giovedì 9 maggio 2019

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI

Gli appuntamenti dal 10 al 16 maggio
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni. Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili. 
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 10 a giovedì 16 maggio. 


IN EVIDENZA 

sabato 11 maggio 

ore 10-18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"Happy birthday Museomusica!" 
L'11 maggio del 2004, nel contesto architettonico del cinquecentesco Palazzo Sanguinetti, apriva i battenti il Museo della Musica. 
Nel giorno del suo 15° compleanno, il museo apre gratuitamente dalle 10 alle 18.30 per consentire a cittadini e turisti di scoprire sei secoli di storia della musica europea, ripercorsi attraverso la collezione permanente, e i tesori nascosti nel caveau della biblioteca, eccezionalmente aperto per l'occasione. Alle ore 14, 15 e 16 sarà infatti possibile partecipare a tre mini tour gratuiti al caveau, prenotabili sul sito del museo all'indirizzo www.museibologna.it/musica
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/musica 

giovedì 16 maggio 

ore 19.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna- via Don Minzoni 14 
"Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979" 
Inaugurazione della mostra a cura di Oderso Rubini coadiuvato da Anna Persiani. 
"Bologna Rock" (2 aprile 1979) è stato l'evento capace di radunare più di 6.000 persone al Palasport per l'esibizione di 10 gruppi musicali, sconosciuti o quasi. 
La mostra si propone come una rilettura storica, una riappropriazione antropologica capace di evidenziare quegli elementi caratterizzanti che hanno contribuito alla nascita e alla crescita di quella stagione, che ha visto Bologna tra le protagoniste nella storia della cultura italiana. 
Ingresso all'inaugurazione: gratuito 
Info: www.mambo-bologna.org 


PER I BAMBINI 

Sono aperte le iscrizioni per “Estate al museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei” 
L'edizione 2019, rivolta ai bambini e alle bambine da 5 a 11 anni, avrà come sede la cornice verde di Villa delle Rose. 
Dal 10 giugno al 13 settembre, le tredici settimane saranno dedicate al tema delle grandi esplorazioni: natura, arte, viaggi terrestri e spaziali, civiltà e culture lontane. 
Ogni settimana prevede uscite per attività in musei e luoghi cittadini di interesse storico e culturale. 
Info e iscrizioni: 
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 (orari di segreteria: lunedì e venerdì, dalle 9 alle 13; mercoledì, dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it

sabato 11 maggio 

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
In occasione della rassegna The Best of 
"Mamamusica II" (II incontro) Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 24 mesi e genitori. 
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 24 mesi. 
Un progetto del Museo della Musica con Luca Bernard, Linda Tesauro. 
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l' incanto di esprimersi attraverso la musica. 
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. 
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. 
Ingresso: € 5,00 a partecipante 
Info: www.museibologna.it/musica 

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
"Il sabato dei nidi. Una gonna di gomma" Laboratorio per bambini da 2 a 3 anni con un accompagnatore adulto. 
Che cosa ci fa una ragazza bionda  vestita di gomma e pneumatici alla stazione del treno di Bologna? E dove vuole andare con quell'abito così ingombrante? 
Prendendo spunto dall'opera "Daniela ha perso il treno" di Sissi, i bambini si immergeranno in un'avventura alla scoperta dei materiali più originali e insoliti dell'arte contemporanea. In laboratorio poi, ognuno realizzerà la propria "palette delle feste" fatta di stoffe. carte e plastiche multicolori. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a partecipante + ingresso gratuito per 1 accompagnatore adulto 
Info: www.mambo-bologna.org 

Domenica 12 maggio 

ore 15.30 e 16.30:  Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6 
"Son tutte belle le mamme del mondo..." 
Visita animata con Angela Lezzi, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza. 
Alle ore 15.30 per bambini da 4 a 6 anni; alle ore 16.30 per bambini da 7 a 9 anni. 
Prenotazione obbligatoria, entro le ore 12 del venerdì precedente allo tel. 051 2193933 (lunedì ore 9-13, martedì e giovedì ore 12-16) oppure musarteanticascuole@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) 
Info: www.museibologna.it/arteantica 


