GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 18 A GIOVEDI' 24
DICEMBRE
appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 18 a giovedì 24
dicembre.
Si ricorda che i musei saranno regolarmente aperti giovedì 24 dicembre,
vigilia di Natale.
IN EVIDENZA
Apre al pubblico venerdì 18 dicembre presso il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna "Officina Pasolini", un'esposizione dedicata all’universo
poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa dalla
Cineteca di Bologna, in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e
l’Università di Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito
del progetto "Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna".
PER I BAMBINI
sabato 19 dicembre
ore 15 e ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2 “Mamamusica ensemble: concerto 'disturbato'”
Alle ore 15 per bambini da 25 a 36 mesi; alle ore 16.30 per bambini da 0 a
24 mesi.
Un concerto “disturbato” del Mamamusica ensemble aperto a tutti: un vero e
proprio bagno di suoni con musica del repertorio classico, jazz ed
etnico-popolare, in cui immergersi e partecipare con il corpo e con la
voce.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 6,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“La Scienza per i giovani”
Presentazione del volume “Energia: dal fuoco all'elio” di Andrea Vico e
laboratorio per ragazzi da 11 a 14 anni.
Il museo, in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la
Libreria per ragazzi Giannino Stoppani, propone un incontro con il
giornalista Andrea Vico che, con esperimenti e prove, ci accompagnerà alla
scoperta della storia dell'energia, dalla casuale scoperta del fuoco
all’utilizzo del petrolio e del nucleare, affrontando un problema di
scottante attualità: la ricerca delle energie rinnovabili.
Andrea Vico è giornalista dal 1988 e da quasi 20 anni si dedica
esclusivamente alla scienza. Ha scritto di ambiente, energia, frontiere
della ricerca, nuove tecnologie su TuttoScienze-La Stampa, Il Sole 24 Ore e
Le Scienze. Ha lavorato in Rai (Hit Science, Rai Tre) e in radio.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18
dicembre).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Presepi al presente. Nel solco della tradizione
bolognese
“Il presepe pop-up”
Laboratorio per bambini da 5 a 12 anni con Angela Lezzi, a cura di RTI
Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La meraviglia e il dormiglione sono solo due delle statuine del presepe
della tradizione bolognese, vuoi scoprire un altro bizzarro personaggio? Ti
aspettiamo in museo, dove presepi antichi e contemporanei ci daranno uno
spunto per realizzare un piccolo librino pop up!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/arteantica
Domenica 20 dicembre
ore 15.30-19 o 16-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
"Un pomeriggio al museo. Tavole di Natale"
Il Dipartimento educativo MAMbo in collaborazione con il Teatro Arena del
Sole propone percorsi ludico-didattici per bambini dai 5 ai 10 anni che si
tengono in contemporanea ad alcuni spettacoli in programmazione.
Domenica 20 dicembre viene proposto il laboratorio "Tavole di Natale" per
bambini da 5 a 10 anni: rosso caldo e avvolgente, verde dell'odore di pino,
bianco dolce e silenzioso, oro splendente e argento dai profumi d'oriente.
Le nature morte di Giorgio Morandi insieme a quelle di altri artisti di
ieri e di oggi diventeranno punto di partenza per realizzare personali
“tavole di Natale” plurisensoriali.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per la fascia oraria 15.30-19; € 10,00 per
le sole attività della fascia oraria 16-18 (aperto anche ai bambini i cui
genitori non vanno a teatro)
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 18 dicembre
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 19 dicembre
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Felsina, ovvero come nasce una città”
Visita guidata al museo, a cura degli archeologi di Aster. Max 40
partecipanti.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad
esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
Domenica 20 dicembre
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Il lavoro in fornace”
Visita guidata alla scoperta delle tecniche di lavorazione dei laterizi a
Bologna tra XIX e XX secolo e della storia della ex Fornace Galotti del
Battiferro (attuale sede del museo).
L'industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione.
L'architettura cittadina ne reca tracce evidenti sia nei materiali di
costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro
storico. Lo sviluppo della città al di fuori dell'antica cerchia muraria
trecentesca - tra XIX e XX secolo - avvenne in concomitanza con la nascita
di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile.
Il percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace
Galotti del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del museo), alla
tecnologia degli impianti, all'innovazione costituita dalla cottura
continua nel forno Hoffmann e al ciclo di lavorazione dei laterizi.
Quest'ultimo seguiva regole e rituali precisi: dalla scelta dell'argilla,
alla sua areazione, all’impasto, sino al processo di essiccazione che
precede la cottura e che avveniva al primo e al secondo piano della
fornace.
Le numerose sopravvivenze di archeologia industriale nell'area permettono
inoltre di approfondire le problematiche legate all'espansione urbanistica
della città e alla sua crescita industriale tra fine Ottocento e inizio
Novecento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18
dicembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “Officina Pasolini”
Visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e
culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone
fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di
spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di
scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da
Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org
lunedì 21 dicembre
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“La recita di Natale”
Il MAMbo apre straordinariamente al pubblico alle ore 17 per ospitare “La
recita di Natale” di Cuoghi Corsello, coppia artistica attiva a Bologna
dagli anni Ottanta, nota in particolare per gli interventi di street-art,
che da sempre mescola linguaggi, mezzi espressivi, tecniche e materiali.
