sabato 4 settembre 2010

BOLOGNA ESTATE 2010

Gli appuntamenti di lunedì 6 settembre 2010


Danza Urbana 2010 - Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani
(fino all'11 settembre)
La quattordicesima edizione di Danza Urbana - Festival Internazionale di Danza nei paesaggi urbani è promossa e curata dall'omonima associazione con la direzione artistica di Massimo Carosi. Nel suo lungo cammino il Festival danza Urbana ha saputo raccontare Bologna con le suggestioni e le fascinazioni dei numerosi spettacoli ed eventi unici creati per valorizzarne - e a volte svelarne - i molteplici volti. Danza Urbana 2010 si svilupperà a partire da tre linee guida: internazionalità, lavoro sul territorio, attenzione alle realtà artistiche emergenti. Il Festival vuole consolidare il ruolo di promotore dell'innovazione dei linguaggi coreutici presso il grande pubblico, suppor
tare la crescita e lo sviluppo del sistema culturale della danza a Bologna e sviluppare un rapporto ancora più stretto e radicato con il territorio attraverso una programmazione diffusa nel tessuto sociale ed urbano per raggiungere e coinvolgere il maggior numero di persone. Il cartellone si compone di differenti progettualità tese a mettere in connessione Bologna e i suoi spazi urbani con altri territori, al fine di promuovere le creazioni contemporanee più interessanti della scena internazionale.
> Stasera e domani ore 18.30: “Dies Festi” - Dal laboratorio "azioni corali per arti educati" a cura di Simona Bertozzi - Pensilina Ex Mercato via Fioravanti
Dopo la pausa domenicale tornano le proposte spettacolari del Festival Internazionale Danza Urbana di Bologna il 6 e 7 settembre (alle 18.30H), in un luogo mai attraversato dalla danza: la Pensilina dell’Ex-mercato di via Fioravanti le cui volte geodetiche degli anni ‘50 ospitano Dies Festi, risultato del laboratorio di ricerca coreografica Azioni corali per arti educati avviato dall’Associazione Culturale Danza Urbana a gennaio 2010 e curato dalla danzatrice e coreografa Simona Bertozzi con giovani danzatori e performer.
Il titolo dell’evento performativo, sottolinea la centralità della Festa come momento privilegiato per il singolo di azione all’interno della comunità, e rivela anche la sfida sottesa al percorso di studio e ricerca del laboratorio: declinare delle singolarità nella costituzione di una comunità, contraddistinta da un segno dialogico, da tutti condiviso, noto, incarnat
o e com-movente.
Il gruppo di lavoro - numeroso ed eterogeneo, un vero e proprio paesaggio di fisicità geometriche, talvolta istintive, primordiali, altre più ricercate ed evanescenti – si presentava come le singole architetture all’interno dei tessuti urbani, che da sole rispettano le proprie regole di statica e i canoni estetici a cui si ispirano, ma che solo nella città intera ritrovano appieno il proprio senso. Grazie al percorso a tappe, come in un gioco di società (in cui spazio e tempo sono regolati, precisi e condivisi da ogni singolo partecipante), si è costruita innanzitutto una squadra, che ha fatto proprie le regole di base e attraverso aggregazioni variegate - duetti, quartetti, porzioni di gruppo – ha investito il luogo dell’azione danzata fino a “inciderlo” con un insieme di segni coreografati, la cui propagazione immediata e la loro continua addizione producono la sensazione di un presente atemporale e continuamente riscrivibile. Del resto, il luogo stesso e la sua architettura trattengono il segno di tracce passate, impronte e indizi annebbiati. Tempo che rimanda alla continua riscrittura delle azioni, trattenuto, svasato, rigenerativo, ciclico…
Se quindi il festivo, il suo luogo e il suo tempo, sussistono in quanto aggregazione e costituzione della comunità, è vero anche che la ritualità delle azioni rimette in circolo un’energia rinnovata, un riacceso sapore combinatorio tra la comunità e i singoli c
omponenti.
Ed ecco allora che duetti, quartetti o altri formati di comunità irrompono dallo stato preparatorio della Festa, dalla sospensione temporale da essa generata, per riprodursi in nuove modalità di frammentazione individualistica del segno corporeo. E nella successiva deflagrazione dialogica con gli altri componenti della squadra e con le informazioni ambientali e architettoniche che li accolgono.
Così questa squadra, coralmente riunita, rivive come un personaggio unico che incarna la collettività e la sua continua riattualizzazione nel perpetrarsi della ritualità ludica.