GLI ALTRI APPUNTAMENTI 

venerdì 10 maggio 

ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"Trattenimenti da villa. Giochi, feste e passatempi a Bologna per le feste di Maggio" 
Per il ciclo "Insolita. La musica che non ti aspetti", concerto di Dramatodìa - ensemble di musica e teatro. Regia e direzione: Alberto Allegrezza. 
Tra ‘500 e ‘600, maggio era il mese in cui si festeggiava l’arrivo della bella stagione con scampagnate, feste, canti, giochi e balli all’aria aperta. E per questo ebbero enorme diffusione raccolte di musica, poesie e prosa da godere nell’ozio della villa: molte opere di Adriano Banchieri e di Giulio Cesare Croce erano probabilmente destinate all’intrattenimento del periodo vacanziero. Dramatodìa rievocherà per voi queste atmosfere tra teatro e musica... direttamente nelle sale del museo! 
Per il ciclo "Quarto d'ora (anti) accademico", il concerto è preceduto alle ore 18.15 da un incontro con un esperto del museo che mostrerà uno dei pezzi unici della collezione bibliografica legato al programma del concerto che seguirà. 
È possibile prenotare i biglietti su www.museibologna.it/musica
Ingresso: € 10,00 
Info: www.museibologna.it/musica 

sabato 11 maggio 

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"Al flauto di Pan manca una canna. Giovan Lorenzo Mariani arcade sperimentatore" 
Per il ciclo "Il suono e il colore. La musica picta nei ritratti del museo", lezione musicale con Ensemble Opera Qvinta: Fabrizio Longo (violino barocco), Alessandro Lanaro (viola barocca), Domenico Cerasani (tiorba), Maria Teresa Andreazza (viola da gamba). 
Dopo aver appoggiato i suoi occhiali pince-nez in bilico su una libreria, un musicista ci guarda intensamente indossando un vistoso pellicciotto da cui sbuca una mano ad indicare un "misterioso" simbolo su un pentagramma appoggiato a un tetracordo che a sua volta su un flauto di Pan incompleto, mentre con l'altra mano porge un seme di lino ad un atterrito... pappagallo! 
Il musicista in questione è Giovanni Lorenzo Mariani, abilissimo contrappuntista e compositore di successo ma in un ambito -come diremmo oggi- “di nicchia”: Fabrizio Longo e l'ensemble Opera Qvinta ci condurranno alla riscoperta della singolare musica di colui che fu probabilmente il miglior allievo di padre Martini, svelando uno dopo l'altro i segreti legati al suo ritratto (oggi parte della collezione martiniana) che racconta molte storie sorprendenti per chi sappia leggere il suo ricco (e raro) simbolismo.
È possibile prenotare i biglietti su www.museibologna.it/musica
Ingresso: € 5,00 
Info: www.museibologna.it/musica 

ore 17: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230 
"Catherine Biocca. YOU'RE HIRED" Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it. 
Min 6 - max 30 partecipanti. 
Ingresso: € 4,00 
Info: www.mambo-bologna.org 

ore 20.30: Padiglione de l'Esprit Nouveau - Piazza Costituzione 11 
"Le Corbusier. Le Poème de l'Angle Droit" 
Lettura performativa per voce e immagini a cura di Giuseppina Scavuzzo e Debora Antonini. Legge Gustavo Frigerio, videoproiezione di Giuseppe Ferrari. Una produzione Stazione Rogers con Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, MAMbo. 
Con il patricinio della Fondation Le Corbusier. 
Nel 1955 Le Corbusier, il maestro dell'architettura del XX secolo che sulla carta d'identità chiede di essere definito "uomo di lettere", pubblica "Le Poème de l'Angle Droit". 
È un poema in formato extralarge, 32 per 42 centimetri, in cui versi (scritti a mano in corsivo) e immagini (disegni inseriti tra le righe del testo e 19 litografie a colori) si mescolano in una sintesi di forme e di parole che è ricapitolazione del suo pensiero intorno alla creazione artistica e architettonica ma non solo. L’angolo retto è anche definizione di senso dell’umano, linea verticale sull’orizzontalità della terra. Composto in otto anni, pubblicato in edizione limitata di sole 250 copie dalle Editions Verve, promosse da Tériade, editore di Léger, Matisse e Picasso, il poema esce per la prima volta in Ital ia nel 2007, pubblicato da Electa con la traduzione italiana di Debora Antonini, storica dell’architettura. Il testo, celebre come tutte le opere di Le Corbusier, studiato e commentato dagli storici dell’architettura, raramente è stato proposto in Italia. 
Nella lettura realizzata da Stazione Rogers, il testo originale in francese (che va ascoltato ma anche “visto”, essendo scritto a mano in un intreccio di disegni e macchie di colore) si alterna alla traduzione in italiano, dove il tradurre, soprattutto per un’opera poetica, è anche esercizio di interpretazione. 
La lettura performativa sarà anticipata da una visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo. 
Info e prenotazioni (entro venerdì 10 maggio): tel. 051 6496611. 
Ingresso: gratuito fino a esaurimento posti 
Info: www.mambo-bologna.org 

