venerdì 18 dicembre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 18 A GIOVEDI' 24
DICEMBRE

Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  18 a giovedì 24
dicembre.
Si  ricorda  che  i  musei saranno regolarmente aperti giovedì 24 dicembre,
vigilia di Natale.

IN EVIDENZA

Apre al pubblico venerdì 18 dicembre presso il MAMbo - Museo d'Arte Moderna
di   Bologna  "Officina  Pasolini",  un'esposizione  dedicata  all’universo
poetico,  estetico  e  culturale  di  Pier  Paolo  Pasolini, promossa dalla
Cineteca  di  Bologna,  in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e
l’Università  di  Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito
del progetto "Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna".


PER I BAMBINI

sabato 19 dicembre

ore 15 e ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

Per il ciclo The best of 2 “Mamamusica ensemble: concerto 'disturbato'”
Alle  ore 15 per bambini da 25 a 36 mesi; alle ore 16.30 per bambini da 0 a
24 mesi.
Un  concerto “disturbato” del Mamamusica ensemble aperto a tutti: un vero e
proprio  bagno  di  suoni  con  musica  del  repertorio  classico,  jazz ed
etnico-popolare,  in  cui  immergersi  e  partecipare con il corpo e con la
voce.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 6,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“La Scienza per i giovani”
Presentazione  del  volume  “Energia:  dal fuoco all'elio” di Andrea Vico e
laboratorio per ragazzi da 11 a 14 anni.
Il  museo,  in  collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la
Libreria  per  ragazzi  Giannino  Stoppani,  propone  un  incontro  con  il
giornalista  Andrea Vico che, con esperimenti e prove, ci accompagnerà alla
scoperta  della  storia  dell'energia,  dalla  casuale  scoperta  del fuoco
all’utilizzo  del  petrolio  e  del  nucleare,  affrontando  un problema di
scottante attualità: la ricerca delle energie rinnovabili.
Andrea  Vico  è  giornalista  dal  1988  e  da  quasi  20  anni  si  dedica
esclusivamente  alla  scienza.  Ha  scritto di ambiente, energia, frontiere
della ricerca, nuove tecnologie su TuttoScienze-La Stampa, Il Sole 24 Ore e
Le Scienze. Ha lavorato in Rai (Hit Science, Rai Tre) e in radio.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18
dicembre).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In  occasione  della mostra Presepi al presente. Nel solco della tradizione
bolognese
“Il presepe pop-up”
Laboratorio  per  bambini  da  5  a 12 anni con Angela Lezzi, a cura di RTI
Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La  meraviglia  e  il  dormiglione sono solo due delle statuine del presepe
della tradizione bolognese, vuoi scoprire un altro bizzarro personaggio? Ti
aspettiamo  in  museo,  dove presepi antichi e contemporanei ci daranno uno
spunto per realizzare un piccolo librino pop up!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 20 dicembre

ore  15.30-19  o  16-18:  MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
"Un pomeriggio al museo. Tavole di Natale"
Il  Dipartimento  educativo MAMbo in collaborazione con il Teatro Arena del
Sole  propone percorsi ludico-didattici per bambini dai 5 ai 10 anni che si
tengono in contemporanea ad alcuni spettacoli in programmazione.
Domenica  20  dicembre viene proposto il laboratorio "Tavole di Natale" per
bambini da 5 a 10 anni: rosso caldo e avvolgente, verde dell'odore di pino,
bianco  dolce e silenzioso, oro splendente e argento dai profumi d'oriente.
Le  nature  morte  di  Giorgio Morandi insieme a quelle di altri artisti di
ieri  e  di  oggi  diventeranno  punto di partenza per realizzare personali
“tavole di Natale” plurisensoriali.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per la fascia oraria 15.30-19; € 10,00 per
le  sole  attività della fascia oraria 16-18 (aperto anche ai bambini i cui
genitori non vanno a teatro)
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 18 dicembre

ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 19 dicembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Felsina, ovvero come nasce una città”
Visita  guidata  al  museo,  a  cura  degli  archeologi  di  Aster.  Max 40
partecipanti.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad
esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

