GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 20 A GIOVEDI' 26
NOVEMBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 20 a giovedì 26
novembre.
IN EVIDENZA
venerdì 20 novembre
ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Movimento minimo"
Inaugurazione della mostra, alla presenza dell'autrice.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
ore 19: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
sabato 21 novembre
ore 11.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul. Festival Internazionale di Fumetto
“Non vi è nulla di più astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio
Morandi”
Presentazione del volume di Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri (Corraini
Edizioni).
Intervengono, insieme agli autori: Marzia Corraini, editrice; Carlo
Zucchini, garante della donazione Morandi al Comune di Bologna; Emilio
Varrà.
Negli spazi del Foyer
MAMbo e del corrainiMAMbo artbookshop sono esposti tavole originali e
altri materiali relativi alla realizzazione del volume e una serie di
oggetti legati a Morandi, dando la possibilità allo spettatore di capire
meglio il processo creativo che dall’idea porta alla stampa.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 21 novembre
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10 e ore 11.15: Per il ciclo The best of 2
"Mamamusica III" (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Ass. Musica e
Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
ore 16: "Il Museo (ri)Suona"
Visita animata con i musicisti per bambini da 7 a 10 anni e genitori. In
collaborazione con l'Associazione QB Quantobasta.
Sentite questo suono? Scoprite da dove proviene e vi troverete protagonisti
di una lezione concerto in cui musicisti vi sveleranno dal vivo i segreti
della collezione di strumenti musicali del museo: dalla voce al violino,
dai liuti all'arpa, fino al flauto a becco, all'oboe barocco, alla tromba e
agli ottoni, strumenti a fiato e a corda, da vedere, ascoltare e chissà...
anche da provare!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione della Settimana dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza
"Giochi di una volta"
Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
Un tempo, quando la play station e il computer ancora non c’erano, bastava
veramente poco per divertirsi: una corda, delle biglie e un pizzico di
fantasia...
Utilizzando semplici materiali di recupero, come bottiglie vuote, spago,
bottoni, elastici ecc., realizzeremo semplici giochi e simpatici
marchingegni come il bilboquet, il cerchio magico, il missile in
bottiglia... e riscopriremo così i giochi di una volta!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 20
novembre).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 20 novembre
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 21 novembre
ore 9-18.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Apertura straordinaria del Museo Davia Bargellini"
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto e della
mostra "Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini", apertura
straordinaria del museo con orario continuato fino alle ore 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da
Leiden a Bologna
"Terra di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoloenico a Bologna"
Incontro con Otello Sangiorgi, Museo civico del Risorgimento.
Presentazione della mostra che aprirà al Museo civico del Risorgimento
sabato 28 novembre.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 In occasione della rassegna Nell'anno di... I musicisti raccontano i
musicisti
"JazzInsight. Something to live for"
Dedicato a Billy Strayhorn (1915-1967). In collaborazione con Bologna Jazz
Festival.
Con Emiliano Pintori (pianoforte). Special guest Silvia Donati (voce).
William Thomas "Billy" Strayhorn, arrangiatore, compositore e pianista
statunitense, è noto soprattutto per la sua trentennale collaborazione col
compositore e direttore d'orchestra Duke Ellington, per il quale compose e orchestrò molti dei brani che resero famosa la sua orchestra.
Nato a Dayton, in Ohio, Strayhorn presto si trasferì con la famiglia a
Pittsburgh. Dopo poco, tuttavia, la madre lo mandò presso i nonni materni a
Hillsborough, in North Carolina, per proteggerlo dalle sfuriate del padre,
che era spesso ubriaco. Strayhorn ebbe a dichiarare che la nonna materna
ebbe una fondamentale influenza sulla sua formazione e che fu lei ad
avviarlo alla musica.
Dopo aver constatato le difficoltà praticamente insormontabili che un
afroamericano avrebbe dovuto affrontare nel mondo della musica classica
(che era completamente bianco), Strayhorn entrò in contatto col jazz
attraverso un gruppo di Pittsburgh, i Mad Hatters.
Billy incontrò Duke Ellington nel dicembre del 1938, dopo un concerto
tenutosi a Pittsburgh. In quell'occasione illustrò ad Ellington le sue idee
sull'arrangiamento e Duke fu tanto colpito da invitare altri membri
dell'orchestra a sentire Strayhorn. Fu l'inizio di un sodalizio
trentennale, in cui Strayhorn funse da arrangiatore, compositore, pianista
e collaboratore di Ellington.