Domenica 12 maggio 

ore 10.30-13 e 15-17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 
Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"Musica da vedere… di domenica" Visite guidate "a domanda aperta" alle collezioni del museo con Giuseppe Ayroldi Sagarriga, Museo della Musica. 
Mozart sbagliava i compiti? La tastiera perfetta è insuonabile? Wagner era bolognese? Nell'orchestra di Respighi c'era un giradischi? 
Non lo sapete? Allora non potete perdere le speciali visite guidate domenicali "a rilascio prolungato" in cui lo staff del museo sarà a vostra disposizione per rispondere a queste domande e a tutte quelle che vi saltano in mente sulle collezioni esposte: un percorso guidato (ma non troppo) attraverso sei secoli di storia della musica parlando di libri, dipinti, strumenti a partire da Palazzo Sanguinetti, splendida sede del museo. 
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) 
ore 17: Nell'ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie 
"Marco Enrico Bossi: Musica da camera" 
Per il ciclo "I tesori della musica. Incontri, studi e novità discografiche", presentazione del CD (TACTUS, 2018) con Giulio Giurato e Roberto Noferini. 
Intermezzi musicali con Roberto Noferini (violino), Anna Noferini (viola) e Giulio Giurato (pianoforte). 
È possibile prenotare i biglietti su www.museibologna.it/musica. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/musica 

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 

Per il ciclo La scultura di terracotta 
"Jacopo della Quercia" Visita guidata con Paolo Cova, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza. 
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) 
Info: www.museibologna.it/arteantica 

ore 15.30 e replica ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4 
"Insolita visita al Museo Medievale" 
Con Paolo Maria Veronica e Roberto Malandrino, con la complicità di Eugenio Maria Bortolini. 
La poliedrica capacità di trasformismo di Malandrino & Veronica approda nelle sale del Museo Civico Medievale, le cui preziose collezioni si prestano ad un potenziale attrattivo enorme. 
L'energia creativa dei tre attori attraverserà alcune delle 22 sale in cui si articola il percorso espositivo, soffermandosi sulla storia scandita dagli oggetti esposti. Ogni sala andrà così a costituire una tappa di questa originale macchina nel tempo, come un piccolo mondo del passato così curioso e affascinante da meritare "irruzioni temporali" in cui una galleria di personaggi disparati prende vita per approfondire fatti e argomenti. 
Ecco, allora, potrà capitare che il celebre generale Luigi Ferdinando Marsili in persona faccia da guida con un interessante studio sulle origini della mafia nel Medioevo. Oppure che il pontefice Bonifacio VIII, la cui maestosa statua in lastre di rame dorate troneggia in posa ieratica nella sala 7, partecipi ad un improbabile talk show, mentre il Giambologna studia un gioco d'ombre per la statua monumentale del Nettuno destinato alla fontana della Piazza, di cui si può ammirare un celebre modello preparatorio in bronzo nella sala 15. 
E ancora frati, glossatori, alunni universitari, cavalieri "inscatolati" nelle loro armature rivivranno nelle sale raccontando a modo loro il proprio tempo con un unica grande avvertenza: tutto quello che diranno è vero. 
Ingresso: € 13,00 / € 5,00 fino a 12 anni / € 6,50 per possessori Card Musei Metropolitani Bologna (consigliato per tutte le età) 
Info: www.museibologna.it/arteantica 