Domenica 20 dicembre

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Il lavoro in fornace”
Visita  guidata  alla scoperta delle tecniche di lavorazione dei laterizi a
Bologna  tra  XIX  e  XX secolo e della storia della ex Fornace Galotti del
Battiferro (attuale sede del museo).
L'industria   del  laterizio  ha  a  Bologna  una  lunghissima  tradizione.
L'architettura  cittadina  ne  reca  tracce  evidenti  sia nei materiali di
costruzione  che  negli  inserti  decorativi di chiese e palazzi del centro
storico.  Lo  sviluppo  della città al di fuori dell'antica cerchia muraria
trecentesca  - tra XIX e XX secolo - avvenne in concomitanza con la nascita
di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile.
Il  percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace
Galotti  del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del museo), alla
tecnologia   degli   impianti,  all'innovazione  costituita  dalla  cottura
continua  nel  forno  Hoffmann  e  al  ciclo  di  lavorazione dei laterizi.
Quest'ultimo  seguiva  regole e rituali precisi: dalla scelta dell'argilla,
alla  sua  areazione,  all’impasto,  sino  al  processo di essiccazione che
precede  la  cottura  e  che  avveniva  al  primo  e al secondo piano della
fornace.
Le  numerose  sopravvivenze di archeologia industriale nell'area permettono
inoltre  di approfondire le problematiche legate all'espansione urbanistica
della  città  e  alla  sua crescita industriale tra fine Ottocento e inizio
Novecento.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18
dicembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301043  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Officina Pasolini”
Visita  guidata  alla  mostra,  dedicata  all'universo  poetico, estetico e
culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone
fotografie,  filmati,  dipinti  e  disegni,  estratti  di  film, riprese di
spettacoli  teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di
scena,   che  documentano  le  diverse  forme  espressive  sperimentate  da
Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

lunedì 21 dicembre

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“La recita di Natale”
Il  MAMbo  apre straordinariamente al pubblico alle ore 17 per ospitare “La
recita  di  Natale”  di  Cuoghi Corsello, coppia artistica attiva a Bologna
dagli  anni  Ottanta, nota in particolare per gli interventi di street-art,
che da sempre mescola linguaggi, mezzi espressivi, tecniche e materiali.
Nel  giorno del solstizio d'inverno avrà luogo un atto che celebra la forza
femminile  della  vita e della creazione: protagoniste un gruppo di bambine
che  canteranno un mantra camminando su morbidi tappeti, con una bambola in
braccio.
Il  pubblico  è  invitato  a prendere parte alla recita come i pastori alla
natività,  come  chi partecipa alla vita, coglie i sensi e si offre al bene
comune, donando energia alla società.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 22 dicembre

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti  i  martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31
dicembre)  un'archeologa  dello  staff vi aspetta nell'atrio per svelare in
quindici  minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il
Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico


MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Officina Pasolini" 18 dicembre 2015-28 marzo 2016
"Officina   Pasolini"   è  un'esposizione  dedicata  all’universo  poetico,
estetico  e  culturale  di  Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di
Bologna,  in  collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università
di  Bologna  - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto
"Più  moderno  di  ogni  moderno.  Pasolini  a  Bologna",  l’insieme  delle
iniziative  promosse dal Comune di Bologna, intorno all’opera e alla figura
di Pasolini.
Un  itinerario  suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di
Pasolini  a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno
caratterizzato  la  sua  opera  (il  mondo  contadino, il sottoproletariato
romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a
Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della
Sera;  il  Laboratorio  petrolio  dedicato  all'ultima opera incompiuta. Si
termina  con  quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione
“infernale”  dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con
la sezione Pasolini dopo Pasolini.
Pasolini  è  stato  un  artista  che  ha  sperimentato le più diverse forme
espressive  e  in  ogni  sezione  della  mostra saranno esposte fotografie,
filmati,  dipinti  e  disegni,  estratti  di  film,  riprese  di spettacoli
teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info: www.mambo-bologna.org
"Concetto Pozzati nelle collezioni del MAMbo", fino al 10 gennaio 2016
Il  MAMbo  -  Museo  d'Arte  Moderna  di  Bologna  festeggia  l'ottantesimo
compleanno  di Concetto Pozzati (Vò Vecchio, Padova, 1935) esponendo, negli
spazi   della   Collezione   Permanente,  la  quasi  totalità  dei  dipinti
dell'artista  presenti  nel  patrimonio  del  museo,  per  la  prima  volta
presentati  insieme  e  arricchiti  dalla  donazione da parte di Pozzati di
"Ortogonale pom" (acrilico, olio e specchio su tela) del 1968.
I nove dipinti in mostra coprono un arco di tempo che va dal 1959 al 2007 e
illustrano  diversi  cicli  salienti  della  carriera artistica di Concetto
Pozzati:  dagli  esordi  in  ambiti contigui all’informale, alla ricerca di
nuovi  orientamenti  nella figurazione sfociati in indagini vicine alla Pop
Art  e poi declinati, con molteplici varianti tematiche e stilistiche, fino
agli studi più recenti.
Consacrato  da  numerose  mostre  personali in musei italiani e stranieri e
presente   nelle   più   importanti  manifestazioni  espositive  periodiche
internazionali,  Pozzati  è  conosciuto  anche per la sua lunga attività di
insegnamento  nelle  Accademie  di Belle Arti di Urbino, Firenze, Venezia e
Bologna   e   per  il  suo  impegno  culturale  e  civile  in  vari  ambiti
istituzionali.
Info: www.mambo-bologna.org
"Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti", fino al 10 gennaio 2016
Il  pittore-incisore  Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più
astratto  del  reale.  Biografia  a  Fumetti  di Giorgio Morandi”, opera di
Claudio  Bolognini  e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini
Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e
a  Giorgio  Morandi  sono  esposti  nel  foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo
artbookshop.
La  mostra  tratteggia  un duplice percorso creativo: la carriera artistica
del  maestro  bolognese,  raccontata  con  immagini  descrittive  ma  anche
evocative,  attraverso  un’accurata selezione di episodi della sua vita; il
processo  grafico  e  creativo  dei  due giovani artisti, attraverso i loro
originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Info: www.mambo.bologna.org
"Maestro raccontami il mondo", fino al 12 gennaio 2016
La  mostra,  promossa  dall'Agenzia  Informazione  e  Comunicazione  Giunta
Regione  Emilia-Romagna  in  collaborazione  con  il Dipartimento educativo
MAMbo  e  curata  dal Centro Alberto Manzi, è dedicata ad Alberto Manzi, il
maestro  famoso per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” che
negli  Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani.
Manzi è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi oltre che maestro e
pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale.
La  mostra, allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, propone
alcune  riflessioni  su  temi  di  attualità: il razzismo, lo sfruttamento,
l’inclusione,  la  sostenibilità  ambientale usando la chiave narrativa dei
racconti  di  Alberto Manzi. Capire il mondo attraverso le storie, scoprire
storie attraverso l’arte.
La  leggerezza di una narrazione asciutta, quasi giornalistica, trova nella
mostra  una  forma artistica: le tre storie curate dal Centro Alberto Manzi
vivono un nuovo immaginario grazie all’abilità di Alessandro Sanna che, tra
illustrazioni e sculture di carta, propone ai bambini un’immersione giocosa
in storie capaci di far pensare.
Info: www.mambo-bologna.org
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il  MAMbo  partecipa  al  progetto  "L'Albero  della  Cuccagna.  Nutrimenti
dell'arte"  ideato  e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO  2015,  presentando  all'interno  della  propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una  rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e  fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un  soggetto  iconografico  di  lunga  tradizione  e  memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale - via Manzoni 4

"Tra  la  Vita  e  la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età
Moderna", fino al 28 marzo 2016
Il  Museo  Civico  Medievale,  in  collaborazione con Genus Bononiae. Musei
nella   Città   -  Museo  della  Sanità  e  dell'Assistenza,  l'Istituzione
Biblioteche  del  Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i
Beni  Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione
Cassa  di  Risparmio  in  Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della
Curia  Arcivescovile  di  Bologna,  dedica per la prima volta una mostra al
suggestivo  tema  delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo
rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un
tempo ubicate una di fronte all’altra.
L'esposizione,  curata  da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata
all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra
documenti  storici,  dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie,
provenienti  da  importanti  istituzioni  cittadine, tra cui il Museo della
Sanità  e  dell'Assistenza,  in  origine sede dell'Antico Ospedale di Santa
Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale
di  Bologna,  senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei
Civici  d'Arte  Antica  (Museo  Civico  Medievale,  Museo Davia Bargellini,
Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private.

