionante,  che - meccanizzando il
processo  di incannatura e torcitura del filo di seta - rendeva più robusti
i semilavorati e il velo.
Tale  mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta
tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il
sistema  di  fabbrica della Rivoluzione Industriale. I suoi segreti, celati
all'interno  di private abitazioni inaccessibili agli stranieri,  furono al
centro  di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo
cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la
pena di morte per i "traditori della patria".
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 6
novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

martedì 10 novembre

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti  i  martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre)  i  visitatori  della mostra “Egitto. Splendore Millenario” e del
museo potranno approfittare del “Quarto d'ora accademico”.
Un’archeologa  dello  staff  vi  aspetta nell'atrio per svelare in quindici
minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell'ambito  del  ciclo  Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra
musica e arte pittorica
"Il movimento dei Fauves in Francia e l'espressionismo tedesco"
Incontro con Jadranka Bentini.
Nella  cultura  figurativa francese del secondo Ottocento le innovazioni si
evidenziano  sul  piano  formale, in un ambiente, quello borghese, in cui è
già  radicata  una conoscenza fondata più sulla forma che sui contenuti (da
Manet  a  Matisse). Con l’affermarsi dell’Espressionismo, la frenesia della
vita  moderna  e  della  mondanità  porta anche ad un approccio alla figura
umana   in   chiave   di   riscatto   sociale   ed  individuale,  sottratta
all’idealizzazione   caratteristica   dell’accademismo   e  del  simbolismo
imperanti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 11 novembre

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
“Diavoli e inferni nel Medioevo”
Presentazione  del  volume  “Diavoli  e  inferni  nel  Medioevo.  Origine e
sviluppo delle immagini dal VI al XV secolo” di Laura Pasquini (Edizioni Il
Poligrafo).
Introduce   Massimo   Medica,  Responsabile  Musei  Civici  d'Arte  Antica.
Intervengono:  Gian Mario Anselmi (Università di Bologna), Fabrizio Lollini
(Università di Bologna) e Laura Pasquini (Università di Bologna).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 12 novembre
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
dalle ore 12:"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni
Dal   12   novembre   al  22  novembre  il  MAMbo,  in  collaborazione  con
Nosadella.due,  ospita  nella  Sala  video  "à  propos  de  Bacchelli 5" di
Adelaide Cioni.
L'installazione  prende  spunto  dai  particolari  degli oggetti della casa
bolognese  dove  l'artista  ha  vissuto  per  più  di  trent'anni. Prima di
andarsene,  disegna  e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per
lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle
del  bagno.  Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola
fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Info: www.mambo-bologna.org.
ore  18:  In  occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la
nostra possibilità di essere liberi
"Esercizi di libertà"
Visita  guidata  +  fake the news. Segue aperitivo al Bar Bistrot Ex Forno.
Max 20 persone.
Prenotazione  obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051  19936110,  dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 8,00 (aperitivo gratuito per gli under 28 offerto da Fondazione
Golinelli)
Info: www.mambo.bologna.org

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti  i  martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre)  i  visitatori  della mostra “Egitto. Splendore Millenario” e del
museo potranno approfittare del “Quarto d'ora accademico”.
Un’archeologa  dello  staff  vi  aspetta nell'atrio per svelare in quindici
minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

