sabato 22 maggio 2010

BILBIOTECA ZAMBECCARI


Lunedì 24 maggio, alla Biblioteca Zambeccari del Liceo-Ginnasio "Galvani"(Via Castiglione, 38), Quando il Piave mormorava... La comunità del Galvani e la Grande Guerra. Il Museo civico del Risorgimento e l'Istituzione Musei del Comune di Bologna, in collaborazione con il Liceo Galvani, il CINECA e Concordia Graphics, propongono una giornata di approfondimento sulle nuove tecnologie al servizio della comunicazione storica, con possibilità di sperimentare in prima persona le nuove soluzioni offerte dal mercato attuale.Vengono proposte due sessioni di lavori: una nella mattinata, riservata agli studenti del Liceo-Ginnasio Galvani, e una nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, aperta alle famiglie e a tutti i cittadini.Verranno presentati una serie di progetti altamente innovativi, messi a punto recentemente dalla sinergia tra gli organizzatori: in primo luogo la digitalizzazione in 3D della collezione di fotografie stereoscopiche conservate dalla scuola, realizzate negli anni della Grande Guerra dalla ditta Marzocchi ed utilizzate nel decennio successivo come arma di propaganda dal nascente regime e come leva per la sacralizzazione degli eventi bellici legati in modo specifico agli ex-allievi del Liceo caduti inguerra. A seguire, verrà presentato il progetto Monumenti che parlano - La Memoria di Bologna, curato dall'Istituzione Musei Civici di Bologna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento. In particolare saranno presentati e pubblicati on line i risultati della collaborazione tra il Liceo Galvani e il Museo del Risorgimento, una collaborazione che ha ha avuto come risultato il recupero e la digitalizzazione del fondo dell'archivio storico del Liceo Galvani relativi al periodo della Grande Guerra: lettere, documenti manoscritti e dattiloscritti, ritratti, materiale a stampa che dal 24 maggio saranno liberamente a disposizione del pubblico. Da anni, infatti, il Museo è impegnato nella valorizzazione tecnologica delle proprie collezioni e delle collezioni di istituti e archivi cittadini, sia fotografiche che documentarie, legate alla Prima Guerra Mondiale. Già molti progetti sono stati realizzati e sono presenti sul web, e vengono consultati ed utilizzati da cultori della materia, da semplici curiosi e dalle scuole.

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