Nel giorno del solstizio d'inverno avrà luogo un atto che celebra la forza
femminile della vita e della creazione: protagoniste un gruppo di bambine
che canteranno un mantra camminando su morbidi tappeti, con una bambola in
braccio.
Il pubblico è invitato a prendere parte alla recita come i pastori alla
natività, come chi partecipa alla vita, coglie i sensi e si offre al bene
comune, donando energia alla società.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 22 dicembre
ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre) un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini" 18 dicembre 2015-28 marzo 2016
"Officina Pasolini" è un'esposizione dedicata all’universo poetico,
estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di
Bologna, in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università
di Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto
"Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna", l’insieme delle
iniziative promosse dal Comune di Bologna, intorno all’opera e alla figura
di Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di
Pasolini a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno
caratterizzato la sua opera (il mondo contadino, il sottoproletariato
romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a
Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della
Sera; il Laboratorio petrolio dedicato all'ultima opera incompiuta. Si
termina con quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione
“infernale” dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con
la sezione Pasolini dopo Pasolini.
Pasolini è stato un artista che ha sperimentato le più diverse forme
espressive e in ogni sezione della mostra saranno esposte fotografie,
filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli
teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info: www.mambo-bologna.org
"Concetto Pozzati nelle collezioni del MAMbo", fino al 10 gennaio 2016
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna festeggia l'ottantesimo
compleanno di Concetto Pozzati (Vò Vecchio, Padova, 1935) esponendo, negli
spazi della Collezione Permanente, la quasi totalità dei dipinti
dell'artista presenti nel patrimonio del museo, per la prima volta
presentati insieme e arricchiti dalla donazione da parte di Pozzati di
"Ortogonale pom" (acrilico, olio e specchio su tela) del 1968.
I nove dipinti in mostra coprono un arco di tempo che va dal 1959 al 2007 e
illustrano diversi cicli salienti della carriera artistica di Concetto
Pozzati: dagli esordi in ambiti contigui all’informale, alla ricerca di
nuovi orientamenti nella figurazione sfociati in indagini vicine alla Pop
Art e poi declinati, con molteplici varianti tematiche e stilistiche, fino
agli studi più recenti.
Consacrato da numerose mostre personali in musei italiani e stranieri e
presente nelle più importanti manifestazioni espositive periodiche
internazionali, Pozzati è conosciuto anche per la sua lunga attività di
insegnamento nelle Accademie di Belle Arti di Urbino, Firenze, Venezia e
Bologna e per il suo impegno culturale e civile in vari ambiti
istituzionali.
Info: www.mambo-bologna.org
"Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti", fino al 10 gennaio 2016
Il pittore-incisore Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più
astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”, opera di
Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini
Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e
a Giorgio Morandi sono esposti nel foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo
artbookshop.
La mostra tratteggia un duplice percorso creativo: la carriera artistica
del maestro bolognese, raccontata con immagini descrittive ma anche
evocative, attraverso un’accurata selezione di episodi della sua vita; il
processo grafico e creativo dei due giovani artisti, attraverso i loro
originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Info: www.mambo.bologna.org
"Maestro raccontami il mondo", fino al 12 gennaio 2016
La mostra, promossa dall'Agenzia Informazione e Comunicazione Giunta
Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento educativo
MAMbo e curata dal Centro Alberto Manzi, è dedicata ad Alberto Manzi, il
maestro famoso per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” che
negli Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani.
Manzi è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi oltre che maestro e
pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale.
La mostra, allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, propone
alcune riflessioni su temi di attualità: il razzismo, lo sfruttamento,
l’inclusione, la sostenibilità ambientale usando la chiave narrativa dei
racconti di Alberto Manzi. Capire il mondo attraverso le storie, scoprire
storie attraverso l’arte.
La leggerezza di una narrazione asciutta, quasi giornalistica, trova nella
mostra una forma artistica: le tre storie curate dal Centro Alberto Manzi
vivono un nuovo immaginario grazie all’abilità di Alessandro Sanna che, tra
illustrazioni e sculture di carta, propone ai bambini un’immersione giocosa
in storie capaci di far pensare.
Info: www.mambo-bologna.org
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti
dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età
Moderna", fino al 28 marzo 2016
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con Genus Bononiae. Musei
nella Città - Museo della Sanità e dell'Assistenza, l'Istituzione
Biblioteche del Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i
Beni Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione
Cassa di Risparmio in Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della
Curia Arcivescovile di Bologna, dedica per la prima volta una mostra al
suggestivo tema delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo
rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un
tempo ubicate una di fronte all’altra.
L'esposizione, curata da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata
all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra
documenti storici, dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie,
provenienti da importanti istituzioni cittadine, tra cui il Museo della
Sanità e dell'Assistenza, in origine sede dell'Antico Ospedale di Santa
Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale
di Bologna, senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei
Civici d'Arte Antica (Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini,
Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private.
