venerdì 20 novembre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 20 A GIOVEDI' 26
NOVEMBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  20 a giovedì 26
novembre.

IN EVIDENZA

venerdì 20 novembre
ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Movimento minimo"
Inaugurazione della mostra, alla presenza dell'autrice.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

ore 19: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 21 novembre
ore 11.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In occasione di BilBOlbul. Festival Internazionale di Fumetto
“Non  vi  è nulla di più astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio
Morandi”
Presentazione  del  volume di Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri (Corraini
Edizioni).
Intervengono,   insieme  agli  autori:  Marzia  Corraini,  editrice;  Carlo
Zucchini,  garante  della  donazione  Morandi  al Comune di Bologna; Emilio
Varrà.
Negli spazi del Foyer
MAMbo  e  del  corrainiMAMbo  artbookshop  sono esposti tavole originali e
altri  materiali  relativi  alla  realizzazione  del  volume e una serie di
oggetti  legati  a  Morandi, dando la possibilità allo spettatore di capire
meglio il processo creativo che dall’idea porta alla stampa.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 21 novembre
Museo della Musica - Strada Maggiore 34

ore 10 e ore 11.15: Per il ciclo The best of 2
"Mamamusica III" (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un  progetto  del  Museo  della  Musica in collaborazione con Ass. Musica e
Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un  cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante

ore 16: "Il Museo (ri)Suona"
Visita  animata  con  i musicisti per bambini da 7 a 10 anni e genitori. In
collaborazione con l'Associazione QB Quantobasta.
Sentite questo suono? Scoprite da dove proviene e vi troverete protagonisti
di  una  lezione concerto in cui musicisti vi sveleranno dal vivo i segreti
della  collezione  di  strumenti musicali del museo: dalla voce al violino,
dai liuti all'arpa, fino al flauto a becco, all'oboe barocco, alla tromba e
agli  ottoni, strumenti a fiato e a corda, da vedere, ascoltare e chissà...
anche da provare!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione della Settimana dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza
"Giochi di una volta"
Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
Un  tempo, quando la play station e il computer ancora non c’erano, bastava
veramente  poco  per  divertirsi:  una  corda, delle biglie e un pizzico di
fantasia...
Utilizzando  semplici  materiali  di recupero, come bottiglie vuote, spago,
bottoni,   elastici   ecc.,   realizzeremo   semplici  giochi  e  simpatici
marchingegni   come   il  bilboquet,  il  cerchio  magico,  il  missile  in
bottiglia... e riscopriremo così i giochi di una volta!
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 20
novembre).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 20 novembre
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 21 novembre

ore 9-18.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Apertura straordinaria del Museo Davia Bargellini"
In  occasione  di  BilBolBul.  Festival  Internazionale  di Fumetto e della
mostra   "Benoît   Preteseille.   Preteseille   /   Bargellini",   apertura
straordinaria del museo con orario continuato fino alle ore 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In  occasione  della  mostra  Egitto.  Splendore  Millenario. Capolavori da
Leiden a Bologna
"Terra di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoloenico a Bologna"
Incontro con Otello Sangiorgi, Museo civico del Risorgimento.
Presentazione  della  mostra  che  aprirà  al Museo civico del Risorgimento
sabato 28 novembre.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  I  musicisti raccontano i
musicisti
"JazzInsight. Something to live for"
Dedicato  a Billy Strayhorn (1915-1967). In collaborazione con Bologna Jazz
Festival.
Con Emiliano Pintori (pianoforte). Special guest Silvia Donati (voce).
William  Thomas  "Billy"  Strayhorn,  arrangiatore,  compositore e pianista
statunitense,  è noto soprattutto per la sua trentennale collaborazione col
compositore  e direttore d'orchestra Duke Ellington, per il quale compose e
orchestrò molti dei brani che resero famosa la sua orchestra.
Nato  a  Dayton,  in  Ohio,  Strayhorn presto si trasferì con la famiglia a
Pittsburgh. Dopo poco, tuttavia, la madre lo mandò presso i nonni materni a
Hillsborough,  in North Carolina, per proteggerlo dalle sfuriate del padre,
che  era  spesso  ubriaco. Strayhorn ebbe a dichiarare che la nonna materna
ebbe  una  fondamentale  influenza  sulla  sua  formazione  e che fu lei ad
avviarlo alla musica.
Dopo  aver  constatato  le  difficoltà  praticamente  insormontabili che un
afroamericano  avrebbe  dovuto  affrontare  nel mondo della musica classica
(che  era  completamente  bianco),  Strayhorn  entrò  in  contatto col jazz
attraverso un gruppo di Pittsburgh, i Mad Hatters.
Billy  incontrò  Duke  Ellington  nel  dicembre  del 1938, dopo un concerto
tenutosi a Pittsburgh. In quell'occasione illustrò ad Ellington le sue idee
sull'arrangiamento  e  Duke  fu  tanto  colpito  da  invitare  altri membri
dell'orchestra   a   sentire   Strayhorn.   Fu  l'inizio  di  un  sodalizio
trentennale,  in cui Strayhorn funse da arrangiatore, compositore, pianista
e collaboratore di Ellington.
Nel 1964 a Strayhorn fu diagnosticato un tumore che lo avrebbe portato alla
morte  nel  1967. Ancora in ospedale, Strayhorn consegnò a Ellington la sua
ultima  composizione  "Blood  Count". Duke la usò come introduzione del suo
album  in  memoria  di Strayhorn, "…And His Mother Called Him Bill", che fu
registrato molti mesi dopo la morte di Strayhorn.
Lo  spettacolo  sarà  preceduto  alle  ore  16.30  da “Afternoon Tea Room”,
degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Ko Kant
(tè verde della Birmania).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 22 novembre