MOSTRE

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto.  Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto  le  due  torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che  da  sempre  affascina  tutto  il  mondo:  l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni,  degli  dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali,    dell’archeologia   avvincente,   del   collezionismo   più
appassionato,  dello  studio  più  rigoroso.  Il  racconto di oltre quattro
millenni   di  storia  dell’Antico  Egitto  attraverso  più  di  500  opere
d’inestimabile bellezza.
La  mostra  non  è  solo  un'esposizione  di  fortissimo  impatto  visivo e
scientifico,  ma  è  anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale:  la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden  in  Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra  le  prime  in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti,  si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E  assieme  ai  capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti  del  Museo  Egizio  di  Torino  e  del  Museo  Egizio di Firenze,
all’insegna  di  un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per  la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due  collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.),  il  “maggiordomo  della  divina  offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza  ultraterrena  del  defunto  in  un mondo tripartito tra cielo,
terra  e  oltretomba;  gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose  le  truppe  egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III   (1479-1425  a.C.),  il  grande  conquistatore;  le  statue  di  Maya,
Sovrintendente  al  tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII  dinastia,  regni  di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori  del  Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la  prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il  raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio  (1292  a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine,  per  la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua  tomba,  la  mostra  offre  l’occasione  unica e irripetibile di vedere
ricongiunti  i  più  importanti  rilievi  di  Horemheb,  comandante in capo
dell’esercito  egiziano  al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII  dinastia,  dal  1319  al  1292  a.C.,  che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“FRUIT DISCO 2. Play me. Otto canzoni da leggere”, fino al 15 novembre 2015
“FRUIT DISCO 2. Recipe Report”, fino al 15 novembre 2015
La  prima  parte  di FRUIT DISCO pt. 2 ha un gusto italiano: “Play me. Otto
canzoni  da  leggere”  è  un  progetto di Fatomale in collaborazione con il
magazine  indipendente Lök Zine e Stamperia Reali (BOLO Paper) che porta il
patrimonio  musicale  italiano  dell'epoca  moderna  a  fondersi con quello
dell'illustrazione contemporanea.
“Play  me”  presenta  otto  brani di musica leggera italiana appartenenti a
quello  che  può  essere  definito un panorama pop che va dagli anni '30 ai
frizzanti  anni  '80. La scelta dei pezzi è stata scandita dal desiderio di
affrontare  e ridisegnare l’immaginario di canzoni ormai largamente battute
dalla  critica  e  dalla teoria musicale in una chiave visiva completamente
nuova.  Il  significato  apparente dei vari pezzi è dunque messo in sospeso
per  lasciare spazio alla personale rilettura dell'illustratore, che lascia
però allo spettatore la possibilità di ritrovarlo affiancato alle immagini,
dove quest'ultimo può infatti leggere i testi di ogni canzone.
L'esposizione,  ospitata nella sala 6 del museo, è composta nello specifico
da  spartiti, testi ed illustrazioni realizzate tramite stampa risografica,
tecnica  che  permette  allo  stesso  tempo  produzione  di  alta qualità e
tiratura medio-alta.
Così  come “Play me”, anche la seconda proposta che compone FRUIT DISCO pt.
2  fa  riferimento  al mondo creativo e distributivo underground, ma questa
volta  in  un  contesto  di  respiro  internazionale: di scena è infatti il
collettivo  artistico svizzero Juice & Rispetta che presenta un’esposizione
legata al loro ultimo progetto “Recipe Report”.
Juice  &  Rispetta  è  un collettivo composto da 3 artisti il cui lavoro ed
interesse  orbita  fra  arti  visive  e  musica:  graphic  designer, visual
artists,  performers  e  produttori  musicali,  i  progetti  dei 3 creativi
svizzeri   sono   infatti  caratterizzati  da  varietà  di  forme  e  mezzi
espressivi,  cifra  stilistica che distingue anche “Recipe Report” progetto
composto  da più appuntamenti itineranti, ognuno dei quali è caratterizzato
dall’utilizzo di media diversi e complementari.
Il  collettivo  espone  negli  spazi  del  museo  il  risultato  del  primo
appuntamento  della  serie,  svoltosi  a  giugno  durante la rinomata fiera
d'arte  contemporanea  internazionale  Art Basel (Basel, CH) come parte del
progetto  “Do  we  dream under the same sky” dell'artista argentino Rirkrit
Tiravanija.
Si  tratta  di  una pubblicazione di 500 pagine dall'omonimo titolo “Recipe
Report” che documenta, questa volta in output di natura visiva, le attività
di  ricerca  e  performative  intraprese  dal  collettivo  durante la fiera
svizzera.  Fotografie  quindi,  ma  anche  collage  e  stampe  sperimentali
realizzate  con  i metodi più disparati raccolte in una pubblicazione unica
nel  suo genere, che viene esposta, insieme a grafiche inedite create dagli
artisti a corollario del libro stesso.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Joel Meyerowitz. Morandi's Objects. Flag", fino all'8 novembre 2015
È  visibile  fino  a  domenica  8  novembre  l'opera che Joel Meyerowitz ha
recentemente donato al Museo Morandi.
Il  lavoro del grande fotografo americano è allestito nelle sale espositive
a  testimonianza  del  dialogo posto in essere con gli oggetti protagonisti
delle nature morte di Giorgio Morandi.
Veri  e  propri  ritratti,  gli scatti di Meyerowitz esplicitano la potenza
espressiva   di   ogni   oggetto  svelandone  le  sottili  caratteristiche,
l'assoluta  singolarità  e  il  magnetismo  che  Morandi  per  primo  aveva
sperimentato.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi  si  nasce  o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli  altri  o  dove  dice  il  nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra  libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono  tanti  gli  interrogativi  affrontati  dalla  mostra,  progettata  da
Giovanni  Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata  e  prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso  il  doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un  percorso  di  esplorazione   su  uno dei temi da sempre al centro della
riflessione  dell'uomo.  Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro  comportamento.  Poiché  la  libertà riguarda le decisioni, e queste
sono  prese  dal  nostro  cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente  umana  stessa.  I  processi  decisionali della mente sono oggetto di
studio  da  parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La  mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e  lo  esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte   e   con  exhibit  scientifici,  che  propongono  anche  esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan  Hiller,  Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il  MAMbo  partecipa  al  progetto  "L'Albero  della  Cuccagna.  Nutrimenti
dell'arte"  ideato  e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO  2015,  presentando  all'interno  della  propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una  rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e  fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un  soggetto  iconografico  di  lunga  tradizione  e  memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
“Archivi Migranti: Surrogates from elsewhere”, fino all'8 novembre 2015
In  occasione di Gender Bender 2015 - festival internazionale dedicato agli
immaginari  contemporanei  legati  alle  nuove  rappresentazioni del corpo,
delle identità di genere e di orientamento sessuale - il MAMbo ospita negli
spazi della Sala Conferenze "Archivi Migranti: Surrogates from elsewhere".
L'esposizione  itinerante,  curata  dall’artista  americana E. G. Crichton,
porta  in città tredici differenti archivi, musei e biblioteche LGBT in una
sorta   di   diaspora   mondiale.  Grazie  al  dialogo  instaurato  tra  le
associazioni   che   hanno   inviato   materiali,  gli  archivi  migrano  e
attraversano  le  frontiere nazionali più facilmente di quanto possano fare
gli esseri umani.
La mostra è visibile nei normali orari d'apertura del museo.
Info: www.mambo-bologna.org
"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni
12-22 novembre 2015
Il  MAMbo,  in collaborazione con Nosadella.due, ospita nella Sala video "à
propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni.
L'installazione  prende  spunto  dai  particolari  degli oggetti della casa
bolognese  dove  l'artista  ha  vissuto  per  più  di  trent'anni. Prima di
andarsene,  disegna  e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per
lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle
del  bagno.  Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola
fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Adelaide  Cioni  ha  studiato  disegno  a  UCLA,  Los  Angeles,  e scultura
all’Accademia  di  Roma.  Ha  esposto  in  spazi  indipendenti  e in luoghi
istituzionali, in Italia e all’estero. Nel 2014 è stata residente alla Citè
internationale des arts di Parigi e nel 2015 a Villa Straüli, Winterthur.
Info: www.mambo-bologna.org.