Nel 1964 a Strayhorn fu diagnosticato un tumore che lo avrebbe portato alla
morte nel 1967. Ancora in ospedale, Strayhorn consegnò a Ellington la sua
ultima composizione "Blood Count". Duke la usò come introduzione del suo
album in memoria di Strayhorn, "…And His Mother Called Him Bill", che fu
registrato molti mesi dopo la morte di Strayhorn.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”,
degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Ko Kant
(tè verde della Birmania).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica
Domenica 22 novembre
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"L'uom passa, la virtù rimane - Artisti che celebrano artisti"
La Certosa di Bologna è un vero e proprio museo a cielo aperto ed è anche
il luogo dell'ultimo riposo di grandi artisti, come la famiglia dei
Gandolfi, Carlo Bianconi, Vincenzo Martinelli, Giovanni Battista Martinetti
e in tempi recenti Giorgio Morandi e Bruno Saetti.
In questa visita guidata andremo alla scoperta del rapporto, spesso
strettissimo, che legava gli artisti defunti ai colleghi che ne
realizzarono le sepolture.
A cura dell'Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 10,00 per gli adulti e € 5,00 per i bambini sotto i 12 anni
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
Visita guidata alla mostra alla presenza dell'autore.
Per l'occasione il Museo Davia Bargellini effettuerà un'apertura
straordinaria con orario continuato dalle 9 fino alle 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere
liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Le macchine per il cibo"
Un percorso, attraverso le collezioni del museo, alla scoperta delle
moderne tecnologie legate alla produzione alimentare.
Tra XIX e XX secolo i processi di industrializzazione modificano le
abitudini alimentari dei bolognesi, mentre nuove tecnologie consentono la
diffusione di prodotti prima riservati solo a una stretta cerchia. È il
caso della mortadella, per secoli prodotto di lusso, che - grazie a diverse
innovazioni brevettate - viene lavorata e inscatolata con costi contenuti e
spedita in grandi quantità all’estero.
Altre aziende cittadine recepiscono le novità tecnologiche come la Zamboni
che dal 1910 costruisce macchine da pasta in grado di produrre e
confezionare le prelibatezze locali come i tortellini. Negli stessi anni la
Majani, tra le prime aziende bolognesi ad acquistare una macchina a vapore,
inventa il goloso cremino “FIAT”.
Nel 1927 l'A.C.M.A. produce la prima macchina per dosare e impacchettare
l'idrolitina, mentre Bruto Carpigiani, più tardi, disegna un'innovativa
macchina da gelato che impone l'azienda sul mercato internazionale.
Gli anni del boom economico vedono l'industria bolognese concentrarsi sul
meccanopackaging alimentare, prime fra tutte ACMA e G.D (dolciumi e
cioccolata), Corazza (dadi da brodo), IMA (tè e tisane), che con macchine
sempre più veloci, precise e igieniche danno vita ad un distretto
industriale moderno e flessibile, basato su continui processi di
innovazione tecnologica delle macchine.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 20
novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"
Una visita guidata alla più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi, per conoscere alcuni dei suoi più celebri lavori. Il percorso
espositivo analizza i temi e le stagioni che hanno caratterizzato
l'attività di Morandi e offre una rilettura della sua vicenda artistica
anche attraverso l'accostamento con lavori di autori contemporanei (è il
caso, ad esempio, di Tony Cragg).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
"Arts&Crafts a Bologna"
Visita guidata con Elisa Baldini.
Una presa di visione globale su decorazione, arti applicate, design in
ambito bolognese fra Otto e Novecento. I rapporti con il contesto europeo e
il successo internazionale della produzione Aemilia Ars saranno analizzati
attraverso la proiezione di diapositive e la successiva visita guidata
all'esposizione del campionario di merletti e ricami del museo.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione del Festival In corde
"Musicaludica" Concerto di chiusura del Festival.
Il Festival In Corde, giunto alla IX edizione, chiude come di consueto con
il gran concerto finale: un omaggio alla musica spagnola dalle atmosfere
rinascimentali di Luys de Narváez e Alonso Mudarra alle esperienze
novecentesche di Federico Garcia Lorca e Manuel De Falla, affidato alla
voce di Paola Matarrese e alla vihuela e alla chitarra di Andrea Orsi.
I chitarristi Piergiacomo Buso e Manuel Di Nuzzo saranno poi impegnati
nell'esecuzione del "Tango in Re maggiore op. 165" di Isaac Albéniz e della
"Danza española n. 11" di Enrique Granados.