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"L'uom passa, la virtù rimane - Artisti che celebrano artisti"
La  Certosa  di Bologna è un vero e proprio museo a cielo aperto ed è anche
il  luogo  dell'ultimo  riposo  di  grandi  artisti,  come  la famiglia dei
Gandolfi, Carlo Bianconi, Vincenzo Martinelli, Giovanni Battista Martinetti
e in tempi recenti Giorgio Morandi e Bruno Saetti.
In  questa  visita  guidata  andremo  alla  scoperta  del  rapporto, spesso
strettissimo,   che   legava   gli  artisti  defunti  ai  colleghi  che  ne
realizzarono le sepolture.
A cura dell'Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 10,00 per gli adulti e € 5,00 per i bambini sotto i 12 anni
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
Visita guidata alla mostra alla presenza dell'autore.
Per   l'occasione   il   Museo   Davia  Bargellini  effettuerà  un'apertura
straordinaria con orario continuato dalle 9 fino alle 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore  15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi"
Una  visita  guidata  alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Le macchine per il cibo"
Un  percorso,  attraverso  le  collezioni  del  museo,  alla scoperta delle
moderne tecnologie legate alla produzione alimentare.
Tra  XIX  e  XX  secolo  i  processi  di  industrializzazione modificano le
abitudini  alimentari  dei bolognesi, mentre nuove tecnologie consentono la
diffusione  di  prodotti  prima  riservati solo a una stretta cerchia. È il
caso della mortadella, per secoli prodotto di lusso, che - grazie a diverse
innovazioni brevettate - viene lavorata e inscatolata con costi contenuti e
spedita in grandi quantità all’estero.
Altre  aziende cittadine recepiscono le novità tecnologiche come la Zamboni
che  dal  1910  costruisce  macchine  da  pasta  in  grado  di  produrre  e
confezionare le prelibatezze locali come i tortellini. Negli stessi anni la
Majani, tra le prime aziende bolognesi ad acquistare una macchina a vapore,
inventa il goloso cremino “FIAT”.
Nel  1927  l'A.C.M.A.  produce la prima macchina per dosare e impacchettare
l'idrolitina,  mentre  Bruto  Carpigiani,  più tardi, disegna un'innovativa
macchina da gelato che impone l'azienda sul mercato internazionale.
Gli  anni  del boom economico vedono l'industria bolognese concentrarsi sul
meccanopackaging  alimentare,  prime  fra  tutte  ACMA  e  G.D  (dolciumi e
cioccolata),  Corazza  (dadi da brodo), IMA (tè e tisane), che con macchine
sempre  più  veloci,  precise  e  igieniche  danno  vita  ad  un  distretto
industriale   moderno   e   flessibile,  basato  su  continui  processi  di
innovazione tecnologica delle macchine.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 20
novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"
Una  visita  guidata alla più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi,  per  conoscere  alcuni  dei  suoi più celebri lavori. Il percorso
espositivo   analizza  i  temi  e  le  stagioni  che  hanno  caratterizzato
l'attività  di  Morandi  e  offre una rilettura della sua vicenda artistica
anche  attraverso  l'accostamento  con lavori di autori contemporanei (è il
caso, ad esempio, di Tony Cragg).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
"Arts&Crafts a Bologna"
Visita guidata con Elisa Baldini.
Una  presa  di  visione  globale  su decorazione, arti applicate, design in
ambito bolognese fra Otto e Novecento. I rapporti con il contesto europeo e
il  successo internazionale della produzione Aemilia Ars saranno analizzati
attraverso  la  proiezione  di  diapositive  e la successiva visita guidata
all'esposizione del campionario di merletti e ricami del museo.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione del Festival In corde
"Musicaludica" Concerto di chiusura del Festival.
Il  Festival In Corde, giunto alla IX edizione, chiude come di consueto con
il  gran  concerto  finale: un omaggio alla musica spagnola dalle atmosfere
rinascimentali  di  Luys  de  Narváez  e  Alonso  Mudarra  alle  esperienze
novecentesche  di  Federico  Garcia  Lorca e Manuel De Falla, affidato alla
voce di Paola Matarrese e alla vihuela e alla chitarra di Andrea Orsi.
I  chitarristi  Piergiacomo  Buso  e  Manuel Di Nuzzo saranno poi impegnati
nell'esecuzione del "Tango in Re maggiore op. 165" di Isaac Albéniz e della
"Danza española n. 11" di Enrique Granados.
Michelangelo  Severi alla chitarra proporrà alcune pagine dal "Quaderno per
Anna  Magdalena  Bach"  di  Johann  Sebastian Bach; a seguire l'Ensemble di
strumenti  a  corda dei Conservatori e Istituti di Ferrara, Imola, Modena e
Carpi  con elementi delle orchestre a plettro “Caput Gauri” e “Gino Neri” e
la direzione di Giulio Arnofi sarà impegnata nel "Musikalisches Würfelspiel
K  516f"  di  Wolfgang  Amadeus  Mozart,  il  "Gioco  musicale  con i dadi"
realizzato con la partecipazione di Giovanni Morselli e Gianluca Arcesilai,
studenti  della  classe  di  chitarra  del  Liceo Musicale “Laura Bassi” di
Bologna.
La  stessa  compagine  strumentale  concluderà  con  "Musi  per orchestra a
pizzico"  del  contemporaneo  Mauricio  Kagel  e  "Prelude  per orchestra a
pizzico" di Henry Purcell.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