Progetto - Simona Bertozzi e Marcello Briguglio
Ideazione e Coreografia - Simona Bertozzi
Musiche - Claudio Monteverdi
Ambienti sonori - Roberto Passuti

Ingresso gratuito
Info: 3487298774 dalle 10 alle 18 www.danzaurbana.it
É attivo l’infopoint Danza Urbana presso Salaborsa in Piazza del Nettuno, 3 negli orari di apertura della biblioteca (lunedì 14.30>20H; da martedì a venerdì 10>20H, sabato 10>19H).
Inoltre nella biblioteca Salaborsa, nell’area spettacolo al primo piano, sono disp
onibili libri, riviste specializzate e video su ogni genere di danza e sui principali danzatori e coreografi.
Dove: Pensilina Ex Mercato Ortofrutticolo - via Fioravanti

Ricercando Don Chisciotte
(fino al 6 settembre)
Ricercando Don Chisciotte è la terza rassegna estiva per i luoghi del Pratello rivolta a tutti coloro che “vivono” questa zona della città, per promuovere la convivenza tra i diversi stili di vita. Aspetto importante del progetto è la partecipazione di un gruppo di minori seguiti dai Servizi della Giustizia Minorile, che lavoreranno agli allestimenti e saranno protagonisti di un reading presentato nell’arco di due serate.
E’ previsto il debutto di tre spettacoli con la regia di Paolo Billi: Una traversata con Don Chisciotte con Angela Malfitano e Marta Prodi al violoncello; Una traversata con “L
a Felicità” di A. Medvedkin, con Luciano Manzalini e Daniele Furlati; Don Chisciotte a concerto con le musiche di Daniele Furlati e con Angela Malfitano, Luciano Manzalini, Micaela Piccinini e Redà Zine. La rassegna presenta altre interessanti proposte: proiezioni in collaborazione con la Cineteca Comunale di Bologna; due eventi a cura della Università Primo Levi, in occasione dell’apertura della nuova sede. La Bottega dell’Elefante, l’Istituto Parri, l’Istituzione Minguzzi curano altri appuntamenti di letture, dibattiti e presentazione di libri. L’associazione Ottovolante e il gruppo Eden Parkour offrono due pomeriggi, in piazza San Francesco dedicati a bambini e ragazzi.
In caso di pioggia gli spettacoli si terranno presso il Circolo
Pavese e il concerto presso la Sala Cenerini del Quartiere Saragozza

>Oggi ore 17.30:
"Dentro. Fuori." - Testimonianze di ex infermieri degli ospedali psichiatrici di Imola
Imola, "la città dei matti", così veniva chiamata negli anni Cinquanta e Sessanta. I motivi di questa fama erano evidenti, bastavano pochi e approssimativi conti: in una città di cinquantamila abitanti c'erano due manicomi, nei quali vi lavoravano circa mille persone tra infermieri e altri addetti ai servizi. Il libro DENTRO. FUORI. TESTIMONIANZE DI EX INFERMIERI DEGLI OSPEDALI PSICHIATRICI DI IMOLA di ROBERTA GIACOM
ETTI raccoglie le impressioni e i ricordi di alcuni testimoni prima che raccontano del loro periodo lavorativo a partire dal 1937 fino alla fine degli anni Novanta. La Compagnia Teatrale della Luna Crescente, con la collaborazione del musicista Maurizio Piancastelli (trombettista degli Stadio), propone una lettura-spettacolo evocativa, dove le parole (scritte) degli infermieri si mescolano a quelle dei degenti. La presentazione del libro e lo spettacolo sono realizzati in collaborazione con L’ISTITUZIONE MINGUZZI della Provincia di Bologna e con AUSL di Bologna (Polo Tecnologico Regionale per le DISABILITÀ-CORTE RONCATI).
Ingresso ad offerta libera
Dove: Corte Roncati - Ex Ospedale Roncati, Viale Pepoli, 5
Info: Teatro del Pratello coop.sociale, Bloom culture Teatri e Lalage Teatro
Tel. 051 0455830 - Cell. 333 1739550 - www.teatrodelpratello.it