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
"Mika Rottenberg" Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo. 
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l’ingresso in mostra 
Info: www.mambo-bologna.org 

lunedì 13 maggio 

ore 14.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 
"Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro" Workshop sul progetto "Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro". 
Alle ore 14.30 interventi di apertura di: Emma Petitti, Assessora alle Pari Opportunità Regione Emilia-Romagna; Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei; Katia Graziosi, presidente Udi Bologna. 
Seguiranno le presentazioni delle attività (a cura di Eloisa Betti, Università di Bologna, responsabile scientifica del progetto, e Maura Grandi, responsabile Museo del Patrimonio industriale) e gli interventi programmati. 
Alle ore 17.30, presentazione del volume "Differenza Emilia: teorie e pratiche politiche delle donne nella costruzione del 'modello emiliano'" con Caterina Liotti (Centro di documentazione Donna di Modena, curatrice): "Ripensare il modello emiliano: uno sguardo di genere"; Eloisa Betti (Università di Bologna): "Donne, cultura del lavoro e azione politica in Emilia-Romagna"; Tito Menzani (Università di Bologna): "Self-made woman. Donne e imprenditoria nel modello emiliano". 
Introduce e moderna Carlo De Maria (Università di Bologna), conclude Francesca Arena (Centro di documentazione Donna di Modena). 
Il seminario è valido ai fini della formazione e dell’aggiornamento dei documenti: per gli insegnanti è possibile iscriversi sul portale SOFIA del MIUR. 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 

martedì 14 maggio 

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4 
Per il ciclo Bisanzio e la sua immagine, da Costantino al Novecento 
"La memoria negata. L'Europa e Bisanzio" Conferenza di Giorgio Vespignani. 
I fratelli Andrea Paleologo e Zoe Paleologhina, nipoti degli ultimi due basileis di Costantinopoli, Giovanni VIII (1425-1448) e Costantino XI (1448-1453), sono i personaggi che spiccano più di ogni altro tra tutti gli altri émigrés Romei in Occidente in seguito alla caduta della città (1453). 
Le loro vicissitudini contribuiscono ad evidenziare quanto il progetto attraverso il quale la Curia pontificia romana sostenne la organizzazione di un intervento armato contro i Turchi, allo scopo di realizzare il loro sogno di riconquistare la Romània alla cristianità, incontrasse la indifferenza consapevolmente studiata dei potenti dell'Europa occidentale, compresi i nobili viri bolognesi. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.museibologna.it/arteantica 

mercoledì 15 maggio 

ore 9.45: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 
"Alla ricerca della seta perduta" nell'ambito del progetto internazionale "La Via Europea della Seta". 
Scopo dell'evento è quello di mettere in relazione i numerosi attori che si occupano sul territorio e a vario titolo di seta: dalla produzione alle lavorazioni più complesse, dalla storia al futuro di questa preziosa fibra. 
Programma della giornata: 
- ore 9.45: welcome coffee 
- ore 10: saluti di: Maura Grandi, responsabile Museo del Patrimonio Industriale; Giovanna Trombetti, direttore della Destinazione turistica della Citta Metropolitana di Bologna; Patrizia Battilani, direttore Centre for Advanced Studies in Tourism dell'Università di Bologna. 
- ore 10.30: presentazione dei partner del progetto 
- ore 11: "La Via Europea della Seta a Bologna": interventi di Luisella Pavan-Woolfe, Consiglio d’Europa, Ufficio di Venezia; Fabio Giusberti, Università di Bologna; Vito Paticchia, C.A.I. 
- ore 12: discussione plenaria 
- ore 12.45: visita guidata alla sezione "Bologna dell'acqua e della seta" 
- ore 13.30: conclusioni a cura di Fiorella Dallari, Università di Bologna 
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 