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Egitto.  Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto  le  due  torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che  da  sempre  affascina  tutto  il  mondo:  l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni,  degli  dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali,    dell’archeologia   avvincente,   del   collezionismo   più
appassionato,  dello  studio  più  rigoroso.  Il  racconto di oltre quattro
millenni   di  storia  dell’Antico  Egitto  attraverso  più  di  500  opere
d’inestimabile bellezza.
La  mostra  non  è  solo  un'esposizione  di  fortissimo  impatto  visivo e
scientifico,  ma  è  anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale:  la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden  in  Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra  le  prime  in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti,  si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E  assieme  ai  capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti  del  Museo  Egizio  di  Torino  e  del  Museo  Egizio di Firenze,
all’insegna  di  un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per  la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due  collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.),  il  “maggiordomo  della  divina  offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza  ultraterrena  del  defunto  in  un mondo tripartito tra cielo,
terra  e  oltretomba;  gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose  le  truppe  egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III   (1479-1425  a.C.),  il  grande  conquistatore;  le  statue  di  Maya,
Sovrintendente  al  tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII  dinastia,  regni  di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori  del  Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la  prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il  raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio  (1292  a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine,  per  la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua  tomba,  la  mostra  offre  l’occasione  unica e irripetibile di vedere
ricongiunti  i  più  importanti  rilievi  di  Horemheb,  comandante in capo
dell’esercito  egiziano  al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII  dinastia,  dal  1319  al  1292  a.C.,  che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

"Terra  di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoleonico a Bologna",
fino al 16 gennaio 2016
Gli echi che il fascino dell'Antico Egitto seppe suscitare anche a Bologna,
dopo  la  spedizione  di  Napoleone,  raccontato attraverso gli oggetti del
Museo civico del Risorgimento.
Con  la  spedizione di Napoleone in Egitto (1798-1799) l'Europa si avviò ad
acquisire   una   conoscenza  scientifica  e  culturale  dell'Egitto  senza
precedenti,  senza per altro dissolverne l'antico mistero: al contrario, il
fascino  che  la  terra  dei  Faraoni aveva esercitato da sempre conobbe un
nuovo slancio.
Echi  di  questo  fascino giunsero anche a Bologna: ne ritroviamo le tracce
negli oggetti esposti in mostra, fra quali i cimeli orientali appartenuti a
Gioacchino  Murat,  Re  di  Napoli  e  cognato  di  Napoleone Bonaparte, le
medaglie   e  le  antiche  stampe  che  celebrano  le  imprese  militari  e
scientifiche  dei  Francesi  e  dei  loro  avversari, così come nelle tombe
egittizzanti della Certosa.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44