Nuova Arena Orfeonica 2010
Cinematografo all'aperto
(fino al 9 settembre)
L'Orfeonica, la più storica Arena estiva della città giunge felicemente alla sua settima edizione.
Per la qualità dei film proposti, tutti rigorosamente in pellicola e su grande schermo, il successo ed il gradimento da parte del pubblico nelle passate edizioni è stato crescente e lusinghiero.
Fino al 9 settembre, saranno presentati 12 film. Vere e proprie “chicche”, per soddisfare i gusti di un pubblico di ogni età e rinnovare il piacere di assistere alle proiezioni estive all'aperto in uno splendido cortile nel cuore della città (ingresso 3 euro).
Tra i titoli, Hanno rubato un tram di e con Aldo Fabrizi, film interamente girato negli anni 50 a Bologna dove in una scena si possono riconoscere Via Broccaindosso e l'ingresso dello storico cortile al civico 50. Le proiezioni si concluderanno il 9 settembre con il pluripremiato documentario Flow: For Love Of Water di Irena Salina che, attraverso le voci di esperti internazionali tra i quali l'ambientalista indiana Vandana Shiva, affronta il delicato tema della privatizzazione dell'acqua sul pianeta.
La rassegna, curata dall'Associazione Orfeonica di Broccaindosso e dall'Associazione Gli anni in tasca, è promossa dal Quartiere San Vitale con il sostegno dell’Area Cultura del Comune di Bologna.
Il cinema sotto le stelle di Via Broccaindosso 50 è un antico cortile originariamente collegato alle vicende delle vecchie corali felsinee e prima ancora adibito agli spazi ortivi del Complesso di San Leonardo. A lungo dimenticato ha rivisto la luce nel 2003, grazie alla passione dell'Allegro Comitato Broccaindosso, trasformatosi poi in Associazione Orfeonica, e dell'associazione Gli Anni in Tasca che hanno riportato il cinema all'aperto in una delle strade più belle e più vive della città.
Quest'anno però, a causa di lavori nel cortile di Via Broccaindosso 50, la rassegna verrà ospitata nel Quadriportico del Quartiere San Vitale in Vicolo Bolognetti 2, spazio altrettanto bello e storico sempre appartenente al Complesso di San Leonardo.
> Stasera alle 21: Lady Henderson presenta
Regia di Stephen Frears, Gran Bretagna 2005, 103'. Commedia.
Amore, teatro, belle musiche, mille costumi, luci della ribalta, il tutto in una Londra grigia con alle porte la seconda guerra mondiale e l'inizio del genocidio degli ebrei. Protagonisti una nobile e ricca donna ( Judi Dench) che vive la sua vita come fosse un teatro.
Accanto a lei un genio dello spettacolo ( Bob Hoskins ) che porta al successo un piccolo teatro di periferia.
Ingresso € 3
Dove: Quadriportico del Quartiere San Vitale, Vicolo Bolognetti 2
Info: Associazione Gli anni in Tasca e Associazione Orfeonica, Tel. 345 2125230


Un Gelato sulla Torre

“Un Gelato sulla Torre Prendiparte” è la visita guidata organizzata stasera alle ore 20.30 alla Torre Prendiparte, nel cuore di Bologna, in via Sant’Alo. Dopo la visita ci sarà una degustazione di gelato con vista panoramica mozzafiato della città al calar della sera. Si consigliano scarpe e abbigliamento comodo.
La torre di 60 m. è la più alta del centro storico di Bologna dopo l'Asinelli. Costruita dalla potente famiglia Prendiparte nel 1200, è detta Coronata perché alla sommità ha un motivo a forma di corona: una risega che serve a ridurre lo spessore del muro in modo da conferirle una forma plastica. Nella seconda metà del '200 era chiamata anche "Cornacchina" perché era rifugio di cornacchie, corvi e gheppi. La torre che vediamo oggi è un semplice volume di mattoni, come le altre torri della città, ma per comprendere il fascino di questi edifici occorre pensarli vivi. La costruzione era infatti il nocciolo attorno al quale poggiavano i ballatoi e le costruzioni in legno. Le aperture delle torri che paiono finestre sono in realtà porte: si può notare la marcata usura delle basi dovuta al continuo calpestio. Passata alla Curia a metà del '700 divenne un carcere per coloro che si macchiavano di reati contro la religione e la morale cristiana. Ancora oggi sono visibili i graffiti e le lamentazioni incisi sulle pareti dei locali al quarto, quinto e sesto piano. Dopo il 1796, eliminate le prigioni, la torre rimase per un certo periodo di proprietà della Mensa Arcivescovile di Bologna. Divenuta poi abitazione privata è successivamente stata riadattata nella veste attuale.
Prenotazione obbligatoria da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 preferibilmente via email: info@bolognaeventi.com oppure Tel 051 9911923
20 Euro a persona inclusa degustazione di gelato
Dove: Via Sant'Alò, 7
Info: Gaia Eventi, Tel. 051 9911923, www.bolognaeventi.com


L'estate in Piazza Verdi
(fino al 15 settembre)
La programmazione estiva in una delle aree più vitali della città, a cura de La Scuderia e in collaborazione con Unhip Records e Radio Città del Capo.
Concerti, presentazioni di libri, dibattiti, djset si alterneranno fino alla metà di settembre.
Ingresso gratuito
Info: www.lascuderia.bo.it