martedì 24 novembre

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Non più caste: Carmelo Palladino e la prima Internazionale”
Presentazione  del  volume  di  Leonarda Crisetti Grimaldi, edito da Franco
Angeli.
Ne  discutono  con  l'autrice:  Elena  Musiani  e  Carlo De Maria. Coordina
Fiorenza Tarozzi.
In  collaborazione  con  Istituto per la Storia del Risorgimento italiano -
Comitato di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti  i  martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre)  un'archeologa  dello  staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici  minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 26 novembre

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti  i  martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre)  un'archeologa  dello  staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici  minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

MOSTRE

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto.  Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016

Sotto  le  due  torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che  da  sempre  affascina  tutto  il  mondo:  l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni,  degli  dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali,    dell’archeologia   avvincente,   del   collezionismo   più
appassionato,  dello  studio  più  rigoroso.  Il  racconto di oltre quattro
millenni   di  storia  dell’Antico  Egitto  attraverso  più  di  500  opere
d’inestimabile bellezza.
La  mostra  non  è  solo  un'esposizione  di  fortissimo  impatto  visivo e
scientifico,  ma  è  anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale:  la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden  in  Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra  le  prime  in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti,  si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E  assieme  ai  capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti  del  Museo  Egizio  di  Torino  e  del  Museo  Egizio di Firenze,
all’insegna  di  un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per  la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due  collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.),  il  “maggiordomo  della  divina  offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza  ultraterrena  del  defunto  in  un mondo tripartito tra cielo,
terra  e  oltretomba;  gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose  le  truppe  egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III   (1479-1425  a.C.),  il  grande  conquistatore;  le  statue  di  Maya,
Sovrintendente  al  tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII  dinastia,  regni  di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori  del  Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la  prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il  raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio  (1292  a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine,  per  la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua  tomba,  la  mostra  offre  l’occasione  unica e irripetibile di vedere
ricongiunti  i  più  importanti  rilievi  di  Horemheb,  comandante in capo
dell’esercito  egiziano  al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII  dinastia,  dal  1319  al  1292  a.C.,  che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