"Presepi  al  presente.  Nel  solco della tradizione bolognese", fino al 17
gennaio 2016
Da  ormai  otto  anni  il  Museo  Davia  Bargellini  propone l'appuntamento
dedicato  ai  presepi,  con  una mostra realizzata in collaborazione con il
Centro Studi per la Cultura Popolare.
Quest'anno  tre  artiste  contemporanee  -  Carla Righi, Elena Succi, Maria
Luisa  Zarri  - espongono le loro opere, che dialogano con alcune statuette
di  antichi  presepi  conservate  presso  il  museo,  mettendo  in  luce le
citazioni  dei  gesti e delle composizioni tra gli esemplari del presente e
quelli del passato.
Ora come un tempo si è utilizzata la terracotta per dare forma al racconto,
sempre  uguale  e  sempre diverso, della Natività. Mentre le statuine della
tradizione  bolognese sono abitualmente dipinte, le artiste in mostra hanno
talvolta   scelto  di  lasciare  la  materia  al  grezzo,  sfruttandone  la
pittoricità del vibrante chiaroscuro.
La stessa varietà di formati del presepio tradizionale si ritrova in quelli
moderni,  alcuni  composti  da statuine singole, che a seconda dello spazio
possono  cambiare  ordine  e posizione; altri da gruppi di figure, talvolta
completati  da  scenografie  elaborate,  ma  più  spesso  da pochi elementi
fortemente  simbolici  ed evocativi (la mangiatoia grande come un letto che
accoglie  anche  la Vergine, le colonne che alludono alla caduta del tempio
di Salomone, ecc.).
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini", fino al 17 gennaio 2016
Maestro  dello  humor  nero,  erede consapevole del Dada e del Surrealismo,
Benoît   Preteseille   è   uno  degli  autori  più  originali  del  fumetto
contemporaneo,  oltre  che un editore dall’attitudine trasversale e portata
alla sperimentazione.
Preteseille  ha  lavorato  in  residenza  a  luglio  2015  al  Museo  Davia
Bargellini  di  Bologna,  fondendo  la sua opera con la proposta espositiva
dell’eclettico museo.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

"Lilli Carré. Movimento minimo", fino al 20 dicembre 2015
L’autrice dell’immagine di quest’anno di BilBolBul. Festival Internazionale
di  Fumetto,  Lilli  Carré,  è  la protagonista della mostra al Museo della
Musica.
Autrice  americana  concentrata  sulla  forma del racconto breve a fumetti,
Lilli  Carré  è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola.
Ma  il  fulcro  del  suo lavoro è il movimento: si è cimentata con successo
nella  realizzazione  di  corti  animati e dirige il festival di animazione
sperimentale Eyeworks di Chicago. Questo terreno è un campo di esplorazione
ampio  che  Lilli  Carré  declina  in molteplici forme, dalle gif al video,
dall’immagine stampata al pop up.
Le  sue  storie  più riuscite, dark e minimali, acquisiscono una fortissima
valenza  iconica  e  simbolica; spesso hanno la qualità che si riconosce ai
sogni  che  si fanno nel dormiveglia e che si mischiano in modo inquietante
al  reale. La potenza dell’inconscio è mitigata dal segno delicato di Lilli
Carré  che  non  esagera  mai con i toni grotteschi, ma bagna i racconti in
un’atmosfera  fiabesca  e  dai colori pastello, che spesso riempiono i suoi
netti bianchi e neri.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La  mostra  di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori
fotografici  frutto  di  indagini  diverse,  svolte  in luoghi distanti sia
fisicamente  che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi
in  via  Fondazza,  luogo  intimo e raccolto, custode del mistero della sua
poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture
funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante  questa  apparente  differenza,  un  invisibile ma coerente filo
conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio
dell'orizzonte,  quell'invisibile  spazio  mentale  che  segna i limiti del
visibile  e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca
spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi  a  vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di
Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su
un  periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi
a  vent'anni.  Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”
vengono  resi  visibili  quattro  capolavori  dell'artista bolognese, tutti
datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte
milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la
Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante  con  seme",  per  la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il
patrocinio  della  Regione  Emilia-Romagna,  del  Comune  di  Bologna  e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della
quarta  edizione  di  Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le
nuove  opere  di  Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti,
provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte
contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore
emozioni   e   stati   d’animo  costruttivi  e  motivanti,  necessari  alla
realizzazione  dei  nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
giovedì 24 dicembre: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
giovedì 24 dicembre: chiuso

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica
e festivi: ore 10-18.30
La  mostra  “Egitto.  Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo
giovedì 24 dicembre: ore 9-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
giovedì 24 dicembre: ore 9-14

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
giovedì 24 dicembre: ore 9-14

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
giovedì 24 dicembre: ore 9-14

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
giovedì 24 dicembre: ore 9.30-14

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
giovedì 24 dicembre: ore 9-13

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
giovedì 24 dicembre: ore 9-13

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