Bi-Lustro del Guasto
(luglio e settembre)
Il titolo Bi-Lustro del Guasto ricorda che da dieci anni l’associazione gestisce, in convenzione con il Comune, il Giardino del Guasto. In questo tempo il giardino è stato “restituito” alla città, recuperato dal degrado, attraverso la creazione di legami e momenti di attività partecipata aperta a tutte le fasce di cittadinanza, con particolare riguardo alle famiglie ed ai soggetti deboli che insistono sul territorio.
Il programma prevede laboratori, merende, spettacoli, mostre ed installazioni artistiche, concerti di musica acustica, spettacoli di danza, proiezioni di film in collaborazione con la Cineteca, letture pubbliche, dibattiti ed attività culturali varie, in collaborazione con il Comune, il Quartiere San Vitale, Coop Adriatica, il Museo Davia Bargellini, il Teatro San Martino, ed Associazioni come Oltre, L’Altra Babele, e tanti altri.
>Stasera ore 18.00: Il serpentante, tappeto guastante
Laboratorio di taglio e cucito creativo per grandi e piccini.
A cura di Antonella Tandi e Silvia Rescigno.
Inoltre, fino al 30 settembre: Mostra fotografica Bi-lustro del Guasto, a cura di Milena Naldi
Ingresso gratuito
Dove: Giardino del Guasto, Via del Guasto
Informazioni: associazionegiardinodelguasto.blogspot.com


Primavera Estate per il giardino G. Fava / The Urban Re-Generation Project
(fino al 31 ottobre)
Continua anche quest'estate la proposta ricreativa dell'Associazione Interculturale Universo al Giardino Fava di via Milazzo che propone piccoli eventi culturali, attività ricreative, momenti organizzati di socialità e partecipazione rivolti specificamente ai gruppi sociali che più frequentano il Giardino: i bambini e le loro famiglie; giovani e studenti; gli anziani.
L’Associazione Interculturale Universo, in collaborazione con altre realtà e con il Comune di Bologna, opera sul territorio dal 2002, lavorando con e per i cittadini stranieri e realizzando iniziative d'integrazione e promozione sociale. L'Associazione si occupa del recupero di spazi della città, sottraendoli al degrado e riportando alla luce luoghi lasciati in disuso tra i quali il giardino “G. Fava”, sito in via Milazzo a Bologna.
I Giardini saranno aperti tutto il giorno, anche durante il mese di agosto: dalle 19 alle 22 aperitivo e musica in sottofondo. E' presente un punto ristoro con bar.
Ingresso gratuito.
Dove: Giardini Graziella Fava, via Milazzo, 32
Informazioni per il pubblico Tel 3280821640, http://www.myspace.com/giardinifava

Bologna Estate per bambini e ragazzi


SmontaGnola – la collina dei bambini in festa
(fino al 10 settembre)
Con l'Animazione estiva “SmontaGnola” bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni potranno vivere, dal lunedì al venerdì (7.30 - 17.30) in un mondo da favola tra i viali della collina erbosa della Montagnola, circondati da creature immaginarie e animali esotici fantastici, spettacoli teatrali, laboratori di giocoleria e di musica, imprese straordinarie in gommone e ricerche di misteriosi tesori.
Gli operatori di UISP- Settore Movimento apriranno le porte ad una dimensione in cui gioco e movimento sono uniti insieme per dar vita a qualcosa di unico. Tra ritmi musicali di paesi lontani, storie dei tempi che furono e spettacoli teatrali, i bambini percorreranno con la fantasia i sentieri di vicende fantastiche.
L'animazione per i bambini in Montagnola darà inoltre ai genitori l'occasione di non perdersi un romantico tramonto sulla terrazza del Pincio. Insomma, con questa proposta per ragazzi non occorrerà attendere le ferie per raccogliere bei ricordi estivi e la Montagnola potrà rivivere di rinnovato splendore e vitalità.
>Oggi: Circo MassiMimo. Un vero circo a cielo aperto con clown, truccabimbi e giocolieri per la gioia di grandi e piccini

Nell'ambito di “SmontaGnola” inoltre è inserito il progetto “Walk & Run- Corri e Cammina”: dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 20. Il progetto prevede un ritrovo al Parco della Montagnola per correre in gruppo (il proprio “treno”), con in testa un istruttore Uisp (“il capostazione”) che indosserà una maglietta numerata. Più basso è il numero, maggiore è la velocità del passo. A seconda del proprio grado di allenamento si potrà decidere quale istruttore seguire.
Le attività per ragazzi sono a pagamento.
Informazioni su costi e prenotazioni: UISP Settore Movimento – tel. 051 6027391 – movimento@uispbologna.it


Info
URP 051 203040
www.comune.bologna.it/cultura/

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