ore 20.30: Oratorio San Filippo Neri - via Manzoni 5 
"Retrovie" 
In occasione della mostra "Da Bologna alla Grande Guerra. Paolo Senni fotoreporter", visitabile presso la Manica Lunga di Palazzo d'Accursio fino al 19 maggio 2019, spettacolo teatrale con Tita Ruggeri e Les Triplettes. Testi di Barberina Guidotti Magnani, Loredana D'Emelio, Gida Rossi e Tita Ruggeri. 
La mostra, realizzata da Area Nuove cittadinanze, inclusione sociale e quartieri - Pari Opportunità, tutela delle differenze, contrasto violenza di genere, Museo civico del Risorgimento, Fondazione Archivio Guidotti Magnani e Associazione Percorsi di Pace, presenta una scelta di fotografie scattate dal maggiore Paolo Senni (Roma, 1872-Bologna, 1949) nei suoi anni di guerra. 
L'intero fondo, composto da 504 immagini, è liberamente consultabile nella sezione Collezioni digitali dello scenario Prima Guerra Mondiale del sito www.storiaememoriadibologna.it
Ingresso: gratuito 
Info: www.museibologna.it/risorgimento 

giovedì 16 maggio 

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 
"La valle dell'Eden. Lettura a puntate del romanzo di John Steinbeck" 
In attesa di vedere nell’autunno 2019 la versione teatrale della Valle dell’Eden diretta da Antonio Latella, ERT Fondazione, grazie alla collaborazione dell’Istituzione Biblioteche di Bologna, del MAMbo e della Cineteca di Bologna, propone in sedici puntate la lettura integrale del romanzo. Con gli attori dello spettacolo, un viaggio nell’America fra Otto e Novecento, da gennaio a novembre nelle sedi delle quattro istituzioni culturali della città. 
Il 16 maggio  in sala conferenze MAMbo legge Annibale Pavone. 
John Steinbeck ha stregato narratori, musicisti, artisti e cineasti per generazioni: dai suoi molti romanzi e racconti sull’America sono nate altre opere, tra cui film memorabili per la mano sapiente di Alfred Hitchcock, Elia Kazan e con i volti magnetici di Henry Fonda, James Dean, Marlon Brando. La sua scrittura ha saputo tramutarsi in altre voci, in altri sguardi, continuando a esercitare il potente influsso di un’epica individuale e collettiva. 
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti 
Info: www.mambo-bologna.org 


MOSTRE 

Villa delle Rose - via Saragozza 228/230 

"Catherine Biocca. YOU'RE HIRED", fino al 26 maggio 2019 
Dopo Dina Danish & Jean-Baptiste Maitre, è Catherine Biocca l'ultima artista invitata a concepire e realizzare un progetto inedito per la sede espositiva di Villa delle Rose, nell'ambito dell'edizione 2018/2019 del Programma di Residenze ROSE promosso dal MAMbo. 
Artista emergente formatasi tra Germania e Olanda, con all'attivo un solido curriculum di mostre personali e partecipazioni a numerose mostre collettive internazionali, Catherine Biocca (Roma, 1984) si è distinta nella scena delle ultime generazioni per una modalità espressiva basata sull'interazione di elementi audio-visivi, grafico-pittorici e scultorei che animano gli ambienti espositivi attraverso installazioni complesse composte da suoni, animazioni, sipari grafici, opere murarie. 
La sua pratica utilizza un'ampia varietà di tecniche e materiali - dai disegni realizzati su tela cerata ad animazioni computerizzate, da installazioni audio-video a sculture animate. 
Il frequente uso di un'estetica ispirata all’immaginario di cartoni animati e fumetti, retaggio dei ricordi di infanzia dell’artista e delle influenze della cultura digitale, si configura nelle sue opere attraverso immagini e frames che generano situazioni distopiche, in cui sono posti in evidenza, con un atteggiamento di cinico candore, gli aspetti di ironia, assurdità e violenza esperibili nel quotidiano. 
La personale presentata a Villa delle Rose, a cura di Giulia Pezzoli, mette a fuoco la direzione più recente della sua ricerca, in cui la sperimentazione delle opzioni formali e tecniche del multimediale assume una nuova dimensione interattiva con l'introduzione di interventi performativi in grado di coinvolgere i visitatori come parte integrante del processo artistico. 
L'allestimento interessa tutti gli ambienti del piano terra, con lavori che reinterpretano l'identità passata e presente dell'edificio di origine settecentesca a partire da alcuni particolari strutturali e funzionali. 
Info: www.mambo-bologna.org 


Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 

"Ex Africa. Storie e identità di un'arte universale", fino all'8 settembre 2019 
Volti e corpi ieratici che a noi occidentali ricordano immediatamente le sculture di Modigliani e Brancusi, i dipinti di Nolde e Picasso. Ma anche visi mirabilmente torniti nel bronzo, di fidiana perfezione come solo i putti e i Cristo in fasce di Raffaello. Oggetti di potere e di culto che rimandano al metafisico, agli antichi riti, alle forze umane e soprannaturali. Ma anche figure in miniatura per pesare la polvere d’oro, cesellate come orologi del Seicento tedesco. E ancora, saliere in avorio, olifanti e cucchiai realizzati anticamente in Africa su commissione europea, per quelle che un tempo si chiamavano arti applicate. 
Per la varietà dei temi trattati, si tratta dell'esposizione sull'arte africana più ampia mai organizzata in Italia - con circa 270 pezzi esposti -, nella quale si spazia da testimonianze su culture antiche, vecchie di mille anni, fino alla produzione degli artisti contemporanei. 
In mostra sono documentati i diversi sguardi con i quali l'Occidente si è posto dinnanzi alle espressioni plastiche dell'Africa. 
La mostra, prodotta e organizzata da CMS.Cultura, è promossa da Comune di Bologna e Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico e curata da Ezio Bassani e Gigi Pezzoli, con il contributo di studiosi italiani e stranieri. 
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostrafrica.it 


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 

"Formazione professionale, lavoro femminile e industria a Bologna: 1946-1970", fino al 2 giugno 2019 
La mostra, ideata e prodotta da Museo del Patrimonio Industriale e Unione Donne in Italia (sede di Bologna) in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) - Ufficio per l’Italia e San Marino, costituisce il primo appuntamento di un progetto triennale promosso dal Museo del Patrimonio Industriale e dall'Unione Donne in Italia di Bologna dedicato al tema "Lavoro, formazione e cultura tecnica femminile". 
Le immagini esposte nel percorso espositivo documentano il tema dell’istruzione professionale e del lavoro femminile nei contesti industriali, con un focus sul territorio bolognese. 
Negli anni del miracolo economico (1958-1963) Bologna, e l'Emilia-Romagna nel suo complesso, conobbero un’impetuosa espansione industriale, della quale le donne furono protagoniste, contribuendo in maniera sostanziale allo sviluppo del Made in Italy. All’importante crescita quantitativa dell’occupazione femminile industriale, non corrispose tuttavia una qualificazione del lavoro delle donne. 
L’istruzione professionale divenne così un tema di discussione e azione politica per le associazioni femminili, impegnate a promuovere l’ingresso delle donne in istituti tecnico-industriali, come l’Aldini Valeriani, per offrire nuove opportunità di lavoro qualificato e una formazione non orientata solo ai lavori tradizionalmente identificati come femminili. 
Le fotografie in mostra abbracciano l'arco cronologico compreso tra la seconda metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta del Novecento e provengono dagli Archivi fotografici dell’UDI di Bologna, del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna (Fondi Aldini Valeriani e Fototecnica Bolognese) e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (Fondo dello Studio fotografico Villani). 
Nella parte iniziale spiccano due nuclei principali: le immagini relative ai corsi di cucito e sartoria, in particolare per ragazze disoccupate, e quelle dell’Istituto Tecnico Industriale Femminile, una nuova scuola afferente all’Aldini Valeriani. Nella seconda parte, dedicata al lavoro in fabbrica, si distinguono alcune serie relative ad ambienti e reparti di aziende storiche bolognesi, come Farmac-Zabban, Weber, Ducati Elettronica e Arco. 
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale 


