sabato 16 aprile 2011

MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE


Domenica 17 aprile, alle ore 16, il Museo del Patrimonio industriale, in
via della Beverara 123, propone il percorso I colori della seta a Bologna.
L'ingresso e la visita guidata sono gratuiti in occasione della XIII
Settimana della Cultura.

Tra XV e XVIII secolo Bologna assunse un ruolo predominante nella
produzione di filati e veli di seta: prodotti di lusso ampiamente
commercializzati in tutta Europa e spesso riprodotti nell’iconografia
occidentale.
Tale primato derivava da un complesso processo produttivo e dall’elevata
tecnologia di una straordinaria macchina: il filatoglio o mulino da seta
alla bolognese, di cui in Museo è presente un modello in scala 1:2
funzionante.
La potente corporazione dell’Arte della Seta governava l’intero ciclo
produttivo affidandone le varie fasi a diversi operatori; tra questi
spiccano i tintori il cui ruolo era fondamentale per il valore aggiunto che
il colore era in grado di restituire.
Valore non solo economico ma anche simbolico e sociale. Così il giallo nel
tempo divenne il colore “dell’infamia” destinato prima ai bancarottieri e
poi alle prostitute; il nero colore di distinzione sociale – in alcuni casi
– ed emotiva, in altri; il verde la speranza e la fedeltà ma anche la
follia e il disordine.
Solo nel Settecento, con l’introduzione del moderno concetto di moda, il
valore decorativo ed estetico del colore prevarrà completamente sul suo
antico simbolismo.

Lunedì 18 aprile ore 18.30 "Dalla 2M a Marchesini Group"
Fornace Galotti, via della Beverara 123

Nell’ambito della rassegna “I protagonisti raccontano”,  Valentina
Marchesini, responsabile marketing di Marchesini Group ripercorrerà la
storia produttiva dell’azienda con Giuseppe Monti, direttore tecnico di
Marchesini Group
Interverranno:
Maurizio Marchesini, Presidente Unindustria Bologna e Amministratore
delegato di Marchesini Group
Paolo Marzocchi, Presidente dell’Associazione Amici del Museo del
Patrimonio Industriale

La Marchesini è una delle Aziende storiche del comparto bolognese delle
macchine automatiche, fondata nel 1974 a Pianoro da Massimo Marchesini,
tecnico con una grande esperienza nel settore. Specializzatasi nella
costruzione di macchine astucciatrici, ha nel tempo accresciuto le sue
potenzialità produttive attraverso acquisizioni e accordi di partnership.
Marchesini Group S.p.A., costituitosi nel 1990, è oggi leader a livello
mondiale nella produzione di linee complete e macchine per l’intero
processo di packaging di prodotti farmaceutici e cosmetici, con un costante
impegno nell’innovazione.

La manifestazione si svolge in occasione dell’inserimento negli spazi
espositivi del Museo del Patrimonio Industriale di una importante macchina
prodotta dall’Azienda, l’astucciatrice MA 100 realizzata nel 1987 su
progetto di Giuseppe Monti, estremamente versatile ed in grado di
confezionare varie tipologie di prodotti.


Per informazioni:
051.6356611
www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della
Beverara 123 dal centro e dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi
11A), fermata Beverara, e dalla tangenziale uscita n° 5, con possibilità di
ampio parcheggio.

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