Biografilm Festival negli anni ha raccontato la storia di tanti personaggi, soffermandosi però soprattutto sulla vita di uomini, celebri o meno, ma trascurando un po’ la presenza femminile. Quest’anno il festival ha voluto dedicare un’intera giornata alle donne, non solo il Focus della giornata di venerdì 11 Giugno, celebrerà due grandi figure femminili, le sorelle Giussani, che hanno contribuito a fare del fumetto in Italia un intrattenimento anche per adulti, ma anche gli altri incontri e film della giornata avranno come protagoniste grandi donne che con il loro talento e carisma, hanno lasciato un segno nella storia.
Venerdì 11 Giugno alla Sala Lumière 1 (Manifattura delle Arti, via Azzo Gardino 65) verrà proiettata l’anteprima italiana di Ahead of Time, un documentario sulla vita eccezionale di Ruth Gruber. Nata a Brooklin nel 1911, a 98 anni ha ancora la mente brillante e l’irrefrenabile vitalità che l’hanno portata ad ottenere il suo primo PhD a soli vent’anni. Reporter e fotografa del New York Herald Tribune a soli 24 anni, è la prima giornalista ad accedere alla zona artica sovietica. Fu membro dell’amminstrazione Roosevelt durante la Seconda Guerra Mondiale, con pericolose missioni affidate alle sue mani. Una vera femminista prima del femminismo, ben lontana dal limitarsi ad osservare, ha contribuito con le sue mani a cambiare la storia. Questo documentario ci racconta di una vita straordinaria che sembra ben lungi dall’aver terminato le sue sorprese.
Alle 19.30 alla Sala Lumière 2 (Manifattura delle Arti, via Azzo Gardino 65) seguirà la proiezione del film in concorso Marilyn, dernières séances di Patrick Jeudy, anche questo in anteprima italiana. Il documentario è stato costruito basandosi sulle sedute di psicoterapia che la diva ha seguito con l’analista Ralph Greenson dal ’60 al ’62, sedute che sono diventate ben presto un’ossessione e che, a quanto pare, non sono state sufficienti a salvarla dalla tragica fine incontrata poco dopo. La vita della celebre diva viene affrontata da un punto di vista assolutamente innovativo, portando l’attenzione dello spettatore sulla vita di Marilyn Monroe, dal glamour eccezionale del cinema alla disperazione della sua vita privata. Prima della proiezione verrà presentata la rivista Focus Storia: Biografie.
Alle 21.45, di nuovo nella Sala Lumière 1, un’altra grande storia di una donna coraggiosa, con la proiezione di L’epine dans le coeur di Michel Gondry. La vita eccezionale di Suzette, zia del regista e vera e propria matriarca della famiglia Gondry, insegnante per trent’anni in una zona rurale della Francia, e della sua relazione con il figlio. La narrazione della vita di Suzette si intreccia a storie ed esperienze familiari dense di quella poesia tipica dei ricordi, che il regista sa catturare e proporre sulla pellicola con il suo stile visionario e sensibile. In ultimo, ma non ultime di certo, ricordiamo gli eventi dedicati alle sorelle Giussani: Alle 17.30, nella Sala Lumière 1, L’incontro con Davide Barzi, autore della biografia Le Regine del Terrore, Mario Gomboli, attuale direttore della Casa Editrice Astorina, Enzo Facciolo, uno dei primi fumettisti della serie, ed ospiti a sorpresa. Alle 22.00, al Biografilm Village, invece, si celebra con la Eva Kant Night un’altra grande donna che ha saputo, dalle pagine di un fumetto, affascinare il mondo reale. Parliamo di Eva Kant, l’unica donna sufficientemente straordinaria da venire scelta dalle “madri” di uno dei più famosi criminali della letteratura fumettistica per affiancare un figlio tanto amato. Affiancare in tutti i sensi, dal momento che non ritroviamo in Eva nessun tipo di sottomissione o dipendenza: è la pari di Diabolik, la sua collega, non certo la fidanzata che lo aspetta a casa. Un altro modo delle sorelle Giussani di scardinare i canoni tipici della coppia stereotipata e di mettere Lady Kant sullo stesso piano del criminale in nero, come sua co-protagonista, e non come personaggio secondario, e tutto questo pur restando un esempio di femminilità e grazia. Ritroviamo infine la celebre coppia del fumetto nella proiezione delle ore 24.00 nella Sala Lumière 2 di Diabolik, il film cult del genere pop degli anni ’60 con la regia di Mario Bava.
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