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 

"Mika Rottenberg", fino al 19 maggio 2019 
Il MAMbo è lieto di presentare la prima personale in un’istituzione italiana di Mika Rottenberg, a cura di Lorenzo Balbi. 
L'artista di origine argentina, cresciuta in Israele e oggi di base a New York, tra le principali protagoniste della scena contemporanea mondiale, si appropria degli imponenti volumi della Sala delle Ciminiere e del foyer del museo per animare undici delle sue più recenti produzioni - oggetti scultorei e installazioni video - celebri per il loro registro narrativo sarcastico e bizzarro. 
Rottenberg utilizza i diversi linguaggi del film, dell'installazione architettonica e della scultura per esplorare le idee di classe, lavoro, genere e valore attraverso immaginifici dispositivi visivi che illuminano le connessioni e i processi nascosti dietro economie globali apparentemente non correlate fra loro. 
Intrecciando elementi di finzione con dati documentali, in racconti in cui geografie e narrative collassano in non-sense surreali, l’artista crea complesse allegorie sul sistema capitalistico che regola le condizioni umane e i processi di produzione massiva delle merci. 
La sua ricerca mette in evidenza temi come le disuguaglianze causate dall’attuale modello economico dominante e la fragilità del corpo umano, utilizzando la lente dell'umorismo, dell'assurdo e della confusione. 
Con un approccio fondamentalmente scultoreo, l'artista inizia spesso un progetto cercando in prevalenza interpreti femminili note per le loro caratteristiche fisiche insolite, come le bodybuilder, quindi costruisce set elaborati come "costumi" per gli artisti, che a loro volta diventano il teatro in cui il pubblico vive il video. 
Info: www.mambo-bologna.org 


Museo Medievale - via Manzoni 4 

"Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco", fino al 2 giugno 2019 
La mostra, realizzata nell'ambito del Festival Francescano, presenta una nutrita selezione dei vari cicli liturgici, realizzati tra il XIII e il XV secolo per la basilica bolognese di San Francesco, che attualmente fanno parte della ricca collezione di codici miniati del Museo Civico Medievale di Bologna. Tra questi si segnala la serie di preziosi graduali francescani riccamente miniati dal cosiddetto Maestro della Bibbia di Gerona, protagonista assoluto della decorazione libraria bolognese della fine del Duecento. Prossimi a questa anche la serie poco più tarda degli antifonari, anch'essi ampiamente decorati, ispirandosi in parte alle più antiche esperienze del Giotto assisiate, evidentemente filtrate in città attraverso lo stesso ordine dei frati minori. A queste prime serie di corali ne seguirono altre nel corso del Quattrocento, quando i frati minori si affidarono a vari miniatori coordinati dal bolognese Giovanni di Antonio, per decorare intorno al 1440-50 alcuni dei loro libri liturgici, anch'essi presentati in occasione della mostra. 
Info: www.museibologna.it/arteantica 


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea. 
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche. 
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi. 
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”. 
Info: www.museibologna.it

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it


INDIRIZZI E RECAPITI 

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi 
via Don Minzoni 14 
tel. 051 6496611 
aperto: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30; giovedì: ore 10-22 

Casa Morandi 
via Fondazza 36 
tel. 051 6496611 
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari: 
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13 
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13 

Villa delle Rose 
via Saragozza 228/230 
tel. 051 436818 - 6496611 
aperto: in occasione di eventi espositivi 
In occasione della mostra “Catherine Biocca. YOU’RE HIRED”, aperto sabato e domenica ore 14-19 

Museo per la Memoria di Ustica 
via di Saliceto 3/22 
tel. 051 377680 
aperto: giovedì e venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 

Museo Civico Archeologico 
via dell’Archiginnasio 2 
tel. 051 2757211 
aperto: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9-18; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo Civico Medievale 
via Manzoni 4 
tel. 051 2193916 - 2193930 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Collezioni Comunali d’Arte 
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 
tel. 051 2193998 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini 
Strada Maggiore 44 
tel. 051 236708 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-14; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” 
via di Casaglia 3 
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale) 
aperto: venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 
Accesso momentaneamente sospeso per sopralluoghi manutentivi straordinari 

Museo internazionale e biblioteca della musica 
Strada Maggiore 34 
tel. 051 2757711 
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30 

Museo del Patrimonio Industriale 
via della Beverara 123 
tel. 051 6356611 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30 

Museo civico del Risorgimento 
Piazza Carducci 5 
tel. 051 347592 
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato, domenica e festivi: ore 10-14

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