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante  con  seme",  per  la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il
patrocinio  della  Regione  Emilia-Romagna,  del  Comune  di  Bologna  e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della
quarta  edizione  di  Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le
nuove  opere  di  Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti,
provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte
contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore
emozioni   e   stati   d’animo  costruttivi  e  motivanti,  necessari  alla
realizzazione  dei  nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae.  Musei  nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera  realizzata  nella  maniera  più  tradizionale,  con  strumenti  e
tecniche  tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto  in  monotype  con  caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano  cilindrica  su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto  contenente  60  disegni  dell'autore  a  fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi  cliché,  la  copertina  e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello  stesso  autore,  a  completamento  della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il  Museo  Nazionale  del  Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico
Medievale,  organizza  una  mostra  commemorativa  per  i   200  anni della
battaglia di Waterloo.
L'esposizione,  curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del
Soldatino,  vuole  ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da
soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi,
spade,  sciabole  e  accessori  vari  - le diverse fasi che precedettero la
battaglia,  denominata dai francesi di Mont Saint-Jean, che vide la settima
Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi  ad un esercito,
quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In  esposizione  soldatini  rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi
gli  schieramenti,  alcuni  dei  quali  realizzati  con  grande  abilità di
fattezza  e  di  dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma
anche  da  numerose  collezioni  private,  quali  l'Associazione  Nazionale
Napoleonica  d'Italia.  Inoltre,  nelle  suggestive  sale del Lapidario del
museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmente
le  varie  fasi  della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in
luoghi  diversi  alcuni  momenti  di scontro, che precedettero la battaglia
finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenicae festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal  16  ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22;
sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La  mostra  “Egitto.  Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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