Michelangelo Severi alla chitarra proporrà alcune pagine dal "Quaderno per
Anna Magdalena Bach" di Johann Sebastian Bach; a seguire l'Ensemble di
strumenti a corda dei Conservatori e Istituti di Ferrara, Imola, Modena e
Carpi con elementi delle orchestre a plettro “Caput Gauri” e “Gino Neri” e
la direzione di Giulio Arnofi sarà impegnata nel "Musikalisches Würfelspiel
K 516f" di Wolfgang Amadeus Mozart, il "Gioco musicale con i dadi"
realizzato con la partecipazione di Giovanni Morselli e Gianluca Arcesilai,
studenti della classe di chitarra del Liceo Musicale “Laura Bassi” di
Bologna.
La stessa compagine strumentale concluderà con "Musi per orchestra a
pizzico" del contemporaneo Mauricio Kagel e "Prelude per orchestra a
pizzico" di Henry Purcell.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
martedì 24 novembre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Non più caste: Carmelo Palladino e la prima Internazionale”
Presentazione del volume di Leonarda Crisetti Grimaldi, edito da Franco
Angeli.
Ne discutono con l'autrice: Elena Musiani e Carlo De Maria. Coordina
Fiorenza Tarozzi.
In collaborazione con Istituto per la Storia del Risorgimento italiano -
Comitato di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre) un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
giovedì 26 novembre
ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre) un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
MOSTRE
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più
appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro
millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere
d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e
scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze,
all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo,
terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya,
Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere
ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo
dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Lilli Carré. Movimento minimo" 21 novembre-20 dicembre 2015
L’autrice dell’immagine di quest’anno di BilBolBul. Festival Internazionale
di Fumetto, Lilli Carré, è la protagonista della mostra al Museo della
Musica.
Autrice americana concentrata sulla forma del racconto breve a fumetti,
Lilli Carré è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola.
Ma il fulcro del suo lavoro è il movimento: si è cimentata con successo
nella realizzazione di corti animati e dirige il festival di animazione
sperimentale Eyeworks di Chicago. Questo terreno è un campo di esplorazione
ampio che Lilli Carré declina in molteplici forme, dalle gif al video,
dall’immagine stampata al pop up.
Le sue storie più riuscite, dark e minimali, acquisiscono una fortissima
valenza iconica e simbolica; spesso hanno la qualità che si riconosce ai
sogni che si fanno nel dormiveglia e che si mischiano in modo inquietante
al reale. La potenza dell’inconscio è mitigata dal segno delicato di Lilli
Carré che non esagera mai con i toni grotteschi, ma bagna i racconti in
un’atmosfera fiabesca e dai colori pastello, che spesso riempiono i suoi
netti bianchi e neri.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
21 novembre 2015-17 gennaio 2016
Maestro dello humor nero, erede consapevole del Dada e del Surrealismo,
Benoît Preteseille è uno degli autori più originali del fumetto
contemporaneo, oltre che un editore dall’attitudine trasversale e portata
alla sperimentazione.
Preteseille ha lavorato in residenza a luglio 2015 al Museo Davia
Bargellini di Bologna, fondendo la sua opera con la proposta espositiva
dell’eclettico museo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia
fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi
in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua
poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture
funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo
conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio
dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del
visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca
spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di
Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi
a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti
datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte
milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti" 19 novembre-10 gennaio 2016 Il pittore-incisore Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più
astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”, opera di
Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini
Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e
a Giorgio Morandi sono esposti nel foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo
artbookshop.
La mostra tratteggia un duplice percorso creativo: la carriera artistica
del maestro bolognese, raccontata con immagini descrittive ma anche
evocative, attraverso un’accurata selezione di episodi della sua vita; il
processo grafico e creativo dei due giovani artisti, attraverso i loro
originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Info: www.mambo.bologna.org
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da
Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della
riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste
sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di
studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni, fino al 22 novembre 2015
Il MAMbo, in collaborazione con Nosadella.due, ospita nella Sala video "à
propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni.
L'installazione prende spunto dai particolari degli oggetti della casa
bolognese dove l'artista ha vissuto per più di trent'anni. Prima di
andarsene, disegna e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per
lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle
del bagno. Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola
fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Adelaide Cioni ha studiato disegno a UCLA, Los Angeles, e scultura
all’Accademia di Roma. Ha esposto in spazi indipendenti e in luoghi
istituzionali, in Italia e all’estero. Nel 2014 è stata residente alla Citè
internationale des arts di Parigi e nel 2015 a Villa Straüli, Winterthur.
Info: www.mambo-bologna.org.
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti
dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il
patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della
quarta edizione di Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le
nuove opere di Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti,
provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte
contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore
emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla
realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e
tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto contenente 60 disegni dell'autore a fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal 16 ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22;
sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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