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più
appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro
millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere
d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e
scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze,
all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo,
terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya,
Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere
ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo
dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Terra di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoleonico a Bologna",
fino al 16 gennaio 2016
Gli echi che il fascino dell'Antico Egitto seppe suscitare anche a Bologna,
dopo la spedizione di Napoleone, raccontato attraverso gli oggetti del
Museo civico del Risorgimento.
Con la spedizione di Napoleone in Egitto (1798-1799) l'Europa si avviò ad
acquisire una conoscenza scientifica e culturale dell'Egitto senza
precedenti, senza per altro dissolverne l'antico mistero: al contrario, il
fascino che la terra dei Faraoni aveva esercitato da sempre conobbe un
nuovo slancio.
Echi di questo fascino giunsero anche a Bologna: ne ritroviamo le tracce
negli oggetti esposti in mostra, fra quali i cimeli orientali appartenuti a
Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte, le
medaglie e le antiche stampe che celebrano le imprese militari e
scientifiche dei Francesi e dei loro avversari, così come nelle tombe
egittizzanti della Certosa.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Presepi al presente. Nel solco della tradizione bolognese", fino al 17
gennaio 2016
Da ormai otto anni il Museo Davia Bargellini propone l'appuntamento
dedicato ai presepi, con una mostra realizzata in collaborazione con il
Centro Studi per la Cultura Popolare.
Quest'anno tre artiste contemporanee - Carla Righi, Elena Succi, Maria
Luisa Zarri - espongono le loro opere, che dialogano con alcune statuette
di antichi presepi conservate presso il museo, mettendo in luce le
citazioni dei gesti e delle composizioni tra gli esemplari del presente e
quelli del passato.
Ora come un tempo si è utilizzata la terracotta per dare forma al racconto,
sempre uguale e sempre diverso, della Natività. Mentre le statuine della
tradizione bolognese sono abitualmente dipinte, le artiste in mostra hanno
talvolta scelto di lasciare la materia al grezzo, sfruttandone la
pittoricità del vibrante chiaroscuro.
La stessa varietà di formati del presepio tradizionale si ritrova in quelli
moderni, alcuni composti da statuine singole, che a seconda dello spazio
possono cambiare ordine e posizione; altri da gruppi di figure, talvolta
completati da scenografie elaborate, ma più spesso da pochi elementi
fortemente simbolici ed evocativi (la mangiatoia grande come un letto che
accoglie anche la Vergine, le colonne che alludono alla caduta del tempio
di Salomone, ecc.).
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini", fino al 17 gennaio 2016
Maestro dello humor nero, erede consapevole del Dada e del Surrealismo,
Benoît Preteseille è uno degli autori più originali del fumetto
contemporaneo, oltre che un editore dall’attitudine trasversale e portata
alla sperimentazione.
Preteseille ha lavorato in residenza a luglio 2015 al Museo Davia
Bargellini di Bologna, fondendo la sua opera con la proposta espositiva
dell’eclettico museo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Lilli Carré. Movimento minimo", fino al 20 dicembre 2015
L’autrice dell’immagine di quest’anno di BilBolBul. Festival Internazionale
di Fumetto, Lilli Carré, è la protagonista della mostra al Museo della
Musica.
Autrice americana concentrata sulla forma del racconto breve a fumetti,
Lilli Carré è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola.
Ma il fulcro del suo lavoro è il movimento: si è cimentata con successo
nella realizzazione di corti animati e dirige il festival di animazione
sperimentale Eyeworks di Chicago. Questo terreno è un campo di esplorazione
ampio che Lilli Carré declina in molteplici forme, dalle gif al video,
dall’immagine stampata al pop up.
Le sue storie più riuscite, dark e minimali, acquisiscono una fortissima
valenza iconica e simbolica; spesso hanno la qualità che si riconosce ai
sogni che si fanno nel dormiveglia e che si mischiano in modo inquietante
al reale. La potenza dell’inconscio è mitigata dal segno delicato di Lilli
Carré che non esagera mai con i toni grotteschi, ma bagna i racconti in
un’atmosfera fiabesca e dai colori pastello, che spesso riempiono i suoi
netti bianchi e neri.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia
fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi
in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua
poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture
funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo
conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio
dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del
visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca
spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di
Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi
a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti
datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte
milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il
patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della
quarta edizione di Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le
nuove opere di Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti,
provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte
contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore
emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla
realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
giovedì 24 dicembre: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
giovedì 24 dicembre: chiuso
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica
e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo
giovedì 24 dicembre: ore 9-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
giovedì 24 dicembre: ore 9-14
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
giovedì 24 dicembre: ore 9-14
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
giovedì 24 dicembre: ore 9-14
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
giovedì 24 dicembre: ore 9.30-14
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
giovedì 24 dicembre: ore 9-13
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
giovedì 24 dicembre: ore 9-13
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