"Lilli Carré. Movimento minimo" 21 novembre-20 dicembre 2015

L’autrice dell’immagine di quest’anno di BilBolBul. Festival Internazionale
di  Fumetto,  Lilli  Carré,  è  la protagonista della mostra al Museo della
Musica.
Autrice  americana  concentrata  sulla  forma del racconto breve a fumetti,
Lilli  Carré  è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola.
Ma  il  fulcro  del  suo lavoro è il movimento: si è cimentata con successo
nella  realizzazione  di  corti  animati e dirige il festival di animazione
sperimentale Eyeworks di Chicago. Questo terreno è un campo di esplorazione
ampio  che  Lilli  Carré  declina  in molteplici forme, dalle gif al video,
dall’immagine stampata al pop up.
Le  sue  storie  più riuscite, dark e minimali, acquisiscono una fortissima
valenza  iconica  e  simbolica; spesso hanno la qualità che si riconosce ai
sogni  che  si fanno nel dormiveglia e che si mischiano in modo inquietante
al  reale. La potenza dell’inconscio è mitigata dal segno delicato di Lilli
Carré  che  non  esagera  mai con i toni grotteschi, ma bagna i racconti in
un’atmosfera  fiabesca  e  dai colori pastello, che spesso riempiono i suoi
netti bianchi e neri.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
21 novembre 2015-17 gennaio 2016
Maestro  dello  humor  nero,  erede consapevole del Dada e del Surrealismo,
Benoît   Preteseille   è   uno  degli  autori  più  originali  del  fumetto
contemporaneo,  oltre  che un editore dall’attitudine trasversale e portata
alla sperimentazione.
Preteseille  ha  lavorato  in  residenza  a  luglio  2015  al  Museo  Davia
Bargellini  di  Bologna,  fondendo  la sua opera con la proposta espositiva
dell’eclettico museo.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La  mostra  di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici  frutto  di  indagini  diverse,  svolte  in luoghi distanti sia
fisicamente  che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi
in  via  Fondazza,  luogo  intimo e raccolto, custode del mistero della sua
poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture
funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante  questa  apparente  differenza,  un  invisibile ma coerente filo
conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio
dell'orizzonte,  quell'invisibile  spazio  mentale  che  segna i limiti del
visibile  e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca
spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org

“Morandi  a  vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di
Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un  periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi
a  vent'anni.  Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
vengono  resi  visibili  quattro  capolavori  dell'artista bolognese, tutti
datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte
milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti" 19 novembre-10 gennaio 2016
Il  pittore-incisore  Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più
astratto  del  reale.  Biografia  a  Fumetti  di Giorgio Morandi”, opera di
Claudio  Bolognini  e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini
Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e
a  Giorgio  Morandi  sono  esposti  nel  foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo
artbookshop.
La  mostra  tratteggia  un duplice percorso creativo: la carriera artistica
del  maestro  bolognese,  raccontata  con  immagini  descrittive  ma  anche
evocative,  attraverso  un’accurata selezione di episodi della sua vita; il
processo  grafico  e  creativo  dei  due giovani artisti, attraverso i loro
originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Info: www.mambo.bologna.org

"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi  si  nasce  o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli  altri  o  dove  dice  il  nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra  libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono  tanti  gli  interrogativi  affrontati  dalla  mostra,  progettata  da
Giovanni  Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata  e  prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso  il  doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un  percorso  di  esplorazione  su  uno  dei temi da sempre al centro della
riflessione  dell'uomo.  Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro  comportamento.  Poiché  la  libertà riguarda le decisioni, e queste
sono  prese  dal  nostro  cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente  umana  stessa.  I  processi  decisionali della mente sono oggetto di
studio  da  parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La  mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e  lo  esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte   e   con  exhibit  scientifici,  che  propongono  anche  esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan  Hiller,  Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org

"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni, fino al 22 novembre 2015
Il  MAMbo,  in collaborazione con Nosadella.due, ospita nella Sala video "à
propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni.
L'installazione  prende  spunto  dai  particolari  degli oggetti della casa
bolognese  dove  l'artista  ha  vissuto  per  più  di  trent'anni. Prima di
andarsene,  disegna  e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per
lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle
del  bagno.  Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola
fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Adelaide  Cioni  ha  studiato  disegno  a  UCLA,  Los  Angeles,  e scultura
all’Accademia  di  Roma.  Ha  esposto  in  spazi  indipendenti  e in luoghi
istituzionali, in Italia e all’estero. Nel 2014 è stata residente alla Citè
internationale des arts di Parigi e nel 2015 a Villa Straüli, Winterthur.
Info: www.mambo-bologna.org.

"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il  MAMbo  partecipa  al  progetto  "L'Albero  della  Cuccagna.  Nutrimenti
dell'arte"  ideato  e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO  2015,  presentando  all'interno  della  propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una  rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e  fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un  soggetto  iconografico  di  lunga  tradizione  e  memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante  con  seme",  per  la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il
patrocinio  della  Regione  Emilia-Romagna,  del  Comune  di  Bologna  e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della
quarta  edizione  di  Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le
nuove  opere  di  Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti,
provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte
contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore
emozioni   e   stati   d’animo  costruttivi  e  motivanti,  necessari  alla
realizzazione  dei  nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae.  Musei  nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera  realizzata  nella  maniera  più  tradizionale,  con  strumenti  e
tecniche  tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto  in  monotype  con  caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano  cilindrica  su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto  contenente  60  disegni  dell'autore  a  fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi  cliché,  la  copertina  e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello  stesso  autore,  a  completamento  della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal  16  ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22;
sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La  mostra  “Egitto.  Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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